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interveniamo sugli elettrodi

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  • Bentornato Bessel, dipende da quali leggi fisiche tu intendi, la fisica è vastissima come tu mi insegni
    e si studia con l'applicazione e non col sedere sulla sedia a contatare se fosse meglio la ruota quadrata
    piuttosto che quella a cerchio. Posso farti una domanda da amico Bessel? Te la faccio:"hai mai realizzato
    una cella elettrolitica efficiente nella tua esistenza?". Non è una domanda provocatoria stai bene attento,
    qui discutiamo del fattibile delle esperienze personali ed individualmente constatiamo anche la preparazione
    scientifica di ogni singolo utente del forum senza dare pagelle a nessuno. Ci fu anche chi asseriva che
    non esistesse il vapore acqueo freddo e, non ne facemmo un dramma, rispetammo tutti, con qualche
    polemichetta, chi più chi meno, le credenze di questo compagno di stanza che era laureato in fisica e
    millantava persino un ingaggio in una multinazionale USA come che gli statunitensi ne sapessero più di noi.
    Per questo motivo di esterofilia, molti, comprano a prezzi sostenuti, barattoli di zucchero con due elettrodi
    nemmeno in acciaio ma setinati in cromo (contatazione personale). Se dunque Vanna Marchi e la figlia
    vendevano spezzoni di potatura di un rampicante per togliere la mala sorte e gente fideiussoria gli ha
    commesso migliaia di euro, i furfanti vi sono anche in USA non solo in Italia anche i boccaloni non vi sono
    solo in Italia ma anche in USA e in tutto il mondo. Se io fossi un truffaldino mi unirei con qualcuno di voi
    ed allestirei una fabrichetta di elettrolizzatori da vendere, 1000 volte più efficenti di quelli americani,
    nessuno me li comprerebbe perchè son Italiano e per giunta sardo, non nascondiamoci anche queste
    discriminazioni, sarebbe ipocrisia. Un'amico del Forum fece un'investimento su questi barattoli di zucchero
    con due elettrodi ed io e Eroika che avemmo in prova questi aggeggi americani, rimanemmo fortemente
    imbarazzati nel dare il nostro responso valutativo io spesi una non indifferente cifra per montarlo sulla
    mia Opel Frontera e smontarlo per rispedirlo al mittente che è sinceramente una persona squisita ed in
    buona fede. Il giudizio sia mio che di Virgilio fu accomodante in quella circostanza poichè costui era ed
    è una persona correttissima e gentile ed ha capito che non eravamo colpiti dall'entusiasmo per cui
    con grande profitto salutare alleva galline ruspanti ed altri animali nella sua fattoria e beve uova fresche
    di giornata. Una brava persona da ospitare a casa nostra. Saluti da Atlantide.

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    • Qualunque cella elettrolitica, anche la più efficiente, anche con tutti i pwm e tutti gli ammenicoli del mondo, con tutte le modifiche agli elettrodi e quant'altro discusso (si fa per dire) in questo thread, non potrà far di meglio della legge di faraday.
      Una cella efficiente non potrà mai restituire più energia di quella impiegata per scindere l'acqua.

      O c'è qualcuno tra di voi che lo ritiene possibile?

      La ricarica di un'auto usando il FW montato sulla vettura è pura utopia. Anche supponendo di montare 5mq di pannelli (e sono tanti), vorrà dire che avremo al più 1 kWp nelle giornate più assolate, quando i motori hanno potenze dell'ordine dei 50 kW.

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      • la fisica è vastissima come tu mi insegni
        e si studia con l'applicazione e non col sedere sulla sedia
        veramente si studia col sedere sulla sedia e la testa sui libri, di scaldasedie è pieno il mondo e, indovina?, non fanno scienza.
        Quanto al petrolio, questa CIVILTA', tutta quanta, così com'è, sarebbe semplicemente IMPENSABILE senza di esso e se vuoi tornare a vivere come nel medioevo..beh amico, qualche problema ce l'hai e bello grosso. Guardati intorno e comincia ad enumerare tutte le cose cui dovrai rinunciare quando il petrolio finirà. Mi raccomando: non trattenere il fiato mentre conti...
        Questa E' la civiltà del petrolio e come tutte le cose è perfettibile ma non è il male assoluto e se la vuoi rendere migliore sai cosa devi fare?
        Bravo! hai indovinato: culo sulla sedia, testa sui libri e pedalare...
        Buona giornata.

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        • Buongiorno a tutti !!!!

          mi intrometto in una discussione in cui i "culi pensanti" che studiano e contribuiscono al riscaldamento globale con i loro sederi poggiati su sedie, giustamente e direi sacralmente, smentiscono le terie empiriche e sperimentatorie di quelli che invece di studiare provano, provano,e riprovano avendo trascorso l'età scolastica a seguire lucignolo invece che ascoltare un professore che in quel momento sembrava un carceriere di Alcatraz.

          Spero che nessuno si offenda, volevo solo dire che magari la ragione sta nel mezzo, seguendo ormai da un po di tempo il forum, mi accorgo sempre piu spesso, che in ogni discussione si formano due fazioni separate, la prima quella dei sognatori empirici, che pensano di aver ottenuto risultati mirabolanti, la seconda di quelli che smentisco a ragion veduta, tali risultati con leggi incontrovertibili "fino ad oggi" della fisica o della matematica.
          I primi cercano costantemente l'autosostenibilità, sognando l'agognata meta, i secondi pure ma sanno gia in partenze che i loro studi gli impediscono di sognare tale traguardo.ù

          ripeto la verita potrebbe stare nel mezzo ?

          ovvero, trovare la massima efficenza da una cella, da un impianto foto,termo solare, da una cella a combustibile, insomma non cercare per forza l'autosostentamento, ma la migliore efficenza possibile, poi i traguardi saranno raggiunti, continuando a sperimentare per i primi e studiare per i secondi, serve un mix di entrambe le esperienze per andare avanti.

          poi è vero ad oggi un mondo senza petrolio sarebbe impensabile, dovremmo sottometterci ancora per molto alla 7 sorelle e a molti altri, ma intanto proviamo a ridurre questo consumo ma sopratutto a migliorare un mondo che altrimenti andrà ad autodistruggersi.

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          • Originariamente inviato da coppa75 Visualizza il messaggio
            ù

            ripeto la verita potrebbe stare nel mezzo ?

            ovvero, trovare la massima efficenza da una cella, da un impianto foto,termo solare, da una cella a combustibile, insomma non cercare per forza l'autosostentamento, ma la migliore efficenza possibile, poi i traguardi saranno raggiunti, continuando a sperimentare per i primi e studiare per i secondi, serve un mix di entrambe le esperienze per andare avanti.
            Ma questa non è una via di mezzo. E' semplicemente la via che si percorre ordinariamente.
            Certo, molte scoperte sono state fatte per caso, cercando altro. Ma pochissime cercando l'impossibile.

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            • Che dire coppa, mi sa che hai centrato perfettamente la situazione.... da un lato ci stanno "gli studiati", in grado di dimostrare, con formule, calcoli e postulati la fattibilità o meno di un fenomeno dall'altro i "sognatori" (occhio agli apici) convinti per propria coscienza o per indole "ribelle" che non tutte le strade siano ancora state percorse e che in esse si celino vicoli sconosciuti con tesori in grado di far proferire quell'EUREKA di antica memoria.Dal canto mio non posso che ricordare ad ambedue le fazioni un paio di cose.Ogni teorema, postulato o legge scientifica compare nei libri come spiegazione a posteriori di un fenomeno avvenuto e identificato (almeno entro certi limiti) non viceversa ma nonostante ciò, la ricerca di quelli che ho definito come i "vicoli" nascosti della scienza non deve comunque essere una motivazione per negare il conosciuto o dirimerci dallo studio dello stesso.Thomas Edison disse: "Noi conosciamo neanche l'un per cento di un milionesimo di nulla" ma se si parte col negare o col ignorare pure quel poco mi sa che è già tanto se si può pretendere di conoscere il proprio giardino, altroché "vicoli misteriosi".
              ...Questa E' la civiltà del petrolio e come tutte le cose è perfettibile..
              Caro barnumxp, la questione qui, non è come o quanto sia perfettibile questa società ma cosa si può (sarebbe meglio dire SI DEVE) fare per cambiarla prima che essa termini.Invece di fare un elenco degli oggetti che ci circondano e che necessitano di energia per funzionare (non diamo per scontato che essa provenga sempre da idrocarburi) ti invito invece a pensare a ciò che capiterà quando il petrolio inizierà veramente a scarseggiare..... secondo me le varie guerre mondiali saranno relegate per vittime al livello di semplici scaramucce.Per questo motivo trovo ben accetti anche coloro che, come dice endymion
              ...molte scoperte sono state fatte per caso, cercando altro. Ma pochissime cercando l'impossibile...
              ... non si sà mai....
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              • ...La ricarica di un'auto usando il FW montato sulla vettura è pura utopia...
                Si! e No!
                Auto a pannelli solari. Ecco il progetto per costruirla in casa
                Concordo con te che un uso continuativo sia per ora irrealizzabile ma è anche vero che moltissime persone usano quotidianamente la propria auto per coprire i chilometri tra la loro casa e il luogo di lavoro per poi lasciarla per ore al .... SOLE!


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                • Tu non la lasci al sole, la lasci all'aperto al più. Il FV ce l'hai sul tettuccio dell'auto, non su quello della casa.
                  Me lo spieghi a cosa serve il FV sull'auto in una situazione come questa?
                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   p1050036y.jpg 
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                  Non sono certo contrario all'auto elettrica, ma sarebbe meglio concentrarsi sulle colonnine di ricarica, da mettersi nei parcheggi, oppure a sistemi di ricarica rapida della batteria (il più veloce che conosco è il cambio batteria dal benzinaio o affini).

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                  • Per endymion70

                    Esistono da poco tempo colonnine per la ricarica rapida delle auto elettriche : www.abb.it/cawp/seitp202/3587775b983280bac12579ab0032260e.aspx


                    Per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici, sono in continua evoluzione, come quelli che funzionano persino di notte !!!
                    :http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/energia_e_ambiente/11_gennaio_25/solare-pannelli-notte-virtuani_9048e16c-289c-11e0-8de5-00144f02aabc.shtml

                    Saluti

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                    • Concordo con voi sulle colonnine anzi... mi ripeto una domanda già posta in altra discussione in questo stesso forum: come mai i vari possessori di impianti FV (in parte sovvenzionati da tutti noi) non posseggono anche auto elettriche e (estendo la domanda) come mai non viene data loro la possibilità di installare colonnine stradali ad uso della collettività (ovviamente il prelievo sarebbe pagato)?
                      Questione di leggi ed interessi (soprattutto questi).
                      @Endy
                      Abitando in una simile città (Parigi?) l'auto neppure dovrebbe servire, a patto di avere una buona rete di trasporti pubblici (con relative stazioni di ricarica)... ma c'è anche chi (facciamo 50 e 50?) quotidianamente incontra altre realtà.....


                      .... scusate l'OT
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                      • Caro Endy e tutti, occorre sapere e conoscere cos'è un caricabatterie, un regolatore di carica ed una batteria
                        AGM a carica rapida e rilascio lento. Un motore 12V con vite senza fine solleva un carico di 250Kg o più
                        ed assorbe 3 amper (nella fattispecie motore tergicristalli auto quelli a vite senza fine poichè vi sono
                        anche quelli ad ingranaggi). Un pacco di batterie AGM 48volt viene caricato da un generatore eolico da
                        1,5KW che si autosostiene tramite motore dinamo 12v 2,5A alimentato da una batteria a 12v 7A che viene
                        ricaricata appena spira un po di vento, il generatore eolico carica le batterie il cui totale è 48Volt 120A
                        che alimentano un inverter da 3 kw. Corrente ne ho da vendere perchè mai assorbirò 3KW nell'utenza
                        domestica. Già questo non è un sogno ma una realizzazione pratica come pratica è la realizzazione di
                        celle idrolitiche ad alta efficienza. Ovviamente nessuno vi impedisce di dubitare è un saccrossanto vostro diritto.
                        saluti.

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                        • Non dubito sul fatto che in casa 3kW bastino, ma per l'auto serve ben altro.

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                          • scusate in anticipo l'ot ma non so come altro fare ...Shardana come ti si puo contattare privatamente?

                            grazie e mi scuso ancora

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                            • Domanda , se al posto degli elettrodi , usiamo delle bobine che vadano a risuonare non con la frequenza dell'acqua , ben si quella dell'idrogeno o pure quella dell'ossigeno in modo che una scrolli l'altro elemento ?

                              lavorare sulla radifrequenza , non dico che sia overunity , dico solo che si eliminano tutti i problemi degli elettrodi , e magari raggiungiamo rese migliori ...

                              un bel video , se solo fosse vero e spiegassero come hanno fatto !!!!! HHO 4 gallons per minute cold ! 281-704-2046 - YouTube

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                              • Scusa pancia, ho guardato il video, sono in ufficio per cui audio a zero ma... 4 galloni ovvero 15,2 litri scarsi al minuto con 3000w (titolo di testa: Craig Westbrook - no electrolyte - no KOH - Tap water - 3000w radio frequency) mi sembrano pochini per non dire na' ciofeca
                                Domotica: schemi e collegamenti
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                                • Si lupino , è un video dimostrativo (niente free ne overunity ), nel senso che forse quando meyer parlava di multifrequenze , si riferiva forse , e dico forse , a bombardare l'acqua con una frequenza , visto che l'idrogeno unito a due atomi di ossigeno nea una diversa a quella che hanno gli atomi di idrogeno e di ossigeno presi da soli .
                                  l'idea è quella di agitare l'acqua , e poi sparare frequenze che risuonino solo con l'ossigeno o solo con l'idrogeno , o pure tutti e due , con le giuste precauzioni .

                                  se si riuscisse ad alzare irendimenti in questo modo , sorpasserebbe il sistema elettrodi ed elettrolisi , e chi sa non vengano fuori delle sorpresine ....

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                                  • Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                                    sparare frequenze che risuonino solo con l'ossigeno o solo con l'idrogeno , o pure tutti e due
                                    Un banale forno a microonde fa già questa cosa...

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                                    • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                                      Un banale forno a microonde
                                      .
                                      che io sappia il forno a microonde non lavora proprio cosi , colpisce tutto insieme , non fa differenza di un atomo o di un altro , ed proprio quella l'idea , le frequenze non sono tutte uguali ancora meno quando due atomi formano un elemento , per cui penso che il forno non sia altro che una sola parte del sistema da creare ..

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                                      • Sbagliato.
                                        Il forno a microonde è centrato su di una delle frequenze di risonanza dell'idrogeno, ed è proprio così che si può riscaldare l'acqua ed i grassi, visto che entrambi contengono idrogeno.
                                        Comunque, è giustamente usato per ottenere idrogeno atomico in ambito analitico:
                                        http://web.fe.infn.it/spinwiki/image...esi-laurea.pdf

                                        Ovviamente, con un bilancio di energia che è sempre negativo... e sempre in condizioni limite. Non esiste l'idrogeno atomico a temperatura e pressione ambiente (a meno che " l'ambiente " sia lo spaziio)

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                                        • E se invece livingreen si volesse colpire solo l'ossigeno , basterebbe centrare la risonanza su di lui ?

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                                          • In teoria sì, ma a che servirebbe?

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                                            • Per cercare di ottenere idrogeno con una resa maggiore dei soliti elettrolizzatori .

                                              sembra questo scienziato ci sia riuscito :

                                              Andrija Puharich - Wikipedia, the free encyclopedia

                                              432 Hertz: la Rivoluzione Musicale
                                              Ultima modifica di sandro-meg; 04-03-2012, 20:24.

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                                              • Vorrei rispondere a tutti nell'ambito delle mie possibilità. Anzittutto vorrei fosse rilevata la concretezza di Livingreen che corregge una imprecisione di Pancia circa le frequenze di risonanza che, forse intendeva dire la stessa cosa ma non s'è ben specificato.
                                                Le frequenze di risonanza son importantissime ed anche le forme d'onda son importanti. Basta pensare che potete trovare in vendita un piccolo aggeggino da applicare alle batterie al piombo per la desolforazione, in sostanza aumenta la vita alla vostra batteria senza tuttavia fare grossi miracoli. Si tratta di un generatore ad onda quadra che oscilla tra i 2,8 e 3,3 khz che sciolgono il solfato solfuro di piombo disincostando in parte gli elettrodi. Se questo dispositivo fosse stato ad onda sinusoidale, trapezoidale o a denti di sega non avrebbe con le frequenze sunnominate disincrostato niente, gli serve l'onda quadra rettangolare. Ora io non voglio dirvi come rigenero una batteria consunta poichè una volta lo dissi e fui contestato per la pericolosità che comportava che ovviamente non va fatto nel garage di casa e sopprattutto da mani inesperte. Pancia se vuoi saperne di più di Andrija Puharich leggi il libro: SCOPERTE PSICHICHE DIETRO LA CORTINA DI FERRO di Ostrander e Shroeder due giornaliste americane che fanno un'indagine nei paesi dell'est negli anni 60 per capire se le loro scoperte scientifiche fossero conformi alle conoscenze occidentali.
                                                Un libro affascinante edito da Mediterranee. Endy scusami tanto, o hai letto male o hai capito male o non sei stato esaustivo nello esprimerti. C'è uno studio e son già in vendita delle batterie che pesano 1/8 di quelle utilizzate nelle auto elettriche e per giunta son molto piccole e si possono ricaricare tranquillamente a casa con un normale caricabatterie ed hanno un'autonomia di 180Km su percorso misto. E' Italiano inoltre l'aereo ultraleggero bimotore a pannelli solari (politecnico di Torino se non sbaglio) che ha a bordo oltre i due piloti un gruppo elettrogeno da 1000w che serve per ricaricare le batterie casomai presentassero un sottotono. Non dimentichiamoci che è un'aereo bimotore e noi siamo a terra e con motori più gestibili. Un'elettrogeneratore da 1000w può gestire con lo starter ricariche rapide o lente, dipende dal caricabatterie. In più possiamo sfruttare l'impatto inerziale della velocità dell'auto che mobiliterà in continuazione una turbina eolica che in sinergia coi pannelli solari ad inseguimento e gruppo elettrogeno serviranno a mantenere sempre cariche le batterie. Se consideriamo poi il fatto non da poco che il gruppo elettrogeno viene alimentato in maniera ibrida HHO-benzina con consumi irrisori di carburante fossile, il mio che è un sogno, un ritorno al medioevo, posso dirvi che, per conto mio esclusivo in parte son già realizzati questi progetti in altra parte son realizzabili. Si parte sempre da delle congetture da dei sogni per realizzare, non ditemi che non conosco la fisica, l'elettronica è una branca fra le più importanti della fisica ma, tuttavia non esaustiva.
                                                P.s. io leggo all'impiedi spesso mangio anche, la poltrona mi concilia la sonnolenza. Attivi ragazzi, non vi da più niente nessuno che, non vi siate meritato. Saluti dalla solita terra.
                                                Ultima modifica di Quantum Leap; 12-03-2012, 17:25. Motivo: impaginazione

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                                                • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
                                                  V
                                                  C'è uno studio e son già in vendita delle batterie che pesano 1/8 di quelle utilizzate nelle auto elettriche e per giunta
                                                  son molto piccole e si possono ricaricare tranquillamente a casa con un normale caricabatterie ed hanno un'autonomia di 180Km su percorso misto.
                                                  Potresti illuminare chi non sà con un link ? Grazie in anticipo.
                                                  il dito medio di Galileo

                                                  "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                                                  damn the soul of your dead ancestors

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                                                  • Caro Mannadillo senza link che non so postare, puoi cercare batterie ENVIA per auto elettriche oppure batterie al litio, se ti interessano gli aerei a pannelli fotovoltaici cerchi alla voce opportuna se ti vuoi comprare un biposto elettrico cosa solo 2000$ è della Yuneec cinese, credo sia già in vendita. Ciao, scusami, ci risentiremo presto.
                                                    Ultima modifica di Quantum Leap; 12-03-2012, 17:26. Motivo: impaginazione

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                                                    • se ti vuoi comprare un biposto elettrico cosa solo 2000$ è della Yuneec
                                                      Ehm.. il prezzo stimato è di circa novantamila dollari.
                                                      Yuneec International E430 - Wikipedia, the free encyclopedia
                                                      Microlight Wings - Yuneec E430 – The 1st Commercially Available Electric Airplane

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                                                      • Buonasera a tutti
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                                                        Il comportamento cinetico (mi scuso sin da ora per eventuali termini inappropriati) di una molecola o, meglio, degli atomi che la costituiscono, è paragonabile a quello di un normale corpo?
                                                        Mi spiego meglio con un esempio; hai presente le giostre dei bambini, quelle che girano sul proprio asse con i bambini seduti attorno ad un maniglione centrale a forma di cerchio?
                                                        Proviamo ora a paragonare la molecola dell'acqua a questa giostra; è opinabile riuscire a porre in rotazione la molecola attorno al suo asse? E, se si, considerando le masse minimali dei bambini, pardon, degli atomi in gioco, quale dovrebbe essere la velocità angolare affinché essi si separino grazie alla forza centrifuga?
                                                        Domotica: schemi e collegamenti
                                                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                        • Direi che hai detto cose ben ispirate ed altre meno ispirate...
                                                          Il discorso è lungo, e ti rimando alla ricerca di link sulla "teoria cinetica molecolare" e sul "moto browniano", molto simili e legati fra loro tanto che si potrebbe passare da uno all'altro, e sul "teorema di equiipartizione dell'energia".
                                                          Comunque, essenzialmente le molecole vibrano (non ruotano, o lo fanno in modo casuale in dipendenza dagli urti fra loro come le palle di un biliardo dopo un colpo a effetto), quindi NON si parla di forza centrifuga, cosa peraltro impossibile per altri motivi.
                                                          Tuttavia, si possono "separare gli atomi" altrettanto agevolmente con le vibrazioni... nel senso che a livello molecolare il calore e la vibrazione delle molecole sono la stessa cosa: in altre parole, il calore E' la vibrazione molecolare.

                                                          Per esempio, fornendo energia dall'esterno si può arrivare ad un punto in cui le molecole che formano l'acqua passano dallo stato liquido a quello gassoso, e poi a quello di gas surriscaldato: fornendo ancora energia, si rompono i legami molecolari e si separano i componenti delle molecole (per esempio l'acqua si decompone in idrogeno ed ossigeno). E quello che succede normalmente ad altre molecole, che ad una certa temperatura si decompongono ed i loro componenti possono quindi reagire con qualcosa che li circonda, come l'ossigeno dell'aria. Succede comunemente col metano, ad esempio... alla temperatura di ignizione, le molecole si rompono e idrogeno e carbonio si legano con l'ossigeno atmosferico e si ottiene la "combustione"...

                                                          Ancora altra energia, e si rompono anche i legami dei gas molecolari, e si arriva allo stato in cui i gas sono composti di singoli atomi (o meglio, ioni... vista la loro carica elettrica).
                                                          Questo stato si chiama "plasma", ed il fenomeno si chiama "ionizzazione".

                                                          I problemi però sono i soliti... per cominciare, NON si ricava energia, anzi... bisogna fornirne parecchia per far iniziare il fenomeno, e nella migliore delle ipotesi si riesce a sfruttare poi il ritorno allo stato energetico originale, dove vien ceduta l'energia sotto forma di calore. E' il caso classico della saldatura al plasma o di quella arcatom (i tanto antichi e citati studi di Langmuir, ormai di uso corrente)

                                                          Tieni presente che la stabilità delle molecole è influenzata anche dalla pressione, e quindi molte ionizzazioni sono possibili usando livelli di energia diversi a seconda del grado di vuoto in cui ci si trova. Esempio classico, i tubi al neon... la ionizzazione è possibile anche a temperatura e pressione ambiente, ma con un dispendio energetico enormemente più alto (anche se vedere un tweeter al plasma a temperatura e pressione ambiente, è sempre una cosa bellissima... pur se consuma un fracco di energia)

                                                          Con l'acqua la cosa è ancora più complicata, perchè è una molecola stabilissima in un ampio campo di temperature... proprio perchè è già inerte, visto che è idrogeno bruciato (o se preferisci, un ossido): se non ricordo male, devi arrivare a duemila gradi per decom****e il 10% in ossigeno e idrogeno atomici, e superare i 2500° per decom****e il 90%.
                                                          Ovviamente, il bilancio energetico è negativo.

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                                                          • Ciao livingreen e buongiorno a tutti,
                                                            innanzitutto ti ringrazio per la tua risposta, conoscevo già il fenomeno della pirolisi come quello direi "cugino", giusto per rimanere in tema, dell'elettrolisi ad alta temperatura (HTE). La mia idea era leggermente diversa, supponiamo di riuscire a confinare un cordone monomolecolare di H2O e porlo in rotazione attraverso una serie di campi magnetici (la molecola dell'acqua presenta una polarità, quindi questo dovrebbe essere, credo, fattibile).
                                                            Il costrutto sarebbe simile per certi versi a quello di un motorino con n poli in cui il cordone su ipotizzato rappresenterebbe lo statore, da qui, sfruttando appunto la forza centrifuga agente sugli atomi che ne deriverebbe ottenerne la separazione.
                                                            Ovviamente il tutto è molto fantasioso, lo stesso "cordone" credo sia impossibile da realizzare ma, tralasciando appunto questa parte, a tuo parere la cosa sarebbe fattibile?
                                                            Domotica: schemi e collegamenti
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                                                              Si limiterebbero a girarsi mostrando l'altra faccia. Il fenomeno è invece sfruttato nel riscaldamento a microonde, dove il fatto di usare (perdona il termine) una corrente alternata (l'onda elettromagnetica) obbliga proprio le molecole polari a girare per allinearsi , salvo tonare nella posizione opposta appena si inverte la polarità del campo, provocando il riscaldamento del materiale a causa dei continui movimenti.

                                                              PS Dimenticavo... la capacità di ruotare di una molecola dipende dallo stato in cui si trova la materia: in un solido, ad esempio, non può ruotare. In in liquido va già meglio, ma la massima libertà si ha oviamente nei gas.
                                                              http://ww2.unime.it/dipfisica/Tesine...molecolare.htm
                                                              Ultima modifica di livingreen; 09-03-2012, 07:58.

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