Ciao a tutti
Girovagando per il Web ho trovato una notizia che mi ha allibito.
CALCOLIAMO I COSTI DEL CALORE CON LE VARIE FORME DI RISCALDAMENTO TUTTI CONVERTITI IN kWh:
METANO: 2,71€/mc x 0.0936 = 0,253€/kwh x 0.8(rendimento termoventil) = 0.316€/kwh + consumo elettrico dei ventil = circa 0.33 €/kwh
ENERGIA ELETTRICA (STUFETTE): 0,33 €/kwh
STUFA A LEGNA O PELLET: (vedasi nostra relazione) 0.06 €/kwh
POMPA DI CALORE C.O.P. 4 : 0.33 / 4 = 0.083 €/kwh
Per ogni sistema bisogna valutare, oltre al puro costo del calore come sopra calcolato, anche il costo dell'impianto rapportato alle ore di funzionamento in un anno che mi danno l'ammortamento dell'impianto, il costo della manutenzione, la praticità, la sicurezza ecc.
Analizzando le varie forme abbiamo che:
METANO: costo elevato (come riscaldare con stufette elettriche), necessarie manutenzioni anche per garantire una certa sicurezza, costo realizzazione impianto ???
STUFETTE ELETTRICHE: Contrariamente a quanto si pensa il costo del calore reso è lo stesso del metano, con il vantaggio di avere minori manutenzioni, maggior sicurezza, minor costo dell'impianto, ecc. (si consideri anche che passando al riscaldamento a stufette elettriche si estinguerà la fornitura del metano e si aumenterà i consumi di energia elettrica con il risultato di abbassare il costo dell'energia elettrica)
STUFA A LEGNA O PELLET: sicuramente presenta i costi più bassi ma maggiori manutenzioni, inoltre è poco pratica: deposito legna o pellet, pulizia stufa, poca distribuzione del calore ecc.
POMPE DI CALORE: Dall'analisi dei costi del calore risulta sicuramente la più conveniente però bisogna dire che: in una località come Cortina una semplice pompa di calore con scambio ad aria non funzionerebbe (temperature esterne minime di funzionamento -15°C) inoltre la temperatura esterna è spesso sotto lo zero e quindi il rendimento ne risente molto. La soluzione è usare una pompa di calore con scambio ad acqua e sonda geotermica: il calore da pompare all'interno della casa proviene dal sottosuolo, infatti pochi metri sotto il terreno abbiamo una temperatura costante di 10/15°C tutto l'anno, quindi si sfrutta questo calore con una tubazione nel terreno per far funzionare meglio la pompa di calore. Questa tecnologia è stata riconosciuta da molti paesi nordici come la piu conveniente ed ecologica per il riscaldamento degli edifici.
Inoltre le pompe di calore possono essere abbinate ad un impianto fotovoltaico (pannelli solari per la produzione di energia elettrica) in modo tale da avere riscaldamento, raffrescamento, energia elettrica gratuiti tutto l'anno e senza inquinamento.
Tutte queste tecnologie (pompe di calore ad acqua, sonde geotermiche, impianti fotovoltaici) però hanno il difetto di costare molto e quindi per un utilizzo limitato come può essere la seconda casa di montagna non convengono perché il maggior costo rispetto ad una semplice stufetta verrà ammortizzato in moltissimi anni.
Fine notizia.
Cosa ne pensate?
Salutoni
Furio57
Edited by Furio57 - 11/3/2005, 01:21

Girovagando per il Web ho trovato una notizia che mi ha allibito.
CALCOLIAMO I COSTI DEL CALORE CON LE VARIE FORME DI RISCALDAMENTO TUTTI CONVERTITI IN kWh:
METANO: 2,71€/mc x 0.0936 = 0,253€/kwh x 0.8(rendimento termoventil) = 0.316€/kwh + consumo elettrico dei ventil = circa 0.33 €/kwh

ENERGIA ELETTRICA (STUFETTE): 0,33 €/kwh

STUFA A LEGNA O PELLET: (vedasi nostra relazione) 0.06 €/kwh

POMPA DI CALORE C.O.P. 4 : 0.33 / 4 = 0.083 €/kwh

Per ogni sistema bisogna valutare, oltre al puro costo del calore come sopra calcolato, anche il costo dell'impianto rapportato alle ore di funzionamento in un anno che mi danno l'ammortamento dell'impianto, il costo della manutenzione, la praticità, la sicurezza ecc.
Analizzando le varie forme abbiamo che:
METANO: costo elevato (come riscaldare con stufette elettriche), necessarie manutenzioni anche per garantire una certa sicurezza, costo realizzazione impianto ???
STUFETTE ELETTRICHE: Contrariamente a quanto si pensa il costo del calore reso è lo stesso del metano, con il vantaggio di avere minori manutenzioni, maggior sicurezza, minor costo dell'impianto, ecc. (si consideri anche che passando al riscaldamento a stufette elettriche si estinguerà la fornitura del metano e si aumenterà i consumi di energia elettrica con il risultato di abbassare il costo dell'energia elettrica)
STUFA A LEGNA O PELLET: sicuramente presenta i costi più bassi ma maggiori manutenzioni, inoltre è poco pratica: deposito legna o pellet, pulizia stufa, poca distribuzione del calore ecc.
POMPE DI CALORE: Dall'analisi dei costi del calore risulta sicuramente la più conveniente però bisogna dire che: in una località come Cortina una semplice pompa di calore con scambio ad aria non funzionerebbe (temperature esterne minime di funzionamento -15°C) inoltre la temperatura esterna è spesso sotto lo zero e quindi il rendimento ne risente molto. La soluzione è usare una pompa di calore con scambio ad acqua e sonda geotermica: il calore da pompare all'interno della casa proviene dal sottosuolo, infatti pochi metri sotto il terreno abbiamo una temperatura costante di 10/15°C tutto l'anno, quindi si sfrutta questo calore con una tubazione nel terreno per far funzionare meglio la pompa di calore. Questa tecnologia è stata riconosciuta da molti paesi nordici come la piu conveniente ed ecologica per il riscaldamento degli edifici.
Inoltre le pompe di calore possono essere abbinate ad un impianto fotovoltaico (pannelli solari per la produzione di energia elettrica) in modo tale da avere riscaldamento, raffrescamento, energia elettrica gratuiti tutto l'anno e senza inquinamento.
Tutte queste tecnologie (pompe di calore ad acqua, sonde geotermiche, impianti fotovoltaici) però hanno il difetto di costare molto e quindi per un utilizzo limitato come può essere la seconda casa di montagna non convengono perché il maggior costo rispetto ad una semplice stufetta verrà ammortizzato in moltissimi anni.
Fine notizia.
Cosa ne pensate?
Salutoni
Furio57

Edited by Furio57 - 11/3/2005, 01:21
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