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carburante per stufe zibro a 1€/l: va bene se...

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  • carburante per stufe zibro a 1€/l: va bene se...

    Volevo chiedervi gentilmente se si puo' utilizzare il liquido per le stufe zibro come carburante, da qualche parte avevo letto che non e' altro che gasolio raffinatissimo e dearomatizzato ma prima di fare boiate volevo alcuni pareri...
    Recuperare il carburante per le zibro a 0,9 euro al litro non avrei problemi ma posso usarlo per diluire il biodiesel nella stagione fredda per evitare la solidificazione del bio a basse temperature? (sostituendolo al gasolio in pratica).

    Tenete sempre in considerazione che andrebbe messo su un motore common rail.

    Grazie.
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  • #2
    Dove la trovi l'isoparaffina a quel prezzo?

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    • #3
      In Francia. Fra un po' in italia ci faranno pagare le accise anche sull' aria che respiriamo...
      Pensa che l'isoparaffina di qualita' top, la paghi 24 euro 20/l
      l'italia e' una vergogna.
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      • #4
        A bè... nulla di nuovo in Giappone ancora meno... (ps fai conto che quella è la patria di quel tipo di stufette)

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        • #5
          Sono ad un' ora di strada per arrivare al primo supermercato francese, invece andare in giappone mi ci andrebbe una settimana.... e la pagherei 100€/litro...
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          • #6
            ciao ragazzi scusate se mi intrometto , non so' se il combustibile zibro sia proprio gasolio super raffinato , anzi direi che ne sono certo

            Lo zibro è una isoparaffina di origine sintetica (reazione di isomerizzazione) , la sua composizione è esente da cicloalcani , normal-paraffine e idrocarburi che presentano anello aromatico (aromaticita' in questo caso non centra nulla con l'odore , ma è una particolare struttura elettronica che presentano alcuni idrocarburi con doppi legami ) ... mentre il gasolio ha le caratteristiche di cui sopra.

            di solito si isomerizza un idrocarburo per aumentare il numero di ottano ( cioè la caratteristica di indetonabilita' per compressione di una benzina , in parole povere gli isomeri hanno un'alto potere antidetonante per compressione , piu' è alto il numero di ottano e meglio funziona un motore a benzina ,in quanto la miscela di vapori esplode solo quando la scintilla della candela scocca , cioè nel punto piu' alto della corsa del pistone in massima compressione) , i gasoli al contrario devono esplodere per compressione non essendoci alcuna scintilla, l'esatto opposto del motore a benzina , per i gasoli si definisce un parametro chiamato numero di cetano che come minimo per legge deve essere 51 , il numero di cetano rappresenta la detonabilita' per compressione , la benzina ha numero di cetano 0 , quindi un motore gasolio non funziona con benzina e viceversa.
            conclusione : le isoparaffine non vanno bene per motori a gasolio , ma vanno eccellentemente per stufe o caldaie

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            • #7
              Ciao Mr hyde, sempre chiaro ed esauriente!!
              Allora niente zibro, ma solo gasolio...
              Grazie mille
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              • #8
                Giusto una "domandina" nel bracere ad evaporazione delle stufe elettroniche come si comporta il biodiesel?
                Ho giusto fatto una verifica dei componenti che fanno parte del sistema di combustione, e:
                Zibro e parenti hanno una candeletta per favorire l'evaporazione, un accensione con piezo e ventilazione della camera di combustione naturale.
                Le Tosai e parenti come sopra ma con ventilazione forzata della camera di combustione e bracere riscaldato con resistenza inglobata nello stesso.
                Le parti "aggredibili" si limitano alla pompa di dosaggio del combustibile, qualcuno ha qualche info in più?

                X Mr.Hyde che tu sappia la combustione senza canna fumaria del BD cosa può comportare?
                Nel caso ci sono diverse precauzioni da adoperare per lavaggio e post processo?

                Grazie Alberto

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                • #9
                  ciao Alberto , Utilizzo nelle caldaie

                  L'utilizzazione del biodiesel nelle caldaie, anche se abbastanza diffusa a livello nazionale, non è stato oggetto di studi particolarmente approfonditi, se non in alcuni casi sporadici (ENEA, CNR, NOVAOL). Nel grafico sono riportate le emissioni di polveri, NOx, SO2 e CO misurate al camino di una caldaia di 1750 kWatts alimentata a biodiesel e raffrontate con quelle emesse bruciando gasolio contenente zolfo allo 0,25% in peso (De Stefanis et Al., 1994).Come si può osservare le emissioni degli inquinanti considerati sono inferiori per il biodiesel rispetto al gasolio, tranne nel caso degli NOx, punto dolente del biodiesel.
                  FONTE : CTI

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                  • #10
                    Grazie della cortese risposta Francesco!!! "suppongo" che riducendo di un valore "x" la quantità di ossigieno che partecipa alla combustione del bio diesel gli ossidi di azzoto dovrebbero scendere di un poco... comunque il delta relativamente a gli altri inquinanti è notevole
                    Purtroppo non trovo dati in merito alle isoparaffine, a rigor di "logica" sarebbero da ritenere assimilabile al gasolio?

                    A presto Alberto

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