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Costruzione motore a magneti permanenti.

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  • Costruzione motore a magneti permanenti.

    Ciao a tutti mi chiamo Roberto e ho intenzione di costruire un motore a magneti permanenti e schermature varie...l'unico mio problema è sapere se qualcuno ha già tagliato lavorato magneti al neodimio con il tornio e se è molto gentile da spiegarmi un pò tutte le precauzioni e metodi per far si che il lavoro vada a buon fine ... prossimamente pubblicherò la mia idea...ma per ora ho pochissimo tempo per stare quà tra lavoro e progetto che non riesco a pubblicarlo!!
    grazie anticipatamente!

  • #2
    Chiedi a mostromagnetico perché ho sentito dire che lui è un mostro in fatto di magneti permanenti.
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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    • #3
      NO, MAI ! Il Neodimio è pericoloso ! la pasta interna potrebbe esplodere oppure intossicare, oppure smagnetizzarsi per lavorazione che produce calore eccessivo. Che tipo di motore magnetico intendi realizzare ? Ci sono quelli alimentati oppure ricerche per come dire che "gira da sé stesso" (auto-sostentamento, self running, ...) Per rivestimenti magnetici permanenti c'è come una tecnica di tassellazione tipo piastrellatura. La ferrite regge bene anche a livello di blocchetti l'avvicinamento adiacente Invece il Neodimio ha campo di forza così denso che è difficile avvicinar i blocchetti, è più facile avvicinare le calamite piatte (spessore da 1 a 2,5 mm) tuttavia desiderano come staccarsi... desiderano staccarsi per girarsi o ribaltarsi, insomma implodere su loro stesse... per cui occorre di più che incollare tipo piastrellatura: occorre sovrapporre strari di legamento piastrellatura come lamine plastiche... comunque è un lavoraccio. Questo per autocostruzione, è forse peggio fare forgiare e indurre... costi alti e mai le misure che si desiderano.

      E' possibile simulare campi magnetici continui, estesi, su profili o addirittura aree persino con qualsiasi geometria, usando la tecnica di RELAZIONARE gli statori (metterli discreti per realizzare un continuo) Cioè in lineare o incurvatura li si distanzia con pazienza anche se la Natura offre una specie di automatica... cioè da uno statore se ne aggiunge un secondo e poi un terzo, e così via...

      Però la relazione è a tre "sorgenti di campo" o tre gruppi - anche accrocchiati - di calamite; io non so se ad esempio si può relazionare un campo di forza magnetica permanente ad un pezzo di ferro, ma probabilmente si... perciò occorre procedere a fare come adesso sto cercando di relazionare il k-pullo come effetto limitato a meno calamite possibili, comunque in relazione, altrimenti non c'è dinamica !

      Insomma non si possono lavorare le calamite ! La ferrite ad esempio occorre forse tentare ma come con taglio ad acqua fredda ... e per il fai da te ci sono tecniche laboriose di distanziare le parti in modo che si formi [un campo di forze ondulato lieve]. Le costruzioni devono essere in funzione di qualcosa di sicuro, come un rotore, un altro campo di forze che si conosce bene...

      Chissà se per la Dinamica (da descrivere) la relazione è sempre a tre sorgenti di campo magnetico permanente...

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      • #4
        Si, certe cose su cosa può succedere lavorandolo le so già...tipo che i gas possono essere tossici,che la polvere del magnete è molto infiammabile e che se lo si riscalda perde il magnetismo...mi sono informato parecchio sull'argomento e anche grazie alla mia pratica so come non farlo riscaldare e non respirare i fumi grazie alla maschera antigas che ho in officina...a me interessa qualcuno che abbia già provato a lavorarli e sapere tutti i procedimenti che ha adoperato per un buon risultato! Pongo questa domanda in questo forum perchè tempo fa leggendo dei lavori sul parallel path di kekko.alchemi e mac-giver , se non ricordo male che si erano cimentati alla lavorazione dei magneti e parlavano proprio che la limatura che ne usciva fosse infiammabile. Ho cercato di contattarli via messaggio ma non rispondono perchè magari non si connettono da tanto sul forum.

        ASPETTO NOTIZIE A RIGUARDO DELLA POSSIBILE TORNITURA DEI MAGNETI.

        IL motore che cerco di fare è autosostenuto con la sola energia dei magneti e l'energia sfruttata da essi serve anche a far schermare gli stessi con un dispositivo mobile...il procedimento è lungo e ora ho poco tempo per descriverlo e sopratutto quando riuscirò ad avere i magneti con le misure che cerco, poipubblicherò il tutto... la possibilità di successo è alta, perchè non è un giorno che ci sono dietro...secondo ho molta esperienza nel settore meccanico da poter valutare le percentuali di attrito, forze perdute per le varie schermature...ho anche un software che mI calcola l'energia dei magneti a una certa distanza dalla base di esso a sencondo della geometria e potenza...so usare autocad...ho un amica ingeniere che mi aiuta a fare calcoli e disegni al cad. mi serve solo tempo e trovare i magneti delle forme che mi servono a me...se il magnete non nikelato in superficie a me non interessa...l'importante è che rispetti una misura che gli ho dato col tornio.

        Spero di trovare qualcuno che abbia già avuto esperienze nel forum.
        Ciao Roberto.

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        • #5
          Si possono tornire magneti al neodimio?

          Ciao a tutti! mi chiamo Roberto e volevo sapere se qualcuno ha mai cercato di tornire magneti al neodimio...Una volta lavorati li userò per costruire un motore a magneti permanenti con uso di schermature meccaniche.

          Se avete cercato di farlo o lo avete fatto rispondete...altrimenti meglio di no perchè supporre delle cose senza mai averle cercate di farle serve solo a incasinare l'argomento in supposizioni infondate.

          Grazie anticipatamente.


          Note di Moderazione:

          Ultima modifica di gymania; 02-02-2013, 14:01.

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          • #6
            E' possibile ma occorre un tornio professionale da 15 mila euro e utensili di widia.

            Non pensare di tornire il neodimio con il tornietto-giocattolo portatile che vendono nel negozio di obbystica.
            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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            • #7
              il tornio che ho è perfetto e costa molto più di quella cifra...avevo bisogno di consigli da chi ha già effettuato l'esperienza per avvantaggiarmi e non buttare via magneti. tu dici che si può fare da una tua esperienza? mi sapresti dare dei consigli buoni? grazie mille.

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              • #8
                Allora, avevo già consigliato utensili di widia, non di acciaio rapito tanto per intenderci.

                Il mandrino deve girare piano e dare poco di passata, e poi serve acqua chimica per raffreddare.

                Avevo avuto esperienza nel tornire pezzi di acciaio molto duro che poi veniva usato per fare stampi trancia di minuterie metalliche.

                Siccome io so che il neodimio non è usato come utensile, presumo che non è più duro del widia o carburro di tungsteno.
                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                • #9
                  Il neodimio è il materiale più potente conosciuto per magneti permanenti.

                  Il materiale magnetico dei nostri magneti superpotenti è una lega di neodimio, ferro e boro (NdFeB). La formula chimica esatta è Nd2Fe14B. I magneti al neodimio si distinguono dai tradizionali magneti in ferrite per una rimanenza e un campo coercitivo molto più elevati.
                  La Durezza del Neodimio è: 570 HV
                  La Durezza dell'acciaio super rapido è : 930HV
                  La Durezza del Carburo di Tungsteno/Widia è: 1500 HV
                  Dalla evidente differenza di durezza, il neodimio può essere tornito con utensili di Carburo di Tungsteno/Widia, impostando una bassa velocità di rotazione del mandrino e abbondante fluido refrigerante/lubrificante.
                  L'acciaio super rapido, benchè più duro del Neodimio, è sconsigliato perchè meno resistente alle alte temperature.
                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                  • #10
                    Il vero problema non sta nella durezza della lega, ma nella sua scarsa coerenza: dietro sollecitazione (vibrazione, urto, ecc.) il materiale tende a sfaldarsi. Attenzione quindi all'attacco della passata ed alle possibili armoniche che si possono instaurare con coppie scorrette di velocità di avanzamento e rotazione.
                    miradoc

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                    • #11
                      Esperienze... ok per i ricercatori di parralel path... io comunque sconsiglio di lavorare le calamite.
                      Per modellare a piacimento i CAMPI magnetici permanenti non occorre lavorazione ma COMPOSIZIONE.

                      E per ad esempio ideare meccanica con calamite che si devono forare ci sono prodotti industriali pronti (costano un po' di euro).

                      E' più difficile (e forse impossibile) farsi INDURRE a piacimento le polarità.

                      Per sommi capi, dai componenti [ calamite industriali ] si può progettare il prototipo, cioè la macchina sperimentale definita, progettata, prende la sua forma dallo studio dei campi magnetici permanenti, anche dapprima senza alcuna meccanica, si usa ad esempio una base di lamiera e sopra un foglio di gomma.

                      Dico anche che ad esempio si può usare un arnese di cucina o come delle astine di legno e perni di ottone per la ricerca delle relazioni dei CAMPI [ RELAZIONI UTILI ] per trovare la meccanica delle distanze metriche UTILI che poi ad esempio con le misure precise si progetta per un prototipo in teflon e penso che la fresatura a controllo numerico la si trovi facilmente.

                      Che programmi (software) impieghi per ottenere dati su [interazioni a magneti permanenti e meccanica inerte] ?

                      Sempre ad esempio per ottenere come una forma a cuneo che rende disequilibrio di simmetria del campo di forza permanente statico, si può usare la tecnica di composizione ad offset stack... è laboriosa però è meglio che lavorare il Neodimio, che costa molto se la massa è grande, e poi la forza è anche pericolosa... può schiacciare come 50 Kg o più se le calamite di Neodimio sono ad esempo grandi come un blocco di 10 cm e spessore 5 e il costo è troppo per pensare di lavorare a tornio e fresa, dai, ragioniamo, mi segui ?

                      Meccanica ? Ingegnieri ? Allora aiutatemi: a me occorre solo meccanica adeguata al problema di oscillazione di parte di braccio meccanico, per una prova cruciale che se si realizza io apro il secolo a ricerche che vanno dal generatore primo immediato sino a tentativi di reazione ZPE .

                      Infine, parliamoci chiaro: per la tua idea occorre solamente MECCANICA ed occorre notevole, apposita, su misura.

                      Non capisco la tua intenzione di lavorare le calamite, non ne vedo il motivo UTILE... non capisco... Per ricerca ad esempio c'è il BISOGNO di trovare attuatori inerti tipo pistoni idraulci, tipo meccanica pronta da infilare in fessurazioni in modo di ottenere SCORREVOLEZZA, c'è bisogno di passare da soluzioni come BALESTRE costruite usando le fettucce che legano i pacchi industriali a COMPONENTI MECCANICI DI INGEGNERIA, componmenti ideati e progettati, nonché provati anche ad autocostruire per brevettarli. Ad esempio ho trovato una molla a compressione dolce, però appunto non è su misura a quello che ho di vero e dunque l'elasticità la rendo con meno ingegneria.

                      Per le ricerche ad interazione diretta mediante la meccanica appunto la Free Energy trova soluzioni molto semplici però molto lavorate con la meccnica di sostegno sempre su-misura e sempre che chiede ad esempio poca forza dal sistema ma ne forma molta, e molta vuole dire esagerata, altrimenti non c'è Free Energy.

                      E per il CAD c'è solo prima da sgobbare diciamo con lavorio a morsa e pezzi di legno e altri componenti tipo cuscinetti meccanici provvisori per trovare le relazioni di spinta continua e di disequilibrio totale (di ricerca a piacimento) vale a dire tutte le misure metriche per poi progettare in precisione ed accuratezza in modo da fare fresare in meccanica a controllo numerico e poi semplicemente incastrare le banalli calamite a blocchetto, o le sfere, o i cubi, eccetera... ottenendo poi una macchina pronta a funzionare, altrimenti tutto questo lavoro non ha alcun senso, lo confermano ad esempio le repliche a progetto (senza ricerca da zero) del modello Perendev.

                      Invece se intendi replicare il motore di Flynn oltre a quello che si discute qua (ma in settore di forum apposito) ad esempio ricerca sul web, c'è tanta informazione... Kekko ad esempio mentre sto scrivendo è attivo qui: Il Parallel Path Italiano e le sue applicazioni e li puoi discutere, ci sono più persone interessate... però non provare a dire che vuoi il motore primo a calamite perché è come se li infastidisci .

                      Insomma se proprio intendi lavorare le calamite almeno usa la ferrite, grossi blocchi costano meno e penso anche che si possa indurre in fai da te... cioè dalle ultime informazioni che ho ho capito che le mie prime esperienze sono state disastrose cercherò di acquistare quello che ancora anche a pagare non mi è arrivato, un paio di calamite assiali in ferrite, misura grossa, per appunto lavorarle bene... però ad esempio dapprima io possiedo dei blocchetti in ferrite... cioè forse mi metto a lavorarne UNA, incurvando la parte Nord ; penso che la lavorazione la smagnetizzi, allora cerco di indurla in fai da te con la scienza delle informazioni reperite da poco, dove si dice che le forze di induzione non le si deve porre a contatto, ma adiacenti... questa è l'induzione tra calamite e ferro, è un'altro discorso l'induzione industriale...

                      Tra dire e provare c'è appunto la ESPERIENZA REALE e senza potere discutere penso che io e te dobbiamo fare esperienze e poi magari scoprire anche novità utili che nessuno al mondo le conosce. La ricerca anche cantiniera e un dì a settimana o mese se è INTENSA (io dico: zuffe) qualcosa di vero lo produce sempre.

                      E' molto ma moltissimo più difficile fare interagire i professori, farli discutere attivamente !

                      ciao

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                      • #12
                        Se Rabbt dispone di un tornio di oltre 15.000 €, e se sopratutto conosce le tecniche di tornitura, non penso abbia problemi a trattare il neodimio. E' ovvio che lavorare materiali duri richiede molto più tempo e molta più attenzione nel farlo, rispetto a metalli più teneri, per il resto resta comunque fattibile.
                        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                        • #13
                          Grazie per le risposte!! Anche se so usare il tornio...ora con le vostre risposte evito di danneggiare utensili evito di rovinare magneti e soprattto evito di spendere soldi e tempo utile... grazie alle vostre raccomandazioni ora mi si è agevolata la strada per lavorarmi i miei magneti e sopratutto ho più entusiasmo nel farlo perchè so che si può fare...cercherò di lavorarle e appena posso posto le mie foto quà! grazie mille ragazzi! Buona giornata!

                          Ah se comunque c'è qualcun'altro che ha informazioni da dare io sono quà a tutte orecchie! Ciao

                          Commenta


                          • #14
                            Ciao mostro magnetico! io ho bisogno di tornire i magneti perchè ho bisogno di una certa forma...ma non per cambiargli le sue linee di flusso magnetico o comportamenti dei flussi...ma perchè devono alloggiarsi su una circonferenza prestabilita e seguirla come se fosse parte di sè...farli fare su misura si può...ma preferisco lavorarmeli da solo prima così posso cambiare la loro forma come e quando voglio invece di essere dipendente da una ditta esterna. tutto quà! grazie per la risposta!

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                            • #15
                              Ci sto pensando in generale... mi sembra che avevo osservato da un amico, in un motore brushless, una cintura regolare di calamite al neodimio, radiali, come rettangoli, ovviamente con polarità alternata per elettrotecnica (alternati per le ricerche dei motori primi a calamite sono le interazioni, non le composizioni, a meno di quelle a interazione diretta, prelevando energia del sistema, meno possibile... come forse lo è la tua ricerca). Tali rettangoli erano ovviamente precisi ed accurati, si distribuivano probabilmente per il progetto del motore brushless, per cui li hanno forgiati e fabbricati incurvati esattamente per seguire appunto la circonferenza.

                              Ora ti spiego la faccenda: se tornisci troppo il campo si DEFORMA mentre se ti occorre poco è inutile lavorarle !

                              SI fanno come la mia ricerca i campi deformati per esigenze di ricerca, altrimenti occore circondare le circonferenze o tassellare curve come spirali ponendo ADIACENTI dei moduli, che per ovvie ragioni sono proprio come lo fa l'industria dei brushless, ma è possibile tassellare le nostre ricerche con calamite piatte, rettangolari, rigide, e ponendole su superfici curve riuscire lo stesso a formare campi piuttosto uniformi.

                              Dato che prima o poi io DEVO conoscere la differenza o l'uguaglianza tra campi magnetici permanenti (c.m.p.) discreti a statori distanziati oppure continui con il [ comporre in adiacenza ] cercherò persino di pubblicare dei video per questi fondamenti che se mancano ad esempio si pensa di tagliare o fresare o forare queste calamite... I produttori sconsigliano di lavorare il Neodimio, che sotto la copertura come cromo o anche zinco, o anche altro, c'è come una pasta... è il composto... è fragile, instabile, tossico per lavorazione o altro, come se frammenti di questa pasta finisce nel panino o cioccolata in tazza che si mette sul tavolo di ricerca. FATE MAI QUESTI ERRORI.

                              Neodimio - Wikipedia è un ELEMENTO della tavola periodica

                              Magnete permanente al Neodimio è un componente di fabbricazione Magneti al neodimio - Wikipedia

                              Devi dirmi i pregi della tua idea di lavorazione, pensa che le tutte calamite sono come il torsolo di una mela ed il loro c.m.p. UTILE è la buccia esterna... e che le interazioni sono come comprimere o stirare queste forme però agendo sul campo di forze, non sul tipo di calamita, che può rimanere di fabbrica.

                              Che diametro di motore hai da rivestire ? è esterno oppure interno ?

                              Rivestire con il formare tutto Nord dentro oppure fuori ? Oppure metà e metà ?

                              ciao

                              Commenta


                              • #16
                                mostro magnetico

                                il campo magnetico non si deforma se lo lavoro in tutti e due i poli con le stesse misure...se gli do una curva e tolgo tanto materiale al nord e faccio lo stesso con il sud il campo rimane invariato perchè il percorso delle linee di forza rimane lo stesso per tutti i lati. non so se mi son fatto capire bene.

                                facendo ciò cambio solo la forma del magnete senza squilibrare le linee di forza...

                                riguardo al progetto, prima di dare informazioni lo voglio applicare in pratica e poi lo mostrerò quà passo passo...

                                ogni cosa che costruisco la pubblico volta per volta...e ogni volta spiego cosa sono riuscito a trovare...

                                vedrete che quello che tiro fuori sarà molto interessante...anche se magari non finisce come spero..

                                saluti Roberto.

                                Commenta


                                • #17
                                  OK, dovrebbe essere come dici. Però la pasta Neodimio non penso che sia lavorabile !

                                  Proprio adesso ho tentato di lavorare un materiale inerte non-ferromagnetico (turacciolo sintetico).

                                  Niente da fare, è contrario alla frammentazione... comunque il risultato è che è andato in spazzatura !
                                  Ho provato a cutter, ad abrasione... se abrasione e cutter non danno soddisfazione inutile provare a forare eccetera !

                                  La pasta semi solida del Neodimio di calamite dal mio punto di vista con cui per trattamento delle calamite degli HDD per staccare il mu-metal ho eseguito lo strappo del rivestimento del Neodimio ... Pasta grigia che se solo la vedi nuda e cruda per me capirai... è impossibile lavorarla !

                                  Ferrite è meglio, prendine dei "pani" e poi dimmi come fare, sarò contento.

                                  Sai nulla di slitte su monorotaia tipo da porle su un paio di cm di legno, che possono reggere sopra loro una massa ?

                                  Ho da preparare in auto-sostentamento QUESTO sistema che puoi osservare APERTO... lo spingo con un soffio di aria... lo perturbo per provare come non si vede il biadesivo e poi a motore elettrico le prove di stress private, per r.p.m. esagerati... ma MENO di quello che può essere il Propulsore Ciclico (mia invenzione pubblica, open source).

                                  Ho due modi di intervenire con Meccanica di scorrevolezza, incamiciando oppure fessurando a monorotaia tale apice, quello fresato che alloggerà tre calamite al Neodimio tre blocchetti ognuno di tre cm cubi, interazione per default tre volte più potente delle esperienze del 2009. Sto cercando i componenti meccanici di riferimento... oggi ho trovato un riloga, però è di alluminio... e mi devo soddisfare con una testata, quella li che vedi (dotata dalle calamite che ti ho detto) che scorre indietro piano, gradualmente per circa 10 cm e poi ad ogni giro scatta in fuori rapida per centrifuga naturale. Più veloce gira e più lo scatto è breve... però e più veloce l'indretteggio. DIPENDE TUTTO DA SCORREVOLEZZA ED ELASTICITA' di questo che vedi rigido che attende lavorazione. Dall'altra parte la massa inerziale rappresentata con un pezzo di legno di manico di piccone lavorato a scopo di fendere l'aria, gira per la testata magnetica e si prende l'inerzia. Mi sa che inizio a fare una fessura e ci metto grasso di vaselina e due viti di ancoraggio (simulerò l'alternatore... chissà che attrito ad ogni giro... se vince la spinta continua del Propulsore il problema dell'over unity è risolto.). Ho pubblicato tutti gli effetti, dimmi che hai capito, saresti il primo al mondo, davvero...

                                  Non vedo l'ora di capire la tua ricerca.

                                  Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    per il mio problema ...che i magneti si potrebbero sbriciolare l'ho supposto appena ho visto come si è rotto un magnete quando si è attacato con forza ad un piano di ferro...è molto fragile lo so...ma dato che altri suppongono che si possa fare, per provare non mi costa nulla. poi al massimo se va male li faccio fare su misura da una ditta specializzata.
                                    per il tuo progetto, non so che dire... ho capito un pò di cosa stai trattando...ma però non ho tempo per dedicarmi a quello che fanno altri anche se la strada sarà migliore della mia....prima voglio cercare di finire il mio progetto...poi mi dedicherò ad altri,perchè seguire due cose contemporaneamente mi trarrebbe il tempo necessario che serve a me per finire il progetto. buon proseguimento e in bocca al lupo!!
                                    Ciao Roberto.

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                                    • #19
                                      L'utensile deve avere la spoglia se acciaio.

                                      Non deve avere la spoglia se il materiale da tornire è la ghisa, oppure l'ottone.

                                      Per quanto riguarda il neodimio penso sia meglio provare senza spoglia.

                                      La spoglia non va bene per l'ottone perchè l'utensile potrebbe "agganciarsi sotto" e si storterebbe il perno di ottone.

                                      Quando si ha a che fare con un materiale poco conosciuto o mai testato, conviene provare prima un utensile senza spoglia.

                                      25 anni fa facevo il tornitore manuale parallelo, e qualcosa ricordo ancora.
                                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                      • #20
                                        Ok grazie uforobot!I n questi giorni appena ho tempo faccio parecchie prove...oltre che a finire di progettare il tutto...poi vi farò sapere. Buona serata a tutti!
                                        Roberto.

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                                        • #21
                                          Ricambio gli auguri... non dicevo di dedicarsi, solo di comprendere in generale il cosa potrebbe accadere se riesco a fare la slitta elastica quasi da prototipo...

                                          Direi di iniziare non a tornio, non a macchina ma come farebbe un designer ed un ricercatore cantiniero ben intelligente, cioè pure io ho qui una calamita che impiego spezzata, e quelle degli HDD penso le ho conservate per comprenderle, curarle e tutto meno lavorarle.

                                          Comunque sia la tecnica è questa: incisione col cutter da designer, simile a un bisturi, incisione molto delicata, a mano, con sempre protezioni adeguate, ripeto pericolo di instabilità di materiale se trattato e tossicità penso a tatto e ovviamente ingerito, penso niente panino o bicchiere o lattina accanto a queste ricerche. Fare procedura calmi, solo io posso farla veloce.

                                          Come fosse una operazione su se stessi, come togliere una scheggia... si toglie la placcatura del Neodimio e poi si fanno perturbazioni interazioni ed osservazioni... pungolare per sentire il carico di frantumazione, grattatine ed incisioni col bisturi... si prende una punta di trapano e si procede a girarla tra due dita per appunto CONOSCERE il materiale e farla finita con le congetture, le idee strane.

                                          E' pericoloso e serve a poco niente, lo si può dimostrare.

                                          Trattare i residui con estrema attenzione, conservarli per non mandarli in spazzatura anche se sappiamo che poi cose come pile marce e residui di prazo ed altro insieme ad un casino pazzesco di ciarpame da rifiuto fanno di Italia un paese con questo problema grave: è impossibile la CURA ECOLOGICA ! Dunque in mezz'ora da adesso io e te verifichiamo e poi andiamo a proseguire la serata. A presto.

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                                          • #22
                                            Con materiali molto duri è preferibile utilizzare un utensile con spoglia negativa, sia per la spoglia assiale che per quella radiale.
                                            In questo link vari esempi che chiariscono il concetto. Molto interessanti anche i coefficenti per il calcolo corretto dell'avanzamento.
                                            Buon Lavoro

                                            Saluti
                                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                            • #23
                                              Dalle prime prove mi pare che è da trattare con abrasione... cioè meglio evitare... la molatura sviluppa molto calore, non mi sembra assolutamente per utensili che asportano tagliando... c'è pure l'ossidazione che noto per osservazione su questi frammenti che ho esposti all'aria da qualche mese... evito la prova di foratura, mi sembra molto duro... pensavo che la pasta fosse fragile... ecco che dimostro che anche ricercando abbiamo fissazioni mentali .

                                              Neodimio - Nd

                                              Informazioni sulla sicurezza - Informazioni importanti sull'utilizzo e la lavorazione dei magneti al neodimio - calamite.org

                                              E basta mettere nel web browser [ neodimio lavorazione ] o stringhe di ricerca a piacimento.

                                              Capisco benissimo comunque la tua intenzionalità. La macchina sperimentale per la interazione relazionata è la mia ricerca, spero che quella completamente meccanica sia la tua ricerca.

                                              Da qualche anno ho due idee completamente meccaniche che stanno ad attendere il loro momento storico, non ho mai tempo, e non so se lo troverò. Entrambe desiderano usare un effetto a distanza di tipo ingranaggio, che è uno dei tanti... e una delle prove da fare è appunto foderare l'interno di un anello di 10 o 12 cm di diametro... la chiamavo Jolly...

                                              Invece il motore alternativo, quello più di Free Energy, a calamite e meccanica, possiede la tecnica della schermatura che però è di tipo penso a trappolone; cioè mi sembra che si vada a coprire con ferro la parte che fa controcampo in modo anche che così si attrae il rotore proprio quasi a raggiungere la polarità di spinta del verso di macchina... riempie il quasi ovviamente uno e sempre un effetto importantissimo: l'INERZIA del rotore. Tra il dire ed il rendere c'è proprio come la tua ricerca, altrimenti può essere tipo l'albero a camme o il [ radial engine ] ma forse è più complicata la costruzione delle parti meccaniche. Per questi motivi ogni modello o idea è da prendere come da zero, dall'effetto anche banale della repulsisone e attrazione diretta.

                                              Ovviamente tu usufrirai dello sfasamento interno, così ora lo capiamo:
                                              A "tempo di intervento" appunto sfasato nel tempo che scorre è possibile come chiudere la porta alle spalle per aprire quella davanti, e il chiudi e apri ovviamente è in funzione di chiudere il controcampo per il secondo e poi il terzo ed il quarto rotore, mentre davanti si apre il campo di spinta, sempre a tempo di intervento diretto di ogni passaggio del rotore presso gli statori mobili o dotati di mobilità di schermo trappolone ... e la Free Energy vera gioca appunto anche con una sola pinna del rotore, così aperture e chiusure si adeguano a tempo di r.p.m. del rotore. Sono effetti da verificare, perché ad ogni giro avviene il prendere risorse dal sistema.

                                              Io preferisco studiare le interazioni relazionate a sbloccare il sistema statico.

                                              ciao

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Forse non hai compreso il [ campo utile ]. Non è necessario fare come dice la Scienza, gaussometro, limatura di ferro, eccetera. Prendi una calamita qualsiasi e dotati di una piccola, media e grande calamite. Il loro campi di interazione saranno dati dalle AREE, mentre la massa delle calamite sono la carica di fabbrica: l'induzione, la forza di attrazione... è da capire cosa sia, collaboriamo per capire bene. ciao

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                                                  • #26
                                                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                                    Io mi soffermerei su questo argomento...ma ora non posso dedicarmi ad altre cose...ho iniziato questo argomento in questo forum per chiedere inanzitutto consigli su come lavorare i magneti al neodimio per dargli una certa forma..e in questi giorni proverò a lavorarli....poi penso di far sapere quel che ne è uscito fuori dalla costruzione di ogni singolo pezzo che comporrebbe il mio motore. per favore non proponetemi altre strade. io non ho tempo e se ne avessi le seguirei, ma ora proprio no.
                                                    Ultima modifica di nll; 05-02-2013, 02:19.

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                                                    • #27
                                                      Sei stato accontentato, sia di quell'ottimo link e dalle risposte. Mancano solo le tue prove, le tue esperienze su che cosa devi ottenere lavorando la forma delle calamite. Penso che non desideri ottenere design ma forme di campo magnetico permenente, forme utili per l'interazione delle parti statore-rotore

                                                      Sei stato soddisfatto anche di tecnica senza lavorazione alcuna Per la lavorazione rimango dubbioso... non ho mai letto, mai posto l'attenzione che è quasi tutta la mia capacità a realizzare (penso tanto prima di fare) su lavorazioni proprio come tu intendi realizzare, non se ne è mai discusso, ed anche appena saltava fuori l'idea (che è strana) si diceva di non farlo e basta. Proverò a cercare bene sul web, dove per farlo occorre tutto il giorno... tanto tempo, anche troppo !

                                                      Comunque grazie a questa discussione il mio punto di vista sul neodimio o ferrite adesso include pure la lavorazione del componente calamita, e dunque pure io se sarò costretto farò spese sul farmi lavorare da qualcuno che possiede questi torni professionali per lavorazioni che richiedono freddo o fresco... magari commissiono a te... comunque sarà il controllo della temperatura e non ad esempio come ho visto fare da un idraulico che l'olio della macchina che lavora la filettatura è per sua fortuna solo per evitare attrito... infatti bolle mentre la macchina lavora ed è giusta la lavorazione. Per la tua intenzione occorre un sistema di controllo sulla temperatura tra tornitura e pezzo da lavorare, non penso solo lavorare sotto un flusso di acqua fredda o liquidi appositi.

                                                      Tuttavia ripeto che la mia testata a calamite, quella della mia ricerca attuale, l'ho preparata modellando il c.m.p. a mio piacimento impiegando calamite banali di fabbricazione altrettanto banale.

                                                      Utile è appunto l'interfaccia rotore-statore che dal gioco puerile di effetto a distanza tra calamita sotto il tavolo e barchetta o altro sopra, e perturbando il runner si muove... l'odierno spettacolo, anche se è altrui ricerca, anche importante, è stato proporre questo modello senza alcuna descrizione: Generatore a soli magneti permanenti > Tipo "Giobbe 24"

                                                      Il modello che osservi è di Free Energy ma deve essere un brevetto... non si trova la fonte ! cioè nessuno ha la descrizione e poi come si vede anche cose preziose finiscono nel dimenticatoio pubblico e i stanno come ad aspettare nuove considerazioni.

                                                      In Fig.3 si osserva la pinna o come si chiama questo pezzo meccanico che sposta in su lo statore. Lo sposta via per fare andare, in posizione di spinta efficace, il rotore. Pinna corta... interessante... La dinamica non si può capire bene, però come riferimento questo modello mi pare molto in tema, ti piace ?

                                                      Intanto questa notte ho capito che per la mia ricerca devo attuare quello che ieri ancora non vedevo nella mia mente, cioè ero incapace di pensarlo. Questa è la attività che fa non realizzare per mesi ed anni, dato che anche una semplice slitta che fa arretrare e poi uscire in inerzia+centrufuga per riprendere il ciclo, è molto difficile, ha più progetti, ha diverse lavorazioni possibili, occorre scegliere la migliore e più si pensa senza fare nulla meglio è... Appena però tutte le possibilità operative ci sono, devono iniziare le prove reali.

                                                      Bene, allora lavoriamo sui nostri progetti personali e di nuovo buone ricerche per tutti.

                                                      ciao

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                                                      • #28
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                                                        • #29
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                                                          Sai qualcosa del prodotto usato dal ricercatore austriaco ?

                                                          Nota che avendolo come si vede molto OK non basta provarlo, occorre usarlo per la Dinamica ...
                                                          Se così fosse ci sarebbero i motori più potenti... come mai non ci sono ?
                                                          Forse in privacy li hanno un po' tutti i desiderosi ? ciao

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio

                                                            Sai qualcosa del prodotto usato dal ricercatore austriaco ?


                                                            ahahah ma hai visto quanto è spessa quella barra? secondo te la forza delle calamite così distanti o anche se le attaccasse alla barra riuscirebbero a sovrastare lo sforzo per spostare uno spessore del genere??ahahah no! e come minimo è ferro perchè se guardi bene si attaccano..! si riesce a trovare qualcosa di molto meno spesso che schermi in quel modo e di conseguenza sfruttare molta più repulsione. Per isolante si intendo schermatura.

                                                            Non c'è un video dove si possa vedere bene che i magneti sono liberi e quindi non trattenuti..deve far vedere che i magneti sono liberi così da determinare che quelle poste sul bordo del pezzo non sia ferro. ora basta pensare a quello che fanno gli altri. non ho più tempo.finisco le mie idee e se poi non funzionano penserò a quello che fanno gli altri...Buona serata!
                                                            Ultima modifica di nll; 05-02-2013, 02:18. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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