Caldaia a legna per casa 170-230mq con legna autoprodotta - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a legna per casa 170-230mq con legna autoprodotta

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  • Caldaia a legna per casa 170-230mq con legna autoprodotta

    Buongiorno a tutti. Chiedo consigli per l'acquisto di una caldaia a legna .
    Situazione: Immobile esistente con 2 appartamenti sempre abitati per un totale di 170 mq. Eventualmente un altro appartamento di 60 mq da utilizzare occasionalmente. Quindi superficie da scaldare stabilmente di 170 mq, espandibile se necessario a 230 mq. Muratura in pietra di 60/70 cm senza coibentazione (è prevista la realizzazione di un cappotto interno di 6 cm in fibra minerale). Impianto termico attuale a radiatori.
    Perugia, zona climatica E, esposizione immobile sud.
    Installazione in corso di solare termico con puffer ACS da 300 lt doppia serpentina.

    Per alimentare l'impianto di riscaldamento prevedo una caldaia a legna, visto che la legna la autoproduco dal terreno circostante.
    Vorrei ridurre al minimo i carichi di legna (uno o due al giorno). Eccezionalmente, quando potrebbe essere necessario scaldare tutto l'immobile, prevedo 3 carichi. Autoproducendo la legna, ho necessità di una caldaia che non sia troppo sensibile al tipo di legna usata; questo per evitare di spaccare tutta la legna in formati regolari.

    In questo momento mi sto orientando su una 30 kw con puffer semplice da 2000/3000 lt.

    Ho sentito dei rivenditori in zona ed ho anche contattato online dei produttori.

    - Un primo rivenditore mi proponeva CTM Ecowood o Centrometal Bio-Tec.

    - Un secondo rivenditore mi ha proposto una Ravelli hr evo 350 (che non conosco). Per questo secondo rivenditore avrei una preferenza, in quanto mi agevolerebbe per il conto termico, facendomi direttamente lo sconto in fattura. Gli ho fatto notare che non so cosa pensare della Ravelli, inoltre dichiarano che può caricare fino a 33 kg di legna (avrei preferito sapere il volume) e ho paura che sia poca per fare solo uno o due carichi al giorno. A breve mi proporrà anche un preventivo per la Herz anche se si sale un pò di prezzo...

    - Ho contattato anche la Tecnobioma ma il prezzo è decisamente troppo alto (oltre 100000€) e senza incentivi per me è improponibile.

    - Infine ho considerato anche la Metaltek 34 kw, semplice caldaia non a fiamma inversa con elettronica poca e non indispensabile al funzionamento. Resa dichiarata intorno all'88%. Senza conto termico ma con prezzo accessibile (2500 € circa). Magazzino legna di soli 90 lt.

    Vorrei un vostro parere su queste proposte o anche altri suggerimenti. Grazie

  • #2
    Prova a guardare anche la D'Alessandro o la Carinci, per quanto riguarda lo sconto in fattura fai attenzione, volevo cambiare caldaia e mi hanno proposto una CTM a 9.000 euro che con lo sconto diventavano 4.500 che ritengo fosse il costo effettivo della caldaia ......
    Mi avevano gia' fatto un preventivo per una Carinci piu' o meno stessa potenza a 6.000, ma opinione personale, se dovessi scegliere tra le due sceglierei carinci.
    Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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    • #3
      Meglio se ti affidi a chi esperto del settore altrimenti finisci a maledire la scelta fatta. Hai tanto volume da scaldare e credo che i 30kw siano pochi . La Ravelli da te indicata e una termostufa a pellet e quindi o hai sbagliato te o il rivenditore quella ti voleva rifilare . La Metalteck lasciala perdere , poco vano legna. Ti serve una caldaia potente e con grande vano legna. Ce ne sono da 30kw con 140 litri e più , però sono di alta qualità . Ricordati che le migliori caldaie a legna son fatte da chi parla tedesco : Bolzano , Austria, Germania . Tecnobioma è un caso a parte. Personalmente a Progetto fuoco, fiera di verona, viste di persona, la Windhager è quella che l'ho giudicata migliore perchè ottima capacità di carico, grande porta di carico, e ottima costruzione generale


      Prospekt_LogWINPremiumTouch_IT_036415_01 Screen.pdf (windhageritaly.it)
      Ti faccio un esempio, leggi le caratteristiche della LWP 360T ,rendimento oltre 91% ,vanno di carico da 226 litri ( enorme ) , peso di 590kg . E poi confronta ciò con i modelli da te citati .
      Ultima modifica di Le Cheval; 21-09-2023, 21:45.

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      • #4
        Per le tue esigenze trovi qualcosadi MOLTO interessante qui

        https://www.tecnobioma.it/
        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
        Utente EA dal 2009

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        • #5
          ciao,
          purtroppo sei già partito male col puffer da 300 litri del solare a parte....era da usare il puffer della caldaia.
          per le tue esigenze comunque, stai sui 160 litri di vano legna. ed accumulo molto generoso. 3000 litri direi che potrebero essere un buon punto di partenza.
          e preparati a spendere. tra canna fumaria, puffer, caldaia, valvolame ed impianto....

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          • #6
            Originariamente inviato da Orto naturale Visualizza il messaggio
            e senza incentivi per me è improponibile.
            e perchè scrivi che non puoi avere inventivi ?
            inoltre se devi ancora iniziare con il solare, ferma tutto, perchè stai sbagliando.....
            se metti anche il solare, devi integraro su tutto il resto, non su boiler da 300 lt separato (che poi è anche molto piccolo e dalle basse prestazioni.....)
            Ultima modifica di GiuseppeRG; 22-09-2023, 07:08.

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            • #7
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              Originariamente inviato da Le Cheval Visualizza il messaggio

              Prospekt_LogWINPremiumTouch_IT_036415_01 Screen.pdf (windhageritaly.it)
              Ti faccio un esempio, leggi le caratteristiche della LWP 360T ,rendimento oltre 91% ,vanno di carico da 226 litri ( enorme ) , peso di 590kg . E poi confronta ciò con i modelli da te citati .
              ecco un'esempio di impianto con la caldaia che hai segnalato



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              • #8
                Buongiorno a tutti e grazie per i vostri commenti.
                Rispondo ai vari punti:

                La Ravelli da te indicata e una termostufa a pellet e quindi o hai sbagliato te o il rivenditore quella ti voleva rifilare
                Ho sbagliato io. La Ravelli in questione è questa: Ravelli hr wood 350

                purtroppo sei già partito male col puffer da 300 litri del solare a parte
                La situazione non è semplicissima, visto che inizialmente non avevamo le idee chiare su come ristrutturare casa. Ad ogni modo l'anno scorso ho acquistato l'installazione di un impianto solare termico con sconto in fattura (quando ancora si poteva). 5 metri di pannelli, centralina e puffer 300 lt con doppia serpentina più installazione. Totale 2500€.

                Il puffer ACS sarà posizionato in uno sgabuzzino al centro dell'appartamento principale a pochissimi metri dalle utenze (cucina e bagni) e direttamente sotto la falda del tetto. Il locale tecnico per la caldaia, invece dista circa una ventina di metri abbondanti. Questa considerazione mi fa pensare che sia meglio separare i due accumuli per una maggiore comodità d'utilizzo dell'acqua calda. Non credo ci siano grosse differenze di prezzo in quanto mi sembra di vedere che un grosso puffer da 3000 LT con anche ACS costa almeno 1000€ in più.

                se metti anche il solare, devi integraro su tutto il resto, non su boiler da 300 lt separato (che poi è anche molto piccolo e dalle basse prestazioni.....)
                Puoi spiegarmi meglio? Mi sembra che si debba contare dai 35 ai 45 lt per persona. Noi siamo in 3 (in effetti questo dato non l'avevo specificato).

                e perchè scrivi che non puoi avere inventivi ?
                Essendo incapiente non posso beneficiare della detrazione fiscale. Posso usufruire solo del CT. Al quale si aggiungerebbe un bando della regione Umbria. La Tecnobioma non accede al CT.
                Per esempio il rivenditore che fa anche lo sconto in fattura, mi proporrebbe la Ravelli a 2600€ che diventerebbero 1000€ dopo il bando della regione. Ora aspetto il preventivo per la Herz...

                Avete un'ndicazione del prezzo per la Windhager ?

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                • #9
                  Originariamente inviato da Orto naturale Visualizza il messaggio
                  5 metri di pannelli, centralina e puffer 300 lt con doppia serpentina più installazione. Totale 2500€.
                  la cifra che hai pagato oltre lo sconto in fattura ???????

                  Puoi spiegarmi meglio? Mi sembra che si debba contare dai 35 ai 45 lt per persona. Noi siamo in 3 (in effetti questo dato non l'avevo specificato)
                  .
                  un solare, se ben ideato e dimensionato, oltre che produrre acs integra anche sul riscaldamento (cosa che te ora non puoi fare)
                  inoltre, 300 lt sono insignificanti perchè se un giorno piove, sei costretto ad accendere la caldaia. Cosa che non sarebbe successa con il giusto impianto.

                  Essendo incapiente non posso beneficiare della detrazione fiscale. Posso usufruire solo del CT. Al quale si aggiungerebbe un bando della regione Umbria.
                  quindi una bella fetta del costo ti viene restituita direttamente in conto corrente
                  oramai non si considerano neppure più generatori che non abbiano le 5 stelle ambientali

                  Avete un'ndicazione del prezzo per la Windhager ?
                  qui in pbl non posso darti prezzi su quello che tratto, perchè vietato dal regolamento
                  se vuoi info sui prezzi reali, puoi farlo in privato
                  Ultima modifica di GiuseppeRG; 22-09-2023, 09:49.

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                  • #10
                    la cifra che hai pagato oltre lo sconto in fattura ???????
                    2500€ è il totale che ho pagato. So che con lo sconto in fattura c'è stata una speculazione. Ad ogni modo mi sarebbe costato di più al di fuori dello sconto. Anche volendo fare il lavoro da solo (ne ho le competenze) avrei speso più o meno la stessa cifra o poco meno, senza contare il lavoro...
                    In zona il solare termico funziona bene da marzo a novembre (per via dell'esposizione e della media di giornate soleggiate). Si inizia a scaldare casa da metà ottobre circa, quindi non dovrebbero esserci problemi.
                    In ogni caso il locale tecnico per la caldaia, lo trovo troppo lontano per contenere anche l'ACS.

                    Tornando alla caldaia, oggi ho ricevuto un preventivo per la Herz FIRESTAR 30 lambda (capienza 170 lt).
                    Con sconto in fattura meno rimborso dalla regione pagherei 4500€. Altrimenti senza sconto in fattura, anticipando tutto di tasca mia con il CT e il contributo regione alla fine pagherei 2200€.
                    Questa caldaia mi sembra già molto meglio. Avete esperienza in merito?

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Orto naturale Visualizza il messaggio


                      Tornando alla caldaia, oggi ho ricevuto un preventivo per la Herz FIRESTAR 30 lambda (capienza 170 lt).
                      Con sconto in fattura meno rimborso dalla regione pagherei 4500€. Altrimenti senza sconto in fattura, anticipando tutto di tasca mia con il CT e il contributo regione alla fine pagherei 2200€.
                      Questa caldaia mi sembra già molto meglio. Avete esperienza in merito?
                      Uguale a quella di Mio Genero, dal 2016, mi sembra, mai un problema........................... basta usare legna secca, la pezzatura non è un grosso problema
                      Scalda molto bene circa 300 Mq di casa senza isolamento
                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                      Utente EA dal 2009

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Orto naturale Visualizza il messaggio

                        Questa caldaia mi sembra già molto meglio. Avete esperienza in merito?
                        ricorda che non basta mai la caldaia, ma serve tutto l'impianto, e correttamente dimensionato
                        Caldaia + gestione anticondensa + puffer + rilanci mix + accessori + ecc ecc
                        la legna non perdona gli errori......

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Orto naturale Visualizza il messaggio
                          ...

                          Per alimentare l'impianto di riscaldamento prevedo una caldaia a legna, visto che la legna la autoproduco dal terreno circostante.
                          Vorrei ridurre al minimo i carichi di legna (uno o due al giorno). Eccezionalmente, quando potrebbe essere necessario scaldare tutto l'immobile, prevedo 3 carichi. Autoproducendo la legna, ho necessità di una caldaia che non sia troppo sensibile al tipo di legna usata; questo per evitare di spaccare tutta la legna in formati regolari.
                          ...
                          Attenzione a "legna autoprodotta" e conto termico, leggiti bene la norma di riferimento, e sappi che i controlli ci sono e ultimamente anche parecchi. Arrivano quasi sempre verso la fine, in tempo per i controlli del caso, e la domanda "sulla legna bruciata" c'è sempre.

                          Serve legna certificata, che spesso neppure gli artigiani/boscaioli locali hanno, in quanto non riescono a dimostrare di avere le strutture necessarie per l' essiccamento, la tracciabilità, etc ed alla fine ci si deve servire dei soliti bancali di legna spaccata della brico o simili, a prezzi doppi rispetto a quella locale, come minimo.

                          Diverso se pensi di utilizzare lo sconto in fattura (credo ormai non esista piu' ??) o meglio le detrazioni fiscali.

                          Nessuno verrà a chiederti quale legna utilizzi o hai utilizzato per la caldaia.

                          Per la legna autoprodotta, (che non è faggio essiccato per 2 anni, o essiccato in modo forzato nei forni), l' ottimale è una caldaia un po' rustica, come quella che già hai già adocchiato, e che non necessita di una sala termica completa, ma è la caldaia stessa una sala termica.

                          Il discorso "puffer" con questa caldaia non devi farlo come per le altre, in quanto puo' spegnersi a magazzino 3/4 pieno di legna e riaccendersi da sola in 10-20 secondi 1 ora dopo, quindi NON necessita di "immagazzinare" il surplus di energia per poter "rimanere" accesa fino a fine carico di legna, come tutte le altre.

                          Tutte le fiamme rovesciate se vanno in mantenimento con dentro ancora legna (puo' succedere anche ad impianto perfetto ma carichi troppo la caldaia per quel tipo di clima, tipico nelle mezze stagioni), poi hanno grossi problemi, dato che basta qualche foro dell' aria secondaria otturato o una delle due valvole aria che si incolla causa condensa, per creare malfunzionamenti.

                          La tecnobioma utilizza un sistema talmente semplice e basilare che pare impossibile, invece funziona perfettamente!

                          Comprata la caldaia, collegato 4 tubi e la canna fumaria, hai finito la spesa, con garanzia, credo, ultradecennale...... del resto non c'è nulla che o quasi che puo' "rompersi".... ed anche questo ha il suo valore.

                          Non servono assicurazioni o contratti annuali di manutenzione, non ci sono schede elettroniche da far sostituire solo dal tecnico abilitato o anticipi da versare previo visita del cat..... magari a causa propria..... basta una partita di legna troppo umida per far colare il catrame sul fondo e riempire i fori dell' aria secondaria, o rovinare la sonda lambda.....

                          Comunque decidi, buon fuoco!







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                          • #14
                            La tecnobioma utilizza un sistema talmente semplice e basilare che pare impossibile, invece funziona perfettamente!
                            Purtroppo il costo di questa caldaia per me è proibitivo
                            Il discorso "puffer" con questa caldaia non devi farlo come per le altre, in quanto puo' spegnersi a magazzino 3/4 pieno di legna e riaccendersi da sola in 10-20 secondi 1 ora dopo, quindi NON necessita di "immagazzinare" il surplus di energia per poter "rimanere" accesa fino a fine carico di legna, come tutte le altre.
                            Per me il puffer è comunque necessario. Se durante le mezze stagioni voglio avere l'autonomia di acqua calda per qualche giorno senza dover scendere nel locale della caldaia mi serve comunque un puffer. Con un puffer grande (nel mio caso 3000lt) risolvi anche il problema dell'eccesso di calore da smaltire.
                            Non servono assicurazioni o contratti annuali di manutenzione, non ci sono schede elettroniche da far sostituire solo dal tecnico abilitato o anticipi da versare previo visita del cat.....
                            Questo punto invece è decisamente a favore della Tecnobioma. Peccato per il prezzo...

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                            • #15
                              Considera che la Tecnobioma integra già il puffer, riequilibrando così i costi totali d'impianto.
                              Non ricordo se sia già predisposto anche per il solare però
                              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                              • #16
                                Se fai 4 conti a impianto finito vedai poca differenza
                                Puffer compreso nel prezzo= meno costi di istallazione e una pompa in meno
                                Costo del puffer con produzione di Acs e scambiatore solare annullato...................... -3000??

                                Se hai impianto gia fatto, come ti hanno detto bastano 2 ore per metterla in funzione, perdi piu tempo a scaricarla e posizionarla che installazione vera e propria
                                Io mi farei fare 2 preventivi tutto incluso................................. potrebbero esserci sorprese

                                Certo che se non hai capienza fiscale tutto diventa piu complicato
                                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                Utente EA dal 2009

                                Commenta


                                • #17
                                  Puffer compreso nel prezzo= meno costi di istallazione e una pompa in meno
                                  Costo del puffer con produzione di Acs e scambiatore solare annullato...................... -3000??
                                  Come dicevo prima, a parere mio un impianto a legna senza un puffer capiente non mi sembra che sia adeguato. Quindi il costo del puffer va comunque previsto...

                                  Commenta


                                  • #18
                                    la Regione Umbria, se l'impianto ne ha le caratteristiche, dà un'ulteriore contributo che arriva fino a 5.000 euro

                                    https://www.erregisas.org/wp-content...gosto-2023.pdf

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Orto naturale Visualizza il messaggio
                                      Come dicevo prima, a parere mio un impianto a legna senza un puffer capiente non mi sembra che sia adeguato. Quindi il costo del puffer va comunque previsto...
                                      se lo dici tu............................. senti chi le progetta prima..
                                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                      Utente EA dal 2009

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                                      • #20
                                        per la TEcnobioma basta il suo, di puffer, per fare quel che serve.
                                        Ma per carità, è e resta comunque una bella spesa indubbiamente ma ha l'enorme vantaggio di rappresentare un all in one completo da collegare direttamente all'impianto, non che un impianto di qualsivoglia tipologia verrà a finire meno eh, anche questo deve essere chiaro insomma
                                        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                        • #21
                                          Buongiorno a tutti. Volevo puntualizzare la questione del CT per la Tecnobioma. Dopo uno scambio di messaggi col produttore, ci tengo specificare che anche la Fenix accede al conto termico (contrariamente a quanto avevo affermato), anche se non ho ben capito in quale misura.

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