Ciao di nuovo a tutti,
scusate se vi assillo con le mie trovate; ho realizzato delle prove di trinciatura: se le volete vedere sono sul mio blog a questo indirizzo.
Grazie e buon fine settimana a tutti. Diario della coltivazione
Ciao girobatol, ho visto i video, come trinciato non è male. Ma nella mia caldaia non credo possa essere utilizzato (forse). Con una macchina per la produzione di pellets la cosa potrebbe diventare ancora più interessante...
Complimenti!
Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...
MARCO, per la resa "spannometrica" ti conviene contare le ceppaie che hai tagliato sul metro lineare, ancor meglio una decina di metri, e moltiplicare per le lunghezze che ti fanno un ettaro......
Comunque se non ti appoggi a qualche università od istituzione la vedo dura....non puoi sempre sfruttare il lavoro minorile , dopo le prove manuali si deve obbligatoriamente passare alla meccanizzazione....come vedo dal tuo sito non è propriamente un piccolo giardino da accudire nei fine settimana..
Puoi telefonare o scrivere a Roberto della Clarabella, sicuramente ti potrà consigliare, e dietro hanno anche degli esperti della facoltà di agraria...
Per quanto riguarda la granulometria del trinciato è tropo grossa per fare pellet, al limite così com'è si potrebbe bricchettare....ciao
OSSI DI PESCA TRITATIsono un'ottima BIOMASSA alternativa
Menomale che la manodopera minorile non è la mia... sono i figli del proprietario dell'officina.
Grazie per le informazioni, nei prossimi giorni mi metto a caccia.
Buona Domenica
Grazie per le informazioni, nei prossimi giorni mi metto a caccia.
Marco, hai già provato a contattare questi della Regione Sardegna? Nel loro sito "istituzionale" i paroloni su ambiente ed energia e biodiversità si sprecano, quindi teoricamente dovrebbero anche interessarsi al tuo lavoro che bene o male ha a che fare con tutto questo ...i soldi pubblici sono anche i tuoi, quindi falli lavorare!...ciao
Questo è dal loro sito:
°°Nell'ambito del Cluster sono in fase di attivazione tre laboratori tecnologici, intesi come luoghi aperti di collaborazione tra imprese e sistema della ricerca e dell'innovazione:
- Laboratorio per lo sviluppo di tecnologie solari termiche tradizionali e a concentrazione e di idrogeno da FER
- Laboratorio fotovoltaico
- Laboratorio biocombustibili e biomasse.
Essi consentiranno di arricchire la dotazione tecnologica e il know-how al servizio di tutti gli operatori del Cluster e daranno impulso alla realizzazione di attività di ricerca applicata, di valorizzazione dei risultati scientifici in ambito industriale e di formazione e alla nascita di nuove iniziative imprenditoriali.°°
grazie, ne ho già visto qualcuno ma le risposte sono sempre uguali: perchè non prova col settore privato?
Presto devo incontrare anche il direttore di un'ente di ricerca cofinanziato dalla regione,sinceramente non mi aspetto molto, finora ho sempre pagato io in un modo o un'altro.
Comunque grazie per la ricerca che hai fatto per me, ti tengo informato.
Un abbraccio
grazie, ne ho già visto qualcuno ma le risposte sono sempre uguali: perchè non prova col settore privato?
La domanda sorge spontanea: ma questi allora a cosa servono?...a prendere uno stipendio?
CONSIGLIO SPASSIONATO?....scrivi a qualche giornale illustrando e spiegando la cosa, e vediamo cosa succede ai piani alti...
...ciao
OSSI DI PESCA TRITATIsono un'ottima BIOMASSA alternativa
Fatto! il primo articolo nel 1997, poi nel 2000, 2003, 2006.
Ho contattato Il Sig. Cianciullo di La Repubblica che ha detto:"bellissima idea, serve però la sponsorizzazione di un ente che si faccia garante". Che ti devo dire?
Molto dura!
Non ci siamo capiti....la lettera ai giornali era per denunciare il fatto che enti preposti a sviluppare mercati ed opportunità in ambito regionale nel campo ambientale ed energetico rinnovabile COI SOLDI PUBBLICI non si degnino neppure di rispondere....capito mi hai?
OSSI DI PESCA TRITATIsono un'ottima BIOMASSA alternativa
Ho fatto un pò di ricerche ed ho contattato il centro ricerche di Pula (CA) manifestando il mio interesse a rientrare nel bando pubblico connesso.
Mi hanno risposto subito e siamo ancora nei termini per aderire fino a Dicembre 2008.
Sei stato un CAMPIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie infinite, io non ne sapevo assolutamente nulla, pensa che hanno già aderito anche tutti i centri di ricerca che nel tempo ho già contattato e visitato.
Ti tengo informato sugli sviluppi.
Ciao Marco, se ho capito bene sei rientrato nel Progetto cluster “Energia da biomasse e
biocombustibili in Sardegna” di Sardegna Ricerche a Pula....
Benissimo..pensavo fossi già oltre i termini....ti faccio i migliori auguri....tirare avanti solo con le proprie forze non è facile!....Se riesci a farti scucire qualcosa da questi anche solo come mettere a disposizione laboratori e quant'altro sarebbe già da festeggiare..
OSSI DI PESCA TRITATIsono un'ottima BIOMASSA alternativa
MARCO, come vedi dal pdf questi han messo tutte le colture di biomasse tra cui il Miscanto ma non il Vetiver che son tutte e 2 delle C4 ma non della stessa famiglia....chiedi loro di rimediare, inutile mettere il Cardo che nessuno coltiva e lasciar fuori qualcosa che sull'Isola invece c'è....
Comunque è ben fatto e presentato....ciao
*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
ciao mi chiamo Gavino,e sono sardo pure io, vorrei chiederti ammesso che la produzione di vetier sia stata per te profiua a chi rivendi
tali piante,hai uno smercio sicuro....mi faresti sapere quali aziende in sardegna acquistano tale prodotto oppure se fuori l'isola dove e un elenco delle stesse...Grazie....se vuoi ne parliamo, anch'io ho un interesse verso le coltivazioni delle biomasse per produrre energie rinnovabili
ciao a tutti siamo Alessio ed Antonio siamo appena iscritti e colgiamo l'occasione per presentarci e per farvi i complimenti per il forum che riteniamo davvero interessante.
Marco volevamo chiederti per l'acquisto delle piante di vetiver come dobbiamo fare??
abbiamo mandato una mail sul tuo sito, abbiamo conosciuto da pochissimo e per caso questa pianta che è davvero molto utile!!!Certo sarebbe bello avere solo energia da fonti rinnovabili e bio combustibili!!!
Abbiamo un negozietto di prodotti per l'agricoltura biologica e biodinamica, e questa è sicuramente una pianta molto interessante. Marco appena puoi fatti sentire a questa mail: *** i recapiti email possono essere comunicati solo in forma privata. nll ***
Un saluto a tutti
Buona giornata!!
abbiamo un gruppo di esperti agronomi che stanno valutando progetti in Sardegna per produrre biomassa e pellet... se interessa si può organizzare un incontro... per ora vedi se può esserti utile questo link: Bio Fuel Forest
salve riesumo questo post defunto da qualche anno....facendo una ricerca sul miscanto sono approdato qua, vorrei sapere se qualcuno ha esperienza di questa coltivazione in SARDEGNA, con dati precisi, ho avuto modo di vedere che forse l'unica centrale attiva a biomassa dell'isola, reperisce il cippato anche a 300km di distanza dalla stessa lascio immaginare i soli costi di trasporto, avendo il miscanto una miglior resa calorifica, mi chiedo se possa essere conveniente coltivarlo, e se si possa bene adattare al nostro clima, non tanto per le temperature immagino favoreli, quanto per la possibile carenza idrica estiva...... sapete dirmi qualcosa in merito?
il vetiver è una pianta con delle caratteristiche molto interessanti per il rispristino ambientale, mi piacerebbe vedere le coltivazioni idroponiche, avete qualche link da girarmi, grazie.
Sto facendo una tesi sulla bonifica di un terreno inquinato e Vetiver é l'ideale! Sapete dirmi dove posso trovare i valori del PCI, ceneri e altre informazioni energetiche? Grazie mille!
...ma come siamo messi con i terreni? Io stavo cercando dei terreni agricoli (preferibilmente irrigui) da prendere in affitto per poi coltivare piante per biomassa ma è un casino!! - Ciao Davide
Non so se si tratta della stessa specie ma giorni fa ho scoperto che alcuni paesi tropicali sono forti esportatori della essenza che si estrae per distillazione in corrente di vapore proprio dal vetiver. Non so se l'olio essenziale sia contenuto nelle foglie o nelle radici. Se fosse contenuto nelle foglie sarebbe un doppio uso del raccolto perchè l'estrazione in corrente di vapore non altera le caratteristiche della biomassa , anzi la predispone per la successiva essicazione e pellettatura o brickettatura ( penso più alla brickettatura vista l''abrasività)
Buonasera a tutti. sono Marco, scrivo dalla Sardegna e da 12 anni coltivo Vetiver. Lo scorso anno ho messo in piedi un'azienda agricola per fare fronte alle richieste di fornitura della pianta.
Il Vetiver si utilizza per regolare l'assetto idrogeologico ponendo siepi di piante (con una densità di impianto di 10 piante/metro)sulle curve di livello. Gli utilizzi però sono molto numerosi e spaziano dalla produzione di foraggio per ruminanti al filtraggio delle acque reflue sia con la tecnica dei reed beds (letti vegetati) sia il metodo idroponico.
Vi racconto questo non per farmi pubblicità, ma perchè da queste piante possiamo ottenere una notevole quantità di biomassa adatta alla filiera energetica, per termogenerazione, biocarburanti di 2° generazione (flash pyrolisis) e fermentazione e saccarificazione simultanee per ottenere alcoli; se poi utilizziamo le piante per depurare le acque reflue estraendo inquinanti, nitrati, ecc.., otteniamo una quantità di trinciato decisamente ragguardevole.
Avevo condotto un 3d sul vecchio forum denominato "Tipologia della biomassa" che può essere letto qui: tipologia della biomassa - BIOMASSE ed avevo promesso che appena in mio possesso avrei cominciato a rendere noti i risultati dei calcoli fatti sulla quantità di biomassa ottenuta dalla mia coltivazione nel modo più scientifico possibile.
Bene, eccoli:
Ho appena effettuato il primo taglio (con notevole ritardo per motivi di salute) ed ho effettuato tre saggi da due metri ciascuno su piante di poco più di 12 mesi di età (appena adulte), ho mediato il tutto ed il dato che ho ottenuto è pari a 4 Kg per metro lineare (in quanto si coltiva in siepi, come dicevo).Questo dato attiene a piante in asciutta, cioè che non hanno ricevuto alcun apporto idrico, nè per altro concimi o fertilizzanti di sorta. La varietà di siti lontani fra loro per garantire la varietà del sottosuolo di crescita.
Facendo una proiezione di questo dato su 200 file lunghe 100m poste a 50Cm fra loro (un ettaro preciso) otteniamo la bellezza di 80 tonnellate solo per il primo taglio e da piante appena adulte. Ho pubblicato il tutto ed ogni info relativa a coltivazione, fisiologia ed utilizzo sul mio blog : Diario della coltivazione. Vi terrò informati sul prosieguo degli esperimenti e la raccolta dei dati che includeranno quantità totale della produzione annuale di massa fresca e secca. Cerco Entusiasti e specialisti che vogliano fare degli esperimenti e condividere i risultati: vi fornirò via posta la biomassa che servirà al caso.
------------------Che ve ne pare? Saluti Marco-------------------------
Ciao Marco, grazie per le tue informazioni. Secondo te la vetiver può essere indicata per fare del cippato o dei pellet, o qualsiasi altro modo per tenerlo compatto da usare per il riscaldamento in una stufa onnivora? Daniele
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