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  • #31
    <a href="http://www.dailymotion.com/blog/video/660265?key=0ekldl7l6e8y95n3swudt5qu6ixi885yoo7pef1 l&amp;play=1&amp;referer=http%3A%2F%2Fpellet.ove r-blog.com%2F" target="_blank">http://www.dailymotion.com/blog/video/6602...ver-blog.com%2F</a><br><br><br><br><br> video fabbricazione pellet con piccola pressa rotativa a 220v

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    • #32
      <a href="http://cgi.ebay.de/Holzpellet-Holzpellets-Pellets-Pellet-60-guenstiger_W0QQitemZ260054361898QQihZ016QQcategory Z125060QQrdZ1QQcmdZViewItem" target="_blank">Questa </a> mi sembra una tecnologia un po&#39; diversa, e forse ancora più semplice.

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      • #33
        Si,in effetti mi sembra piu&#39; funzionale, il venditore indica anche che e&#39; una produzione europea e quindi a norma.<br>Di negativo trovo che utilizza corrente elettrca trifase,di cui tutti non dispongono,si nota la trafila circolare,ma non il sistema rotatorio interno, comunque interessante ricerca, saluti da veloce99.

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        • #34
          PER CHI volesse continuare a divertirsi....http://www.oliotechnology.fr/index.php?id_page=11<br>saluti...
          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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          • #35
            Ciao a tutti,<br>parlando con un mio conoscente che tratta biomasse in genere e che<br>ha avuto anche lui la tentazione di realizzarsi una pressa per pellet<br>mi ha detto che le forze in gioco sono notevoli per una tensione casalinga.Inoltre guardando le macchine da noi trovate in rete<br>mio cugino che è ingegnere meccanico ha sollevato qualche perplessit&agrave; sulla durata delle parti di contatto per via dell&#39;uso di materiali economici (tipo di acciaio,cuscinetti etc) specie con il meccanismo usato nelle macchine con i dui rulli che ruotano<br>sulla trafila sottostante.<br>Mi ha detto inoltre che possiamo provare ad utilizzare la tecnica<br>della trafila rotonda (una sola sezione di buchi) simile a quella<br>linkata da Primus.<br><br>A presto<br><br>

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            • #36
              Junior guarda che e&#39; propio la trafila che ruota e il duo di rulli ruota ma sullo stesso asse, saluti

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              • #37
                Buongiorno, sono appena iscritto... ed ho gi&agrave; qualcosa da dire.<br>Attenzione che le presse cubettatrici, altrimenti conosciute come pellettizzatrici, sono macchine di costruzione estremamente robusta, e con motorizzazioni di tutto rispetto. Non parliamo poi della delicata e frequente manutenzione, specie sui cuscinetti degli alberi. Ne ho usata una da 150 kW, anni fa, che era più piccola del motore stesso, grossa come un baule all&#39;incirca, ma era in ghisa dello spessore di dieci centimetri. Tutto dipende dalla produzione oraria che si vuole ottenere... ma credo che siano fuori dalla portata degli hobbisti.<br>E poi, la segatura ormai scarseggia....<br>Secondo: spero che si siano fatti i conti anche col prezzo di acquisto e di esercizio (corrente elettrica, manutenzione): credo che se la macchina non è dentro una catena di produzione, con acquisti di materie prime a basso prezzo, cicli di lavoro 24/24, utile derivante dalla vendita etc, invece di risparmiare si finisca per spendere il doppio...<br><br>OT: Ciao Mario&#33;<br><br>Dimenticavo, ecco un paio di link:<br><a href="http://www.lameccanica.com/page.jsp?idPagina=390" target="_blank">link1</a><br><a href="http://www.lamec-pellets.com/only_it/main_infotech_cub_cubettatura_it.htm" target="_blank">link2</a>

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                • #38
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Junior guarda che e&#39; propio la trafila che ruota</div></div><br>Azz.....vuoi dire che la trafila ruota e i rulli ruotano su se stessi ma l&#39;asse cui sono collegati è fisso?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Attenzione che le presse cubettatrici, altrimenti conosciute come pellettizzatrici, sono macchine di costruzione estremamente robusta, e con motorizzazioni di tutto rispetto...............</div></div><br>In effetti le cose stanno proprio in questi termini ma volevamo provare a fare qualcosa lo stesso imitando magari la tecnica usata dalla macchina linkata da Primus ma con molti meno fori.<br>Vorrei escludere che con potenze di 3 kw e 220 volt casilinghi si possa fare del pellet al limite della bruciabilit&agrave; (comppatto quanto basta)con segatura asciutta e magari scaldata come nel link.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Secondo: spero che si siano fatti i conti anche col prezzo di acquisto e di esercizio (corrente elettrica, manutenzione):</div></div><br>Possiamo buttar giù due conti al volo per renderci conto meglio escludendo i costi della macchina:<br><br>-Attualmente un quintale di pellet varia tra i 25 e i 30 euro.<br><br>-Un quintale di segatura di castagno riesco a prenderla alla cifra simbolica di 1 euro.<br><br>-1kw ora della nostra amata Enel mi pare che costi intorno alle 0,30 euro se non mi sbaglio(correggetemi in caso&#33;&#33.<br><br>-Ipotizzando di acquistare una macchina(220 volt 3 kw max.) capace di produrre 20 kg/h ci vorrebbero 5 ore per produrre un quintale di pellet per una spesa di corrente di 1,50 euro.<br><br>2,50 euro che arrotondo a 3 euro per un quintale di pellet.<br><br>Io credo che ci siano i margini per una produzione propria e nel caso anche per rivendere a qualche amico/parente.<br><br>Che ne dite ?<br><br>A presto

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                  • #39
                    Junior ciao,fra tutti questi pareri,iniziamo ad avere un quadro leggermente positivo,non so se tu hai visionato il video che ho postato su(soluzioni fai da te)comunque si vede il prodotto fatto scorrere in un vallo selezionatore,quindi si vede il pellet nella sua tradizionale compattezza, e mi chiedo? se anche il pellet non fosse dovutamente compatto la combustione sarebbe buona ugualmente?<br>La macchina che ho postato(quella tedesca)<br>a 220vsecondo il tuo parere e&#39; valida?<br>Dalla traduzione e&#39; addirittura emerso che il venditore offre le prime 4t. di segatura gratis.<br>volevo anche aggiungere, in una grande pellettatrice con trafila da100cm servono100kw di forza motrice, in una pellettatrice con trafila da 15cm servono indicativamente 1.5kw per un perfetto rapporto in scala, la pressione esercitata e&#39; la stessa. l<br>La rotazione provoca un riscaldamento della segatura equindi stimola la coesione delle cellule fra loro.<br>Pensa come sarebbe bello,in qualsiasi momento della giornata invernale&quot;adesso mi faccio 30kg di pellet per la mia stufa, costo dell&#39;operazione 1 euro.

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                    • #40
                      Non mi quadrano, queste potenze: l&#39;ottimismo va bene, ma si parla di potenze dell&#39;ordine di dieci volte quelle citate. (in un calcolo, un&#39;approssimazione del 10&#37; è gi&agrave; considerata un errore enorme, figuriamoci una del 1000&#37;..)<br>Riporto alcuni dati delle case costruttrici:<br><br> - Kahl Pressa 38-780-• potenza installata: 90-110 kW;• superficie perforata: 1.916 cm2;• diametro della trafila: 780 mm;<br> - Kahl Pressa 37-850• potenza installata: 132-160 kW;• superficie perforata: 2.695 cm2;• diametro della trafila: 780 mm;<br> - Kahl Pressa 39-1000• potenza installata: 160-200 kW;• superficie perforata: 3.850 cm2;• diametro della trafila: 1.000 mm;<br> - Kahl Pressa 45-1250• potenza installata: 200-250 kW;• superficie perforata: 5.900 cm2;• diametro della trafila: 1.250 mm;<br> - kemix• potenza: da 7,5 a 352 kW;• diametri interni della trafila da 200 a 935 mm;• superficie utile da 2,2 a 72, 51 dm2;<br> - Peletmatic55 -diametro interno della trafila: 305 mm;• larghezza utile della trafila: 55 mm;• potenza del motore principale: 37 kW;• peso: 2000 kg;<br> - Pelletmatic 135• diametro interno della trafila: 530 mm;• larghezza utile della trafila: 135 mm;• potenza del motore principale: 2x75 kW;• peso: 8500 kg;<br> - Pelletmatic 535• diametro interno della trafila: 535 mm;• potenza del motore principale: 132 kW;• peso: 7000 kg;<br> - nazzareno - Serie 2000• diametro della trafila: da 406 a 407 mm;• potenza max: 125 kW;• velocit&agrave; trafila: 210/270 rpm;• superficie trafila: da 1054 a 1480 cm2;<br> - nazzareno 7900 - diametro della trafila: da 762 a 914 mm;• potenza max: da 340 a 430 kW;• velocit&agrave; trafila: 150/210 rpm;• superficie trafila: da 2249 a 8750 cm2;<br> - Larus Sinte 1000 skid - diametro trafila: 260 mm; diametro rulli pressori: 120 mm; potenza installata 15 kW; ingombro: 1200x1700x2200 mm;• peso 1500 kg;<br><br>Come si vede, non esistono trafile da un metro DI LUNGHEZZA, al massimo si ragiona sul diametro e quindi sull&#39;area della superficie interna, che più è grande più fori può ospitare, quindi fare più produzione.<br>La Peletmatic55, ad esempio, ha solo 55 mm di lunghezza della trafila, un diametro di trenta centimetri... ma pesa due tonnellate ed ha un motore da 37kW&#33;E&#39; anche vero che la casa dichiara una produzione di 300 kg/h, ma ho proprio paura che riducendo superficie e diametro della trafila si arrivi a qualcosa di così striminzito da non reggere gli sforzi della pressione dei rulli. (Quanto saranno piccoli, questi rulli, per stare dentro ad una trafila di dieci o quindici cm di diametro?)<br>Forse è meglio fare un po&#39; di calcoli, prima<br><br>Comunque la cosa curiosa è un&#39;altra: da un&#39;indagine del comitato ProBio del 2004, risulta che su 18 aziende censite i prezzi di produzione medi del pellet si aggirano sui 0,07/0,08 euro/kg, energia e materie prime comprese; viene rivenduto a 0,11/0,15 euro/kg all&#39;ingrosso, ed arriva al dettaglio a 0,25/0,30 euro/kg al dettaglio. Si tratta in buona sostanza di una &quot;onesta&quot; quadruplicazione del prezzo. Ora, con la speculazione attuale, saremo arrivati quasi ad otto volte....<br>

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                      • #41
                        Paolo, ciao, ed e&#39; propio per questo che nascono le nostre ricerche,le pressioni in gioco saranno sicuramente molto alte in macchine professionali, eanche il numero di giri e kw dei motori, ma cio non toglie la voglia a noi piccoli uomini di sperimentare qualcosa che ci possa magari rendere autonomi.<br>Mi viene in mente forse una banalita&#39; e cioe&#39;, se io oggi mi voglio fare due uova di tagliatelle,potrei benissimo farmele,non avrei bisogno di scomodare la barilla per tale scopo, costo dell&#39;operazione40 cent, contro 2.80euro della barilla .<br>Con le macchinette tedesche provabilmente si riesce afare la stessa identica cosa, con un prototipo fatto in casa IDEM<br> saluti claudio<br> riflettete gente

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                        • #42
                          Non ho mica detto che non bisogna tentare, ho detto solo che bisogna calcolarsela bene&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d9866c156621be1f557d86cf1f2070ca.gif" alt=""><br><br>Non tener conto delle potenze utilizzate industrialmente può far buttare alle ortiche un bel po&#39; di soldi...<br>Diciamo piuttosto che personalmente preferirei copiare un buon prodotto che partire da zero, del resto ci sono esperienze che non sono da buttare via ma andrebbero valorizzate ed adattate alle esigenze dei &quot;piccoli&quot;.<br><br>Ci sono alcuni punti fermi, secondo me, che sono da considerare bene prima di cominciare:<br> - nell&#39;industria il materiale di partenza per i pellet viene macinato e depurato dai pezzi metallici con calamite: è ovvio, i pezzi che sono piu grossi dei buchi della trafila ci si pianterebbero o la tapperebbero, costringendoci a fermare periodicamente la macchina per ripulirla (ho in mente che ci vogliano ore, a picchiare con martello e cacciaspine...ed una gran fatica). I pezzi metallici, semplicemente, rovinerebbero la trafila...<br>Deve essere previsto un sistema affidabile di setacciatura, come minimo... e se si parte dal cippato, anche un mulino.<br> - la parte trafila e rulli è sottoposta a sforzi notevoli di pressione, bisogna dimensionare accuratamente gli spessori della trafila, gli sforzi sui cuscinetti, oppure... nel funzionamento i cuscinetti (costosi&#33 si spaccano, e la trafila si ovalizza sotto la pressione dei rulli e dopo un po&#39; si rompe per fatica..<br> - è generalmente richiesta una riduzione meccanica importante, vista la coppia richiesta dalla macchina, quindi occhio ai diametri degli alberi, altrimenti si torcono come caramelle, e, come detto prima, attenzione ai carichi radiali dei cuscinetti.<br> - nei depliant di tutte le macchine industriali si insiste sulla resistenza all&#39;usura per abrasione dei rulli e delle trafile, del resto se si pensa a come la segatura viene forzata ad entrare nei fori della trafila... si usano materiali resistenti, acciai speciali etc . Non ci si può aspettare una durata decente usando del ferraccio.<br><br>Il pericolo di una costruzione fatta a spanne è quello di distruggere la macchina ben prima di ammortizzarla&#33; E&#39; bello pensare &quot;mi costa di meno se i pellets li faccio io&quot;, ma se si mette nel conto il tempo impiegato per la costruzione, i materiali, i tempi delle riparazioni ed i pezzi di ricambio... ed alla fine la macchina è da buttare via dopo dieci o venti quintali di pellets prodotti, allora i costi AUMENTANO invece di diminuire, perchè sul costo dei pellets ci devo aggiungere anche quelli degli esperimenti. Mica si conta soltanto l&#39;energia elettrica, come si diceva nei post precedenti, si deve considerare di spalmare sulla quantit&agrave;di pellets prodotta (e producibile nel ciclo di vita della macchina) l&#39;intero costo di acquisto, costruzione e manutenzione della macchina.<br><br>Io non ho niente contro una macchina artigianale, a patto che sia fatta bene e calcolata a dovere. (anche i produttori cominciano con dei prototipi..)<br>Tra l&#39;altro, non si tratta di affermare che nelle macchine professionali le pressioni sono più elevate: il problema è che per fare i pellet, quelle pressioni CI VOGLIONO. Se così non fosse, i produttori di queste macchine proporrebbero sicuramente potenze inferiori, non sono mica sciocchi: i clienti farebbero a botte per avere una macchina più economica e che consuma di meno.<br>Sulla pasta Barilla sono parzialmente d&#39;accordo, se lo fai per hobby o per necessit&agrave; economica va bene: ma altrimenti devi contare il TEMPO che ci metti, ed il tempo ha un costo. E&#39; proprio per questa ragione che quasi nessuno si fa la pasta in casa come una volta e che la barilla si è fatta i miliardi.

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                          • #43
                            Ho letto sul forum (che pellet)di ecoblog,di un tipo che bagna 15kg di pellet con olio di colza aumentando di tanto le calorie espresse in combustione, racconta di una fiamma molto piu&#39; vivace e maggiore calore, e asserendo che 15 kg di pellet durano circa3-4 ore in piu&#39;, rimescola mezzokg di olio con 15 kg di pellet.<br><br>Dimenticavo mi hanno bannato su (che pellet) solo proponendo il fai da te.

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                            • #44
                              w il fai da te.... altro che bann

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                              • #45
                                Guarda che sar&agrave; stato bannato perchè ha postato un video....è successo anche a me&#33; Non ci sono poteri occulti dietro ECOBLOG :-)
                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                • #46
                                  da me potete postare ciò che volete .....anzi sono benvenuti filmati o foto esplicative

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                                  • #47
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">se anche il pellet non fosse dovutamente compatto la combustione sarebbe buona ugualmente?</div></div><br>Un pellet che tende a sfarinarsi facilmente ha una minore resistenza al fuoco e si presta a regolazioni della combustione non immediate e durature proprio per il suo grado diverso di compattezza.<br>La situazione peggiora quando venendo a contatto con i meccanismi di trascinamento delle stufe tende a ritornare vera e propria segatura.<br>Il pellet deve essere ben compatto per poter essere usato da solo o in miscele con altre biomasse che hanno caratteristiche di leggerezza<br>e incostinstenza al fuoco (gusci di noccioline.cippato...fino alla stessa<br>segatura della motosega che io uso mischiare di tanto in tanto).<br>Il pellet rimane comunque un ottimo prodotto da usare anche come una sorta di &quot;veicolante&quot; della combustione.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La macchina che ho postato(quella tedesca)<br>a 220vsecondo il tuo parere e&#39; valida?</div></div><br>Che dire io ho qualche perplessit&agrave; sia sulla compattezza del prodotto ottenuto sia sulla durata delle perti meccaniche in movimento.<br>Due aspetti da non sottovalutare di sicuro.Il parere di mio cugino<br>ingegnere meccanico mi mette in guardia da questi due &quot;pericoli&quot;.<br>Ci vorrebbe la possibilit&agrave; di provare sia la macchina che il prodotto ottenuto dalla stessa.Acquistare alla cieca mi pare un tantino azzardato anche se le cifre non sono proibitive.<br>Le giuste osservazioni di Paolo Cattani ci mettono in guardia<br>dai possibili rischi del &quot;fai da te&quot;.Se qualcuno di noi riuscisse a reperire<br>un progetto ben dettagliato di una piccola macchina come quelle<br>tedesche forse avremmo un punto di partenza serio su cui iniziare<br>a lavorare.In rete non trovo nulla per ora.<br>Comunque qualcosa ho in mente dovessi fare un chicco di pellet alla volta&#33;&#33;&#33;&#33;<br>Di pellettatrici di piccolo taglio non vedo nulla in rete a parte quella della Brembana dalla quale però non ho avuto nessuna risposta.<br>Ma un numero telefonico non ce l&#39;hanno?&#33;&#33;&#33;&#33;<br>Forse dovremmo fare come i cinesi di un tempo ....acquistarne una e diffonderne il progetto......copiarla in scala ridotta&#33;&#33;&#33;&#33;<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ho letto sul forum (che pellet)di ecoblog,di un tipo che bagna 15kg di pellet con olio di colza aumentando di tanto le calorie espresse in combustione, racconta di una fiamma molto piu&#39; vivace e maggiore calore, e asserendo che 15 kg di pellet durano circa3-4 ore in piu&#39;, rimescola mezzokg di olio con 15 kg di pellet.</div></div><br>Un paio d&#39;anni or sono avevo preso una semplice tanica provvista di<br>un rubinetto e un tubicino che facevo arrivare (immerso nel pellet)a circa 5 cm dalla coclea.Avevo preso dell&#39;olio di Colza del LIDL a 0,65<br>euro/litro.L&#39;olio cadeva molto lentamente sul pellet che si impregnava senza &quot;gonfiarsi &quot; per poi andare verso la conbustione.<br>La combustione produceva un calore superiore ma tale da non giustificare l&#39;acquisto di olio presso un supermerrcato.Invano ho cercato di rimediare olio vegetale esausto da qualche ristorante(che era lo scopo principale dell&#39;esperimento).<br>Tieni conto comunque di un aspetto importante quale sono le incrostazioni nelle parti di scambio fumi/ferro/aria o acqua e il danno che provocano:le biomasse resinose o oleose in genere provocano<br>maggiori residui che fermano parte del calore che il &quot;fuoco&quot; cede<br>all&#39;acqua (nelle termocaldaie)o all&#39;aria (nelle stufe ad aria).Il risultato<br>in termini di maggiore calorie prodotte viene così vanificato a meno che non si proceda a pulizie frequenti che non tutte le caldaie permettono. in maniera agevole.<br><br>A presto

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                                    • #48
                                      Ciao junior, sul forum ecoblog c&#39;e&#39; un tizio che si e&#39; inventato un risparmio direi molto consistente.<br>Con un semplice spruzzino bagna 15kg di pellet con olio di colza(mezzo litro),il pellet assorbe pre intero l&#39;olio senza frantumarsi, manda la stufa al minimo con fiamma molto viva e un surplus di calore gratis.<br>Parla di risparmio notevole senza incrostazioni, e senza cattivi odori.

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                                      • #49
                                        x le incrostazioni e odori 0&#37; è vero....<br>Per il calore in più sulla hidro non si rilevano miglioramenti degni di nota sulle air presumo siano più apprezzabili

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                                        • #50
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (junior73 @ 24/11/2006, 21:35)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">se anche il pellet non fosse dovutamente compatto la combustione sarebbe buona ugualmente?</div></div><br>Un pellet che tende a sfarinarsi facilmente ha una minore resistenza al fuoco e si presta a regolazioni della combustione non immediate e durature proprio per il suo grado diverso di compattezza.<br>La situazione peggiora quando venendo a contatto con i meccanismi di trascinamento delle stufe tende a ritornare vera e propria segatura.<br>Il pellet deve essere ben compatto per poter essere usato da solo o in miscele con altre biomasse che hanno caratteristiche di leggerezza<br>e incostinstenza al fuoco (gusci di noccioline.cippato...fino alla stessa<br>segatura della motosega che io uso mischiare di tanto in tanto).<br>Il pellet rimane comunque un ottimo prodotto da usare anche come una sorta di &quot;veicolante&quot; della combustione.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La macchina che ho postato(quella tedesca)<br>a 220vsecondo il tuo parere e&#39; valida?</div></div><br>Che dire io ho qualche perplessit&agrave; sia sulla compattezza del prodotto ottenuto sia sulla durata delle perti meccaniche in movimento.<br>Due aspetti da non sottovalutare di sicuro.Il parere di mio cugino<br>ingegnere meccanico mi mette in guardia da questi due &quot;pericoli&quot;.<br>Ci vorrebbe la possibilit&agrave; di provare sia la macchina che il prodotto ottenuto dalla stessa.Acquistare alla cieca mi pare un tantino azzardato anche se le cifre non sono proibitive.<br>Le giuste osservazioni di Paolo Cattani ci mettono in guardia<br>dai possibili rischi del &quot;fai da te&quot;.Se qualcuno di noi riuscisse a reperire<br>un progetto ben dettagliato di una piccola macchina come quelle<br>tedesche forse avremmo un punto di partenza serio su cui iniziare<br>a lavorare.In rete non trovo nulla per ora.<br>Comunque qualcosa ho in mente dovessi fare un chicco di pellet alla volta&#33;&#33;&#33;&#33;<br>Di pellettatrici di piccolo taglio non vedo nulla in rete a parte quella della Brembana dalla quale però non ho avuto nessuna risposta.<br>Ma un numero telefonico non ce l&#39;hanno?&#33;&#33;&#33;&#33;<br>Forse dovremmo fare come i cinesi di un tempo ....acquistarne una e diffonderne il progetto......copiarla in scala ridotta&#33;&#33;&#33;&#33;</div></div><br>Ciao, seguo da un po&#39; il forum e complimenti davvero &#33;&#33;<br>Volevo soltanto dirti che anche io pensavo fossero tedesche quelle macchinette...poi le ho viste sul sito di un francese... allora mi son messo alla ricerca, e cosa ho scoperto ? SONO CINESI &#33;&#33;&#33;&#33;&#33;<br>Quindi va da se&#39; che garantito che non hanno parti in molibdeno... ma a volte si puo&#39; rischiare... nel senso che pur approssimative ed economiche, a volte e dico A VOLTE funzionano.... immagina quei trapani a colonna.... rossi.... ehhee<br>Se vuoi comunque ho gia&#39; mandato inquiry al produttore, ti posso far sapere il costo x importazione diretta.<br>Ciao e continuate cosi&#39;&#33;&#33;

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                                          • #51
                                            Qualcuno ha provato a bruciare cippato al posto del pellet? aspetto vostre risposte. sto per aquistare una piccola cippatrice per uso domestico........

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                                            • #52
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