Buongiorno sono un neofita, quindi poco esperti di caldaie a pellet,la situazione è questa ho fatto un preventivo (altri 5 sono spariti nel nulla e mi chiedo cosa sta succedendo) però mi suona strano. Vediamo voi cosa ne pensate. Zona climatica E, la mia casa è 130mq vivo al piano rialzato,non isolata, no cappotto e solo infissi nuovi. In cantina ho una caldaia a gas, in un altra stanza avrei la possibilità di installare quella a pellet avendo già un camino che nn uso a cui collegarla. Il tizio mi ha preventivato questo.. caldaia nordica extraflame pk30, kit espansione impianto extraflame, accumulo cordivari mod eco combi 2 600lt e poi c'è valvole termostatiche fumisteria tubi manodopera e carte. Totale 15500€, propone la detrazione al 50 e in 10 anni recupererei la metà,ossia 7700€ circa. Cosa ne pensate? Non è eccessiva? Dice che il solaio nn essendo isolato con questa non avrei problemi,ma nn è che consuma uno sproposito?
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Impianto Caldaia a pellet in casa di 130mq: valutazione preventivo
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Originariamente inviato da Daeran Visualizza il messaggioBuongiorno sono un neofita, quindi poco esperti di caldaie a pellet,la situazione è questa ho fatto un preventivo (altri 5 sono spariti nel nulla e mi chiedo cosa sta succedendo) però mi suona strano. .... Cosa ne pensate? Non è eccessiva? Dice che il solaio nn essendo isolato con questa non avrei problemi,ma nn è che consuma uno sproposito?
Una caldaia a pellet da 20-30 kw costa meno di 3000 euro.
Con caldaia a gas installata non puoi' ottenere il conto termico (- 65% subito)
Un puffer da 600 lt caro costa altri 1000 euro.
Con il 110 in giro e migliaia di lavori iniziati e da finire in tempo ...non troverai facilmente un idraulico per i lavori.
Al tuo posto, con i pochi dati che hai messo:
1- mantengo la caldaia a gas per acs e riscaldamento ed installo una stufa a pellet nella zona giorno della casa, che nel 90% dei casi riuscirà a soddisfare il 80% del fabbisogno della casa, esclusi bagni e 10 gg all' anno di freddo gelido, dove ci penserà la caldaia a gas.
2- oppure installi una caldaia a pellet nuda e cruda, solo anticondensa, collegata in parallelo alla attuale caldaia a gas (va separato l' impianto con un semplice scambiatore a piastre), sottodimensionata (15 kw?). Per darti un' idea ... per 20 ore di funzionamento di una caldaia di 15 kw a piena potenza possono servire 70-80 kg di pellet !!!!
Acs e i 10 gg di riscaldamento all' anno "siberiani" se ce ne saranno ancora in futuro!! li farai con integrazione della caldaia a gas (basta che regoli il suo termostato 5 gradi sotto quello della caldaia a pellet)....
Un tempo gli impianti a biomassa si facevano per risparmiare, iniziando proprio dagli stessi generatori. Ora si "crede" ....di risparmiare.
15000 euro, se possibile, mettili sul tetto. Essere un produttore di EE è un concetto molto diverso rispetto ad essere un "consumatore" di Energia, anche se termica.
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Originariamente inviato da Daeran Visualizza il messaggioVediamo voi cosa ne pensate. Zona climatica E, la mia casa è 130mq vivo al piano rialzato,non isolata, no cappotto e solo infissi nuovi. In cantina ho una caldaia a gas, in un altra stanza avrei la possibilità di installare quella a pellet avendo già un camino che nn uso a cui collegarla. Il tizio mi ha preventivato questo.. caldaia nordica extraflame pk30, kit espansione impianto extraflame, accumulo cordivari mod eco combi 2 600lt e poi c'è valvole termostatiche fumisteria tubi manodopera e carte. Totale 15500€, propone la detrazione al 50 e in 10 anni recupererei la metà,ossia 7700€ circa. Cosa ne pensate? Non è eccessiva? Dice che il solaio nn essendo isolato con questa non avrei problemi,ma nn è che consuma uno sproposito?
Con i prezzi del pellet attuali lascerei proprio perdere qualunque generatore che bruci quel combustibile! (Considera che dalle mie parti il pre stagionale sta intorno ai 7€/15kg.)
Con quei soldi farei un impianto fotovoltaico da 6kWp con inverter ibrido (predisposto per accumulo) ma senza le batterie abbinato ad una PDC idronica con un accumulo da 200/300 lt per ACS.
Puoi usufruire subito dello sconto in fattura del 50% sul FV e del 65% sulla PDC sostituendo la caldaia a gas.
Terrei il camino per eventuali momenti di freddo molto intenso e stop.Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
Secondo me è una follia!!!
Con i prezzi del pellet attuali lascerei proprio perdere qualunque generatore che bruci quel combustibile!
L'anno scorso ho pagato il pellet 3.10/sacco
Quest'anno stesso fornitore.... 8 euro
Se vuoi installare un impianto a biomassa valuterei una caldaia che oltre al pellet possa bruciare anche la legna che si trova ancora a prezzi accettabili, a patto di comprarla ora.
E' buona l'idea del fotovoltaico soprattutto finchè resterà lo scambio sul posto
Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggioimpianto fotovoltaico da 6kWp con inverter ibrido (predisposto per accumulo) ma senza le batterie
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Originariamente inviato da evaristo Visualizza il messaggio
Come detto, impianto FV assolutamente si ma NO inverter ibrido se in questo momento non installi le batterie (finchè c'è scambio sul posto la batteria non ha senso). L'inverter ibrido costa di più di un inverter normale e se fra tot anni deciderai per le batterie, non è detto che queste ultime siano compatibili con l'inverter probabilmente ormai tecnologicamente obsoleto.
non sono daccordo, un inverter ibrido costa poco in più di uno normale...e comunque si può aggiungere un domani un piccolo pacco batterie al litio (che tanto per almeno i prossimi 10 anni rimarranno più che in uso), che compensi giusto i piccoli consumi. studiando bene impianto e micro-accumulo può risultare conveniente.
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Originariamente inviato da evaristo Visualizza il messaggio
Come detto, impianto FV assolutamente si ma NO inverter ibrido se in questo momento non installi le batterie (finchè c'è scambio sul posto la batteria non ha senso).
[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
non sono daccordo, un inverter ibrido costa poco in più di uno normale...e comunque si può aggiungere un domani un piccolo pacco batterie al litio (che tanto per almeno i prossimi 10 anni rimarranno più che in uso), che compensi giusto i piccoli consumi. studiando bene impianto e micro-accumulo può risultare conveniente.
Tanto passata la "schifezza" del SB 110% i prezzi delle batterie caleranno notevolmente e mettere un piccolo accumulo (Es. da 5 kWh) potrà dare dei vantaggi per migliorare l'auto consumo e sfruttare anche la funzione UPS dell'inverter ibrido...che non guasta.Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
Concordo!! Non vedo il motivo di precludersi la possibilità di un accumulo futuro per pochi spicci in più.
La tecnologia su inverter e batterie galoppa velocemente.
Mettere un inverter ibrido adesso potrebbe significare doverlo cambiare tra qualche anno perchè potrebbe non più offrire compatibilità con batterie future. E intanto ora lo paghi almeno 500-800 euro in più (il costo di 3-4 moduli aggiuntivi)
Intanto SSP esiste ancora... con i precedenti della buffonata "fine SEN" non mi fido di quello che hanno comunicato
In questo momento, finchè esiste SSP l'accumulo è antieconomico. Non ci sono ne "se" e ne "ma"
La storia recente insegna a vivere il presente... nel 2019 chi si sarebbe aspettato una pandemia, inflazione al 6% e una guerra?
Quindi perchè tentare previsioni a breve medio o lungo termine?
Per tornare al discorso batteria, a me in questo momento conviene immettere e scambiare....
Riceverò di rimborso di più rispetto a quanto risparmierei autoconsumandoUltima modifica di evaristo; 19-06-2022, 15:48.
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Anche questo e' vero, le carte in tavola cambiano e quello che si dice oggi non e' piu' valido domani. Questione di scelte e di ragionamento in merito le proprie esigenze. Chi propende per una soluzione e chi per un altra. Ci vorrebbe la sfera di cristallo...[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da evaristo Visualizza il messaggioLa tecnologia su inverter e batterie galoppa velocemente.
In questo momento, finchè esiste SSP l'accumulo è antieconomico. Non ci sono ne "se" e ne "ma"
potrebbe essere interessante
Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge
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Originariamente inviato da Forlario Visualizza il messaggio
premesso che non sono un esperto di inverter, ma non credo la tecnologia dell'inverter ibrido nella sezione che riguarda la gestione degli accumulatori possa subire molte modifiche, si tratta di caricare e scaricare batterie.
Nella realtà non è così
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Se la metti sul piano meramente economico, un accumulo non conviene. Il problema nasce esclusivamente dal fatto che la convenienza economica e' legata a fattori del tutto empirici, che sono semplicemente le convenzioni del momento. Se uno si limita a al ragionamento del guadagno, ovviamente lo scambiato (parlo di ssp,)valorizza di piu' il kw prodotto rispetto all'autoconsumo(in questo preciso momento e godendo di una convenzione). E' ovvio al contario, che se dai maggior valore alle opportunita' offerte dall'accumulo (che e' reale e bello pesante non certo una convenzione) , questo vince a mani basse. Ormai hai la possibilita' del backup e del funzionamento ad isola ad esempio. Puoi ragionare diversamente e gestire al meglio una maggiore indipendenza energetica, che sara' pari a quanto avrai di produzione fv e capienza accumulo. Ma per ragionare sulla opportunita' di accumulo o meno, devi vedere la questione a tutto tondo. Se ci si ferma solo allo scambiato(che ripeto, e' una convenzione, nulla di concreto), inutile parlarne.Ultima modifica di fedonis; 20-06-2022, 06:52.[SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]
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Originariamente inviato da evaristo Visualizza il messaggioSe fosse come dici tu ogni inverter ibrido dovrebbe essere compatibile con qualsiasi tipo di batteria.
Nella realtà non è così
e stai pur sereno che se oggi prendi un accumulo che supporta le lifepo4, sarai a posto per molti anni a venire.
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Originariamente inviato da evaristo Visualizza il messaggioSe fosse come dici tu ogni inverter ibrido dovrebbe essere compatibile con qualsiasi tipo di batteria.
Nella realtà non è così
dove e' possibile programmare la tensione e corrente di carica delle batterie, e sembra ci sia la possibilita' "Batteria definita dall'utente".
Quando ho installato l'impianto fotovoltaico mi hanno detto che avrei dovuto sostituire l'inverter dopo 10 anni. A mio parere, l'accumulo diverra' conveniente prima di 10 anni.
Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge
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