Gentilissimi,
più leggo e più sono confuso. La porzione di bifamiliare che ho acquistato, piano terra e seminterrato esposto a nord, anni '90, infissi penosi e muri ancora di più (mattone faccia vista, intercapedine di 7cm + 2cm di stifterite, foratello interno) ci han fatto passare un inverno freddissimo (tanto da arrivare a 9-10° in casa...). Il GPL, come potete immaginare, ha aiutato poco (non c'è metano dove vivo).
Dobbiamo ristrutturate il tutto, rifacendo impianti, pavimento e infissi a bassa emissione, oltre che isolare un po' i muri dall'interno. Il muratore ha proposto di togliere il foratello interno e mettere lana di roccia + cartongesso. La cosa non ci emoziona molto ma sono aperto a soluzioni alternative. Guardavo, ad esempio, al sughero...
Detto questo, per scaldarsi puntavamo a una idrostufa a legna, da collegate a puffer per avere anche ACS e scaldare il piano inferiore (soggiorno piano superiore, camere al piano seminterrato) attraverso il riscaldamento a termosifoni.
Temo però di fare un impianto sovradimensionato rispetto ai risultati che otterrò isolando e considerando la spesa che si prevede (oltre 10k €), non vorrei fare cappellate.
La legna, stando in campagna, un po' c'è e un po' la comprerei.
La questione è: per il piano superiore, praticamente un openspace, potrei scaldarlo anche solo con una stufa normale. Ma per sotto? Come scaldo di sotto? E vale la pena l'idrostufa/idrocamino oppure è troppo?
E poi, a chi rivolgersi come tecnici? Difficile dalle mie parti trovarne di competenti in biomasse...
più leggo e più sono confuso. La porzione di bifamiliare che ho acquistato, piano terra e seminterrato esposto a nord, anni '90, infissi penosi e muri ancora di più (mattone faccia vista, intercapedine di 7cm + 2cm di stifterite, foratello interno) ci han fatto passare un inverno freddissimo (tanto da arrivare a 9-10° in casa...). Il GPL, come potete immaginare, ha aiutato poco (non c'è metano dove vivo).
Dobbiamo ristrutturate il tutto, rifacendo impianti, pavimento e infissi a bassa emissione, oltre che isolare un po' i muri dall'interno. Il muratore ha proposto di togliere il foratello interno e mettere lana di roccia + cartongesso. La cosa non ci emoziona molto ma sono aperto a soluzioni alternative. Guardavo, ad esempio, al sughero...
Detto questo, per scaldarsi puntavamo a una idrostufa a legna, da collegate a puffer per avere anche ACS e scaldare il piano inferiore (soggiorno piano superiore, camere al piano seminterrato) attraverso il riscaldamento a termosifoni.
Temo però di fare un impianto sovradimensionato rispetto ai risultati che otterrò isolando e considerando la spesa che si prevede (oltre 10k €), non vorrei fare cappellate.
La legna, stando in campagna, un po' c'è e un po' la comprerei.
La questione è: per il piano superiore, praticamente un openspace, potrei scaldarlo anche solo con una stufa normale. Ma per sotto? Come scaldo di sotto? E vale la pena l'idrostufa/idrocamino oppure è troppo?
E poi, a chi rivolgersi come tecnici? Difficile dalle mie parti trovarne di competenti in biomasse...
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