Tweet
Buongiorno,
Siamo arrivati, spero, all'ultimo capitolo della mia Odissea (puntate precedenti sul mio profilo):
Adesso l'impianto scalda bene sia a legna che a pellet, ma, dato che il TC (Girolami TI Slim Verticale) mi è stato venduto come "multicombustibile" e visto il prezzo assurdo del pellet, ho fatto l'esperimento di comprare un bancale di nocciolino. Ora, il TC idealmente sarebbe gestito a legna quando siamo a casa e con il nocciolino, che mantiene una temperatura più bassa, idealmente 17 gradi, mentre dormiamo o mentre non siamo a casa. Lo stesso sistema è già stato testato con successo con i pellet, in pratica il sistema si arrangia da solo quando non c'è legna nella camera e va a legna quando voglio scaldare di più.
Il problema mi sorge con il nocciolino: in teoria la macchina ha già una ricetta preimpostata che però, senza modifiche, creava montagne di incombusto, soffocava la fiamma e si riaccendeva con delle piccole (ma inquietanti) detonazioni. Il tecnico installatore mi ha detto in poche parole che "la ricetta c'è ma è indicativa, se vuoi posso provare a andare a tentativi a regolarti i parametri ma devi pagarmi le ore". La casa costruttrice mi ha praticamente detto di provare ad alzare i valori delle ventole aria e basta e che se si rompe qualcosa sono c***i miei. Al che, dopo un paio di sfuriate, ho deciso che per pagarne uno per andare a tentoni vado a tentoni io che almeno è gratis. Quindi, credo di essere arrivato a un buon punto di regolazione, aumentando di 10 volt la ventola a ogni livello di potenza e dimezzando la caduta del nocciolino. Il problema mi sorge però di notte: prima di andare a letto carico il camino di legna, poi quando la legna finisce e la temp. fumi scende sotto una certa soglia , dovrebbe ripartire in automatico con il nocciolno, ma una mattina su 2 mi sveglio con il TC in blocco con errore temperatura fumi bassa, e le volte che invece parte, al posto di fare una bella fiamma e tenere il livello di combustibile più o meno regolare nel bracere, crea un mostro di nocciolino nero e una fiammella triste (come da foto allegata). Cosa che invece non fa con partenze "da zero" a TC pulito. Inoltre ho notato che con il nocciolino fa molta più fatica a scaldare, ma questo immagino dipenda dal tipo di combustibile e mi tocca relativamente perchè in teoria dovrebbe solo mantenere la temperatura impostata sul termostato ambiente.
Quali parametri dovrei modificare per risolvere? C'è un valore ventola "pulizia periodica" che ho provato ad alzare con poco successo, idem con il valore ventola "recupero accensione". La mia teoria è che le braci della legna intasano il bracere rendendo difficile la successiva accensione del nocciolino, ma col pellet questo problema non si presenta.
Grazie a tutti per l'attenzione
Siamo arrivati, spero, all'ultimo capitolo della mia Odissea (puntate precedenti sul mio profilo):
Adesso l'impianto scalda bene sia a legna che a pellet, ma, dato che il TC (Girolami TI Slim Verticale) mi è stato venduto come "multicombustibile" e visto il prezzo assurdo del pellet, ho fatto l'esperimento di comprare un bancale di nocciolino. Ora, il TC idealmente sarebbe gestito a legna quando siamo a casa e con il nocciolino, che mantiene una temperatura più bassa, idealmente 17 gradi, mentre dormiamo o mentre non siamo a casa. Lo stesso sistema è già stato testato con successo con i pellet, in pratica il sistema si arrangia da solo quando non c'è legna nella camera e va a legna quando voglio scaldare di più.
Il problema mi sorge con il nocciolino: in teoria la macchina ha già una ricetta preimpostata che però, senza modifiche, creava montagne di incombusto, soffocava la fiamma e si riaccendeva con delle piccole (ma inquietanti) detonazioni. Il tecnico installatore mi ha detto in poche parole che "la ricetta c'è ma è indicativa, se vuoi posso provare a andare a tentativi a regolarti i parametri ma devi pagarmi le ore". La casa costruttrice mi ha praticamente detto di provare ad alzare i valori delle ventole aria e basta e che se si rompe qualcosa sono c***i miei. Al che, dopo un paio di sfuriate, ho deciso che per pagarne uno per andare a tentoni vado a tentoni io che almeno è gratis. Quindi, credo di essere arrivato a un buon punto di regolazione, aumentando di 10 volt la ventola a ogni livello di potenza e dimezzando la caduta del nocciolino. Il problema mi sorge però di notte: prima di andare a letto carico il camino di legna, poi quando la legna finisce e la temp. fumi scende sotto una certa soglia , dovrebbe ripartire in automatico con il nocciolno, ma una mattina su 2 mi sveglio con il TC in blocco con errore temperatura fumi bassa, e le volte che invece parte, al posto di fare una bella fiamma e tenere il livello di combustibile più o meno regolare nel bracere, crea un mostro di nocciolino nero e una fiammella triste (come da foto allegata). Cosa che invece non fa con partenze "da zero" a TC pulito. Inoltre ho notato che con il nocciolino fa molta più fatica a scaldare, ma questo immagino dipenda dal tipo di combustibile e mi tocca relativamente perchè in teoria dovrebbe solo mantenere la temperatura impostata sul termostato ambiente.
Quali parametri dovrei modificare per risolvere? C'è un valore ventola "pulizia periodica" che ho provato ad alzare con poco successo, idem con il valore ventola "recupero accensione". La mia teoria è che le braci della legna intasano il bracere rendendo difficile la successiva accensione del nocciolino, ma col pellet questo problema non si presenta.
Grazie a tutti per l'attenzione