interveniamo sugli elettrodi - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

interveniamo sugli elettrodi

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • E' carbone attivo, non tutte le botticelle di birra contengono questo filtro catalizzatore che serve per allontanare particolari sapori sgradevoli alla birra, in primis il cloro. Ora che l'hai aperto, puoi riattivare il pellet con acido muriatico e poi soda caustica con acqua bollente risciacquando poi in acqua corrente. La prossima volta non aprirlo prarica un foro sotto e uno sopra al cilindretto e con una pompa
    lo utilizzi come filtro per la tua vasca elettrolitica. Ciao

    Commenta


    • Originariamente inviato da shardanaelettronica Visualizza il messaggio
      ...riattivare il pellet con acido muriatico e poi soda caustica con acqua bollente ...
      Ma almeno dilli si mettessi un paio di occhiali da palombaro che se si lo sfreggia il viso pazienza ma se si li frega li occhi poi? sò cacci amari.

      Maz

      Commenta


      • Marazul, io ho sempre dato per scontato che ogni utente speriementatore della stanza adotti, prima d'ogni altra cosa la precauzione per fatali incidenti. Quì si scrive e si conversa anche piacevolmente ma, sopra ogni altro istinto dovrà prevalere la consapevolezza in ognuno di noi dei rischi in cui si incorre sentendo l'uno o l'altro e, male applicando le esperienze di chi è avezzo alla praticità, certi incidenti minimi li evita aprioristicamente pur non essendone immune. Mario Maggi, comunicò qualche tempo fa la scomparsa accidentale di un'amico del Forum: "Fedro", un Italo Argentino nostro compagno di osservazioni e discussioni. A tutt'oggi non sappiamo come sia morto. I parenti, pare abbiano detto a Mario Maggi sia morto bruciato o probabilmente Mario non ha capito bene il senso di ciò che gli volevano dire i parenti che parlavano di fuoco, Fuego, è probabile che Mario, allora, preso dall'emotività e dal dolore che ci ha coinvolto tutti e tutt'ora perdura, abbia confuso il fatto che Fedro sia morto incidentalmente a causa del fuoco o in Tierra de Fuego, nota regione argentina.
        Mi son sforzato al massimo io stesso per conoscere le cause della morte di Fedro e non son approdato a niente, le ho vagamente congetturate partendo dalla sostanza che fosse morto di incidente (sperimentale, stradale od altro) in Tierra de Fuego. Lui, Fedro, era un pasionario di questa terra e diceva testualmente: Voi vedete solo le sopnde del Mediterraneo un mare racchiuso, io da quì vedo due oceani che si scontrano e da essi potremmo avere energia infinita catalizzando con l'alluminio per fondere "paraffina" che ci tiene caldi
        in dei globi isolati dal ghiaccio. Fedro è per me e, penso che, per chi lo abbia letto ' un'immortale. Di lui conosco solo l'essenza spirituale che traduco in fisime di omaggio di preghiera per la sua anima che Dio avrà accolto con se per beatificarlo di eterna gloria.
        Da quì è partito il mio monito e quello di Mario. ATTENZIONE non fate mai cose di cui non avete estrema capacità e di cui non avrete capito il senso semantico delle parole ed esperienze altrui che, non vogliono vostre aventure od azzardi.
        Grazie Lorenz per avermi apportato i freschi saluti di Virgilio Roy, di Gabichan, Wfcross e di Gianfranco che, come ben sai Lorenz, ho poca dimestichezza col Pc per via della relatività del tempo da poter dedicare, tuttavia, apprezzo molissimo il calore corrisposto da questi miei,
        nostri amici. Non so se chiedo troppo o tanto, io fra gli amici ne ho uno, anche molto discreto caratterialmente che si chiama Walterhho ed è un'mprenditore Veneto che ha forgiato con le sue mani un dispositivo noto in tutto il mondo come "Grisooh". In sostanza è un dispositivo eletrolizzatore che montato su autovetture, camion ecc. può far attutire il colpo della spesa energetica attuale nel senso che
        si procede con notevoli risaprmi energetici. Conosco bene l'onestà dell'amico Walter e vorrei farvela conoscere. Grishho non è un'americanata improntata al turlupinio. E' un dato di fatto, viene consumata in mezza Europa. Aspettiamo sviluppi, questo è certo ed, una mano la diamo tutti insieme a questo nostro amico italiano che s 'è distinto nella sua imprendiatoralità. Il coraggio è oltre i campi di battaglia. Regards.

        Commenta


        • Salute a Tutti..

          Con molta pazienza e l'aiuto di un cannello a gas di quelli con la bomboletta, sono riuscito a raddrizzare i due coperchi della botticella. Sono riuscito a ricavarne Quattro lamierini da 70mm X 80mm da ogni coperchio,

          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Elettrodo.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 56.7 KB 
ID: 1930311

          considerando l'ampiezza della restante lamiera dovrei ricavarne altri 21 pezzi.
          L'unico problema è che la lamiera della botticella è molto più sottile dei coperchi, apparentemente sembra più facile da modellare ma una volta raddrizzata mantiene comunque una certa convessità che andando a pigiare si invertono le parti concava e convessa non riesco quindi a realizzare un elettrodo stabile, Qualcuno mi può dare un consiglio?
          Un Abbraccio aTutti..

          Commenta


          • Protone, si vede proprio che la forgiatura non è il tuo mestiere, si nota chiaramente che hai dato delle martellate pesanti per cui hai pestato l'acciaio ed è anche la motivazione che le schienature che hai formato tendono a tirare all'interno le parti laterali ed ecco il
            formarsi di una piastra concava. A metallo caldo si procede con lievi tichettii di martello, senza pestare il lamierino, deve essere un lavoro paziente e non irruento, pensa anche che l'acciaio a freddo tende a memorizzare la forma originaria come il filo di niobio ed occorre il calore per fargli perdere questa memoria. Ora se vorrai utilizzare queste piastrine al meglio, puoi tenderle con tre buchi angolari e la sbeccatura di un angolo. Prendi due quadrati o rettangoli in plexiglass poco più grandi delle piastre e pratichi quattro fori corrispondenti ai fori delle piastre (6-8 mm di diametro) infili due barre filettate in acciaio inox nella parte inferiore separati da un dado inox. Formi così una sorta di pettine per il polo positivo altrettanto fai per il polo negativo e li intervalli con un solo dado inox, la parte sbeccata deve coincidere esattamente al passaggio delle barre filettate in maniera che non si tocchino così da formare corto nei due fori degli angoli superiori invece infilerai due barrette filettate in nylon o teflon (materiale isolante comunque) e separerai con dadi opportuni in nylon o teflon, nella parte sbeccata apporrai su ogni piastra una graffetta fermacarte in acciaio isolato (quelle plasticate per intenderci). Una volta realizzata la tua cella a stato solido, coi tuoi elettrodi tesi, dovrai controllare con un ohmetro che non vi siano cortocircuiti fra un pettine e l'altro. Una volta accertato che non vi sono corti, puoi immergerla nella vasca d'acqua ed alimentarla a 2volt 3max, poichè una cella di tal fatta non richiede più di tanto voltaggio anche se se si pongono 1000 elettrodi aumenta la corrente assorbita per superficie esposta per cui non ha senso alimentare a 12v o 24 o più volt. E' anche vero che per la famigerata legge di Ohm i volt son deducibili dall'interscambio con gli amper asserviti. Io e, parlo per me solo, ad una cella così concepita darei una tensione pulsata ad onda rettangolare a 2 volt max 3 volts con un robusto PWM da 80A. "Tu vo fà l'americano", diceva Carosone in una delle sue più splendide interpretazioni. Assolutamente no, se v'è nel forum un antiamericano congenito quello sono io. Io voglio fare l'italiano che si presta con la sua semplicità a colmare il senso di sazietà di conoscenza che si annida in ognuno di noi e nel contempo apprendere le vostre geniali esperienze che, potranno essere come le mie non il vangelo ma discutibilissime. Non ho mai affermato che le mie esperienze siano buone per tutti ed a ogni costo, io come tutti voi, intovaglio una mensa su cui pongo i viveri che io ritengo più sani e digeribili e piacevoli per i commensali per aver già mangiato quegli alimenti che non mi hanno fatto male, tuttavia se non hanno fatto male a me non è detto che non possano esser nocivi per altri per cui, ecco le discussioni intelligenti che si fanno rapportando le proprie esperienze personali ad una tua esperienza che è valida solo per me singolo individuo che la propongo. Ovviamente le tinteggiature ed i colori di vita e di pensiero son sempre di altissimo gradimento come pure l'ironia intelligente quella che, peraltro, esula dalla pagliacciata e dall'offesa del diritto di ognuno di noi a credere in ciò che fa. Giorni orsono, in una stanza attigua alla nostra, incrociaii Endymion la bestia critica del forum di cui tutti ne sentono la mazzata ferrea e colgono come insulto le sue osservazioni. Ebbene, in questa stanza ho colto ed apprezzato l'ironia esplicita di Endymion che disse ad uno sperimentatore prodigo di filmati ed annunciante prossimi esperimenti: "intanto che allestisci il prossimo esperimento, vado a mangiarmi un po di popcorn" ehehehehehe. Felicissima come battuta anche vista e considerata nel contesto ambientale di quella stanza in cui c'è un brav'uomo ex radiotecnico che si esercita ad ingabbiare microonde. Endymion non credo, come non ho mai creduto esplicitasse livore o, peggio odio nei confronti degli interlocutori sperimentatori, anche lui vuole esercitare quel fascino che gli è dovuto grazie alla sua indiscussa intelligenza e cultura che io apprezzo moltissimo. Saluti da Atlantide clima giusto per la stagione.

            Commenta


            • Attento Protone e tutti, la configurazione di elettrodi da me descritta rientra in una sottospecie di celle elettrolitiche da cui non avrete il massimo di produzione di HHO però tuttavia incoraggiante per uno che si affaccfia per la prima volta. E' il trampolino da cui si parte per avere idee più solide strada facendo. Gli americani dell'hho usano isolare le celle anodo e catodo a cascata sino a piazzare 6 celle anodo catodo collegati in parallelo in maniera tale da somministrare 12volt e sfruttare la somma di tutte le celle. Perdonatemi, io son italiano pur avendo avuto dei nonni materni emigrati in USA ai primi del novecento. Per mia somma fortuna non mi trasmisero per via genetica la stupidità in cui navigano a tutt'oggi gli americani. L'amico Pancia, tempo fa mi chiese come facevo ad isolare una copia di elettrodi in un'unica vasca, la mia risposta fu altrettanto serena e convinta: "con dei diodi shottky". La risposta di Pancia fu altrettanto immediata: "bene, non ci avevo pensato". Con Pancia non ci si può sbilanciare a dire o raccontare fesserie perchè trattasi di persona seria e di altissimo livello competenziale. Pancia capì subito che io isolavo queste celle a coppia come le celle solari di stesso o differente rapporto energetico ed anche generatori eolici o fonti energetiche varie che con masse comuni offrono il loro apporto energetico singolarmente. Questo non l'hanno capito gli americani che persistono nella stupidaggine delle celle isolate, un'oltraggio palese al mio intelletto ed a quello di Pancia oltre alla corruzione del fedifrago ambulante privo di nozioni di elettrotecnica che viene usato solo per spillargli dei soldi che farebbero comodo a tutti, non solo agli americani che propinano dei Kit HHO vergognosi e addirittura riprovevoli. Ho avuto modo, come del resto noto, di conoscere in questo forum un'imprenditore trevigiano il cui nick è Walterhho e con lui ho instaurato un rapporto di vera amicizia e ci siamo incontrati spesso a parlare internettianamente sulla esterofilia degli italiani che preferiscono farsi gabbare da un seller americano che vende al doppio prodotti di pessimo gusto e fattura piuttosto che acquistare un'elettrolizzatore serio e garantito tutto italiano, parlo di Grisooh commercializzato dall'amico Walterhho che vende in tutta Europa e negli USA ed in Italia incontra ostracismo e diffidenza. Walter mi disse a suo tempo, se trasferisco la mia azienda a Bellinzona in Svizzera pago meno tasse ed avrei più profitto ma nel contempo dovrei licenziare i miei collaboratori di una vita e mettere allo sbaraglio diverse famiglie. Da qui si denota la serietà e la sensibilità di un padre di famiglia che ha difficoltà a vendere in Italia elettrolizzatori GARANTITI. Avete capito bene graratiti dal marchio Grisooh. Son soldini che metterete in tasca voi per il risparmio energetico considerevole che avrete in un'alimentazione ibrida.
              Non è di poco conto il fatto che io e Walter non ci conosciamo di persona e non abbiamo alcun interesse privato fra noi nemmeno subordinato. Lui ha fatto tesoro anche dei miei disinteressati consigli ed ha preso atto dei consigli di tutti noi per cui, il Grisooh di oggi è più efficiente di quello di ieri ma sempre garantito da un'azienda italiana ed aggiungo da una persona onesta. Best regards.

              Commenta


              • Grazie per gli auguri del 1° maggio Protone, 42 anni fa a quest'ora il 1° di maggio rientravo dai funerali del mio povero e rimpianto padre, una data indelebile nella mia vita ed indelebile sopprattutto nella breve vita del mio povero padre caduto prigioniero degli inglesi il 1° maggio 1943 dopo la II feroce El Alamein. Prima Durban, Sudafrica poi Liverpool poi Dundee in Scozia, rientrò il 1° maggio 1946 ad abbracciare i propri congiunti. Il 30 aprile 1970 babbo morì mentre forgiava all'incudine di un'infarto fulminante. Tuttavia, nonostante questi infausti eventi babbo il 1° maggio accompagnava per mano noi tre bambini in chiesa ad assumere il santissimo sacramento dell'altare di Dio (Un'esercizio confessionale svanito nelle abitudini quotidiane). Io oggi ho lavorato e non sono andato ad onorare il Signore e, se fossi stato io il Signore avrei detto a quest'orda di parassiti e mantenuti: sporcatevi le mani di terra, andate a piantare pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, basilico, cipolle e quant'altro serva per il vostro sostentamento e per darne anche agli altri che non sanno accudirsi. Sappiate che la messa in vendita pubblica di prodotti propri non è soggetta a gabelle finanziarie per cui ogni cittadino italiano che decide di sua sponte di vendere una cassetta di zucchine di cavoli o piuttosto di lattughe del proprio orto deve munirsi solo di un'autorizzazione del Sindaco che è facile ottenere salvo che il sindaco non voglia in compenso una cassa di melanzane per zaccarselene nel Kulo. Lasciate da parte la spiritosaggine da me adottata. E' una cosa seria che vi sto dicendo potete vendere prodotti propri, ereditati e di vostra proprietà senza esser oberati dal fisco per la formula veduto, piaciuto e comprato, non garantito trattandosi di venditore non professionale. Per dirla in breve: Se Protone dovesse mettere in vendita le sue piastre elettrolitiche ottenute
                raddrizzando a suo modo delle botticelle di birra, lui, sarebbe responsabile solo di una descrizione mendace del prodotto. Invece se, premette che queste piastre non gli son venute bene per cui son concave e convesse, l'acquirente sà subito se gli conviene o no comprare da Protone. Io non comprerei gli elettrodi di Protone pur confermandogli la mia sincera ed eterna stima. Vedete ragazzi, tra un ragionamento e l'altro ci si inoltra a scornarsi col Minotauro in un labirinto di cui non si conosce l'entrata e l'uscita. Tanti professorini arditi, di intimo sapienziale che dicono a me Shardana, renditi conto che sei un fallito, non sei riuscito a dimostrare niente di quello che tu dici, perfetto, bravissimi voi che mi avete trovato col sorcio in bocca, io come Lorenz non necessitiamo di alcun apprezzamento o deprezzamento speciale da parte vostra, continuate a fare quello che stavate facendo prima di averci incontrato. Semplicemente noi stiamo fornendo ed in gran parte abbiamo fornito molte notiziazioni riguardo l'implemento massivo di HHO in motori convenzionali. Son la maggioranza i miscredenti e ciò non stabilisce un'ostacolo per cui io e Lorenz o quant'altri abbiamo deposto le armi, siamo sempre in piedi sereni come sempre. kind regards.

                Commenta


                • Salute a Tutti...

                  Ciao Shardana, scusa se ho messo il dito nella piaga ricordando date Tristi.

                  Per quanto riguarda gli elettrodi ho fatto molta pratica e sono riuscito a fare 12 piastre accettabili, (sto pensando di produrne altre così potrò venderTene un pò hehehehehehehe). Presto inizierò ad assemblarle così da creare la mia prima vera cella elettrolitica, appena posso invierò anche le foto..

                  Un Abbraccio a Tutti..

                  Commenta


                  • Ehehehe caro Protone l'ho casomai messo io il dito su delle coincidenze strane. Per quanto riguarda la compravendità di piastre non le voglio in quanto non le uso più. Conosci bene anche tu che son orientato sui tea ball e sto per mettere in atto qualcosa di mostruoso una vera e propria pompa di benzina sintetica. Se invece occorrono a te dei diodi shottky di blocco e valvole di non ritorno fammelo sapere, tu non paghi niente, the friends will be friends. Best regards.

                    Commenta


                    • Ciao shardana Sei Straordinario, riesci sempre a sconvolgermi con le Tue Grandiose Invenzioni.
                      Ho realizzato una cella con 14 elementi, gli ultimi due li ho aggiunto ieri sera, ho immerso il tutto in acqua e gli ho dato corrente con i tre volt che mi hai consigliato, in un litro di acqua ho messo 5 ml di soda Una valanga di bolle. Dopo 5 minuti l'alimentatore si è spento. Dovrò procurarmi un buon PWM ed un generatore di onda quadra. Per gli Stockli e le valvole ti ringrazio, Gli aiuti ed i consigli sono sempe ben accetti.

                      Un Abbraccio ..

                      Commenta


                      • Allora il consiglio, anzi i consigli io ve li do e ve li ho dati sempre e gratuitamente non ho mai speculato sulla buona fede di nessuno, si ritorcerebbe sulla mia limpida moralità. Vi ho sempre suggerito acquisti di altissima qualità e pregio a costi accessibili anche ad uno studente foraggiato dalla famiglia ma, desideroso di dare concretezza al proprio impulso conoscitivo e quindi al risveglio del proprio Kundalini od al cartesiano: "Cogito ergo sum" se son capace di pensare esisto dunque..... I miei suggerimenti di cui traggo solo vanto e non meritata adesione son frutto di severe analisi di laboratorio mio personale con strumenti anche affidabili (non certo quelli del CNR) perchè anch'io son povero come voi ed adesso sempre più povero e vengo incontro ai poveri con stratagemmi di spessore.
                        "Mi dovrò procurare un buon PWM ed un generatore ad onda quadra" tu dici amico Protone, io non t'ho detto niente di simile, hai chiaramente capito male tu o non mi son espresso bene io. Tu hai bisogno di un generatore di funzioni ed io ho suggerito un Kit americano come consolle che costa poco meno di 15 euro se non ricordo male e ti puoi sbizzarrire a trasferire le forme d'onda ed anche miscelarle fra loro per ottenerne il massimo rendimento e trasferirle tramite un circuito pilota ai mosfet finali tutti in parallelo fra loro. Esempio: "se io pongo due mosfet da 10 amper in parallelo (ben alettati e con raffreddamento forzoso tramite ventola di Pc)" otterrò come finale un pwm di 20 amper con forme d'onde e frequenze gestibili da questa consolle americana. Se non mi bastano 20 amper poichè le mie celle assorbono 80amper sistemo altri 6 mosfet da 10 amper in parallelo agli altri 2 ed ottengo un pwm da 80A e così via. Di Mosfet ve ne sono di vario amperaggio, ad esempio se ne mettono 2 da 30 amper in parallelo e si ottengono 60W e via discorrend, in pratica i mosfet sono anche gli amplificatori finali dei vostri amplificatori finali di BF che utilizzate in auto per pilotare quei subwoofer che vi massacrano e depauperano il cervello quando per far gazzosa passate con la vostra macchina colma di lampeggianti davanti ad un'assembramento di ragazze bone con musiche a tutto spiano che magari loro apprezzano anche ma, in me ed in uomini di una certa età
                        come me amanti della meditazione e della tranquillità creano un notevole senso di irritazione e disturbo della quiete pubblica per cui, io nella mia vita non ho mai multato nessuno, non v'è da parte mia un verbale assodante un prelievo pecuniario da alcun cittadino, capisco e comprendo la scalmanaggine dei giovani, si calmeranno anche loro come mi son calmato io a suo tempo, non meno scalmanato di loro in ordine riflesso. Io non ho mai corso in macchina e mai messo lo stereo a manetta e, davanti ad un'assembramento di donne mi fermavo e scendevo dalla macchina a pappagallare ehehehehehe. Qualche conquista è andata in porto senza millantazioni di eccessi, mi son comportato sempre come una persona di questo mondo con più delusioni che successi. Son un bell'uomo e ciò non mi ha evitato in passato d'esser violentemente schiaffeggiato da donne in alterchi amorosi o presunti tali. Un saluto caro a tutti da Atlantide.

                        Commenta


                        • Come sempre oltre le indicazioni librarie importanti e i prodotti a basso costo, voglio oggi segnalarvi un prodotto a basso costo per la desolforazione delle batterie al piombo in disarmo quelle da rottamare per intenderci. Si chiama EDTA e viene fornita in confezioni da 1Kg
                          in polvere come la soda caustica da sciogliere in acqua calda. EDTA stà per la composizione Etilene, Diammina, Acido Tetraacetico, rigenera al 99% batterie al piombo di qualsiasi tipo lo potrete trovare su ebay al costo di €7,99 al kg (quanto costa una batteria al piombo da 100A?, minimo 120€). Il venditore è francese e si chiama: "sbsam93". Vi ho voluto dare questo suggerimento anche perchè essendo un prodotto innocuo e non caustico potete utilizzarlo anche per la manutenzione delle vostre piastre elettrolitiche, di tanto in tanto è un'operazione che va fatta. Chi è bravo in chimica può confezionarsi il prodotto da se anche se è meno conveniente che acquistarla direttamente dal produttore indicato per motivi anche di risparmio di tempo. Personalmente per desolforare io ho un metodo del tutto personale che comporta dei rischi se effettuato in un garage infatti lo effettuo in giardino tenendomi ben lontano dalla batteria
                          a cui dò una tensione alternata di 220volt che fa scattare il salvavita, ripeto l'operazione anche 5 o 6 volte e la batteria è pronta per
                          la ricarica come nuova ma, se son pazzo io non dovete esserlo anche voialtri. Un lavoro pulito e non pericoloso è quello sopra indicato
                          che non comporta riversamenti tossici nell'ambiente ed è efficace ed economico. Io con 2 batterie da 100 amper rigenerate e ricaricate
                          collegate in parallelo perchè uguali ed un'inverter da 3000w ho saldato ad elettrodo per quasi 2 ore ho travasato 1000 litri d'acqua con un autoclave ed erano ancora ad 11,6 volt. Fondono elettrodi da 3mm, si salda anche al Tig. Quanto sopra per scongiurarvi di non buttare le batterie esauste ai bordi delle strade di campagna, se proprio non ne potete fare a meno consegnatele nei centri di smaltimento delle officine meccaniche. Regards

                          Commenta


                          • Salve dottore shradana, come vedo e sempre preso con i suoi esperimenti energetici. Ti devo chiedere una cortesia ho visto che nella sua amata terra c'è' una azienda che produce sistemi ibridi diesel e metano miscelati, volevo chiedere sai qualcosa in merito potrebbe illuminarmi oppure avere più informazioni in merito.
                            D - Gid: alimentare motori Diesel con una miscela controllata di Gasolio e Gas – Ecomotive Solutions


                            Grazie Archimede1972 "Giulio"

                            Commenta


                            • Ciao Archimede, l'indirizzo (nei contatti), rimanda ad un'azienda di Alessandria.... ?

                              Commenta


                              • Caro Archimede ti posso garantire a cuore aperto che in Sardegna non esiste il metano e da quì partiamo con una notizia scorretta da te appresa. Ti partecipo fra le altre cose che ho condotto con pochi amici del vecchio MSI una battaglia nel comune di Macomer dove si voleva adottare come gas cittadino "aria propanata" e farla pagare come propano liquido agli utenti. Vincemmo quella battaglia pur essendo una sparuta minoranza. Oggi i macomeresi se vogliono il gas liquido propano o butano si comprano la bombola che ironia della sorte viene caricata a Sarroch in piena Insula ed esportata anche in Sicilia dove costa metà di ciò che la paghiamo noi. Vorrei sapere cosa abbiamo fatto di male noi sardi, popolo mite e tonto, per meritare tanta vessazione pecuniaria. Che io sappia Archimede, di altamente tecnologico in Sardegna c'è Masnata chimici alle porte di Cagliari e ad Assemini una fabbrica delle batterie Fiamm per il resto siamo i più grandi esportatori al mondo di latte pecorino e di formaggi afrodisiaci ehehehehe. Il sardo verace rimane sempre legato a culture ancestrali, non s'è mai evoluto, l'ignoranza è un costume, un modus vivendi. Il Sardo verace vorrebbe esibirsi a cavallo 365 giorni e 6 ore all'anno per mostrare al popolo il suo ardimento come nella canzone di Aurelio Fierro: "Quanto è bello quell'uomo a cavallo è l'uomo del mio cuor". Ti sto raccontando a te Archimede e a tutti gli amici perchè abbiamo oggi e domani i festeggiamenti in onore di San Pancrazio martire ed è tradizione l'Ardia quest'anno oltre 120 cavalleggeri che son già in fermento di potersi esibire stassera alle 18.00 e domani a mezzogiorno. Io ho chiesto asilo politico per oggi e domani al vicino comune di Montresta eheheheheh. Non ho fatto in tempo a chiedere asilo politico in Turkmenistan dove si svolge il lancio della capra che è assimilabile per sciocchezza alle nostre ardie. Dovete intendere che dietro i cavalli quì in Sardegna si allinea la peggior feccia dell'isola, accoltellatori, avanzi di galera, pendagli da forca, stupratori e quant'altro. Mi direte non sei un sardo verace, infatti non lo sono, sicuramente so andare a cavallo meglio dell'80% di questa gaglioffaggine e rispetto anzittutto l'animale avvertendone anche la fatica fisica e l'umore. Vorrei esser lontano oggi e domani da un popolo ubriaco ed acefalo. Regards.

                                Commenta


                                • Buona Salute a Tutti..

                                  Ciao Shardana... interessante l'EDTA ma come si usa ? Nel senso la batteria va svuotata dall'acido per poi rimetterlo dopo il lavaggio?

                                  Un Abbraccio a Tutti.

                                  Commenta


                                  • Si Protone esattamente come tu hai capito benissimo, svuoti l'idrossiacido dentro una bagnarola per recuperarlo a lavaggio ultimato con edta, la batteria torna come nuova, incredibile ma vero. Lascia perdere quell'imbecille di francese che dice che una confezione di Edta è valida solo per una batteria di 80 Ah, ti assicuro che tu con una confezione di edta puoi desolforare 10 batterie da 100 Ah. Non lasciarti imbrogliare dalla pubblicità amico mio, dai sempre retta al vecchio saggio shardana ed ai sui amici. Un abbraccio caro anche a te.

                                    Commenta


                                    • Opps scusa per l'errore si non si trova in Sardegna!
                                      Grazie Caro shardana come sempre mi illumini con le due parabole... bene vuol dire che posso solo prendere un ottimo pecorino Sardo, ma come GAS! mi sa che qundo il nostro sitsema avra' le adequate certificazioni portero io in omaggio un il mio generatore di ECogas.

                                      Grazie Giulio

                                      Commenta


                                      • X Shardana
                                        Per quanto riguarda il metodo di rgenerazione batterie la schicchera a 230v è data con batteria vuota di acido o piena ?
                                        Dovrei supporre piena , visto che la metti lontana per evitare una esplosione di acido ?
                                        Si può svuotare la batteria e poi dare 230v evitando i rischi di esplosione acida ?
                                        Questo metodo è valido per batterie che hanno un voltaggio anche di 7-8 volt e quindi incrostate per bene ?
                                        L'edta quanto deve stare a contatto con la batteria o serve una pompa di ricircolo per muoverlo continuamente ?

                                        Grazie in anticipo per le risposte e per i vari suggerimenti che elargisci gratuitamente .

                                        Saluti
                                        Ultima modifica di fra11911; 13-05-2012, 10:44.

                                        Commenta


                                        • http://www.ebay.it/itm/EDTA-SALE-TETRASODICO-gr-1000-DESOLFATANTE-Ethylenediaminetetraacetic-acid-/170836847601?pt=Altro_per_Bricolage&hash=item27c6ab6bf1


                                          Di questo edta cosa pensate ? è buono lo stesso per desolfatare le batterie ?

                                          Commenta


                                          • Ciao nonno shardana la feccia la trovi in tutta Italia quella che descrivi tu son solo dei poveri cristi costretti a vivere di stenti e questo li porta a gesti non proprio condivisi
                                            la vera feccia del paese sono quei comuni e i loro cittadini che hanno un reddito meta' del nord Italia prendono dallo Stato il doppio di contributi rispetto al nord Italia hanno il doppio di amministratori a parita' di abitanti la vera feccia e' chi vive alle spalle di altri chi produce immondizia e risulta disoccupato perche' lavora in nero vogliamo parlare dei 5000 forestali Calabresi ma mandiamoli in Libia a piantare jatrofa almeno danno un contributo energetico
                                            mi scuso per l'argomento che non centra niente con questo forum
                                            Saluti W.

                                            Commenta


                                            • Ehehehehe Walter condivido in pieno la tua analisi, piuttosto che mandarli in Libia avrei fatto dei pedalatoi pubblici, quando non hanno niente da fare, prelevati e portati forzosamente su bici statiche con dinamo per alimentare le centrali elettriche, una genialata ehehehehe, altro che centrali nucleari con tutto il parassitume che ci ritroviamo. Poi la raccolta di ettolitri di sudore per riempire le bolle delle livelle ed estrarne sale da cucina ed urea per coltivazioni floreali e prodotti d'alta pasticceria ehehehehehe. Un'indotto micidiale. A proposito, Walter le piante di Clinton che mi hai mandato stanno andando benissimo, si vedono i primi grappolini d'uva, una vera soddisfazione che non mancherò di ricompensare.
                                              Voglio ora rispondere un po a tutti sulla circostanza dell' EDTA e della rigenerazione delle batterie al piombo. Anzitutto vi ho raccomandato di evitare di utilizzare il mio metodo della corrente a 230 volts alternata, sopprattutto se non siete a conoscenza sulla funzionalità del vostro cosidetto "Salvavita" che deve scattare quasi istantaneamente, quando scatta significa che la batteria è già stata abbastanza scaccolata dal solfato di piombo, si ripete 2, 3, 4 volte l'esperimento, si aprono i tappi e si riversa l'elettrolita in una bagnarola in Moplen pulita ovviamente per recuperarlo in un secondo momento quando avrete sciacquato la batteria in acqua corrente
                                              e posta a bocca in giù a sgocciolare ed asciugare. Una volta asciutta reimmettete l'elettrolita di recupero filtrato con un colino in plastica (non deve presentare corpi estranei al liquido) rabboccate con acido solforico al 36% di concentrazione e ricaricate la batteria
                                              senza tappi, una volta carica rimettete i tappi ed è come nuova. Ragazzi questo lo faccio io che ho acquisito una certa esperienza con la pratica, inoltre adotto precauzioni con fusibili elettronici molto sensibili casomai non scattasse il salvavita, ovviamente questa operazione va fatta a batteria chiusa con i tappi ermetici, in caso contrario schizza tutto l'idrossiacido. Vi scongiuro non fatelo è pericoloso. Con l'Edta non vi son pericoli nemmeno per l'ambiente tranne qualche traccia di piombo che viene fermata dai depuratori fognari e dalla terra stessa. Per l'EDTA stesso processo riversare nella bagnarola l'irdossiacido, mettere i granelli di Edta in tutte le celle della batteria riversare acqua bollente lasciare agire anche per un giorno, risciaquare con acqua bollente mettere come sopra la batteria ad asciugare e reimmettere l'elettrolita filtrato e rabboccato. Vi sto dicendo queste cose per un motivo molto semplice. Molti di voi sperimentatori acquistano dei pannelli fotovoltaici o dei generatori eolici pensando, a torto, che la produzione di questi dispositivi sia dal produttore al consumatore, immediata. Non è così, l'energia elettrica è accumulata in delle batterie in genere (AGM a carica rapida e rilascio lento) sempre al piombo. Se io Carlo Maria alias Shardana ho due batterie da 100Ah e 5 batterie da 60 Ah a 12 volt ed intendo collegarle tutte in parallelo per ottenere 12 volt e 200AH + 60x5=300Ah=500Ah posso farlo ma non come potete immaginare voi che io colleghi in parallelo le batterie da 100 amper a quelle da 60 amper, poichè quelle da 60 amper potrebbero esplodere avendo meno capacità e ciò può esser più subdolo e pericoloso della 230 Volts. Cosa faccio per ottenere 12 volt 500 Ah e sfruttare tutte le batterie? Ricorro a diodi di blocco di potenza o a shunt che son spirali resistive passive in argentana o costantana, per ottenere l'equilibrio amperometrico fra batterie di diversa potenza. Lo Shunt comporta molto dispendio d'energia rispetto al diodo di blocco che è molto più costoso dello shunt.
                                              In linea di spesa si equivalgono. Il diodo può esplodere se non sufficientemente coibentato, lo shunt mai. Il Diodo costa molto, lo shunt non costa niente. Best regards.

                                              Commenta


                                              • Ultimo ot

                                                riassumendo l'edta è un metodo mentre la schicchera 230 è un'altro .
                                                Per l'edta si utilizzano 50 gr per un batteria dà 80ah , si scioglie in acqua e si svuota un pò la batteria di acido , aggiungendo l'edta e lasciare agire (per quanto tempo ?).E' chiaro che l'edta deve essere prima sciolto in acqua , vorrei rimarcarlo , in quanto immesso direttamente in batteria , l'acido potrebbe reagire .Mentre la schicchera è un metodo a se stante ,basta dotarsi di un salvavita efficace e veloce ( in millisecondi ? ) , con conseguente pulitura delle croste , tramite colino .E' chiaro che il metodo schicchera è dà effettuarsi in luoghi aperti e il più lontano possibile dà persone e cose .

                                                Commenta


                                                • Vuoi sapere esattamente Fra? io la schicchera a 220 volts gliela do tenendo un cavo fisso ad un polo della batteria e l'altro lo tengo in mano e lo appoggio diverse volte senza far scattare il salvavita ne alcun altro fusibile. Certo si creano scintillazioni e si sente anche lo tsunami dell'idrossiacido interno però io vi ho chiesto di non fare quello che faccio io, giusto? Sappiate leggere almeno quello che vi dico se volete adottare questo metodo piuttosto che l'edta adottate i suggerimenti che io non uso ma voi dovete usare per la vostra incolumità. E' chiaro che siamo amici ma, io ho qualche lustro più di molti di voi e parto da esperienze premeditate pur non essendo io stesso refrattario a rischio probabile. Ve l'ho già detto non fate quello che faccio io, se son pazzo io non dovete esser pazzi anche voi. Vi ho offerto un sistema alternativo di poco costo per accumulare tutta l'energia che riuscite a produrre in batterie vetuste e da rottamare recuperate ai bordi delle strade per farvi una centrale elettrica a casa vostra e voi invece, volete utilizzare un sistema rischioso come il mio che m'ero ripromesso di non edurne nessuno e, non so come mi sia sfuggito informarvi su tale circostanza. Fate pure. Se vi comprate una moto o macchina di grossa cilindrata su suggerimento di Shardana e vi schiantate non potete dire che la colpa sia di Shardana la colpa è solo vostra che non sapete leggere nemmeno la lingua italiana. Il consiglio mio, di Roy, di Lorenz, di Sandromeg, di Quantum Leap e di tanti altri amici nostri e vostri è quello di leggere a sazietà tanti libri tecnici non per noi ma per voi stessi. Qualche anno fa interloquendo con un carissimo amico campano aveva il problema di sistemare i suoi numerosi libri in una libreria artigianale che si stava costruendo lui stesso ed aveva qualche imbarazzo non essendosi mai prodotto in simili avvicendamenti artigianali. E' cascato nella bocca del Lupo, io prestatomi a suo tempo a tutte le artigianerie da fabbro ferraio maniscalco a falegname rinomato (mai acquistato mobili o infissi) suggerii a questo fratello per telefono per filo e per segno come doveva comportarsi col legname. Mi fu talmente grato per la riuscita e messa in posa della libreria che mi profuse onori trionfali in pieno forum di Energeticambiente con mia malcelata commozione ed imbarazzo. Trattavasi di un nostro scienziato divoratore di libri scientifici come me ed assetato di conoscenza come me. I nostri discorsi vertevano e vertono sulla lettura di scientificità. Non posso trattenermi dal dirvi che lavora per istituti di altissimo livello in Italia e siamo onorati di averlo sempre vicino a noi. Non trattengo nemmeno che si faccia chiamare Quantum Leap, una garanzia per il futuro della nazione italiana un figlio del nostro bellissimo popolo. Kind regards.

                                                  Commenta


                                                  • Si vede che ti piace rischiare ... se uso la schicchera metto un interruttore della luce , con la batteria a debita distanza .
                                                    Tra qualche anno scrivi una raccolta di suggerimenti impressi in un libro a tua volta ?
                                                    Un modo come un'altro per fissare a futura memoria questi "trucchi" pratici . saluti

                                                    Commenta


                                                    • Buongiorno Fra e tutti. Scrivo in brogliacci molto infrattati giusto per ricordare io stesso ma non li rileggo mai, ancora la memoria mi offre adeguata assistenza, magari tra venti anni, sempre che non sia intavolato all'ombra dei cipressi, riaprendo un mio brogliaccio forse non capirei più niente nemmeno io talmente son pasticciati ed infarciti anche di astrazioni per cui non potrei scrivere mai un libro ordinato e comprensibile. Dio non mi ha dato il dono del disegno e della nobile arte di scrivere. Leggo molto e memorizzo molto bene quel che leggo. I libri tecnici son la mia vera passione. Ora vi dico la mia intuizione sull'uso di Edta per desolforare le batterie. Vi ho già accennato la composizione dell'edta composta in gran parte di etilene ovvero alcool puro. Io parto sempre da molto lontano per dare un significato logico a certi meccanismi funzionali. Ricordate gli antichi Greci e Romani che conservavano il vino in contenitori di piombo? bevevano il vino anche in bicchieri di piombo perchè il piombo conferiva al vino oltre la freschezza anche un retrogusto dolciastro molto apprezzato dai gladiatori e dalle legioni. Ahimè morivano tutti di "saturnismo" anche molto giovani infatti, gli scheletri analizzati denunciano morti per saturnismo. Il gusto dolciastro conferito era il solfato di piombo, il vino contenendo etilene sciogliava porzioni consistenti di ossido, solfato e solfuro di piombo sostanze poco igieniche da assumere per via organolettica. Da ciò ecco a voi EDTA l'abbraccio od allaccio fra storia e scienza. Ecco a cosa serve leggere e meditare per conoscere i meccanismi di funzionamento delle cose e per non coinvolgere sin da subito ingerenze ufologiche o miracolaggini. Siamo scienziati tutti quanti e come tali dobbiamo ricondurre a dominio il sapere umano: storia, geografia e filosofia comprese. Regards.

                                                      Commenta


                                                      • Buona Salute e Tutti..

                                                        Ciao Shardana, ho fatto l'ordine dell'EDTA al venditore francese che hai consigliato, speriamo che arrivi presto nel frattempo mi sono messo alla disperata ricerca di una bella batteriona da camion 12V così da poter immagazzinare più Energia possibile..

                                                        A che punto è la Pompa di Benzina Sintetica ?.....
                                                        Un Abbraccio a tutti....

                                                        Commenta


                                                        • Elettricità dal vapore

                                                          Interessante, ottenere elettricità dalle molecole di idrogeno (contenute nel vapore) :

                                                          BlackLight Power: vapore=elettricità | Fusione Fredda eCat

                                                          Commenta


                                                          • Buona Salute a Tutti...

                                                            La mia cella realizzata con la botticella di birra H....kEN si è arrugginita tutta, dove ho sbagliato??
                                                            ho notato che l'acciaio delle botticelle di birra contiene ferro, forse è dovuto a questo la presenza di ruggine.
                                                            Mi è capitato fra le mani un tubo di acciaio diametro 30 Cm per canne fumarie, avvicinando un magnete non c'è attrazione quindi potrebbe essere privo di ferro, che ne pensate? potrebbe essere acciaio di buna qualità o posso buttarlo al rottamaio?

                                                            Un Saluto a Tutti..

                                                            Commenta


                                                            • ho notato che l'acciaio delle botticelle di birra contiene ferro,
                                                              Protone, TUTTO l'acciaio è fatto di ferro... "acciaio" è solo una denominazione commerciale di una serie di leghe di ferro.
                                                              E poi, di che "acciaio" si tratta? Mica tutti sono uguali... devi identificare la lega, di solito c'è scritto.

                                                              avvicinando un magnete non c'è attrazione quindi potrebbe essere privo di ferro
                                                              Per le ragioni di cui sopra, è impossibile che sia privo di ferro, anzi...
                                                              Ultima modifica di Ospite; 26-05-2012, 10:33.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X