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[CONFRONTO] Pellet VS PDC

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  • [CONFRONTO] Pellet VS PDC

    Vorrei riuscire a simulare i consumi di una PDC partendo dai consumi attuali di pellet.
    La caldaia a pellet è a servizio di 2 abitazioni, superficie totale 280mq, riscaldamento a pavimento, 2 scaldasalviette in un'abitazione, 3 nell''altra.
    Una APE fatta nel 2020 indica 34 kWh/m^ anno per una abitazione, 32 per l'altra.
    Il consumo annuo medio di pellet è di 44q.

    Io avevo fatto questi calcoli: 4400kg * 4kWh/kg = 17600 kWh
    Considerando una resa stagionale della PDC sCOP=3 verrebbero 5870kWh elettrici.
    Poi mi era stato detto che ai kWh del pellet andrebbe applicata la resa della caldaia (circa 90%) e le perdite in pre e post combustione, abbassando ulteriormente il valore finale.

    I calcoli vi tornano o ci sono degli errori?
    Grazie
    4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
    CIGS Q-Cells

  • #2
    nel tuo conteggio pellet è compreso anche l'acs invernale e l'acs estiva quando il solare non è sufficiente

    il pellet a 4kW/kg è già considerata la resa della caldaia, in quanto un pellet medio ha 4.5 kW/kg

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    • #3
      Si c'è anche l'ACS, il solare termico che non avevo citato rimarrebbe attivo.

      Considerando il valore di 4kW/kg posso ignorare tutte le variabili della caldaia? In alternativa devo calcolare 4.5 e poi togliere resa e perdite.

      Uno sCOP=3 è un valore valido anche considerando la produzione di ACS? Il COP A2/W35 per il riscaldamento supera ormai tranquillamente il 4, pensavo che il valore di 3 fosse sufficientemente sottostimato per comprendere anche l'ACS, è corretto?
      4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
      CIGS Q-Cells

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      • #4
        mentre del pellet, conoscendo i kW/kg iniziali e la resa dell'impianto, hai un dato certo, per il COP il dato è sempre ipotetico, in quanto mai si conosceranno a priori la resa della PDC che varia in base a innumerevoli fattori, non dipendenti dall'utente.

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        • #5
          Una stima si può sicuramente fare, esistono dei calcolatori (uno c'è anche qui nel forum http://www.energeticambiente.it:3838/), e sicuramente ce ne sono di più seri usati dai dai termotecnici, si tratta solo di definire un intervallo di valori plausibili per lo sCOP.
          Pensavo di ritenere plausibile 3 partendo da un valore >4 per A2/W35, ma mi servirebbe l'indicazione di chi ha esperienza con le PCD.

          E c'è sempre da considerare che l'ACS per 4 mesi l'anno viene gratis col solare termico e per il resto dell'anno per quanto poco una mano gliela dà.
          4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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          • #6
            3 è una media plausibile, ma non certa

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            • #7
              Se utlizzi il cop 3, estremamente conservativo avrai un dato di raffronto, ma i cop sono ormai ben superiori, sebbene comunque sempre soggetti alla situazione in cui si trova a lavorare la macchina. Per il solare termico avrai acqua calda gratis nel periodo buono, sia con pellet sia con pdc.
              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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              • #8
                Potrei aggiungere che:

                1- la pdc ha un campo di regolazione della potenza migliore della caldaia a pellet, e "funziona " al contrario, ovvero rende molto a bassa potenza e poco ad alta potenza.

                2- l' EE puo' essere autoprodotta al contrario del pellet che va sempre acquistato. Questo permette di ridurre la dipendenza dal prezzo del "combustibile" di un buon 50% .... ed anche questo è un valore da considerare.

                Ho visto preventivi per impianti con pdc/caldaie a pellet, che "distruggono" almeno 7-8 anni di risparmio futuri, ovvero

                Occhio ai costi dell' impianto!

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                • #9
                  Grazie a entrambi,
                  quindi quei 5870kWh elettrici dovrebbero essere una stima abbastanza conservativa?

                  Con il mio attuale prezzo dell'energia (0.22 €/kWh tolte le spese fisse) non sarebbe affatto male, oltretutto sto per passare ad un contratto ancora più vantaggioso.

                  Mi sembra di aver capito che l'ACS non è un grosso problema, piuttosto quegli scaldasalviette? 2 nel mio caso, 3 nell'altra abitazione.
                  4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
                  CIGS Q-Cells

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                  • #10
                    Se mandi a 30 con la pdc lo scalda salviette sara' appena tiepido, i miei li tengo cosi'. Alla fine va benissimo, perche' il riscaldamento a pavimento scalda uniformente. In realta' i miei sarebbero dotati di resistenza elettrica se si volesse scaldarli di piu, ma non ho mai neanche montato l' apposito kit. Si sono una stima conservativa e a mio parere e' preferibile sia cosi'. Nelle mezze stagioni o nei giorni meno freddi il cop si alza benino, d'altra parte nei giorni umidi e nebbiosi la macchina lavora molto abbassando il cop. Con cop 3 sei molto prudente, meglio cosi'.


















                    [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                    • #11
                      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                      Potrei aggiungere che:

                      1- la pdc ha un campo di regolazione della potenza migliore della caldaia a pellet, e "funziona " al contrario, ovvero rende molto a bassa potenza e poco ad alta potenza.

                      2- l' EE puo' essere autoprodotta al contrario del pellet che va sempre acquistato. Questo permette di ridurre la dipendenza dal prezzo del "combustibile" di un buon 50% .... ed anche questo è un valore da considerare.
                      Questa risposta mi era sfuggita,
                      una delle variabili sta proprio negli scaldasalviette, bisognerebbe capire se cambiarli per passare a quelli elettrici ha senso: la produzione della PDC in alta temperatura verrebbe nettamente abbattuta, limitandola alla sola ACS, di contro ci sono i consumi elettrici degli scaldasalviette da aggiungere.

                      La libertà con l'energia è molto maggiore che con il pellet, negli anni ho verificato che sono vincolato a quei pochi fornitori di pellet che si sono rivelati a volte poco affidabili, con l'energia cambio quando voglio e la "qualità" dell'energia è sempre la stessa, non devo provare il pellet e tenermelo o farlo ritirare se ha problemi (è successo).
                      Poi c'è l'autoproduzione con FV, ma sinceramente ci faccio poco affidamento, il minimo della produzione da FV coincide con il massimo dei consumi della PDC e viceversa, mi aspetto che la percentuale dei consumi coperta da FV sia abbastanza ridotta, sbaglio?

                      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                      Ho visto preventivi per impianti con pdc/caldaie a pellet, che "distruggono" almeno 7-8 anni di risparmio futuri, ovvero

                      Occhio ai costi dell' impianto!
                      La spesa è certamente cospicua, ma verrebbe in parte coperta dal Conto Energia ed in parte dal Bando Stufe della regione Veneto.
                      4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                      • #12
                        Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                        Se utlizzi il cop 3, estremamente conservativo avrai un dato di raffronto, ma i cop sono ormai ben superiori, sebbene comunque sempre soggetti alla situazione in cui si trova a lavorare la macchina. Per il solare termico avrai acqua calda gratis nel periodo buono, sia con pellet sia con pdc.
                        Originariamente inviato da fedonis;
                        Se mandi a 30 con la pdc lo scalda salviette sara' appena tiepido, i miei li tengo cosi'. Alla fine va benissimo, perche' il riscaldamento a pavimento scalda uniformente. In realta' i miei sarebbero dotati di resistenza elettrica se si volesse scaldarli di piu, ma non ho mai neanche montato l' apposito kit. Si sono una stima conservativa e a mio parere e' preferibile sia cosi'. Nelle mezze stagioni o nei giorni meno freddi il cop si alza benino, d'altra parte nei giorni umidi e nebbiosi la macchina lavora molto abbassando il cop. Con cop 3 sei molto prudente, meglio cosi'.
                        Ho usato 3, abbassando di molto di dati delle macchine che vedo in circolazione, per far rientrare nel calcolo ACS e saldasalviette non sapendo come separarle dal riscaldameneto a pavimento.
                        Sapresti indicare nel tuo caso qual è la percentuale di consumi dovuti all'ACS e quale dovuta agli scaldasalviette? Parecchi mi dicono che l'ACS incide molto poco, mentre l'uso di scaldasalviette molto.
                        Grazie
                        4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                        • #13
                          Originariamente inviato da policeaida Visualizza il messaggio



                          Ho usato 3, abbassando di molto di dati delle macchine che vedo in circolazione, per far rientrare nel calcolo ACS e saldasalviette non sapendo come separarle dal riscaldameneto a pavimento.
                          Sapresti indicare nel tuo caso qual'e' la percentuale di consumi dovuti all'ACS e quale dovuta agli scaldasalviette? Parecchi mi dicono che l'ACS incide molto poco, mentre l'uso di scaldasalviette molto.
                          Grazie
                          Io gli scaldasalviette li ho collegati al radiante, come dicevo non li ho collegati al circuito elettrico (i miei possono impiegare entrambe le modalita', anche assieme ma non ho montato il kit elettrico, sono intonsi nelle loro scatole dal 2015) non posso quantificare perche' non usano elettricita'.Tuttavia sono sempre tiepidi in inverno, con acqua alla stessa temperatura del radiante. Posso dirti che acs e' quasi inifluente, il consumo maggiore e' dovuto al riscaldamento.In ogni caso, la macchina e' dotata di contatore esterno e di HPM1 di Panasonic (regin) e registra tutti i dati. Dall'inverno 2015 (primi di dicembre), anno in cui e' entrata in funzione la pdc, ha consumato 13018 kwh per riscaldamento e 3025 per acs. Tieni presente che io ho accumulo a piastre da 500 e che non e' regolata a fasce di produzione. La lascio fare (acs) a qualunque ora , mi interessa solo averla sempre disponibile. Peraltro con quei consumi, non pesa affatto. Comunque, come vedi, non c'e' raffronto.
                          Ultima modifica di fedonis; 25-10-2023, 19:15.
                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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