Installazione valvola anticondensa impianto preesistente - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Installazione valvola anticondensa impianto preesistente

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Installazione valvola anticondensa impianto preesistente

    Salve a Tutti,

    di nuovo...
    Ho un impianto con caldaia a pellet Ungaro CTU 5S da 24 kW collegata ad un puffer Cordivari da 600 l. Mandata caldaia parte alta del puffer, ritorno in caldaia parte bassa del puffer, dimensioni tubature 32 mm (DN25).
    Il puffer alimenta poi impianto a termosifoni (radiatori) tradizionali. Ho scritto in precedenza su questo prezioso Forum poiché in fase di installazione, ormai circa 2 inverni or sono, non mi era stata installata VAC né miscelatrice alla mandata dei termosifoni.
    Grazie ai Vostri consigli e dopo aver a lungo penato per trovare un idraulico disposto a fare il lavoro di modifica, ho provveduto. La VAC è stata selezionata tramite consulto diretto con un tecnico Caleffi, il modello scelto è la 280065, taratura 55 °C, kvs 9.

    Premetto che prima di installare la VAC l'impianto funzionava, pur se ovviamente con T in caldaia "oscillanti", T fumi idem etc.

    Purtroppo con la VAC installata, soprattutto alla prima accensione, la caldaia arriva rapidamente alla T max impostata (70 °C) per poi andare in modulazione ed addirittura in standby. A partire dalla seconda accensione comportamento analogo, la caldaia entra ed esce dalla modulazione, talvolta va in standby. Subito dopo essere andata in modulazione in caldaia si avvertono rumori di rimescolamento dell'acqua (temo accentuata cavitazione con formazione di aria), e dopo qualche minuto la valvola jolly posta sulla sommità del puffer espelle aria. La T del puffer sale con esasperante lentezza.

    Ora, temo di sapere quale sia la causa di simile comportamento: la VAC è stata installata su una linea già esistente, con spazi di manovra assai limitati. Per posizionarla il più vicino possibile alla caldaia è stata posta in orizzontale (configurazione ammessa), posizionando il ramo di bypass TEMO in maniera assolutamente CRITICA, con una curva di fatto a ... 180°. Avevo ricevuto rassicurazioni a riguardo ma la prova dei fatti TEMO dica altro.
    Allego foto per consulto (non infierite...).

    Vi chiedo:
    1 - Curvatura bypass sicuramente colpevole ?

    2 - Possibile "semplicemente" che la caldaia scarichi troppa potenza e non riesca dissiparla a VAC "chiusa" ? Dubito fortemente possa essere questa la causa...

    3 - Dalla foto: posso modificare in parte il raccordo tra VAC e ramo di mandata della caldaia ad esempio "traslando" il punto di inserzione sul ramo di mandata rispetto alla VAC per non avere una singola curva a 180° ma 2 curve a 90°, una "orizzontale" e l'altra "verticale" unite ovviamente da un raccordo orizzontale ? Questo solo per dover modificare il meno possibile la linea...

    4 - Alternativa è posizionare la VAC a circa 2 m dalla caldaia, a ridosso del puffer. In questo caso avrei fisicamente lo spazio per installarla in modo "canonico".

    5 - Altre possibili soluzioni ? Chiudere parzialmente il bypass temo non risolva. Al tatto il ramo bypass ed il ramo Tmix VAC sono roventi. E' il ritorno lato puffer drammaticamente freddo...

    Nella configurazione della foto ho escluso la VAC per disperazione, utilizzando il bypass sul ramo freddo che avevo fatto installare per precauzione...


    Al solito,
    Mille Grazie per prezioso supporto.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20231120_000642.jpg 
Visite: 301 
Dimensione: 1.32 MB 
ID: 2257944




  • #2
    due errori fondamentali:

    1- il bypass non deve avere curve
    2- tubazione non in metallo

    P.S.: in foto si vede il rubinetto chiuso......

    Commenta


    • #3
      Bentornato!

      Non conosco bene le vac della caleffi, ma sono prodotti professionali e soprattutto forniti con un foglio con tutte le specifiche proprio per fare bene i calcoli ed installarli correttamente.

      Quello che descrivi è un problema creato dalla bassa portata dell' acqua in caldaia, che puo' essere causato da piu' fattori:

      1- circolatore ramo caldaia poco "potente"
      2- tubazioni troppo lunghe, troppe curve secche o sezione inappropriata per la portata
      3- "travaso " sul bypass della vac , per vac con "autorità" troppo bassa (av = ∆p valvola / (∆p componenti circuito + ∆p valvola) circa 0,3/0,4).

      In conclusione "strozza" il bypass, ad "occhio" quando vedi che a puffer "freddo" e caldaia a piena potenza ed inizia a modulare.

      Se non bastasse, metti il circolatore della caldaia alla massima potenza.

      Commenta


      • #4
        Lieta Sera,

        e grazie per consuete pronte risposte.
        Scusate, rispondo rapidamente senza quotare.

        Attualmente la VAC è ... bypassata.

        Poi: pensate quindi che nonostante le (terribili) curve sul bypass della VAC il sistema possa funzionare BENE chiudendo in parte il ... rubinetto del bypass o meglio modificare impianto ?

        Nel senso: proverò senz'altro a chiudere in parte rubinetto del bypass con puffer freddo e caldaia in modulazione come suggerito, ma non vorrei aver comunque impianto da comportamento instabile...

        Ancora grazie !!!

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio


          Attualmente la VAC è ... bypassata.
          se per tale termine intendi aver chiuso il rubinetto, non hai tolto il bulbo della vac ?



          Poi: pensate quindi che nonostante le (terribili) curve sul bypass della VAC il sistema possa funzionare BENE chiudendo in parte il ... rubinetto del bypass ?
          no

          Commenta


          • #6
            hai qualche errore di montaggio o altro.
            io anche ho una vac da 55° e funziona alla perfezione.

            p.s quel tornante secco che ti hanno messo come curva ovviamente non è il massimo. ma stai sereno che non è lui il responsabile dei tuoi problemi.

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
              ...
              Attualmente la VAC è ... bypassata.

              ....
              La caldaia ora va in modulazione prima di aver "riempito" il puffer?

              Commenta


              • #8
                Buon Giorno,

                e di nuovo grazie a Tutti.

                Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                se per tale termine intendi aver chiuso il rubinetto, non hai tolto il bulbo della vac ?
                La VAC è attualmente "intercettata" su ciascuna delle 3 vie da relative chiavarde, e completamente esclusa grazie ad un raccordo di bypass che avevo fatto installare in parallelo al ramo di ritorno in caldaia per precauzione.
                Potrei tranquillamente rimuoverla...


                Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                La caldaia ora va in modulazione prima di aver "riempito" il puffer?
                Di fatto ad ora l'impianto funziona come prima della modifica, la caldaia scalda "normalmente" il puffer, entrando in modulazione quando la T del puffer si avvicina al set point.
                Per mero scrupolo appena riuscirò ad essere presente "ausculterò" nella fase di accensione della caldaia per verificare la presenza di aria negli scambiatori, ma non credo ci sarà...


                AGGIUNGO per dovere di cronaca: in fase di modifica erano stati inavvertitamente invertiti mandata e ritorno della caldaia. La VAC era di fatto quindi installata sul ramo di mandata, e funzionava nella modalità definita "deviatrice" dalla Caleffi.
                Pure in tale configurazione la caldaia entrava rapidamente in modulazione e spesso anche in standby, ma SOLO alla prima accensione con puffer scarico. Già dalla seconda accensione tutto sembrava funzionare. Immagino fosse poiché essendo sul ramo di mandata "caldo" la VAC "chiudeva" il bypass prima aprendo la mandata verso l'impianto (ed ovviamente non proteggendo la caldaia essendo il ramo freddo non intercettato...).
                Da quando ho ripristinato correttamente mandata e ritorno dalla caldaia il problema, giustamente, è notevolmente peggiorato.

                Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                p.s quel tornante secco che ti hanno messo come curva ovviamente non è il massimo. ma stai sereno che non è lui il responsabile dei tuoi problemi.
                In effetti da assoluto principiante in materia considerando che le curve mantengono invariata la sezione mi sarei aspettato sì perdite di carico concentrate (ovviamente), ma dato il breve tratto ed ipotizzando che il circolatore della caldaia sia sul ritorno non immaginavo potesse essere elemento così critico.

                Purtroppo non riesco a vedere altri possibili problemi:

                nel mentre ho contattato la Caleffi, ma giustamente da parte loro non possono che confermare il corretto dimensionamento della VAC, e ribadire che è elemento d'impianto critico da installare seguendo lo schema.
                Il "colpevole" sempre più sembra essere la curva a 180° del bypass.
                Proverò a chiudere parzialmente il rubinetto del bypass come suggerito, ma poi temo non mi resti che da modificare nuovamente l'impianto spostando la VAC.

                Se avete qualche soluzione circuitale ASTUTA che mi consenta di evitare la curva sul bypass senza spostare la VAC ... :-D






                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
                  Buon Giorno,
                  Se avete qualche soluzione circuitale ASTUTA che mi consenta di evitare la curva sul bypass senza spostare la VAC ... :-D
                  non esistono i miracoli... (curve fatte così rallentano di molto il flusso, e creano quindi problemi al generatore di sovratemperatura fino a che il ritorno dal puffer è sotto i 55°)
                  i componenti bisogna installarli a dovere, e MAI a caso......
                  Ultima modifica di GiuseppeRG; 21-11-2023, 11:39.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio

                    non esistono i miracoli...
                    i componenti bisogna installarli a dovere, e MAI a caso......
                    E la mia faccina ( ;-D ) era, purtroppo & mio malgrado, a questo dovuta.

                    Aggiungo solo che prima di procedere all'installazione avevo contattato il servizio tecnico Caleffi a riguardo, ma purtroppo a quanto sembra ci eravamo intesi sulla disposizione della valvola (orizzontale, ammessa), ma non sul tipo di curvatura del bypass (non mi erano state rilevate criticità a riguardo)...

                    Commenta


                    • #11
                      se al posto della VAC montavi un normalissimo gruppo completo anticondensa, non avresti avutio nessun proboema (logico, avresti speso di più, ma con prestazioni infinitamente migliori)

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
                        Buon Giorno,

                        e di nuovo grazie a Tutti.


                        ....



                        In effetti da assoluto principiante in materia considerando che le curve mantengono invariata la sezione mi sarei aspettato sì perdite di carico concentrate (ovviamente), ma dato il breve tratto ed ipotizzando che il circolatore della caldaia sia sul ritorno non immaginavo potesse essere elemento così critico.

                        ....
                        Non so come scriverlo o come spiegarlo...... nel tuo caso devi "aggiungere perdite di carico sul ramo di bypass" , non il contrario!!!!!!

                        1- aggiungi ancora 2-3 curve a 90°
                        2- riduci la sezione o del tubo o in un punto con la valvola parzializzando l' apertura (in modo che a puffer vuoto e caldaia a piena potenza non senti andare in modulazione la caldaia)
                        3- inserisci apposita valvola della caleffi con regolazione millimetrica della perdita di carico.

                        E' un problema di "autorità della vac"

                        https://idraulica.caleffi.com/artico...di-regolazione

                        https://herzitalia.it/lautorita-dell...-dellimpianto/

                        .... e lo risolvi o ad "occhio" come descritto sopra o con apposita valvola regolabile :

                        https://www.coristechnical.it/Files/...ents/01007.pdf


                        da inserire sul ramo di bypass della vac e regolare come al punto 2..

                        Buon lavoro e buon fuoco!

                        Commenta


                        • #13
                          E grazie di nuovo.

                          Sol per capire:

                          Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio

                          non esistono i miracoli... (curve fatte così rallentano di molto il flusso, e creano quindi problemi al generatore di sovratemperatura fino a che il ritorno dal puffer è sotto i 55°)
                          i componenti bisogna installarli a dovere, e MAI a caso......

                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio

                          Non so come scriverlo o come spiegarlo...... nel tuo caso devi "aggiungere perdite di carico sul ramo di bypass" , non il contrario!!!!!!

                          1- aggiungi ancora 2-3 curve a 90°
                          2- riduci la sezione o del tubo o in un punto con la valvola parzializzando l' apertura (in modo che a puffer vuoto e caldaia a piena potenza non senti andare in modulazione la caldaia)
                          3- inserisci apposita valvola della caleffi con regolazione millimetrica della perdita di carico.

                          E' un problema di "autorità della vac"
                          GiuseppeRG e Screesan, suggerite che il problema sia lo stesso (bassa portata dell'acqua in caldaia) dovuto a due cause OPPOSTE, giusto ?

                          GiuseppeRG: bassa portata nella caldaia dovuta ad eccessive perdite di carico introdotte dalla curvatura a 180°
                          Screesan: bassa portata nella caldaia dovuta ad eccesso di portata nel bypass tra mandata (calda) e ritorno (freddo) effettuato dalla caldaia

                          Chiedo scusa in anticipo se ho frainteso uno dei due od entrambi.

                          Premesso che, appunto, farò la prova di "strozzare" il bypass ma mi chiedo: SE il flusso passasse in eccesso nel bypass, la VAC dovrebbe iniziare a chiudere il bypass stesso non appena la T mandata inizia a superate la T set (55 °C), e quindi dovrebbe iniziare ad aprire il rientro in caldaia dal puffer, giusto ?

                          E lo sciabordio che avverto nella caldaia, sarebbe dovuto al vapor d'acqua che si forma per cavitazione o per sovratemperatura ?

                          Ancor grazie...


                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio

                            Premesso che, appunto, farò la prova di "strozzare" il bypass ma mi chiedo:
                            se si chiude il bypass e il bulbo non è aperto perchè dal puffer arriva acqua fredda, il circolatore entra in cavitazione se non ha un controllo elettronico pwm
                            con una valvola bypass regolabile montata a monte della VAC si risolve in parte il problema caldaia, ma rimane quello dell'elevata tempistica per mandare al puffer
                            un mal di denti non si cura con l'aspirina, se non momentaneamente, ma si risolve curando il dente......
                            Ultima modifica di GiuseppeRG; 21-11-2023, 16:46.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio

                              se si chiude il bypass e il bulbo non è aperto perchè dal puffer arriva acqua fredda,
                              E di nuovo grazie.
                              Ma se non erro il bypass chiude (dovrebbe chiudere) SOLO SE

                              Tmix = Tset + 10°C (schema Caleffi allegato figura n. 3)

                              con T ritorno = T mix...

                              Se fossi in questa configurazione...sarei già un passo avanti.

                              Io temo di ... fermarmi alla figura n. 2 dello schema, con T mandata > T set ma T ritorno < T set

                              Se ho ben compreso quel che suggerisce Screesan è che in questo stato la portata attraverso il bypass eccede quella del ritorno freddo (anche se dovrebbe essere regolata dalla VAC..)


                              Ci rifletto.

                              Mille Grazie & buon proseguir di sera.



                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Schema Funzionamento VAC Caleffi 280.PNG 
Visite: 219 
Dimensione: 127.9 KB 
ID: 2258091

                              Commenta


                              • #16
                                appunto, tu ti fermi al due e la caldaia entra in sovratemperatura

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
                                  ....

                                  Premesso che, appunto, farò la prova di "strozzare" il bypass ma mi chiedo: SE il flusso passasse in eccesso nel bypass, la VAC dovrebbe iniziare a chiudere il bypass stesso non appena la T mandata inizia a superate la T set (55 °C), e quindi dovrebbe iniziare ad aprire il rientro in caldaia dal puffer, giusto ?

                                  La valvola viene "comandata" da un piccolo bulbo a cera che spinge un pistoncino di 3-4 mm di diametro che sposta una piastrina che apre o chiude il bypass.

                                  Non è un meccanismo con motore elettrico con riduttore in grado di tagliarti di netto un dito se lo inserisci dentro la valvola quando si muove!

                                  E' un' ala di farfalla, che necessita della giusta "competenza " !

                                  Commenta


                                  • #18
                                    io ho ancora qualche dubbio. hai messo solo una foto che si vede poco e male. posta qualche foto che si veda bene il collegamento tra caldaia e puffer e magari anche il senso di montaggio della VAC...perchè il bubbio che sia montata al contrario a me rimane.

                                    poi:

                                    le arlecchinate stanno bene giusto a carnevale. quell' accrocchio di tubi per il bypass della vac è da levare.
                                    ed anche quel 180° stile "freno a mano levati" va sistemato. dai, si rifano 4 tubi e via, sta a posto.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      E buooon giorno.

                                      A quanto pare se non vò errato con il ripristino del sito dopo l'attacco hacker sono andati perduti alcuni degli ultimi messaggi.

                                      Riposto solo per completezza le foto dell'impianto, senza dilungarmi troppo nella descrizione testuale.

                                      Ringrazio per le risposte precedenti ed i suggerimenti.

                                      In particolare:

                                      Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                      Grazie per il suggerimento su dove spostare la VAC, ovvero dietro la caldaia.

                                      Se ho ben capito, subito dopo i flessibili. In posizione "orizzontale", giusto ? In posizione canonica "verticale" temo avrei sempre problemi di ingombro dati dalla tubazione di ritorno dei termosifoni. Ma potrebbe essere soluzione a costo quasi zero per capire se effettivamente eliminando "semplicemente" la curvatura sul bypass della VAC risolvo il problema...

                                      Nella foto la VAC è ripresa "dal basso". La fiammella punzonata sul corpo valvola sembra essere correttamente rivolta verso la caldaia.

                                      I rubinetti sui flessibili li ho fatti aggiungere poiché come scritto sopra da qualche parte dovrò fare modificare la linea poichè erano stati invertiti mandata e ritorno dalla caldaia, e volevo evitare di dover nuovamente svuotare caldaia e/o linea per effettuare la modifica.


                                      Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                      E grazie per ... apprezzamento su configurazione impianto. Grazie ai preziosi consigli di tutti Voi siamo passati da "impianto con errori in molti punti" del gennaio 2021 a "impianto abbastanza ben fatto" di novembre 2023 !!!
                                      Per le migliorie sulla gestione (doppia sonda T puffer e termostato blocco circolatore termosifoni) aspettavo di aver risolto con la parte idraulica...confido riuscire presto.

                                      Per il circolatore della caldaia sul ramo di mandata e non su quello di ritorno: è configurazione interna della caldaia purtroppo, non che sia esplicitamente dichiarato il posizionamento del circolatore ma sul manuale in tutti gli schemi esemplificativi è posto sulla mandata.
                                      ​​​​​​​

                                      Riassumendo, spostando la VAC in modo da eliminare le curve del bypass a Vostro giudizio risolverei il problema ?

                                      Oltre che dietro la caldaia io avrei pensato di posizionarla a ridosso del puffer (tra il puffer ed il pellet nella foto per intenderci). Non avrei probabilmente lo spazio per installare anche il bypass "accessorio" sul ramo freddo (che comunque a Voi non piace e che in effetti sarebbe inutile se potessi smontare facilmente il bulbo della VAC in caso di necessità, corretto ?)

                                      Grazie !!!

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20231122_072508.jpg 
Visite: 249 
Dimensione: 1.39 MB 
ID: 2258156 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20231122_072532.jpg 
Visite: 187 
Dimensione: 1.32 MB 
ID: 2258157 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20231122_072556.jpg 
Visite: 186 
Dimensione: 1.31 MB 
ID: 2258158 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20231122_072618.jpg 
Visite: 191 
Dimensione: 976.0 KB 
ID: 2258161 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20231122_072643.jpg 
Visite: 189 
Dimensione: 1.31 MB 
ID: 2258160 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   20231122_103601.jpg 
Visite: 189 
Dimensione: 995.2 KB 
ID: 2258159 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   2023-11-23 Schema Idraulico Impianto Riscaldamento ACS.png 
Visite: 198 
Dimensione: 127.0 KB 
ID: 2258162

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio

                                        Per il circolatore della caldaia sul ramo di mandata e non su quello di ritorno: è configurazione interna della caldaia purtroppo, non che sia esplicitamente dichiarato il posizionamento del circolatore ma sul manuale in tutti gli schemi esemplificativi è posto sulla mandata.
                                        appunto per questo, essendo in spinta, quelle curve contorte che hai ora sulla VAC creano mille problemi
                                        il gorgoglio che senti 99 su 100 è dovuto a cavitazione del circolatore
                                        la VAC puoi anche metterla vicino al puffer, anche se estremamente non ottimale, ma molto meglio di come è ora (purtroppo quella caldaia non è molto ben studiata)
                                        importante che il bypass sia dritto e senza nessuna curva

                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ScreenShot001.jpg 
Visite: 257 
Dimensione: 138.4 KB 
ID: 2258170
                                        Ultima modifica di GiuseppeRG; 24-11-2023, 10:20.

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Grazie,

                                          proverò a fare quanto suggerito, procedendo per gradi:

                                          1 - "Strozzare" bypass
                                          2 - Spostare la VAC in modo da eliminare le curve del bypass

                                          Nel mentre ho scritto alla Caleffi. Mi hanno puntualmente risposto, sollevandomi un (altro) dubbio: oltre a presumere che la "C" verticale possa facilitare intrappolamento d'aria, fanno una considerazione sulla T set della mia VAC, ovvero 55 °C. Mi scrivono che:
                                          "Essendo la temperatura di mandata della caldaia impostata a 70°C ed ipotizzando un salto termico di 10°C si otterrebbe un ritorno di 60°C. Per ottenere la completa chiusura del by pass, come indicato sulle istruzioni, la taratura di set della valvola dovrebbe essere 10°C inferiore a questo valore. Pertanto la taratura a 55°C non rispetta quanto richiesto."

                                          In effetti nel mio caso la T ritorno del puffer sarebbe idealmente pari a 65 °C solo ad impianto completamente carico. Indi, anche in condizioni ideali, il bypass della VAC NON chiuderebbe mai completamente.
                                          Da insipiente non credo possa essere un grande problema, ma attendo come sempre Vostro saggio consiglio: è il caso che io CAMBI valvola o (se possibile) ne modifichi la taratura ? Ovviamente non ho scelto di mia iniziativa la T set 55 °C, ma ho chiesto alla ditta produttrice della caldaia...

                                          Commenta


                                          • #22
                                            se l'impianto è fatto bene, 55° e i giusti Kvs non sono un problema
                                            è anche vero che io lavoro sempre con circolatore sul ritorno, come pure i gruppi già completi lavorano sul ritorno
                                            è altrettanto vero che le ditte di fascia alta lavorano sul ritorno con 45°, ma parliamo di atre caldaie......... (con ben altre strutture e controlli)

                                            Commenta


                                            • #23
                                              confermo. anche la mia è 55° e tra caldaia e puffer o impianto non ci sono asssolutamente problemi.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Il primo anno di funzionamento, per la mia csi d'alessandro, ho installato una vac da 60° della caleffi , la caldaia funzionava 'bene' cenere (gusci di nocciola) grigio chiara (come dovrebbe essere).
                                                Il secondo anno ho deciso di sostituire il bulbo della vac con uno da 55°, ma dopo qualche giorno ho notato che c'era troppa condensa, la cenere non era sempre grigio chiaro ma molto scura, ho rimontato il bulbo da 60° .......
                                                Questo per me significa che anche 5 gradi fanno la differenza. Potrebbe essere una cosa che riguarda solo il mio impianto, ma questa e' la mia esperienza.

                                                Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  E di nuovo,

                                                  a Tutti buon giorno.

                                                  E, sempre e senza alcun intento adulatorio, GRAZIE per la competente disponibilità che permea questo forum e Voi in particolare. Senza il Vostro supporto sovente si resterebbe abbandonati nelle tenebre dell'ignoranza...perdipiù al FREDDO ;-)

                                                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                  La valvola viene "comandata" da un piccolo bulbo a cera che spinge un pistoncino di 3-4 mm di diametro che sposta una piastrina che apre o chiude il bypass.

                                                  E' un' ala di farfalla, che necessita della giusta "competenza " !
                                                  Ed infatti: ho provveduto a parzializzare il flusso nel bypass della VAC chiudendo in parte la relativa saracinesca (rubinetto). Primo tentativo con rubinetto "quasi aperto", pochi gradi di chiusura. L'impianto sembrava funzionare in modo soddisfacente per 2 accensioni (sera e mattino successivo). Alla terza accensione (sera successiva, ieri) la caldaia ha raggiunto la T max (70 °C), andando in modulazione, ma la Temperatura ha continuato a salire sino a 74 °C. Per non correre rischi di sovratemperatura ho ulteriormente chiuso il rubinetto del bypass, portandolo ad un angolo di "45°", indi in teoria chiuso a metà. L'andamento è diventato apparentemente regolare.
                                                  Anche l'accensione di stamane sembra essere andata regolarmente.

                                                  Ovviamente non ho esperienza e competenza per valutare il corretto funzionamento dell'impianto. Posso solo riferire che i tempi di evoluzione delle Temperature (caldaia e puffer) sembrano ragionevoli, e che la caldaia sta andando spesso in modulazione con temperature massime di 70 - 71 °C, per poi gradualmente scendere di temperatura e tornare in modalità "normale", risalire di Temperatura, andare in modulazione e così via, aumentando sempre più la durata delle fasi di modulazione.

                                                  Ora, concordo perfettamente con il NON "accontentarmi" di mettere "pezze", e di cercare di sistemare adeguatamente l'impianto.
                                                  Indi chiedo, al solito, saggio consiglio:

                                                  SE il comportamento dell'impianto dovesse mostrarsi stabile nella maniera descritta sopra, spostando la VAC e installandola in maniera "canonica", ovvero in verticale senza curve sul ramo di bypass, risolverei definitivamente o avrei STESSE problematiche dovute alla bassa "autorità" della VAC sul ramo di bypass ?
                                                  Cioè, se pur spostando la VAC sarei comunque costretto ad intervenire con un rubinetto od una valvola regolatrice accessoria sul ramo di bypass, potrei forse valutare di lasciare tutto nella configurazione attuale ?

                                                  Aggiungo quesito per ora...secondario: attualmente ho 1 sola sonda di Temperatura puffer. So bene (grazie a Voi...) che ottimale è averne 2, T alta e T bassa, rispettivamente per start e stop della caldaia, ed ho in programma di implementarle.
                                                  PER ORA ho spostato la mia unica sonda nella parte bassa del puffer, ad 1/4 dal basso, SOPRA al ritorno dei termosifoni, agendo poi sull'isteresi: ho impostato la T accensione caldaia a Tset puffer - 20 °C (ovvero 65 °C - 20 °C = 45°C).
                                                  Sempre PER ORA la soluzione sembra soddisfacente, con salvaguardia della T alta del puffer intorno ai 60 °C per ACS.
                                                  Cosa ne pensate ? Soluzione aberrante o tutto sommato accettabile ?

                                                  Come sempre,
                                                  grazie.
                                                  Buon proseguir di giorno.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    ciao,

                                                    a prescindere da tutto, la VAC ti consiglio di montarla senza troppi pezzi e saracinesce. perchè è quello il modo corretto. poi da li si valuta se il bulbo è troppo basso (ma non credo) o no.

                                                    forse si è scoperto dove sta il tuo problema di Tmax e poi modulazione quasi subito: quando la caldaia parte e poi lavora correttamente, prova a monitorare le temperature del puffer. idem quando ti fa il problema di modulare subito. perchè come stai lavorando con una sola sonda, potrebbe crearti delle condizioni anomale.

                                                    p.s creare il gruppo con relè e due termostati è semplice ed economico. ed il risultato porta a notevoli miglioramenti.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      .... spero il lavoro venga meglio della mia "fotocomposizione!"



                                                      Sempre meglio che "aggiungere" ancora una decina di curve a 90°!!!!

                                                      La valvola regolatrice chiaramente funziona molto meglio della "saracinesca" manuale in quanto la molla al suo interno controlla la portata del bypass in modo proporzionale alla portata della vac garantendo la corretta prevalenza (va settata la prima volta ruotando la manopola grigia).

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        E Lieto Meriggio,

                                                        e sempre grazie.

                                                        Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio

                                                        forse si è scoperto dove sta il tuo problema di Tmax e poi modulazione quasi subito: quando la caldaia parte e poi lavora correttamente, prova a monitorare le temperature del puffer. idem quando ti fa il problema di modulare subito. perchè come stai lavorando con una sola sonda, potrebbe crearti delle condizioni anomale.
                                                        Si, quando sono in casa passo gran parte del tempo nel locale tecnico (con somma gioia di mia moglie...). L'andamento della T caldaia per ora è quello che ho descritto sopra da qualche parte: dopo l'accensione da modalità "normale" arriva gradualmente in modulazione a 70 °C, indicativamente in mezz'ora. La T caldaia inizia poi ovviamente a scendere gradualmente, e la modalità torna "normale", la T inizia a risalire, a 70 °C torna in modulazione e così via. Ier sera ad impianto già abbastanza caldo (T bassa del puffer quasi 60 °C) appena dopo essere andata in modulazione la T caldaia è salita ancora di qualche grado, arrivando a 73 °C, per poi ridiscendere. Il mio dubbio è che in queste condizioni potrebbero esserci situazioni per le quali con T ritorno relativamente alta e bypass non sufficientemente chiuso la caldaia possa andare in sovratemperatura non riuscendo a dissipare a sufficienza il calore prodotto nell'ultima fase della normalità "normale" prima di passare in modulazione.

                                                        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                        .... spero il lavoro venga meglio della mia "fotocomposizione!"
                                                        Ehm, venia: vedo solo l'immagine "Bullettin" ... ;-)

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
                                                          . L'andamento della T caldaia per ora è quello che ho descritto sopra da qualche parte: dopo l'accensione da modalità "normale" arriva gradualmente in modulazione a 70 °C, indicativamente in mezz'ora. La T caldaia inizia poi ovviamente a scendere gradualmente, e la modalità torna "normale", la T inizia a risalire, a 70 °C torna in modulazione e così via. Ier sera ad impianto già abbastanza caldo (T bassa del puffer quasi 60 °C)
                                                          continue altalene perchè la caldaia produce più kW di quelli che la VAC riesce a gestire, appunto perchè è installata in modo non corretto
                                                          installala bene e tutto si risolve
                                                          chiudere parzialmente il bypass e cose simili sono solo palliativi che non risolvono nulla
                                                          fai la giusta installazione, con bypass dritto senza mille curve, e tutto andrà bene
                                                          Ultima modifica di GiuseppeRG; 30-11-2023, 14:34.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
                                                            ....



                                                            Ehm, venia: vedo solo l'immagine "Bullettin" ... ;-)
                                                            Maledetto vBulletin, ora perde anche le immagini caricate!

                                                            Non ho copia dell' immagine, comunque avevo semplicemente caricato l' immagine della valvola regolatrice sulla foto della vac+curva che si vede sopra, ed avendo la valvola regolatrice ingresso ed uscita a 90° fra di loro, sostituisce una delle 2 curve a 90°.

                                                            Prova a settare la T della caldaia a 75°..... mica si rompe! e non scoppia, non si fonde e neppure perde la garanzia.
                                                            Se la T di ritorno è ancora troppo alta, chiudi leggermente ancora un po' la saracinesca. Settare il circolatore della caldaia a max potenza ? fatto?

                                                            Tutte le spiegazioni sono state date, il problema :

                                                            1- NON è la cavitazione del circolatore
                                                            2- NON è il dimensionamento della vac
                                                            3- NON è la sezione dei tubi
                                                            4- NON sono le curve a 90° sul bypass!!!!!

                                                            ma la DIFFERENZA della prevalenza dell' acqua sul bypass della vac, ( troppo bassa) rispetto alla prevalenza dell' acqua sul circuito verso il puffer.

                                                            Paradossalmente una vac con kv minore, diminuiva il problema.

                                                            Come scritto anche una decina di curve sul bypass invece che solo 2 avrebbe risolto!

                                                            "Fate Vobis!"

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X