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Bilanci energetici acquafuel

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  • #31
    Ciao a tutti Ciao ag-smith grazie per mio padre, gli elettrodi che ho usato me li ha dati un mio amico già estratti dalle batterie!.
    Non saprei che marca sono e non si ricorda neanche lui da quali batterie gli ha estratti.
    Per elettrodi più performanti, forse bisogna battere sulle aziende che producono spazzole per motori elettrici.

    Un salutone
    Furio57
    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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    • #32
      Ciao a tutti
      volevo provare con il Vs. aiuto a riprendere questo discorso cosi' interessante che s'e' perso...........
      Ipotizzando di riuscire a far funzionare al meglio la reazione anche con un COP=1.8 mi sembra difficile, data la bassa
      efficienza dei motori endotermici, anche ammettendo un rendimento altissimo di un generatore ad hoc per la cella aquafuel,
      far funzionare un motogeneratore in grado di autosostenersi.
      Anche qualora si giungesse all'autosostentamento il sistema non avrebbe ancora senso in quanto non ancora in grado di
      svolgere un lavoro esterno.
      Inoltre c'e' da aggiungere che il consumo di elettrodi e' considerevole e quindi per un ipotetico sistema domestico sono da
      prevedere 2 "pieni": quello d'acqua e quello di carbonio.
      Con cio' non voglio demotivare nessuno....anzi....... mi sto organizzando, vista l'apparente semplicita', per realizzare un
      piccolo generatore di aquagas da usare su un motocoltivatore a 4 tempi.
      A questo scopo quindi vorrei rientrare nel discorso... proprio per capire se mi sfugge qualcosa di essenziale; anche perche'
      se non ci si lavora non si riuscira' mai a fare passi avanti.
      Se ho commesso errori sullo stato delle cose siete pregati di correggermi.
      Un saluto a tutti.

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      • #33
        ciao io ci sto ancora lavorando tra poco forse avro un reattore che potra durare anche per reazioni piu lunghe

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        • #34
          CIAO A TUTTI

          Vedo che vidate molto da fare!!!!!

          Allora, immaginate un recipiente stagno co dentro liquido, immaginate di dargli corrrente con potenze irrisorie (40-80W)
          immaginate che esso si riscaldi e si mantenga in reazione a 70-80°C.
          Se ci ficco dentro un scambiatore e alimento i termi di casa, non ho ottenuto una caldaia ?
          E non risparmio sul costo del riscaldamento?
          Fatemi sapere.
          Ps
          ma se nella vs. reazione cambiate i carboncini con degli elettrodi di tungsteno?
          ciao ciao
          Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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          • #35
            CITAZIONE (brunovr @ 6/11/2005, 00:57)
            CIAO A TUTTI

            Vedo che vidate molto da fare!!!!!

            Allora, immaginate un recipiente stagno co dentro liquido, immaginate di dargli corrrente con potenze irrisorie (40-80W)
            immaginate che esso si riscaldi e si mantenga in reazione a 70-80°C.
            Se ci ficco dentro un scambiatore e alimento i termi di casa, non ho ottenuto una caldaia ?
            E non risparmio sul costo del riscaldamento?
            Fatemi sapere.
            Ps
            ma se nella vs. reazione cambiate i carboncini con degli elettrodi di tungsteno?
            ciao ciao

            1) con 40w non ottini un arco elettrico di questo tipo ....
            2) se sostituisci i carboncini col tungsteno da dove lo prendi il carbonio?

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