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Temperatura bulbo valvola anticondensa

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  • Temperatura bulbo valvola anticondensa

    Buongiorno a tutti,vorrei un consiglio in merito alla valvola anticondensa che ho installata sul circuito Termocamino prima di arrivare al puffer.
    ho tarato la partenza della pompa del TC a 60 gradi e ho il bulbo all’interno della valvola anticondensa anch’esso con taratura 60 gradi.
    noto però che l’accumulo da freddo completamente(10 gradi l’acqua)fa molta fatica ad andare in temperatura completamente,cioè ci tiene una giornata senza avere prelievi attivi.
    leggendo il manuale della valvola anticondensa vedo che il bulbo fa aprire completamente la valvola a 60 gradi del bulbo + 10, quindi a 70gradi.
    potrei osare a sostituire il bulbo con uno da 45 o 55 gradi?




  • #2
    l' anticondensa a 60 gradi va bene. l' errore è far arrivare l' acccumulo a 10 gradi, non deve verificarsi questa situazione

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    • #3
      La condizione dell’accumulo a 10 gradi è solo perché è stato il primo avvio…

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      • #4
        Però la mia domanda era se è controproducente abbassare il set della valvola anticondensa x velocizzare un po’ il tempo di riscaldamento dell’accumulo

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        • #5
          oltre a non velocizzarlo, rischi pure di trovarti condensa nel generatore

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          • #6
            Originariamente inviato da Miki83 Visualizza il messaggio
            noto però che l’accumulo da freddo completamente(10 gradi l’acqua)fa molta fatica ad andare in temperatura completamente,cioè ci tiene una giornata senza avere prelievi attivi.
            il coprretto impianto da la precedenza prima all'acs, poi al riscaldamento e poi al puffer, che serve ad accumulare il surplus di calore che il generatore produce.
            un puffer non serve per scaldarlo e basta.......
            quindi in primis è da vedere se il tuo impianto è corretto
            abbassare la T° del bulbo non serve a nulla, anzi, peggiora la vita del generatore e la combustione, con le relative rese ed emissioni

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            • #7
              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 2260679
              Il mio impianto è stato fatto x scaldare l’acqua tecnica dell’accumulo per poi una volta pronto o quasi usarla x il riscaldamento( tutto bassa temperatura) collegato ad uno scambiatore interno e x il sanitario producendola istantanea tramite un altro scambiatore interno all’accumulo.
              però’ noto che i tempi x far andare bene in temperatura il suddetto accumulo sono biblici…
              ok che ho anche la caldaia che interviene se l’accumulo non è abbastanza sia x il ma
              sarebbe ottimo quello che hai detto tu,favorire prima sanitario e riscaldamento e poi l’eccesso buttarlo nel puffer… comunque posto uno schema base del mio impianto.

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              • #8
                Originariamente inviato da Miki83 Visualizza il messaggio
                [ATTACH=JSON]
                sarebbe ottimo quello che hai detto tu,favorire prima sanitario e riscaldamento e poi l’eccesso buttarlo nel puffer&#8230
                non è che "sarebbe ottimo"......
                DEVE essere così.....
                se così non è, è un'errore impiantistico e di gestione

                P.S.: curiosità.... perchè la BT è collegata su serpentina ?
                Ultima modifica di GiuseppeRG; 11-12-2023, 15:11.

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                • #9
                  Ciao Miki83, piu o meno ho appena fatto la stessa domanda su un altro post..tanto per intasare un po il forum . Ho il tuo stesso dubbio. Ho un impianto che serve prima il sanitario, poi il riscaldamento e poi il puffer. Noto anche io però che il ritorno in caldaia rimane sempre freddo. Poi d'un tratto quando finalmente arriva a 55/60 gradi la VAC si apre completamente e in poco porta a temperatura il puffer. Giustamente sopra scrivono che non devi far arrivare a 10 gradi il puffer...nel mio caso quando la temperatura del puffer arriva a 45 e fa partire l'idrostufa i termosifoni cmq continuano a scaricare acqua fredda e questa continua ad arrivare in caldaia ma la VAC non permette che venga riscaldata perchè troppo fredda, prima viene mandata ai termosifoni per soddisfare le stanze...ma il ritorno è sempre freddo. Si crea quindi un circolo tra la mandata e la vac......oggi ho scaricato i manuali della caldaia e nel mio caso scrivono di usare una VAC 45° con apetura totale a 50 e non una 55...sono indeciso di provare e vedere come funziona il tutto.

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                  • #10
                    avete una "fissa" con sta povera VAC..... quando il problema (se problema) è altrove.......

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Miki83 Visualizza il messaggio
                      Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   IMG_8904.jpeg  Visite: 0  Dimensione: 883.9 KB  ID: 2260679
                      Il mio impianto è stato fatto x scaldare l’acqua tecnica dell’accumulo per poi una volta pronto o quasi usarla x il riscaldamento( tutto bassa temperatura) collegato ad uno scambiatore interno e x il sanitario producendola istantanea tramite un altro scambiatore interno all’accumulo.
                      però’ noto che i tempi x far andare bene in temperatura il suddetto accumulo sono biblici…
                      ok che ho anche la caldaia che interviene se l’accumulo non è abbastanza sia x il ma
                      sarebbe ottimo quello che hai detto tu,favorire prima sanitario e riscaldamento e poi l’eccesso buttarlo nel puffer… comunque posto uno schema base del mio impianto.
                      l' impianto è sbagliato. la precedenza deve averla l' ACS, e la si da giocando sulle altezze di immissione/prelievo dal puffer (oppure con sonde ed elettronica).
                      vedo poi un sacco di scambiatori buttati a manciate come fossero caramelle. uno scambiatore si mette SOLO se c'è una motivazione tecnica. altrimenti non serve a nulla.


                      Originariamente inviato da tooloud Visualizza il messaggio
                      Ciao Miki83, piu o meno ho appena fatto la stessa domanda su un altro post..tanto per intasare un po il forum . Ho il tuo stesso dubbio. Ho un impianto che serve prima il sanitario, poi il riscaldamento e poi il puffer. Noto anche io però che il ritorno in caldaia rimane sempre freddo. Poi d'un tratto quando finalmente arriva a 55/60 gradi la VAC si apre completamente e in poco porta a temperatura il puffer. Giustamente sopra scrivono che non devi far arrivare a 10 gradi il puffer...nel mio caso quando la temperatura del puffer arriva a 45 e fa partire l'idrostufa i termosifoni cmq continuano a scaricare acqua fredda e questa continua ad arrivare in caldaia ma la VAC non permette che venga riscaldata perchè troppo fredda, prima viene mandata ai termosifoni per soddisfare le stanze...ma il ritorno è sempre freddo. Si crea quindi un circolo tra la mandata e la vac......oggi ho scaricato i manuali della caldaia e nel mio caso scrivono di usare una VAC 45° con apetura totale a 50 e non una 55...sono indeciso di provare e vedere come funziona il tutto.
                      anche nel tuo caso, probabilmente ci sono errori nell' impianto.
                      un impianto a biomassa, NON è come collegare 4 tubi di una caldaia istantanea.

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                      • #12
                        Fossero 4 tubi avrei risparmiato tanti soldi

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Miki83 Visualizza il messaggio
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                          Il mio impianto è stato fatto x scaldare l’acqua tecnica dell’accumulo per poi una volta pronto o quasi usarla x il riscaldamento( tutto bassa temperatura) collegato ad uno scambiatore interno e x il sanitario producendola istantanea tramite un altro scambiatore interno all’accumulo.
                          ...
                          Termocamino a vaso aperto?

                          Quanti lt ha la caldaia interna del termocamino?
                          A legna?

                          ...magri se metti marca e modello è semplice capirlo.

                          La caldaia che integra il puffer, fa solo riscaldamento o anche acs?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da tooloud Visualizza il messaggio
                            Ciao Miki83, piu o meno ho appena fatto la stessa domanda su un altro post..tanto per intasare un po il forum . Ho il tuo stesso dubbio. ...
                            https://www.youtube.com/watch?v=keCxQJddD0o

                            Guarda questo video, capirai cosa succede nella caldaia e nel puffer..... e dai un' occhiata alla data!

                            Il mio mitico laddomat21 l' avevo comprato nel 2007, credo, a 200 euro in germania, e venduto nel 2020 a 400 euro .... oltre ad avermi mantenuto come nuova la caldaia a triti....

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                            • #15
                              Il Termocamino è un light 80 della montegrappa a vado chiuso.
                              la caldaia fa sia riscaldamento che acqua calda sanitaria ma non va a scaldare l’accumulo.
                              lo scambiatore sulla BT c’è x non sommare le potenzialità di caldaia e Termocamino.
                              se dite che bisogna lavorare sulle altezza di immissione nel puffer o precedenze datemi qualche consiglio rispetto a quello che c’è ora…

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