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Bio-system 30 s max

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  • Bio-system 30 s max

    Salve a tutti, mi chiamo Giovanni e vorrei installare una caldaia biomassa composta in sostituzione al mio vecchio termocamino vecchio (che riscalda termosifoni, mentre per acqua calda utilizzo la mia caldaia vecchia di 20 anni a metano) circa 20 anni. Ho cercato di informarmi + possibile ma devo dir la verità che non riesco a capirci molto.

    Anticipo che la mia casa è formato da 2 piani, su un piano di circa 110mq e su un altro piano di circa 70mq. io e mia moglie viviamo nell'appartamento da 110mq mentre quello da 70mq ogni tanto ritornano miei figli che vivono fuori italia (ahimè come tanti genitori hanno fatto una casa grande ma non l'hanno mai finita poichè i figli son andati via). i miei figli tornano ogni tanto ma non rimangono + di 2 settimane e a volte rientrano anche d'inverno.

    Faccio passare ques'inverno ma mi sono deciso di investire in una caldaia biomassa cercando di averla prima dell'inverno prossimo. Considerando le mie disponibilità economiche mi sono imbattuta in questa caldaia della new system srl bio system 30 s. ho chiamato il rappresentante e un tecnico i quali mi hanno fatto un preventivo di circa 5.500 euro considerando sconto termico.

    Non vi dico che ho tanti dubbi poichè in questo periodo ne sento di tutti colori su fatture gonfiate ecc, ma il mio dubbio nasce anche dal fatto che loro dicono che questa caldaia non ha bisogno del puffer e che è già integrata (non riesco a capire perchè leggendo il depliant leggo solo "Capacità acqua caldaia 130l).

    Non so se qualcuno mi può aiutare a capire come fa essere una caldaia del genere senza puffer efficiente sotto aspetto energetico...nella mia piccola testolina illogica ho l'idea che la caldaia si spegnerà e accenderà continuamente e l'energia in surplus si disperderà. in estate come farà a funzionare in modo efficiente. inoltre se ci ho preso il fatto che si accendi e si spegne spesso, non avrà anche degli effetti sulla durata della caldaia?

    Capisco che sembro un pò stupido ma purtroppo non sono riuscito a capire molto bene il tecnico e il venditore, magari se qualcuno di voi mi può aiutare sarei grato..

    Grazie

    Giovanni

  • #2
    attenzione !!
    se il costo (con sconto in fattura) è di 5.500 + appunto lo scontato, significa che il totale è di circa 11.000 e più euro.
    con quella cifra puoi avere MOLTO MOLTO MOLTO di più.
    in altri "lidi" ho spiegato per bene che lo sconto in fattura al cliente finale non conviene MAI (nel 99% dei casi), perchè i prezzi in partenza vengono raddoppiati.
    infatti guarda cosa si trova (significa quindi che tutto il resto dello sconto in fattura se lo "pappa" chi ti vende il prodotto)
    a parte il fatto che parliamo proprio di un prodotto terra terra..... di fascia molto bassa......
    sorvoliamo sul discroso "no puffer"...... poveri noi......

    QUINDI ATTENZIONE, LO SCONTO IN FATTURA E' SEMPRE UN'AFFARE PER CHI VENDE, NON PER CHI COMPRA......

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   immagine_2022-04-02_190611.png  Visite: 0  Dimensione: 254.8 KB  ID: 2190261

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    • #3
      Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
      attenzione !!
      se il costo (con sconto in fattura) è di 5.500 + appunto lo scontato, significa che il totale è di circa 11.000 e più euro.
      con quella cifra puoi avere MOLTO MOLTO MOLTO di più.
      in altri "lidi" ho spiegato per bene che lo sconto in fattura al cliente finale non conviene MAI (nel 99% dei casi), perchè i prezzi in partenza vengono raddoppiati.
      infatti guarda cosa si trova (significa quindi che tutto il resto dello sconto in fattura se lo "pappa" chi ti vende il prodotto)
      a parte il fatto che parliamo proprio di un prodotto terra terra..... di fascia molto bassa......
      sorvoliamo sul discroso "no puffer"...... poveri noi......

      QUINDI ATTENZIONE, LO SCONTO IN FATTURA E' SEMPRE UN'AFFARE PER CHI VENDE, NON PER CHI COMPRA......

      Clicca sull'immagine per ingrandirla.  Nome: immagine_2022-04-02_190611.png  Visite: 0  Dimensione: 254.8 KB  ID: 2190261
      Grazie della risposta, dopo che ho ricevuto il preventivo ho fatto un controllo su internet e mi sono imbattuto su quel posto che hai allegato. Considera però come prezzo siamo li considerando l'iva si arriva a circa 5.700 euro. io ho il preventivo con lo sconto termico a 5.500 euro però all'interno è incluso il lavoro del tecnico + materiale. Ho provato a contattare anche la carinci che mi ha fatto un preventivo per una prestige 350 + puffer + solare ma arriviamo a circa 7000 euro senza lavoro del tecnico e credo che un 2/3k devo aggiungerli. con un totale di circa 10 000 euro, purtroppo questa somma per me è proibitiva. Ho cercato di contattare altri ma ti dico la verità sono già 4 settimane che aspetto ma nessuno si va vivo. ho come l'idea che hanno talmente tanta richiesta che non ce la fanno a far fronte a tutte le richieste. N

      Se questa è considerata di fascia bassa bassa, quelle medie qualis sono? tipo carinci, dielle, centrometal ...?

      Grazie mille della tua risposta

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      • #4
        Originariamente inviato da New biomasa Visualizza il messaggio


        Se questa è considerata di fascia bassa bassa, quelle medie qualis sono? tipo carinci, dielle, centrometal ...?
        purtroppo essendo io un tecnico professionista e venditore del settore, in pbl non posso dirti che prodotto scegliere (il regolamento del forum lo vieta)
        posso però dirti che non si parte mai dalla caldaia, ma dall'inizio (la caldaia è la scelta finale)
        quindi il bravo tecnico deve analizzare le tue esigenze, le tue aspettative, la tua casa, i tuoi spazi, il tuo budget.... e solo alla fine individuare la giusta scelta
        con quelle cifre, come detto, puoi ambire a ben altri prodotti/sistemi, molto più moderni e prestazionali
        inoltre, il consiglio spassionato che ti dò è di sfruttare tu la detrazione o il conto termico (a cui hai diritto) e di intascarti tu i soldi del beneficio

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        • #5
          Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio

          purtroppo essendo io un tecnico professionista e venditore del settore, in pbl non posso dirti che prodotto scegliere (il regolamento del forum lo vieta)
          posso però dirti che non si parte mai dalla caldaia, ma dall'inizio (la caldaia è la scelta finale)
          quindi il bravo tecnico deve analizzare le tue esigenze, le tue aspettative, la tua casa, i tuoi spazi, il tuo budget.... e solo alla fine individuare la giusta scelta
          con quelle cifre, come detto, puoi ambire a ben altri prodotti/sistemi, molto più moderni e prestazionali
          inoltre, il consiglio spassionato che ti dò è di sfruttare tu la detrazione o il conto termico (a cui hai diritto) e di intascarti tu i soldi del beneficio
          grazie per il consiglio, credo che mi metterò alla ricerca di qualche tecnico in zona abruzzo. grazie per i tuoi consigli preziosi.

          aprofitto anche nel chiederti (magari con una domanda stupida), come si fa a capire se un prodotto è di basso livello o meno. per esempio se una caldaia ha 5 stelle, A+ a livello energetico, tutti certificati in regola. c'è qualche altro strumento da poter utilizzare per giudicare un prodotto (non so magari un certificato in particolare o altro)?

          grazie

          Giovanni

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          • #6
            non è il prodotto in se stesso, ma l'intero impianto che deve essere corretto per te
            ad esempio, puoi avere una caldaia dorata ma dimensionata e installata male, e diventa una ciofeca (e viceversa)

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            • #7
              Originariamente inviato da New biomasa Visualizza il messaggio
              Salve a tutti, mi chiamo Giovanni e vorrei installare una caldaia biomassa composta in sostituzione al mio vecchio termocamino vecchio (che riscalda termosifoni, mentre per acqua calda utilizzo la mia caldaia vecchia di 20 anni a metano) circa 20 anni. Ho cercato di informarmi + possibile ma devo dir la verità che non riesco a capirci molto.

              Anticipo che la mia casa è formato da 2 piani, su un piano di circa 110mq e su un altro piano di circa 70mq. io e mia moglie viviamo nell'appartamento da 110mq mentre quello da 70mq ogni tanto ritornano miei figli che vivono fuori italia (ahimè come tanti genitori hanno fatto una casa grande ma non l'hanno mai finita poichè i figli son andati via). i miei figli tornano ogni tanto ma non rimangono + di 2 settimane e a volte rientrano anche d'inverno.

              ...
              Giovanni
              Premetto che non credo troverai caldaia a "bi combustibile" a prezzo inferiore. Le centrometal costruite all' est con un sistema piu' serio per bruciare la legna rispetto a questa, credo abbiano già un costo minimo di 10K euro.

              Ci sono molti aspetti nei generatori di calore, spesso sottovalutati.

              Quelli a legna (intendo caldaie a fiamma rovesciata ) necessitano della legna!! ovvero magazzino legna + maneggio manuale della stessa. Spesso questa pratica diventa insostenibile, man mano che l' età avanza e cambiano le esigenze personali. Accumuli, sala termica dedicata, buona progettazione dell' impianto e bravo installatore!

              Quelle a metano, il massimo per automazione e funzionamento, in assenza di qualsiasi accessorio esterno (non ti servono ne accumuli ne altro), ne tantomeno esperti impiantisti......

              Il pellet è un' ottima via di mezzo. Trovi caldaie monoblocco tutto compreso di facile installazione.... ma non che funzionano anche a legna.

              Per quanto hai descritto sopra, al tuo posto, supponendo un uso saltuario di parte della casa (rientro dei figli per le vacanze, etc) :

              1- sostituirei la caldaia a metano con una moderna a condensazione, di piccola potenza, ovvero in grado di funzionare a potenze minime molto basse (ormai trovi facilmente caldaie a metano che lavorano fino ad minimo di 1/8 o 1/10 della loro potenza nominale .... 2-3 kwh), per acs e termosifoni della casa

              2- stufa a pellet ( o a legna, ma il discorso diventa impegnativo, guardando al futuro ed alla "vecchiaia!" ) nella zona giorno della casa, al posto del termocamino.


              Il confronto fra i cosnsumi di una vecchia caldaia a metano di 20 anni fa, ed una nuova ben dimensionata a condensazione possono benissimo portare ad una riduzione dei consumi di un buon 30%.

              La stufa nella zona giorno della parte del acasa piu' abitata copra il 70% del fabbisogno termico per riscaldamento.

              I due generatori permettono una certa sicurezza in caso di "mancanza" futura di alcuni combustibili, anche se l' assenza del metano preclude anche quella dell' EE (sperando che in caso succeda il gestore limiti solo la potenza del contattore a 1 kw, ovvero abbastanza per far funzionare almeno la luce in casa e le caldaie!!) oltre a dare la possibilità di utilizzare il combustibile piu' economico, o disponibile .....

              Spero di averti dato una visione diversa delle possibili soluzioni sul riscaldamento di casa tua.

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              • #8
                peccato che il metano sia ad un prezzo paragonabile all'oro..... e se decidono.... zaccccccccccccccc

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                • #9
                  .... come sempre dipende dal contratto.

                  Anche la legna ed il pellet possono costare parecchio. Testimonianze dalla sardegna parlano di razionamento dei sacchi di pellet a 8 euro cad.

                  Il discorso metano comunque è legato alle centrali di produzione EE, e senza di questa in casa rimangono 3 soluzioni:

                  1- coperta di lana
                  2- stufa/camino a legna, vecchio stile
                  3- stufe a pellet che funzionano senza EE. Tiraggio naturale.

                  Allego link di esempio:

                  https://laminox.com/prodotti/linea-g...fia-natural-sn

                  anche se introvabili in questo periodo di diffusa incertezza.

                  L'incertezza porta a scelte spesso affrettate e sbagliate.

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                  • #10
                    la Sardegna è una regione, non tutta Italia..... e se ben ricordo..... il problema della Sardegna è sempre stato il trasporto, perchè sempre se ben ricordo, c'è il mare.......

                    Stamattina (ad esempio) sono andato da un cliente sull'appennino tra Emilia e Toscana..... Di legna, se ben gestita, in Italia ce n'è a go go.......

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                    • #11
                      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                      Premetto che non credo troverai caldaia a "bi combustibile" a prezzo inferiore. Le centrometal costruite all' est con un sistema piu' serio per bruciare la legna rispetto a questa, credo abbiano già un costo minimo di 10K euro.

                      Ci sono molti aspetti nei generatori di calore, spesso sottovalutati.

                      Quelli a legna (intendo caldaie a fiamma rovesciata ) necessitano della legna!! ovvero magazzino legna + maneggio manuale della stessa. Spesso questa pratica diventa insostenibile, man mano che l' età avanza e cambiano le esigenze personali. Accumuli, sala termica dedicata, buona progettazione dell' impianto e bravo installatore!

                      Quelle a metano, il massimo per automazione e funzionamento, in assenza di qualsiasi accessorio esterno (non ti servono ne accumuli ne altro), ne tantomeno esperti impiantisti......

                      Il pellet è un' ottima via di mezzo. Trovi caldaie monoblocco tutto compreso di facile installazione.... ma non che funzionano anche a legna.

                      Per quanto hai descritto sopra, al tuo posto, supponendo un uso saltuario di parte della casa (rientro dei figli per le vacanze, etc) :

                      1- sostituirei la caldaia a metano con una moderna a condensazione, di piccola potenza, ovvero in grado di funzionare a potenze minime molto basse (ormai trovi facilmente caldaie a metano che lavorano fino ad minimo di 1/8 o 1/10 della loro potenza nominale .... 2-3 kwh), per acs e termosifoni della casa

                      2- stufa a pellet ( o a legna, ma il discorso diventa impegnativo, guardando al futuro ed alla "vecchiaia!" ) nella zona giorno della casa, al posto del termocamino.


                      Il confronto fra i cosnsumi di una vecchia caldaia a metano di 20 anni fa, ed una nuova ben dimensionata a condensazione possono benissimo portare ad una riduzione dei consumi di un buon 30%.

                      La stufa nella zona giorno della parte del acasa piu' abitata copra il 70% del fabbisogno termico per riscaldamento.

                      I due generatori permettono una certa sicurezza in caso di "mancanza" futura di alcuni combustibili, anche se l' assenza del metano preclude anche quella dell' EE (sperando che in caso succeda il gestore limiti solo la potenza del contattore a 1 kw, ovvero abbastanza per far funzionare almeno la luce in casa e le caldaie!!) oltre a dare la possibilità di utilizzare il combustibile piu' economico, o disponibile .....

                      Spero di averti dato una visione diversa delle possibili soluzioni sul riscaldamento di casa tua.
                      Grazie per il tuo punto di vista, purtroppo strada del metano è da eliminare perchè sono isolato ed ho un bombolone da ricaricare periodicamente. Anche sotto aspetto di consumo credo che non sia il massimo, però dall'altra parte c'è il comfort di non sporcarsi + e quest'opzione è sempre da considerar per gil anni che verranno e l'età che avanza. Però io credo che se una persona di una certa età che non ha problemi di budget, forse la soluzione migliore è la pompa di calore, con quella indipendentement da essere isolati o meno, hai riscaldamento di ottimo livello con costi migliori rispetto al metano, soprattutto se magari accompagnati da un sistema fotovoltaico. Purtroppo io quei soldi non ce li ho e poi tutti tecnici che ho visto fino adesso, ti dico la verità, mi sembrano che facciano questo tipo di lavoro da poco. Non credo che persone che vendevano o montavano fino a qualche anno fa cammini, caldaie di condensazione sono i miglior consulenti sul miglior compromesso da intraprendere.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da New biomasa Visualizza il messaggio

                        Però io credo che se una persona di una certa età che non ha problemi di budget, forse la soluzione migliore è la pompa di calore, con quella indipendentement da essere isolati o meno, hai riscaldamento di ottimo livello con costi migliori rispetto al metano, soprattutto se magari accompagnati da un sistema fotovoltaico.
                        se veramente ti serve una 30 Kw per 180 Mq mi sa che prima di mettere la PdC
                        devi come minimo isolare l'abitazione altrimenti spenderai annualmente
                        parecchio pure con quella e FV.

                        Purtroppo la PdC non fa i miracoli
                        Ultima modifica di sspintux; 04-04-2022, 11:07.

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                        • #13
                          Se una persona di una certa età non ha problemi di budget farebbe bene prima a isolare, e poi a mettere una pdc
                          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                          • #14
                            Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                            Se una persona di una certa età non ha problemi di budget farebbe bene prima a isolare, e poi a mettere una pdc
                            ed è quello che penso anch'io. io quei soldi non ce li ho e non posso farlo purtroppo. in teoria per risparmaire quache soldo nel mio caso basterebbe anche un capotto interno.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                              Se una persona di una certa età non ha problemi di budget farebbe bene prima a isolare, e poi a mettere una pdc
                              500 mi piace
                              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                              Utente EA dal 2009

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                              • #16
                                Originariamente inviato da New biomasa Visualizza il messaggio
                                . in teoria per risparmaire quache soldo nel mio caso basterebbe anche un capotto interno.
                                che mi risulti, l'isolamento del tetto e solaio ( eventuale controsoffitto) è quello che incide maggiormente.

                                Ci vorrebbe un bravo tecnico prima di buttare soldi in impianti di qualunque tipo
                                per ritrovarsi poi lo stesso con bollette salate


                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da sspintux Visualizza il messaggio
                                  che mi risulti, l'isolamento del tetto e solaio ( eventuale controsoffitto) è quello che incide maggiormente.

                                  Ci vorrebbe un bravo tecnico prima di buttare soldi in impianti di qualunque tipo
                                  per ritrovarsi poi lo stesso con bollette salate

                                  quoto, il problema è prorpio trovare tecnici, come dicevo nel post precedente, sotto l'aspetto della caldaia biomassa mi sono reso conto che su 10 che ho chimato per preventivi ecc, 6 (dopo 4 settimane) non sono ancora venuti (credo che ci sia tanta richiesta in questo periodo) e altri 4 mi danno l'idea che sono rivenditori/tecnici che fino a poco tempo fa vendevano/installavano termocammini o stufe.

                                  però detto questo purtroppo non posso fare cappotto e il mio budget è risichiato, devo continuare con legna e voglio installare una caldaia policombustibile se nei giorno non sto bene almeno vado con i pellet . grazie comunque dei consigli

                                  Commenta


                                  • #18
                                    di che zona sei ?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                      di che zona sei ?
                                      abruzzo, castiglion messer marino chieti

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da New biomasa Visualizza il messaggio

                                        abruzzo, castiglion messer marino chieti
                                        Conosco bene Agnone, Capracotta e limitrofi........................... bei posti un po freddini....
                                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                        Utente EA dal 2009

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                                        • #21
                                          Puou dire quanto paghi pellet e legna
                                          dalle tue parti ed a che condizioni la legna
                                          (tagliatae spaccata o meno) ​​

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                                          • #22
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                                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                            Utente EA dal 2009

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                                            • #23
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                                              per adesso sono riuscito a fare sempre io la legna avendo un pò di bosco. Però sentendo quelli che se lo comprono siamo a circa 12 euro al quintale per quercia/faggio (tagliata/spaccata a circa 45 cm e portata a casa), mentre per i pellett sempre parlando con le persone (io come descritto nei post precedente ho un termocammino a legna quidni non uso pellett), dicono che fuori stagione comprano il pellett a circa 3.5 euro al sacco da 15kg.

                                              Però personalmente penso che sia difficile fare paragoni poihcè leggendo ci sono diversi tipi di pellet di diversa qualità. quindi come capite può significare tutto o niente. per fare dei confronti si dovrebbe menzionare il prodotto, la classe, oppure le caratteristiche del pellet.

                                              Poi c'è qualcuno che ha degli impianti che utlizzano la sansa e mi diceva che l'anno scorso l'ha pagata a circa 20 euro al quintale.

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                                              • #24
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                                                Poi il tizio che qui a 12 Km lavora legna la porta dalla dall'Est Europa, chiaro che gira gira costa di piu e tutti si allineano al piu caro
                                                Il mondo gira cosi........................... strano
                                                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                Utente EA dal 2009

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                                                • #25
                                                  A proposito di ricaduta sul territorio,
                                                  al paesello di circa 5000 anime ci sono 3 piccole aziende a livello familiare che trattano legna. Sicuramente la rivendono pure ma non è tanto raro che taglino anche boschi nei dintorni.
                                                  A volte ho ordinato legna direttamente nel bosco e se hai un bosco di proprietà puoi anche fartela lavorare.
                                                  Caipta che vengano anche ditte da caserta e dall'abruzzo.
                                                  Il prezzo della legna l'ultima volta che mi sono interessato (2 anni fa) è praticamente lo stesso di new biomassa (verde tagliata, spaccata e portata a casa)..
                                                  Nei dintorni so di qualcuno che produce pellet ma non so diche qualità ed a xhe prezzo ​​​​
                                                  Ultima modifica di sspintux; 05-04-2022, 06:37.

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da sspintux Visualizza il messaggio
                                                    A proposito di ricaduta sul territorio,
                                                    al paesello di circa 5000 anime ci sono 3 piccole aziende a livello familiare che trattano legna. Sicuramente la rivendono pure ma non è tanto raro che taglino anche boschi nei dintorni.
                                                    A volte ho ordinato legna direttamente nel bosco e se hai un bosco di proprietà puoi anche fartela lavorare.
                                                    Caipta che vengano anche ditte da caserta e dall'abruzzo.
                                                    Il prezzo della legna l'ultima volta che mi sono interessato (2 anni fa) è praticamente lo stesso di new biomassa (verde tagliata, spaccata e portata a casa)..
                                                    Nei dintorni so di qualcuno che produce pellet ma non so diche qualità ed a xhe prezzo ​​​​
                                                    per esempio io conosco qualche piccolo boscaiolo, le persone ordinano direttamente a lui. però chiaro che non ha a disposzione migliaia di quintali. Inoltre ci sono persone anziane che hanno dei boschi e lo ocntattano e fanno a metà se non sbaglio, tagliato e spaccato. alla fine chi non può farla perche anziano sfrutta cmq il proprio bosco. Chiaro che non avrai cmq bosco a vita, anch'io non ho + disposizione come una volta e poi sicuramente non aver avuto una tecnica razionale nel tagllio degli alberi ha fatto si che adess non ho + tanti alberi grandi ma solo piccolini che non mi danno + un'autonomia

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                                                    • #27
                                                      Ciao buongiorno, anche io sono in Sardegna e mi hanno proposto la caldaia biosystem 30 Star con certificazione ambientale da 5 stelle. Anche a me hanno detto che non necessita di puffer ma d'accordo con l'impiantista ne metterò uno da 500 litri perchè quest'anno la farò funzionare solo a legna visti i costi proibitivi del pellet. Come vi trovate con questo tipo di caldaia? ho diverse recensioni positive.
                                                      Grazie

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                                                      • #28
                                                        new biomasa,
                                                        prova a dare uno sguardo anche alla D'Alessandro che si trova vicino chieti.
                                                        Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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