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Pulizia zona carico caldaia a legna

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  • Pulizia zona carico caldaia a legna

    Buongiorno,

    premetto che é da poco che ho la caldaia a legna, prima avevo una stufa classica e non sono molto pratico. La casa é da 160mq in classe E. La caldaia é da 25kw con puffer da 1000L senza pannelli.

    Io cerco sempre di trovare la giusta autonomia (con il puffer) in modo che stia per almeno 10 ore senza interventi di nessuno e che quando rientro in casa ci sia rimasta almeno qualche brace cosi posso riaccendere senza problemi.

    Come da foto in allegato, é normale che si formino dei catrami nella zona di carico combustibile della caldaia?? Non danno problemi giusto? ( in altre parti non ho visto formazioni catramose, solo una volta mi ha fatto condensa nella canna fumaria ma perché avevo caricato decisamente troppo).

    Inoltre volevo sapere qualche metodo o strumento di pulizia in modo efficace.

    Grazie mille
    Saluti

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ID: 2217362
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  • #2
    ... sembrano troppo "unte". Potrebbe essere tutto e nulla:

    1- anticondensa basso
    2- legna umida o mal caricata nella caldaia
    3- tiraggio canna fumaria basso o eccessivo
    4- carichi legna insufficienti o eccessivi, con troppe fasi della caldaia in mantenimento (ventole ferme e valvole aria chiuse per T eccessiva in caldaia..)

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    • #3
      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
      ... sembrano troppo "unte". Potrebbe essere tutto e nulla:

      1- anticondensa basso
      2- legna umida o mal caricata nella caldaia
      3- tiraggio canna fumaria basso o eccessivo
      4- carichi legna insufficienti o eccessivi, con troppe fasi della caldaia in mantenimento (ventole ferme e valvole aria chiuse per T eccessiva in caldaia..)
      1- L'anticondensa mi avevano detto che era impostato a 65 C ( se non ho capito male)
      2- umida no, mal caricata forse, io quando é vuota metto due ciocchi ai lati e uno di traverso per fare passare aria (essendo a fiamma inversa) poi gli altri sopra accostati; se invece devo fare un caricamento se sto via diverse ore e sono rimaste delle legna dentro le butto sopra e via
      3- Non saprei, la canna fumaria é lunga circa 6m con un sola curva poi va dritta sul tetto
      4- Anche con carichi insufficienti può dare problemi? Io cerco sempre di caricare tanto forse troppo, a volte controllo e con la caldaia in mantenimento ci rimangono dei ciocchi, può essere da quello?

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      • #4
        1- ok, se puoi alzala ancora di qualche grado, 72 è un valore "sicuro" per evitare condensa
        2- legna secca = 2 anni al coperto spaccata in ciocchi. Pochi lo fanno davvero! di solito è una via di mezzo con l' umidità che puo' arrivare al 30%, voglio dire prova a far funzionare la caldaia con legna sicuramente secca!
        3- senza regolatore è facile che la canna "tiri troppo" e ti porta via molto calore per nulla. Se non c'è meglio metterlo
        4- caricare, accendere, scaldare e consumare sempre tutta la legna. Questo è l' ottimale. Puo' succedere che la caldaia vada in mantenimento e questo di sicuro crea problemi di catrame. Certe volte incolla perfino il portello superiore di carico fino a colare in basso e chiudere alcuni fori dell' aria secondaria vicino alla fessura di gassificazione.

        Pian piano, conoscendo il metodo, imparerai ad utilizzare la caldaia nel migliore dei modi. "Condurre" un impianto è sempre comunque complicato all' inizio, poi si impara.

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        • #5
          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
          1- ok, se puoi alzala ancora di qualche grado, 72 è un valore "sicuro" per evitare condensa
          2- legna secca = 2 anni al coperto spaccata in ciocchi. Pochi lo fanno davvero! di solito è una via di mezzo con l' umidità che puo' arrivare al 30%, voglio dire prova a far funzionare la caldaia con legna sicuramente secca!
          3- senza regolatore è facile che la canna "tiri troppo" e ti porta via molto calore per nulla. Se non c'è meglio metterlo
          4- caricare, accendere, scaldare e consumare sempre tutta la legna. Questo è l' ottimale. Puo' succedere che la caldaia vada in mantenimento e questo di sicuro crea problemi di catrame. Certe volte incolla perfino il portello superiore di carico fino a colare in basso e chiudere alcuni fori dell' aria secondaria vicino alla fessura di gassificazione.

          Pian piano, conoscendo il metodo, imparerai ad utilizzare la caldaia nel migliore dei modi. "Condurre" un impianto è sempre comunque complicato all' inizio, poi si impara.
          1- Casomai quando tornano i tecnici per farmi il libretto glielo dico, io non saprei cosa toccare ahaha
          2- Io l'avevo rimessa a Marzo 2022 ed era stata spaccata a Novembre 2021, non sono proprio 2 anni, ora mi stavo organizzando per creare 2 matasse e una la brucio un anno e l'altra l'anno dopo
          3- Chiedo agli installatori
          4- Ecco allora é sicuramente questo il problema cerco di caricarla il meno possibile tanto il puffer dovrebbe durare 8-10 ore per scaldare in mia assenza, hai qualche consiglio per pulirla bene? Ho visto su amazon qualche prodotto ma non so se é roba valida


          Eh infatti penso sia questione di pratica, ma ho preferito scrivere qua e sentire gente esperta

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          • #6
            ... tenere la caldaia a T il piu' alte possibili, e si pulisce da se con il tempo, cioè con un corretto utilizzo.

            La legna molto secca aiuta molto in questo senso, ovvero limita i danni anche con utilizzo e parametri mal regolati.

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            • #7
              Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
              ... tenere la caldaia a T il piu' alte possibili, e si pulisce da se con il tempo, cioè con un corretto utilizzo.

              La legna molto secca aiuta molto in questo senso, ovvero limita i danni anche con utilizzo e parametri mal regolati.
              OK grazie mille per le risposte

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