Una fila di rondelle magnetiche,impilate tra di loro,possono tuttavia essere leggermente pre-compresse: svolgeranno il medesimo ruolo della molla,accorciandosi o allungandosi a seconda dell'ammortizzamento.
Questa è una bella idea, anche se farebbe aumentare ulteriormente il peso del sistema per la necessità di usare più magneti. Anche in questo caso non si potrebbero usare magneti più piccoli perché ogni coppia di magneti in repulsione dovrebbe comunque sostenere l'intero peso caricato sull'asse verticale. Rimango comunque dell'idea che non sia applicabile su veicoli leggeri o moto. Credo che le sollecitazioni impulsive sul sistema di sospensioni possano facilmente arrivare a qualche centinaio di chili. Ora si tratta di vedere che dimensioni (e peso) dovrebbero avere i magneti per non andare a fondo corsa con simili sollecitazioni... chi riesce a reperire qualche dato?
quei due magneti che ho, non li metti a contatto neanche con 120kg!
questo perchè? sono molto potenti..troppo..
ecco cosa deve far pensare...,
una molla che non mette a battuta le sue spire fino a 120kg avrà un inizio di intervento, cioè il momento in cui comincia a flettere , con almeno 15kg
questo sistema ha una sensibilità diversa, puo partire a molleggiare dai 10gr fino a 120-130kg, trovami una molla con queste caratteristiche..
ci sono quelle a spire variabili, come su alcune autovetture, che per aumentare il confort,hanno un intervento più sensibile, funziona in questo modo..
le prime spire di sezione piu sottile si flettono con minor carico e quindi la sospensione comincia ad ammortizzare anche con piccole asperita del fondo stradale, ma se prendiamo una buca, le spire sottili vanno a battuta ed entrano in azione quelle sottostanti piu grandi di sezione..
ma cmq non hai mai una soglia di intervento cosi ampia come nella molla magnetica.. con questo non voglio dire che siano adatte all uso stradale, dico solo, a cosa puo servire invece una soglia cosi ampia di intervento?
mac-giver, puoi confermare i dati dei tuoi magneti? Sai, per diletto, stavo provando a fare una simulazione dinamica fra molla magnetica e tradizionale. E mi servono indicazioni sul B del magnete.
Se è vero che con 50mm di diametro trattiene 110kg, mi viene un B=1.2 T che è un po' alto a mio avviso, non trovi?. NB ho usato la formula B = √(2mg * μ0 / S) (se non ho sbagliato i calcoli! )
Se non ho capito male, i magneti sono cilindri di diametro 50mm, e l'altezza?
Premessa: non sono un esperto di magneti e loro applicazioni. Il valore di 1 T mi sembrava molto, ma questi magnetici ultima generazione sono veramente potenti! Ho provato a simulare il comportamento di un sistema molla magnetica applicata ad un peso (50kg) con un fattore di smorzamento. La forza di repulsione l'ho considerata che si riduca con il quadrato della distanza. I risultati mi danno una frequenza di oscillazione molto alta (circa 4 Hz). Quando carichi il peso sulla "bilancia", noti anche tu questa "vibrazione" durante lo smorzamento per attestarsi sul punto di equilibrio?
Il grosso problema, comunque, è di simulare correttamente l'urto tra magneti (il fine corsa per intenderci)
non c'è nessuna vibrazione quando metto il carico..
Mi sono espresso male... non è proprio una vibrazione,... intendo un'oscillazione veloce (4-5 oscillazioni al secondo) d'ampiezza di qualche mm
CITAZIONE (mac-giver @ 29/6/2007, 22:38)
dovrei provare con la pressa di un mio amico cosi ti so dire anche a quanti kg vanno in urto..
L'ideale (e forse più semplice "> ) è mettere un peso (es. 20Kg) e misurare la distanza fra le faccie dei magneti. Poi aggiungere un altro peso (es. altri 20kg) e ripetere la misura... Almeno posso verificare la curva di forza di repulsione. Se riesci, mi fai una cortesia,.... ma non farti problemi se t'incasina troppo !... è solo una mia curiosità. Ciao
l'ossigeno ha un comportamento particolare con il magnetismo,
l'emoglobina del sangue contiene ferro
il sangue li contiene entrambi
allora il sangue e un liquido magnetoreologico ?
(((( la guarigione della frattura dello scafoide e' accellerata da un magneto posto sulla zona ))))) da verificare
viste le forti intensita' magnetiche dei nuovi magneti suggerirei
almeno un po di prudenza ">
(non voglio fare il menagramo, ma quando hanno assemblato la prima bomba atomica sembra che lo hanno/abbiano fatto a mani nude !!!!! (stando a rai3 explora ) e poi sono schiattati di leuchemia cancro o correlate .. )
stesso discorso con l'uranio impoverito l'amianto il piombo etc etc ">
manca / va la conoscenza degli effetti non gli effetti!
se uno dovesse sempre aspettare di sapere gli effetti, in questo mondo stavamo ancora sulle palafitte ">
scusami steve ing, non avevo letto il tuo ultimo post..
cmq non ho fatto quella prova perchè non ho una pressa con il manometro..
cmq avevo fatto una prova con piccoli pesi e ho viso che con un kg calava di due cm, poi con un altro kg di un solo cm tre kg poco meno di un cm e poi per ragioni pratiche non ho potuto fare altre misurazioni, ma arrivava ad un punto che se anche mettevi 30 kg o 60, la differenza era pochissima , praticamente arrivava ad un punto che sembrava bloccata..
Sicuramente una molla magnetica di questo tipo può avere molte applicazioni in campo industriale propio per la sua grande progressività... (mi risulta i giapponesi abbiano inventato qualcosa a riguardo con dei treni... "> ) ma sui veicoli lascerei perdere... le sospensioni, le ruote e tutte le masse non sospese in particolar modo devono essere leggere...e i magneti non hanno questa caratteristica. Se vogliamo complicarci la vita... esistono le molle ad aria gia da molti anni (citroen) ... che ora si usano anche su i camion.
...è impossibile da ottenere con campi magnetici fissi. In poche parole avremo sempre bisogno di un vincolo meccanico per sopperire all'instabilità dei magneti.
Beh, se vogliamo essere pignoli, la levitazione stabile a temperatura ambiente con campi magnetici fissi esiste "> : si tratta della levitazione diamagnetica... http://www.physics.ucla.edu/marty/diamag/
"> A proposito di magneti , quando lavoravo con i motori lineari (siemens) dovevo prendere mille precauzioni per maneggiare le piastrelle magnetiche cm 20x40, avevo sempre pronti cunei di teflon e martello di rame, il costruttore dichiarava una forza di 10 quintali di attrazzione, vi lascio cosa sarebbe accaduto se due piastrelle si fossero attratte avendole in mano o passando vicino ad un trave in ferro. Quando le sostituivo perchè una era smagnetizzata dovevo toglierle e riporle in una scatola di cartone apposita ..per ridurre la forza di attrazzione. Ci vuole molta prudenza e calma per maneggiare certi megneti. E sopratutto non portare apparati tipo valvole cardiache. Meccatronico
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