Centrale termica esterna

[Fat_Rat79]

Ciao a tutti chiedo un parere a chi magari ha una situazione simile alla mia.
Ho intenzione di installare una caldaia a legna (30 Kw, fiamma rovesciata, 5 stelle) con un accumulo di 2000 L (ancora da valutare se uno unico o 2 più piccoli).
Il problema è che l'attuale centrale termica (da cui partono due zone per riscaldamento + una terza mandata per il solare termico) si trova nel seminterrato ma si può accedere solo attraversando tutto l'appartamento e facendo due rampe di scale, con la legna impossibile!

Vorrei dunque costruire la centrale termica tutta esterna in giardino e le opzioni sarebbero due:

• Addossare la centrale ad un muro perimetrale, posare una canna fumaria esterna in inox ed arrivare fino a tetto (10 - 12 mt), costruire pareti e tetto della centrale con pannelli coibentati tipo sandwich.

• Utilizzare uno spiazzo in battuto di cemento a circa 4-5 metri da casa e costruire pareti e tetto più o meno con la stessa tecnica o in muratura con adeguata coibentazione.

Sono dubbioso sulla seconda opzione seppure forse più semplice e comoda da realizzare per quanto riguarda lo scarico dei fumi sia in termini di altezza minima della canna fumaria che a quel punto sarebbe di 2-3 metri, sia sulla vicinanza rispetto alla casa.

Qualcuno sa darmi indicazioni eventualmente anche in termini di normative?

[scresan]

Un lavoro simile al tuo l' ho fatto nel 2006. La centrale termica, poi vicino la solare e FV ed ora spero anche le batterie l'ho messa a 25 mt circa da casa nel giardino retrostante ed ho collegato i tubi dell' acqua calda sotterrandoli fino alla vecchia centrale termica di casa.

Lavoro non è stato complicato, anche se nel mio caso ho addossato la centrale ad un fabbricato in muratura e la centrale ricostruita sostituendo le tavole di legno con pannelli di monopannel.

La canna fumaria non deve essere altissima, ma se arriva almeno a 6 mt di altezza avrai un ottima canna fumaria, come depressione e tutto il resto.

Un tempo non c'erano le "certificazioni" ora normalmente serve un progetto o almeno dei calcoli per vedere i valori teorici di depressione e portata fumi (a quel tempo avevo utilizzato un sw della beza per i calcoli, avendo utilizzato i loro prodotti per realizzare la canna fumaria doppia parete inox, da 200 mm di tubo fumi)

Avere la sala termica non proprio a portata di mano, e dover uscire di casa per caricare la caldaia ha dei pro e dei contro:

Nessun odore di fumo in casa, mai. Assenza di insetti o sporcizia arrivata con la legna. Nessun pericolo di incendio per assenza di qualsiasi combustibile o fiamma dentro casa. Possibilità di avere la catasta della legna nelle vicinanze. possibilità di scaricare la legna con il camioncino nelel vicinanze della sala termica.

Contro.
Necessità di organizzarsi per caricare la caldaia in orari in cui è pratico rimanere fuori ...
Costi maggiori nel realizzare i collegamenti idraulici
Necessità di aggiungere un traliccio per sostenere la canna fumaria, o dei tiranti... forse tanto dipende dalla tipologia di caldaia utilizzata ....

Dopo 15-16 anni di utilizzo posso dire che:

1- l' aggiunta di una caldaia a triti automatica ha migliorato molto la situazione, in quanto potevo caricare la caldaia a legna solo quando avevo tempo e voglia, tabto in caso funzionava quella a triti
2- l' aggiunta di una pdc al posto di quella a triti ha migliorato ulteriormente la situazione dato che utilizzo la legna solo nei pochi giorni siberiani che ci rimangono, altrimenti gira la pdc (mezze stagioni sempre, acs, e nei giorni belli quando il FV produce).

[Fat_Rat79]

Sono perfettamente d'accordo con te sui pro e contro, non so tuttavia se avere un canna fumaria anche alta 6 metri ma decisamente vicina a casa (4 mt), sia controproducente o meno.

[scresan]

... le nuove caldaie legna buttano fuori solo vapor acque e CO2, pochissimo "fumo" .... forse il tuo è un non problema!