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Biodiesel e propaganda negativa della Fiat

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  • #91
    alla mia domanda, il tecnico Mercedes, che si è consultato con un suo collega e poi mi ha risposto proprio cosi: Comunque il nostro common rail regge bene, l'importante è che nel carburante non ci sia acqua o residui se non si vuol danneggiare la pompa!!
    senza alcun intento polemico, ma ai "tecnici" Mercedes "de noantri" potresi girare il PDF allegato




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    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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    • #92
      biomassoso quel documento risale al 1 luglio 2010 è possibile che in 2 anni sia cambiato qualcosa e i tecnici mercedes abbiano avuto bolletini tecnici al riguardo.

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      • #93
        Ripeto! se tutto questo è vero perchè non fate chiudere la pagina Biodiesel fai da te?

        Alla pag. 7 del file pdf vi è scritto questo: (tradotto)

        Regular ultra diesel a basso tenore di zolfo (ULSD) acc. ASTM D975 può contenere fino biodiesel
        al 5% v / v
        Recentemente un'altra specifica per un ULSD biodiesel con un contenuto di 5,5-20% v / v = B20
        è stata approvata.
        Biodiesel che viene utilizzato per la miscelazione o direttamente come biodiesel (B100 / 100%) deve essere conforme
        ASTM D6751. Il requisito per l'invecchiamento la stabilità non è sufficientemente regolamentato. B100 sé
        Non adatto per applicazioni DPF
        Spetta ai singoli stati degli Stati Uniti ad adottare le norme ASTM.
        A causa di carenze di qualità B20 e B100 non sono adatti per autovetture e light duty
        applicazioni di camion di Mercedes-Benz dotata di filtri per il particolato diesel.


        Il principale svantaggio del biodiesel B100 è rappresentato dal fatto che è più soggetto a ossidazione rispetto ai combustibili fossili. L’ossidazione provoca un aumento di acidità che, a sua volta, favorisce l’insorgenza di fenomeni di corrosione nel sistema di alimentazione
        del carburante e la formazione di gomme e sedimenti insolubili. L’effetto di quanto appena esposto è un innalzamento della viscosità con conseguenze negative anche sul funzionamento, e rendimento del motore. L’ossidazione danneggia la qualità del carburante durante l’immagazzinamento. Comunque sia esiste la soluzione all'ossidazione, ed è quella di utilizzare composti organici possibilmente naturali quali i tocoferolo (vitamina E) o altri composti organici.. quali i polifenoli tannici (estratti dalle vinacce).

        Aumento della stabilità dell'ossidazione del Biodiesel

        Per chi volesse conseguire alcuni esperimenti sul'ossidazione del biodiesel, ecco l'olio germe di grano, in cui nella sua composizione vi è il tocoferolo. (o meglio l'Alpha-tocoferolo (Vit. E)).

        p.s. questo è un esempio classico dei "piccoli accorgimenti"!!!
        Ultima modifica di MeOH; 30-06-2012, 14:02.

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        • #94
          Xjiro, il documento è molto esauriente e se lo leggi con attenzione fa una distinzione tra i vari tipi di "diesel fuel " di origine biologica . A parte il gasolio da Fisher Tropsh di rifiuti che chiama "Sun diesel " e sarà il biocarburante di terza generazione prossimo venturo imposto dal patto di sostenibilità europeo, distingue il biodiesel da acidi grassi in due macrocategorie : 1) quello prodotto negli impianti industriali di esterificazione e distribuito principalmente dalle compagnie petrolifere 2) quello prodotto artigianalmente con tutti i rischi di errori procedurali connessi . Per le case automobilistiche adattare i nuovi motori diesel ai nuovi carburanti è oramai una questione di sopravvivenza . I nuovi motori diesel sono sempre più simili alle stesse unità a ciclo otto montate sulle stesse automobili. Se provi a confrontare l'ultima famiglia di motori creata da Mazda vedrai che l'unica differenza sta nell'impianto di iniezione e nelle candelette. Hanno persino lo stesso rapporto di compressione . Per ovviare alla bassissima temperatura di accensione che si verifica in camera di combustione a causa del basso rapporto di compressione hanno dovuto inventare delle candelette ceramiche che riamngono incandescenti a lungo per determinare artificialmente il fenomeno della autoaccensione nella versione diesel. E' palese che si tratta di un motore che può funzionare con un combustibile a basso numero di cetano e viscosità bassissima per poter essere polverizzato in maniera ottimale in più tempi . Sono tutte caratteristiche che male si sposano con gli oli vegetali e i biodiesel da garage di cui parliamo qui abitualmente.
          Per rispondere a MeOH, direi che proprio perchè ci sono molti che continuano a parlarne, ci sono e continueranno a circolare molte auto con impianti di iniezione del vecchio tipo, sono convinto che sia il caso di tenere aperta la pagina del biodiesel

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          • #95
            Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
            Xjiro, il documento è molto esauriente e se lo leggi con attenzione fa una distinzione tra i vari tipi di "diesel fuel " di origine biologica . A parte il gasolio da Fisher Tropsh di rifiuti che chiama "Sun diesel " e sarà il biocarburante di terza generazione prossimo venturo imposto dal patto di sostenibilità europeo, distingue il biodiesel da acidi grassi in due macrocategorie : 1) quello prodotto negli impianti industriali di esterificazione e distribuito principalmente dalle compagnie petrolifere 2) quello prodotto artigianalmente con tutti i rischi di errori procedurali connessi . Per le case automobilistiche adattare i nuovi motori diesel ai nuovi carburanti è oramai una questione di sopravvivenza . I nuovi motori diesel sono sempre più simili alle stesse unità a ciclo otto montate sulle stesse automobili. Se provi a confrontare l'ultima famiglia di motori creata da Mazda vedrai che l'unica differenza sta nell'impianto di iniezione e nelle candelette. Hanno persino lo stesso rapporto di compressione . Per ovviare alla bassissima temperatura di accensione che si verifica in camera di combustione a causa del basso rapporto di compressione hanno dovuto inventare delle candelette ceramiche che riamngono incandescenti a lungo per determinare artificialmente il fenomeno della autoaccensione nella versione diesel. E' palese che si tratta di un motore che può funzionare con un combustibile a basso numero di cetano e viscosità bassissima per poter essere polverizzato in maniera ottimale in più tempi . Sono tutte caratteristiche che male si sposano con gli oli vegetali e i biodiesel da garage di cui parliamo qui abitualmente.
            Per rispondere a MeOH, direi che proprio perchè ci sono molti che continuano a parlarne, ci sono e continueranno a circolare molte auto con impianti di iniezione del vecchio tipo, sono convinto che sia il caso di tenere aperta la pagina del biodiesel
            quello prodotto giu in garage ha i suoi vantaggi e svantaggi basso costo e alta % di malfuzionamentio dell'autovettura.
            il problema e che se audi dichiara che la sua auto va al max a 5% di bio e metto carburante con 7% di bio cioè quello per legge ormai stanrd cosa succede ?
            la tamoil vende carburante standard con all'interno 7% di bio la q8 vende gasolio speciale con bio 7% eccc......
            ti trovi in germania e l'unica pompa funzionante e quella del bio 100% che fai non puoi fare rifornimento?

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            • #96
              Ma non è così, sinceramente non ho mai fatto molta attenzione , ricordo solo due casi di piccoli distributori , uno in Norvegia e uno proprio in Germania dove esistevano le due alternative e in entrambi ho visto fare il pieno a un trattore nel primo caso ( erano parecchi anni fa) e al serbatoio del motore di una apparecchiatura ausiliaria nel secondo caso ( un escavatore a risucchio con un motore Man da c.a. 250 Kw a iniezione diretta meccanica ) . Non ho mai visto un distributore che venda solo bio ma anche fosse, se hai una macchina diesel e incontri un distributore che vende solo benzina fai il pieno lo stesso ?

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              • #97
                Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                Ma non è così, sinceramente non ho mai fatto molta attenzione , ricordo solo due casi di piccoli distributori , uno in Norvegia e uno proprio in Germania dove esistevano le due alternative e in entrambi ho visto fare il pieno a un trattore nel primo caso ( erano parecchi anni fa) e al serbatoio del motore di una apparecchiatura ausiliaria nel secondo caso ( un escavatore a risucchio con un motore Man da c.a. 250 Kw a iniezione diretta meccanica ) . Non ho mai visto un distributore che venda solo bio ma anche fosse, se hai una macchina diesel e incontri un distributore che vende solo benzina fai il pieno lo stesso ?
                Ma non è così,cosa?
                no non faccio il pieno.
                se stai a secco e il distributore ha solo biodiesel lo fai il pieno?

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                • #98
                  Non è così nel senso che non esistono distributori in cui si distribuisca solo biodiesel o almeno non li ho mai visti girando.Ai tempi in cui ho trattato con il più grande produttore europeo di impianti industriali di esterificazione mi avevano detto chiaramente che l'obiettivo non era assolutamente quello di giungere a creare una distribuzione parallela di bio puro che avrebbe creato problemi logistici infiniti alle compagnie petrolifere . Il biodiesel con le fonti di approvvigionamento attuali non ha futuro nell'ambito dell'autotrazione se non nelle piccole percentuali di cui stiamo parlando.

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                  • #99
                    Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                    Ai tempi in cui ho trattato con il più grande produttore europeo di impianti industriali di esterificazione mi avevano detto chiaramente che l'obiettivo non era assolutamente quello di giungere a creare una distribuzione parallela di bio puro che avrebbe creato problemi logistici infiniti alle compagnie petrolifere . Il biodiesel con le fonti di approvvigionamento attuali non ha futuro nell'ambito dell'autotrazione se non nelle piccole percentuali di cui stiamo parlando.
                    concordo pienamente

                    il massimo che potresti trovare "alla pompa" per mezzi agricoli per i comuni mortali è quello al 30% come il DIESTER francese anche se normalmente è consigliato per flotte private con deposito proprio

                    Diester 30%, Diester 30

                    Aujourd'hui le Diester 30%est un optimum technique et écologique, convenant parfaitement aux flottes captives. Ce taux d’incorporation n’est pas disponible pour le grand public et, par conséquent, pour les véhicules des particuliers.

                    poi come si vede dall'allegato che un autoarticolato possa "forse" usare "anche" del B100 qualsiasi produttore Bio ti dirà che si deve chiedere al costruttore

                    N.B. il pdf da 3,5 MB è forse troppo grande, meglio uno specchietto jpg


                    Uploaded with ImageShack.us
                    File allegati
                    Ultima modifica di biomassoso; 02-07-2012, 08:07.
                    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                    • ricapitoliamo
                      e vero che nei vecchi modelli e esperessamente vietato introdurre carburante diverso dal gasolio? e scritto nel libretto di uso è manutenzione.
                      alcuni modelli con allestimenti particolari possono andare a biodiesel ma non è specificato la % e vero? parlo del PR2G0
                      nelle nuove autovetture e vietato introdurre bio superiore al 5 o 7% e vero?
                      mi spiegate a chi vendono questi il biodiesel 10-20-30?

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                      • ricapitoliamo:

                        QUESTO è il parere di Quattroruote, chiedi a loro quali siano questi modelli

                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                        • infatti non dice quali siano i modelli pero sta di fatto che la golf V sul manuale e scritto chiaramente che puo andare a biodieselClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   biodiesel.jpg 
Visite: 2 
Dimensione: 154.6 KB 
ID: 1931044se è equipaggiato con l'allestimento PR2G0.
                          sulle vecchie auto era scritto che non si poteva fare rifornimento con biodiesel e sulle nuove alcune case automobilistiche dichiarano max 5%.
                          ti rifaccio la domanda
                          a chi vendono bio 20-30%?
                          e se io metto gasolio standard con gia all'interno 7% di bio la garanzia va a farsi benedire lo stesso?

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                          • e se io metto gasolio standard con gia all'interno 7% di bio la garanzia va a farsi benedire lo stesso?

                            spero sia pacifico per qualsiasi normocapente che il gasolio come attualmente obbligatoriamente "additivato" alla fonte e quindi alla pompa può andare bene e/o essere accettato da qualsiasi motore diesel vecchio e/o nuovo, per % superiori ci si deve informare presso la casa costruttrice, ancor meglio se con risposta scritta

                            a chi poi vendano o possano vendere il 20-30-100% è sicuramente non ai privati per farsi il pieno, anche perchè oltre l'obbligo di additivazione esente imposte fare un pieno con carburanti contingentati fiscalmente costerebbe molto ma molto di più del gasolio normalizzato "tal quale", dal momento che dal produttore ufficiale (legale) questo costerebbe al rivenditore più del prezzo del gasolio normale normato!
                            Ultima modifica di biomassoso; 02-07-2012, 13:09.
                            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                            • Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                              spero sia pacifico per qualsiasi normocapente che il gasolio come attualmente obbligatoriamente "additivato" alla fonte e quindi alla pompa può andare bene e/o essere accettato da qualsiasi motore diesel vecchio e/o nuovo, per % superiori ci si deve informare presso la casa costruttrice, ancor meglio se con risposta scritta

                              a chi poi vendano o possano vendere il 20-30-100% è sicuramente non ai privati per farsi il pieno, anche perchè oltre l'obbligo di additivazione esente imposte fare un pieno con carburanti contingentati fiscalmente costerebbe molto ma molto di più del gasolio normalizzato "tal quale", dal momento che dal produttore ufficiale (legale) questo costerebbe al rivenditore più del prezzo del gasolio normale normato!
                              l'audi dichiara che le sue autovetture possano andare al max 5% cosa succede alla garanzia spero sia pacifico per qualsiasi normocapente è decaduta perche non hai utilizzato quello che è nei loro standard sei andato oltre anche se di un 2% e sempre oltre, quindi dovresti verificare quale distributore vende gasolio non additivato con bio.

                              sta di fatto che ci sono pompe che vendono biodiesel al 5-10-20-30 sia in europa che in tutto il resto del mondo a chi lo vendono stanno fuori dai distributori a prendere polvere?

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                              • Originariamente inviato da jiro180387 Visualizza il messaggio
                                sta di fatto che ci sono pompe che vendono biodiesel al 5-10-20-30 sia in europa che in tutto il resto del mondo a chi lo vendono stanno fuori dai distributori a prendere polvere?
                                non ti resta quindi che andare a fare il pieno da quelle parti, non puoi pretendere risposte esaustive da chi non è un addetto ai lavori

                                per quelle puoi chiedere al legislatore oppure al tuo UTIF provinciale, vedrai che quando si mettono almeno assieme in 4 riescono perfine a tentare di rispondere.


                                Art. 8.
                                Disposizioni varie
                                1. Le miscele combustibile diesel-biodiesel con contenuto in biodiesel inferiore o uguale al 5 per cento, che rispettano le caratteristiche del combustibile diesel previste dalla normativa vigente, possono essere immesse in consumo sia presso utenti extra-rete che in rete. Le miscele con contenuto in biodiesel in misura superiore al 5 per cento possono essere avviate al consumo solo presso utenti extra rete, e impiegate esclusivamente in veicoli omologati per l'utilizzo di tali miscele.
                                2. Sulla base dei risultati del programma di cui all'articolo 7, comma 1, o di nuove risultanze tecnico scientifiche e fermo restando quanto previsto dall'articolo 2, comma 2, della legge 8 luglio 1986, n. 349, il Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle attività produttive, con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e con il Ministro delle politiche agricole e forestali, può, con propri decreti, incrementare il contenuto percentuale di biodiesel delle miscele combustibile diesel-biodiesel che possono essere avviate al consumo presso utenti in rete.
                                3. Qualora, in attuazione delle disposizioni del comma 2, siano avviate al consumo in rete miscele combustibile diesel-biodiesel con contenuto in biodiesel in misura superiore al 5 per cento, i punti vendita nei quali tali miscele sono distribuite sono obbligati ad esporre idonee etichette di descrizione del prodotto, unitamente all'elenco dei veicoli omologati per l'uso dei predetti biocarburanti.

                                4. Entro il 1° luglio di ogni anno, il Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con i Ministeri dell'ambiente e della tutela del territorio, delle attività produttive e delle politiche agricole e forestali, comunica alla Commissione i dati di cui all'Allegato II e trasmette la relativa relazione.
                                5. Il presente provvedimento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

                                naturalmente l'impostazione vale anche per successive modiche legislative, non ho tutta la gazzetta ufficiale sotto mano


                                vedi anche qui:

                                La situazione attuale in italia
                                In Italia l’immissione dei biocarburanti a consumo è regolata da una serie di provvedimenti, in particolare dall’art. 2 comma 139 della legge 244/07, dal Decreto del MIPAAF n. 110 del 29 aprile 2008 e dal Decreto 25 gennaio 2010 del MAT; quest’ultimo fissa rispettivamente al 3,5 per cento per il 2010, al 4 per cento per il 2011 e al 4,5 per cento per il 2012 le quote minime di energia da biocarburanti da immettere a mercato, calcolate sui consumi dei soli carburanti convenzionali distribuiti nell’anno precedente.
                                Al momento, in Italia i biocarburanti sono miscelati nei 4 principali carburanti in distribuzione (due benzine e due gasoli), in una percentuale media contenuta nell’ordine del 3-4 per cento. In pratica le benzine contengono già da anni una frazione di pochi percento in volume di ETBE in funzione antidetonante; l’etanolo impiegato per produrre l’ETBE, originariamente di origine fossile, è stato sostituito in tempi recenti con quello di origine vegetale, contribuendo così alla immissione di biocarburanti.
                                Un discorso analogo vale per il biodiesel, nel cui caso tuttavia si ha un quadro più vario, dato che sono già in azione diverse sperimentazioni che prevedono l’impiego di miscele B10 (costituita da 10 parti in volume di biodiesel e 90 parti in volume di gasolio), B20 o superiori in flotte di veicoli commerciali o di trasporto collettivo. Di rilievo il fatto che le politiche di incentivazione alle immissioni dei biocarburanti siano state alquanto oscillanti nel corso degli anni e in pratica risultano al momento ininfluenti. In Italia è presente al contempo una considerevole capacità di esterificazione - processo industriale che trasforma l’olio vegetale raffinato in biodiesel mediante l’impiego di metanolo - ma una scarsa capacità di distillazione del bioetanolo. A ciò si accompagna una capacità produttiva delle corrispondenti materie prime del tutto insufficiente a far fronte all’obiettivo del 10 per cento, come per altro riconosciuto anche dal PAN che valuta in 1.000 ktep l’energia da biocarburanti che dovrà essere approvvigionata all’estero.
                                Il quadro nazionale è contraddistinto anche da altri due dati caratteristici: l’alto numero di punti vendita, circa il doppio rispetto a Francia e Germania, con volumi di venduto e margini medi per capita ridotti, e l’erosione continua del mercato delle benzine dovuta alla politica dei prezzi e alla diffusione dei gas metano e GPL.

                                tratto da:
                                www.nuova-energia.com - Biocarburanti verso un pieno di sostenibilità

                                oppure chiedi lumi ad ASSOCOSTIERI:
                                ASSOCOSTIERI - UNIONE PRODUTTORI BIOCARBURANTI - Energia rinnovabile e pulita
                                Ultima modifica di biomassoso; 02-07-2012, 17:21.
                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                • biomassoso
                                  non puoi darmi una risposta perche nessuno puo darla , mi spiego se in germania e nel resto del mondo vendono biodiesel al 30 % e addirittura in america anche al 99% vuol dire che ci sono vetture in grado di andare con questo combustibile o sbaglio ? altrimenti non l'ho venderebbero nei distributori ti trovi?
                                  la logica mi porta a pensare se ci sono distributori che vendono questo carburante con % superiori dichiarate dalle cause automobilistiche dovrebbero essere messi sotto sequestro perche vendono carburante che danneggierebbe le auto.

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                                  • fai tu se credi che ci siano in EU distributori di B100 per le comuni macchinette

                                    la legislazione italiana è un mero recepimento di quella Europea, quindi....

                                    in allegato hai la lista dei mezzi che "potrebbero" funzionare a B100 con però un DISCLIMER grosso come una casa:

                                    "Le informazioni in allegato dei costruttori di veicoli commerciali si basa su un sondaggio condotto nella primavera del 2010.
                                    Anche se l'indagine è stata condotta con la massima cura, nessuna garanzia può essere data per l'accuratezza delle informazioni."



                                    a me non sembrano macchinette da tutti i giorni per andare a far la spesa o al lavoto, ma tant'è..






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                                    • x jiro, è solo politica anti biodiesel!!

                                      x Biomassoso, ad ogni azione corrisponde una reazione.. come dire, fatta la legge trovato l'inganno, come dire.. c'è sempre una soluzione a tutto... Quello che dichiara la Mercedes Benz e le altre case costruttrici è vero... ma in risposta al file MERCEDES_biodiesel_information.pdf?, questo è un prodotto da non sottovalutare, per gli amici del B100

                                      Info generali:
                                      http://www.puntogas.it/files/allegati/312790_scheda_tecnica.pdf

                                      s
                                      cheda tecnica:
                                      http://www.greenstar.it/portals/0/schede/312790 scheda di sicurezza.pdf




                                      Ultima modifica di MeOH; 02-07-2012, 20:54.

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                                      • non l'ho credo sono certo nel mondo ci sono distributori di bio 100%.
                                        questo documento non dice nulla come nessun altro documento eccetto quelli rilasciati dalla casa madre.
                                        Nessuna casa automoblisticha ha mai dichiarato che le proprie autovetture vanno a biodiesel superiore al 7% tranne per alcune con appositi allestimenti ,però ripeto ci sono distributori che vendono B20 e si trovano all'esterno come un normale distributore sono da esposizione?
                                        non parliamo della legislazione italiana una vera volta faccia come tutti gli italiani quali siamo.

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                                        • biodiesel o biobrodaglie di che si parla?

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                                          1) Si può usare combustubile ad olio vegetale puro al 100% o trattati, su motori diesel la cui architettura è studiata e predisposta e supporta la combustione con oli vegetali (abitualmente sono motori a bassi regimi di giri max.1800 rpm e sovradimensionati ,tipo generatori elettrici) o combustibili per uso riscaldamento.

                                          2) carburante, usati per autoveicoli,motori leggeri e performanti,il biodiesel è un carburante, DA NON CONFONDERE CON IL BIODIESEL CHE PRODUCETE VOI.questa è una brodaglia "più affine ai combustibili che ai carburanti",anche se erroneamente lo chiamate biodiesel.
                                          in realtà il biodiesel si può definire tale solo e salvo:
                                          Specifiche di Biodiesel: Per limitare e ridurre i rischi e i guasti dei macchinari e promuovere la vita del motore, specifiche standard sono stati creati che definiscono la qualità del biodiesel. Il primo standard di carburante biodiesel è stata fondata in Austria nel 1991 per gli esteri metilici di olio di colza come carburante diesel, seguita poi dal Nord America (ASTM D6751) ed europea (EN14214) standards canadese Board (CGSB) riconosce ASTM D6751 come standard biodiesel canadese.

                                          gli standard per il biodiesel sono fissate nella norma ISO 14214. Che ne definisce le specifiche fissando alcuni punti importanti nei processi di produzione del biodiesel:
                                          • completezza della reazione
                                          • rimozione del glicerolo
                                          • rimozione del catalizzatore
                                          • rimozione degli alcoli
                                          • assenza di acidi grassi liberi
                                          • Monogliceridi
                                          • Di gliceridi
                                          • Trigliceridi
                                          • Metalli gruppo I (Na+K)
                                          • Metalli gruppo II (Ca+Mg)
                                          • Numero di Iodio
                                          • Contenuto di esteri
                                          • Flash point
                                          • viscosità
                                          • densità
                                          • Stabilità all'ossidazione
                                          • ecc.ecc.
                                          uno standard ,fornisce i parametri generali di qualità per il biodiesel. Densità e numero di cetano dipendono dalla scelta di olio vegetale. Impurità, come glicerolo libero totale (glicerolo totale è la somma di glicerolo libera e legata come glicerolo mono-, di-, e trigliceridi), acqua (umidità), acidi grassi liberi (limitando il numero di acidità), e alcool residuo (limitando il punto di infiammabilità), devono essere limitate nel biodiesel perché la loro presenza può portare alla degradazione durante la conservazione e dare notevoli problemi operativi, quali i depositi nel motore. La viscosità riflette anche il contenuto di trigliceridi non reagito. ecc ecc.
                                          Il lavaggio con acqua,con resine ecc sono tutti metodi caserecci che non danno assolutamente nessuna garanzia,questo è bene saperlo,il biodiesel non si guarda ma deve essere analizzato perchè ci sono più di 20 sotto prodotti altamente nocivi per alcune parti del motore,un fattore determinante per la qualità deve essere di base l'alta conversione in metil estere,per ottenere ciò serve non solo una tecnica di lavorazione ma anche una certa tecnologia,ed è indispensabile una adeguata depurazione del prodotto.
                                          La purezza del biodiesel è una questione importante, ed è specificato nelle norme biodiesel,sono parametri imposti, molto rigidi e non è facile rispettarli,difatti il biodiesel per legge che non rientra nei valori, non può essere usato o venduto alle compagnie petrolifere, le quali sempre per legge sono obbligate a mischiarlo con il diesel fossile al 5-6% ,e tale percentuale verrà anno per anno alzata fino al 20%.
                                          da sapere però che l'utilizzo del biodiesel non è stata una scelta come si crede per rispettare l'ambiente o cavolate simili,ma perchè con l'avvento del common rail e le nuove norme sull'anti inquinamento, i petrolieri hanno dovuto togliere molte schifezze chimiche che usavano per rendere il diesel più lubrificante diciamo, durante il passaggio negli iniettori,dopo molti e vari tentativi guarda caso hanno scoperto che il biodiesel andava benissimo, quanto ne hanno usato? solo quella percentuale minima che gli serviva cioè il 5% ,ed ecco fatta la legge antiquinamento che obbliga l'utilizzo del biodiesel.
                                          Tornando al discorso nostro,non solo la fiat ma molte altre case costruttrici sono contrarie all'utilizzo del biodiesel ,in quanto ,proprio perchè causa di molti problemi ,spesso e volentieri dovuti a un bio carburante che non rientra nei parametri stabiliti.
                                          anche se per voi questo risulterà strano che con un bidone fate dell'ottimo biodiesel di qualità ,per una casa automobilistica invece risulta essere molto difficile risolvere vari problemi legati alla combustione del biodiesel non purificato a dovere,in quanto il motore è progettato per andare a diesel e dovrebbe essere riprogettato in alcuni particolari ,tipo,tempo di combustione diverso,anticipi valvole,stechiometria aria per la diversa dinamica di combustione ecc ecc,per non parlare della parte dell'iniezzione che spesso causa più noie del motore in quanto la pompa carburante posta nel serbatoio che è totalmente immersa nel bio è soggetta a corrosione e degrado in alcune sue parti.
                                          il biodiesel non essendo di sua natura stabile ma una soluzione riversibile soggetta a cambiamenti, ossidazioni ecc è stato riscontrato in molti casi, dove auto ferme anche per un solo mese ,si verificava la formazione di una flora batterica che nel giro di poco tempo proliferava ostruendo condotti è formando incrostazioni varie.
                                          ecco perchè direi che è importante distinguere e precisare,tra biodiesel di qualità e biobrodaglia,se parliamo di biodiesel penso che attualmente i motori possono andare senza grandi problemi a bio anche ad alte percentuali se non al 100%,mentre con biobrodaglie la cosa si complica sia per alcune parti del motore sia per la dinamica stessa della combustione ,la quale tempistica e modalità devono essere i più vicini possibili alla combustibile del gasolio,in poche parole il discorso è: si preferisce adattare un motore al carburante,o viceversa adattare un carburante a un motore, per entrambi ci sono dei piccoli problemi sia per i petrolieri che per le case automobilistiche,ad ora c'è un compromesso il biodiesel secondo certi standard
                                          in ogni caso io vado a biodiesel100%,o detto biodiesel no biobrodaglia, con un 150cv portato a 175cv,fin'ora mi si sono solo rovinate le guarnizioni della pompa alta pressione gasolio,il tubo ritorno gasolio,causa? usavo biobrodaglia ,da quando uso biodiesel e sono sicuro al 100x100 mai avuto un minimo problema in quasi 2 anni,l'unico problema e stato durante la revisione del veicolo,il meccanico pensava che l'opacimetro fosse rotto,na fatica a spiegare che andavo a biodiesel puro e le emissioni erano quelle realmente, fate una prova con il vostro biodiesel, mischiatelo al 50% con del gasolio in una bottiglia,se si emulsiona e resta tale anche dopo 24 ore tutto ok,se non resta emulsionato,lasciate perdere, per bene delle vostra auto.questa non è una prova del 9 ma solo un metodo spicciolo per vedere che succede.
                                          è QUà CHE VI SBAGLIATE, CHIAMATE QUELLO CHE FATE BIODIESEL ,MA NON LO è, la differenza fra quello alla pompa o biodiesel vero e il vostro è come il tavernello e lo Champagne,sempre vino x voi vero!
                                          quindi se andate a biodiesel non dovete porvi nessun problema,se non quello fiscale,se andate a biobrodaglie prima o poi il meccanico vi aspetta!

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                                          • Ecoman ,

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                                            Ognuno esprime la sua opinione , come e' giusto , ma spero che tu ci possa aiutare a
                                            migliorare le nostre prove ed esperienze , poiche' ognuno contribuisce a scoprire qualcosa di
                                            nuovo .
                                            Se tu sai come aumentare la qualita' del Bio casalingo spero , se ti e' possibile, tu possa
                                            spiegarci se e come si possa fare.
                                            Anch'io vado a BD100 da 6 mesi e ho fatto circa 15.000 Km
                                            Immagino che la cosa ti sia costata fatica , ma spero si possa ricambiare nella discussione.
                                            Potremo cosi' essere molti di piu che dicono : No , si puo' fare!

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                                            • ecoman
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                                              la biobrogaglia non potra mai essere uguale al biodiesel dovreste avere un laboratoyio per analizzarlo e macchinari molto costosi, questo portera sicuramente dei danni alle nostre autovetture , infatti io chiedevo come mai nel mondo ci sono distributori che vendono b20 se nessuna vettura e omologata?aspetto risposte .

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                                              • Jiro

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                                                Poi c'e' il 7% di Bio nei normali circuiti .. e qui comincia la zona grigia (qualsiasi casa automob. ti potrebbe dire : Hai guardato sulla pompa cosa c'e' scritto ? No ? niente garanzia. Mica male eh!).
                                                Se poi usiamo il B20 e' a nostro rischio e pericolo (anche se ci sono migliaia di testimonianze in rete che dicono che vanno benissimo con
                                                il B100 ).
                                                In questa zona dove non ci sono garanzie di sorta vi e' sperimentazione . prove ecc. che possono diventare sempre piu' certezza
                                                se aggiungiamo migliorie (es. MEOH ha trovato un battericida , ottimo ! Se ho capito bene rallenta l'ossidazione oltre che a impedire la proliferazione batterica. )
                                                Ecoman ci dice che miscelando meta' Bio con il gasolio si deve comportare in una certa maniera (Magari ha altre cose interessanti da farci notare ).
                                                Io possodire solo che da quando ho aumentato la pressione del carburante (nel common rail )mi sembra proprio che il motore giri meglio e parte senza problemi e che dopo avere cambiato l'olio motore dopo 10.000Km l'olio non ha residui vistosi sembra allo stesso olio cambiato 10.000Km prima (ho tenuto un campione).
                                                Comunque lo cambiero' piu' spesso per evitare il formarsi di gomme e morchie.

                                                Ma non credo che nessuno alla fine mi garantira' mai nulla .

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                                                • In qualsiasi distributore di carburante, noi tutti, non conosciamo la % di acqua o la % di bio e schifezze varie che ci vendono realmente.. Se per caso il diesel è sporco con la seguente rottura del sistema iniezione della nostra auto, le case di auto costruttrici, non ci garantiscono un bel niente dopo i 2 anni (se l'auto è nuova di fabbrica).. In questo caso non credete che dovrebbe essere il rivenditore del carburante a fare da garante in caso di guasti?? Cioè colui che ha causato il danno!!! Io credo proprio di Si!!.. Correggetemi se sbaglio...

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                                                  • anche se l'auto è in garanzia ed il guasto è causato dal carburante, non avrai nessuna garanzia perche è colpa tua ( almeno che non chidano tutti e 2 occhi)
                                                    se il guasto non avviene davanti al rivenditore hai poco da fare non hai prove .
                                                    quindi scordatevi la garanzia per cause dovute al carburante anche se è dei distributori.

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                                                    • Jiro, era quello che sospettavo fosse la realtà dei fatti!!! Quindi non impazzite ancora con questa discussione delle % di bio fai da te... Ognuno è responsabile delle proprie azioni basta che non rompa le uova nel paniere agli altri!!!

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                                                      • meoh tu come lo utilizzi il bio killer in che dose?
                                                        mantenimento, urto o massimo?
                                                        e quanto costa al litro?
                                                        e scritto che conviene metterlo gia nella cisterna quindi appena di fa il bio conviene gia miscelarlo non aspettare di metterlo nel serbatoio.

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                                                        • Info Altro prodotto:
                                                          Sintoflon Bactericide 300ml Trattamento Serbatoi Diesel Batteri Alghe

                                                          Da aggiungere al carburante (Diesel in particolare) preventivamente per evitare la formazione di microrganismi, o curativamente per abbattere la crescita microbica.
                                                          L’escursione termica favorisce la formazione di condense che, precipitando nel carburante sotto forma di gocce d’acqua, creano un ambiente favorevole alla formazione di microrganismi, batteri, funghi, alghe, ecc.; Sulle pareti dei serbatoi possono quindi verificarsi dei rivestimenti scuri, limacciosi e scivolosi; Questo determina l’aspetto scuro e torbido del gasolio, normalmente chiaro e trasparente; Conseguentemente i filtri si intasano molto rapidamente con frequente necessità di sostituzione; Inoltre I serbatoi di alluminio e acciaio vengono corrosi dagli acidi formatisi, cosa molto deleteria per la durata del serbatoio stesso. L’aggiunta al carburante di piccole dosi di Sintoflon Bactericide, evita la formazione di tutto questo.

                                                          Dosaggio consigliato:
                                                          Preventivo: dai 5 ai 20 cc. (= ml.) per 100 litri di gasolio
                                                          Curativo: dai 20 ai 50 cc. (= ml.) per 100 litri di gasolio

                                                          Vantaggi:
                                                          Usato preventivamente evita la formazione di microrganismi, batteri, funghi, alghe, ecc.;
                                                          Usato curativamente abbatte la crescita microbica;
                                                          Evita la corrosione dei serbatoi;
                                                          Evita l’intasamento dei filtri;
                                                          Non altera la qualità del carburante.


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                                                          • Meoh

                                                            ottimo , anche il prodotto che hai postato precedentemente credo di averlo trovato a 25E al litro da un rivenditore .
                                                            fatemi sapere cosa ne pensate tra i due, vi chiedo se quest'altro prodotto puo' a vs. parere essere valido:

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                                                            • biodiesel, un po di confusione

                                                              Riciao,noto una leggera confusione generale nell'argomento biodiesel,come normale che sia.
                                                              Penso sia giusto e doveroso precisare e mettere dei puntini sulle i in molti punti fondamentali. Sarà il caso di aprire qualche post.

                                                              Sul punto garanzia ti chiuderei il mio intervento dicendo: la garanzia non comprende o non risponde di danni causati da serbatoio riempito col carburante sbagliato (fra cui biobrodaglie varie)
                                                              aggiunta di additivi vari, non previsti o menzionati nel libretto di manutenzione generale

                                                              la casa automobilistica stabilisce un contratto con l'acquirente del mezzo che il suo motore e consone ai carburanti alla pompa, le compagnie petrolifere devono rispettare le norme stabilite ed imposte secondo determinati criteri di standard qualitativi.
                                                              in Italia la legge impone un 5% di bio, la casa automobilistica in Italia da la garanzia x quello che e a norma di legge italiana,altro paese altra legge, altra storia ok
                                                              in ogni paese viene stabilita la propria omologazione del veicolo non esiste una omologazione unica è internazionale.

                                                              se il motore va benissimo o meno con b10-20-30 ecc altro discorso che centra poco con la garanzia.

                                                              altro discorso è se il gestore della pompa e truffaldino e aggiunge bio per guadare di più,allora tu puoi fare causa al distributore,in questo caso uscirà un perito a fare dei prelievi del carburante ,accompagnato dalle autorità competenti,mediamente nas camba o guardia di finanza. visto e considerato che in italia il biodiesel non è in vendita i casi saranno 2 ,1) se c'è un eccesso di biobrodaglia che a causato il danno, lo hai messo tu, 2) dimostri che il distributore ,gestore ,compagnia ,in quel dato posto la vendita di combustibile non e regolare alle norme e regole vigenti,ed in questo caso vinci la causa e ti fai rimborsare tutti i danni , il 3 punto non esiste.

                                                              Un esempio pratico la fiat in italia da il 5% di bio in Brasile no e ben più alto ,adesso ti è chiaro?

                                                              VINCESTER: Potremo cosi' essere molti di più che dicono : No , si puo' fare! ,mi dispiace deluderti ma,NO non può fare,almeno con la tecnologia del fai da te con bidoni e pezzi recuperati dal robi vecchi,questo comporta molti limiti,è proprio un discorso di fisica e di chimica ,usando una biobrodaglia al 100% si rischia moltissimo ,devi investire qual'cosina per avere un minimo di attrezzatura che ti assicuri una alta conversione in primis ed una buona purificazione,anche perché parti da oli esausti di ogni genere. quindi con biodiesel al 100% si può solo se è biodiesel e no biobrodaglia, e ti aggiungo che è possibile avere un buon biodiesel anche con il fai da te.(se possibile dobbiamo dare notizie veritiere e non divulgare cose che non sono vere altrimenti la gente pensa che sia tutto semplice e facile e dopo esperienze negative e costose si allontana dal mondo biodiesel parlandone anche male) quindi vanno elencati aspetti positivi e negativi,sia su procedure e metodologie danni e rischi.

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