Impianto pirogassificazione a Ivrea - TO - EnergeticAmbiente.it

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Impianto pirogassificazione a Ivrea - TO

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  • #61
    Beh, a seconda di come viene certificato. Il sistema è ancora troppo aperto alle interpretazioni e potrebbe succedere ciò che tu paventi. Esistono casi in cui è stata certificata tutta la procedura, compresa la manutenzione che diventerebbe parte integrante e fondamentale

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    • #62
      sono abbastanza diffidente..da noi la forestale (penso deputata ai controlli) è insufficiente..al Sud è esuberante, e proprio perchè esuberante..non può certo far le pulci..altrimenti l'assunzione salta..
      Molto meglio affidarsi ad una fattura fra 2 soggetti con interessi contrapposti..da un lato una cooperativa che deve consegnare un prodotto per vivere..dall'altro uno che vive se la sua centrale immete in rete..
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #63
        Nella realtà il sistema di certificazione dei crediti di carbonio è più complesso e dovrebbe coinvolgere soggetti internazionali. Mi sembra che una discussione al riguardo l'abbiamo approfondita nella sezione sul biochar. A settembre a Zeroemission a Roma ci sono state parecchie conferenze sull'argomento , mi ero ripromesso di sviluppare la discussione ma ho visto che non interessava a molti

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        • #64
          riesci a linkarla?
          Però non capisco una cosa..un bosco esistente di una certa età..non credo possa avere un bilancio di segregazione elevato ogni ano..cioè penso che ad un ceto punto il legno che muiore sia in parità col legno che si sviluppa..per cui quel bosco non genererebbe nulla.
          Occorrerebbe allora inventarsi impieghi del legno senza combustione, ma temo i ns. boschi non siano adatti a quell'impiego.
          Quindi alla fine si incentivebbero solo i nuovi impianti?
          Marco
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #65
            http://www.energeticambiente.it/bioc...#post119253611

            Mi sembra discutessimo qui. Nella realtà il ciclo di un bosco di querce è così lungo che non so se io e te riusciremmo ad arrivare a queste preoccupazioni.... e la rinaturalizzazione di tutto il degrado del nostro paese richiederebbe così tanti anni che prima di ricominciare ad abbattere per rifare impianti passerebbe proprio tanto tempo

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            • #66
              Buondì a tutti

              Chi è interessato a visitare l'impianto può contattarmi tramite PM.

              Cordiali saluti

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              • #67
                interessato ad avere info su tuo impianto.

                Attendo tuo contatto.
                Alberto

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                • #68
                  Originariamente inviato da 3Tau Visualizza il messaggio
                  *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                  3Tau

                  si può organizzare una visita di gruppo? anche per voi in modo da renderla più interessante e meno superficiale?
                  Ultima modifica di nll; 10-06-2013, 23:04.

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                  • #69
                    Buongiorno,
                    scrivo solo per avere aggiornamenti sull'installazione. L'impianto risulta in regolare esercizio ad oggi? Essendo passato un anno volevo sapere se ha funzionato tutto per bene. Inoltre non mi pare di aver letto i consumi di biomassa.

                    Saluti
                    www.weltcompany.com

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                    • #70
                      scrivo solo per avere aggiornamenti sull'installazione
                      io rispondo INVECE solo per avere aggiornamenti sul vostro

                      Il nostro impianto, costruito presso il ns stabilimento di Serravalle Sesia, è stato in grado di bruciare e trasformare in energia termica ed elettrica il letame Bovino ed ogni tipo di reflui avicoli.
                      I test sono partiti dalla pollina delle Broiler, ai tacchini, fino alle ovaiole. PErsino con la pollina da ovaiole il risultato è stato altamente soddisfacente.
                      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                      • #71
                        che alla fine sia QUESTO ? ma non credo dal momento che qui si parla di passarci rifiuti

                        PS: ho fatto aggiungere le foto
                        ottimo, almeno qualcosa ora si intuisce

                        ma guarda che nessuno ti avrebbe disturbato se tu non avessi messo bene in evidenza il tuo link aziendale

                        (che teoricamente andrebbe anche contro il regolamento, ma personalmente la cosa non mi tange)
                        Ultima modifica di biomassoso; 04-06-2013, 17:36.
                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                        • #72
                          no, quel pirolizzatore è alimentato a plastica ed ha altri valori tecnici...
                          Ho scritto a 3Tau, però non ho più avuto notizie, nemmeno su questa discussione.

                          Ho un pirolizzatore a cippato da 850 kWe (1 x jenbacher) letteralmente sotto casa, fermo da mesi, un'altro ns potenziale cliente ne ha uno particolare, con reattore orizzontale e 250 kWe...però fermo da un'anno, solo catrame.
                          Insomma, tecnicamente, tante ferrari...ferme... oltretutto fatte da diverse ditte, con diverse tecniche, quel che volevo sapere è se siete a conoscienza di piccoli pirolizzatori (< 500 kWe) che funzionano per almeno 7500 ore...

                          Noi ci occupiamo un pò di tutto, quindi nello specifico delle biomasse elettriche, sicuramente tra i tanti specialisti del forum qualcuno che ci può rassicurare ci sara

                          Saluti
                          www.weltcompany.com

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                          • #73
                            Donp quando scrivi pirolizzatori intendi macchine per produrre catrame e acido acetico ? Io personalmente impianti così, utilizzati per alimentare motori endotermici non ne ho mai visti. Ho però l''impressione che ci siano molte persone che pensano di comperare una centrale a pirogassificazione come si compera un gruppo elettrogeno, sapendo che poi si chiama il rivenditore di carburanti, si fa un contratto per un certo numero di anni di combustibile diesel e si avvia la produzione di energia.
                            Un impianto di pirogassificazione è un impianto di trasformazione chimica. Se in una cementeria , che è un impianto chimico, si sbaglia la proporzione delle materie grezze che si inseriscono alla lavorazione prima della cottura, si omette di ridurne l'umidità iniziale , non si raggiunge la giusta temperatura di cottura del klincker, il risultato finale sarà un pessimo cemento o addirittura una polvere senza effetto legante. Magari lo stabilimento è stato progettato e costruito bene, e condotto e alimentato secondo i parametri di progetto darebbe un ottimo prodotto finale.
                            Per molti pirogassificatori vale lo stesso discorso. In partenza il produttore specifica che l'impianto funzionerà bene solo se saranno rispettati determinati parametri. Di solito questi parametri sono la pezzatura del cippato , la sua umidità e il contenuto in ceneri. Tutte e 3 queste prescrizioni creano vincoli tecnici ed economici a volte insormontabili ( pensa alle macchine che funzionano solo a pellet) .
                            Non sono i pirogassificatori che in generale non funzionano, semplicemente la maggior parte di coloro che li comperano desidererebbero aver comperato una stufa a legna e invece hanno comperato un impianto chimico piuttosto delicato

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                            • #74
                              Ovviamente perdonerete le mie imprecisioni, non sono un tecnico.
                              Questo è chiarissimo, sicuramente gli investitori pensano di investire nella pirolisi come farebbero col fotovoltaico. Però noto molti impianti a nuovo (come quelli che citavo) in cui nemmeno le ditte che li hanno installati riescono a farli partire...
                              www.weltcompany.com

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                              • #75
                                I casi che citi sono esperimenti, dovrebbero essere definiti tali in partenza e dovrebbe esserne conscio chi li finanzia, altrimenti si definiscono truffe

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                                • #76
                                  Hai già capito a quali impianti faccio riferimento?
                                  Conosco i Clienti in oggetto, ma sopratutto le Aziende, ditte davvero serie ed organizzate; per questo la cosa un pò mi spaventa.
                                  Il primo impianto ORC a cippato che abbiamo installato, era espressamente previsto nelle clausole del contratto che si trattava di installazione "sperimentale", poi fortunatamente tutto bene ( 7.200 ore il primo anno...). Ma per queste installazioni, non era previsto il mancato funzionamento, la cosa, nella nostra zona oltretutto, sta creando molta sfiducia in Clienti e Banche, e si ripercuote su qualsiasi tecnologia che abbia a che fare col "cippato".
                                  Noi speculatori senza scrupoli che bruciamo gli alberi in questi "inceneritori" (protesta la gente della città in cui sono assessore - la stessa in cui c'è questo impianto a pirolisi fermo che facendo combustione nel reattore fa una marea di fumo e puzza in mezzo alla città),
                                  chi mi assicura la vostra tecnologia funzioni visto che questi impianti sono quasi tutti esperimenti?
                                  (dicono gli investitori/clienti sfiduciati)
                                  voglio anche la pensione come garanzia (chiedono le banche locali, scottate)

                                  Ed io mi rivolgo al forum per conoscere realtà più felici della mia...!
                                  Grazie e Saluti
                                  www.weltcompany.com

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                                  • #77
                                    Faccio io una domanda, dici che se chiedessi a Tecnimont che progetta e costruisce impianti per la produzione di urea, di farti un impianto per produrre qualche kg di urea all'ora , muoverebbe tutta la propria struttura per accontentarti? E se accettasse di farlo cosa costerebbe questo impianto? Produrre 1 Kg di urea all'ora e produrne alcune migliaia è la stessa solfa, produrre syngas altrettanto. I piccoli impianti hanno significato nei posti dove non ci sono altri combustibili....

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                                    • #78
                                      (protesta la gente della città in cui sono assessore - la stessa in cui c'è questo impianto a pirolisi fermo che facendo combustione nel reattore fa una marea di fumo e puzza in mezzo alla città)
                                      Mi ricorda qualcosa che ho letto di recente, ma non mi viene più in mente dove. Potrebbe essere Borgosesia o comunque provincia di Vercelli?

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                        I piccoli impianti hanno significato nei posti dove non ci sono altri combustibili....
                                        quindi un pò confermi il pensiero che purtroppo, una generazione diffusa si impiantini a pirolisi, è un pò utopia e vince la regola delle grandi centrali organizzate?
                                        www.weltcompany.com

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                                        • #80
                                          Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                          Mi ricorda qualcosa che ho letto di recente, ma non mi viene più in mente dove. Potrebbe essere Borgosesia o comunque provincia di Vercelli?
                                          X correttezza Le ho risposto in MP indicando comunque dati di dominio pubblico, e prego di non farne pubblicità sul forum.
                                          www.weltcompany.com

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                                          • #81
                                            Si Donp , io la penso così,piccoli impianti o grandi impianti per funzionare necessitano di una serie di reazioni chimiche che a seconda del tipo di combustibile e del comburente cambiano e aumentano la complessità dell'apparato e il suo costo. Senza l'intento di fare pubblicità, non ho mai conosciuto nessuno di questa società e non ho intenzione di conoscerli, posto il link di una azienda italiana che produce impianti di pirogasssificazione completamente diversi dai soliti downdraft che siamo abituati a vedere. Sono macchine complesse e progettate per rifiuti di ogni tiipo, se alimentate a biomassa producono un syngas di qualità ottima. I costi non sono sicuramente quelli delle scatole di piselli , anche tedesche proposte a prezzi esorbitanti sul mercato.
                                            Forse pochi si accorgono che quando vengono posti i limiti così drastici sulla alimentazione non hanno fatto altro che prendere il progetto del vecchio Imbert del 1926 e l'hanno vestito di un abito nuovo. Come una vecchia signora rugosa passata da Dolce e Gabbana.
                                            Imbert aveva concepito il proprio gassificatore perchè in Europa erano state emanate leggi che proibivano l'uso dei derivati del petrolio per l'autotrazione civile. Appena si è potuto si è tornati alla benza perchè era scomodo e dava un mucchio di grane......
                                            [url=http://www.progettipirolisi.it/COSA_REALIZZIAMO.htm]

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                                            • #82
                                              richiesta informazioni impianto a Ivrea

                                              Ciao Daniele,
                                              io sarei interessato a visitare l'impianto ad Ivrea, puoi darmi i recapiti di tale impianto per cortesia.
                                              la mia email è italcom.info@tiscali.it
                                              Sicuro di un tuo pronto riscontro porgo distinti saluti.
                                              Pasquale

                                              Originariamente inviato da 3Tau Visualizza il messaggio
                                              Saluti a tutti,

                                              Vorrei condividere con voi la notizia della fresca installazione a Ivrea di un impianto di pirogassificazione a biomasse di ultima tecnologia (200 kw, si alimenta a scarti agricoli e materiale proveniente dalla pulizia boschi). Attualmente è già in funzione e riscalda con il recupero dell'energia termica una casa a 3 piani.

                                              Per tutti gli interessati l'impianto sarà visitabile da gennaio quando sarà stato allacciato alla la rete, quindi chi volesse prenderne visione può scrivermi in modo da ottenere informazioni e recapiti.

                                              Mi auguro che la cosa possa suscitare interesse, e di contribuire al dibattito in materia di cogenerazione e impianti a biomasse.

                                              Un saluto!
                                              daniele

                                              Commenta

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