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Caldaia a legna ibrida con pompa di calore

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  • Caldaia a legna ibrida con pompa di calore

    Salve a tutti in previsione di sfruttare ecobonus stavo pensando di sostituire la mia caldaia a legna che inizia ad avere 10 anni e non ha la certificazione ambientale con una caldaia ibrida abbinata a pompa di calore, ne ho vista una austriaca, non so se posso fare il nome, che nasce già con il doppio sistema predisposto che ne pensate? Chiaramente la pompa di calore dovrebbe lavorare nelle giornate meno fredde visto che ho tutti radiatori in alluminio e l'impianto dovrebbe essere integrato da fotovoltaico.
    Prima di sostituire l'impianto comunque farò cappotto da cm 13-14, il fabbricato è composto da due unità immobiliari una al piano terra e una al piano primo mq complessivi circa 180, zona climatica E, sto facendo fare l'APE al momento non ho ancora i dati. Il consumo attuale di legna è di circa 70 quintali attualmente ho un puffer da 800 lt di cui 150 sanitari integrato da impianto solare termico.

  • #2
    .... se fai capotto, aggiungi la pdc e fotovltaico, i consumi di biomassa saranno piu' che dimezzati.

    Pensa ad un modello ibrido a pellet, inutile a legna oltre che prodotto piu' costoso e poco "gestibile" insieme alla pdc.

    Nel 2020 a progetto fuoco ne ho viste 3:

    1- austriaca
    2- italiana
    3- croata

    Oppure basta aggiungere la pdc all' attuale impianto + gestione "intelligente"!

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    • #3
      Scresan indicherete i modelli di caldaie.a.pellet con pdc? Grazie
      Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
      Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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      • #4
        A memoria, ma ne esisteranno anche altre:

        1- windager biowin2 hybrid
        2- laminox termoboiler hybrid
        3- centrometal xxxxxx .... credo abbiano problemi di brevetti, non so perchè ancora non è stata commercializzata.

        Prodotti simili come concetto (biomassa + pdc) ma integrati in modo diverso.

        Windager hanno la loro logica, vendono 2 macchine che lavorano insieme, ma va completato l' impianto (accumulo)

        La laminox ha evoluto la sua termoboiler, in pratica aggiunge una pdc alla caldaia con microaccumulo. Quindi è una tutto in uno, plug and play.

        Centrometal di fatto fa il contrario, abbina ad un accumulo (è tutto integrato in un armadio pari a 2 lavatrici una sopra l' altra) tutto il necessario per gestire 2 fonti di calore: una caldaia a pellet + una pdc. Fa riscaldamento e acs.

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        • #5
          Originariamente inviato da francesco.salotti Visualizza il messaggio
          con una caldaia ibrida abbinata a pompa di calore, ne ho vista una austriaca, non so se posso fare il nome, che nasce già con il doppio sistema predisposto che ne pensate?
          lavorare con caldaia a legna + PDC non ha senso, perchè la caldaia dovrebbe intervenire in automatico quando il COP della PDC scende sotto un certo parametro. Se a legna, un pò "difficile" da gestire....

          altro discorso pellet + PDC, in cui la caldaia può partire in automatico in qualsiasi momento, senza bisogno dell'operazione "manuale" che le legna invece comporta

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          • #6
            Ho avuto maniera di parlare con un rappresentante della ditta che avevo individuato intanto mi ha detto che secondo lui la caldaia non rientrerebbe nel 110 perchè ancora sprovvista di certificazioni e quindi è difficile calcolare l'effettivo risparmio energetico dato dal sistema ibrido e mi avrebbe caso mai consigliato un prodotto senza pompa di calore.
            A tal proposito anche il tecnico che mi stà redigendo l'APE ante operam è in difficoltà sul fatto o meno di considerare l'attuale biomassa in quanto secondo lui essendo sprovvista di certificato ambientale non andrebbe considerata come fonte di energia rinnovabile è così vi risulta?
            Così facendo partirei da una classe energetica F o G pertanto già con il solo cappotto farei il salto delle due classi mentre considerando la biomassa indicativamente sarei in classe A1 e probabilmente con il solo cappotto non riuscirei a fare le due classi allora mi avrebbe suggerito la sostituzione della vecchia caldaia con una più performante secondo voi basterebbe? il rendimento maggiore del nuovo generatore incide così tanto?

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            • #7
              ... che sappia chi redige queste certificazioni "deve" far uso di un sw, altrimenti è impossibile fare a "mano".

              Vai dal prof. che ti segue, siediti vicino e provate a discuterne insieme, inserendo man mano le variabili/soluzioni potenzialmente utilizzabili per sfruttare il 110%.

              Le soluzioni e combinazioni sono davvero tante.

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              • #8
                Originariamente inviato da francesco.salotti Visualizza il messaggio
                Ho avuto maniera di parlare con un rappresentante della ditta che avevo individuato intanto mi ha detto che secondo lui la caldaia non rientrerebbe nel 110 perchè ancora sprovvista di certificazioni e quindi è difficile calcolare l'effettivo risparmio energetico dato dal sistema ibrido e mi avrebbe caso mai consigliato un prodotto senza pompa di calore
                quale è sprovvista di certificazione ?

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                • #9
                  Non è che la caldaia (guantamatic) che è sprovvista di certificazione è il sistema nell'insieme caldaia - pompa di calore che non ha dati di insieme che pertanto vanno calcolati dal termotecnico in base ai vari parametri.

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