Perdonate l'ignoranza. Nell'ultimo periodo ho giochicchiato con una stufa pirolitica, la famosa stufa a fiamma libera.
Contiene circa 3-4 kg di pellet, e dura un paio d'ore e sviluppa un bel calore
Ho notato però un "fenomeno" strano a cui, a causa della mia ignoranza, non riesco a dargli un nome. Quindi non riesco a informarmi meglio perchè non so cosa cercare
Praticamente se per un motivo o un altro viene spenta la fiamma della stufa pirolitica, essa ovviamente sprigionerà moltissimo fumo per parecchio tempo e la stufa si raffredderà, però non si spegne del tutto. La biomassa all'interno continuerà a "tostare" per moltissime ore (per ora sono piu di 24), sprigionando poco fumo e sviluppando temperature interne intorno ai 150 gradi.
Guardando dall'alto si nota come si stia "carbonizzando", quindi c è sicuramente una reazione esotermica ma a bassa temperatura e a lunghissima durata.
Ma informandomi sulla carbonizzazione non mi risulta proprio che avvenga cosi, mi pare di capire che avviene in modo indiretto e non diretto.
Si tratta di degradazione termica?
La cosa è per me molto interessante perchè stavo cercando per l appunto un modo per riscaldare acqua calda in modo passivo,continuativo senza manutenzione a bassissimo costo , tanto che mi chiedo se non ci si possa addirittua costruirci un sistema di riscaldamento su questo principio
Contiene circa 3-4 kg di pellet, e dura un paio d'ore e sviluppa un bel calore
Ho notato però un "fenomeno" strano a cui, a causa della mia ignoranza, non riesco a dargli un nome. Quindi non riesco a informarmi meglio perchè non so cosa cercare
Praticamente se per un motivo o un altro viene spenta la fiamma della stufa pirolitica, essa ovviamente sprigionerà moltissimo fumo per parecchio tempo e la stufa si raffredderà, però non si spegne del tutto. La biomassa all'interno continuerà a "tostare" per moltissime ore (per ora sono piu di 24), sprigionando poco fumo e sviluppando temperature interne intorno ai 150 gradi.
Guardando dall'alto si nota come si stia "carbonizzando", quindi c è sicuramente una reazione esotermica ma a bassa temperatura e a lunghissima durata.
Ma informandomi sulla carbonizzazione non mi risulta proprio che avvenga cosi, mi pare di capire che avviene in modo indiretto e non diretto.
Si tratta di degradazione termica?
La cosa è per me molto interessante perchè stavo cercando per l appunto un modo per riscaldare acqua calda in modo passivo,continuativo senza manutenzione a bassissimo costo , tanto che mi chiedo se non ci si possa addirittua costruirci un sistema di riscaldamento su questo principio