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caldaia a legna in sostituzione della vecchia a gasolio

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  • #31
    Il solare termico è il migliore investimento tu possa fare Sandro, tanto più in una zona alpina, dove fenomeni di foschia e nebbia sono assenti, vedi di trovare la soluzione per installarlo, rispettando le leggi e rendendolo efficiente (scelta pannelli, inclinazione, orientamento, puffer, ecc...)

    Ti darà certamente tante soddisfazioni

    Potresti avere acqua sanitaria e parte del riscaldamento grazie al sole e ridurre la dimensione del puffer della caldaia a legna

    Se i prismi della canna fumaria sono grandi, ci stanno sia il tubo dei fumi che i tubi solari
    Ultima modifica di Mauro1980; 14-01-2012, 20:08.

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    • #32
      Scusa l'ignoranza, ma cosa sono i primi? la canna fumaria è molto grande, credo 40x 40 esterna

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      • #33
        se 40x40 non hai nessun problema allora a separare il tutto.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #34
          scusa Sandro intendevo prisimi, ho corretto

          Dato che le dimensioni della canna lo permettono ti STRAconsiglio d'installare il solare

          Mi sono divertito a fare uno schemino, una bozza d'impianto su cui possiamo discuetere per casa tua



          La caldaia a legna, da 10-15 kW, non di più, carica tramite la sua pompa il puffer da 500 lt alla temperatura ottimale, che rende massima la resa della caldaia, solitamente 80-90°C ed alimenta anche la miscelatrice elettronica a 4 vie (ho bisogno quindi solo della pompa caldaia) settata dalla sonda esterna.

          Il circuito dei radiatori è disegnato per massimizzare la resa solare,evitare ai radiatori di lavorare a T troppo alte per non sporcare i muri, per non seccare troppo l'aria ne muovere troppa polvere (privilegiare l'irraggiamento sulla convezione).

          La dev1 è una deviatrice che scalda la parte alta del puffer alla T utile ai sanitari, circa 50°C, scalda solo la parte alta fino all'altezza della sonda acs, la valvola scatta a 40°C e ridevia a 50°C.

          LA dev2 evita di manda il ritorno de riscaldamento al puffer se quest'ultimo è freddo,ovvero quando il sole non produce (es piove o nevica) per non scaldare inutilmente il puffer col ritorno ed aumentare così la resa solare.
          Questa logica è già prevista nelle centraline solari, è sufficiente integrare quando la sonda del puffer a quell'altezza è 3°C sopra e deviare quando è alla stessa T o inferiore.

          La miscelatrice elettronica Mix1 è una quattro vie comandata dalla sonda esterna che miscela l'acqua tecnica del puffer della caldaia con quello che proviene dal puffer solare.

          Come puffer solare ti consiglio uno ad elevata stratificazione, con diaframma, come il Boilernova Europlus da 600 lt.

          Come pannelli, essendo in zona alpina, dei tubolari sottovuoto, i SolarBayer CPC18 hanno ottimo rapporto Q/P (ne consiglio 3 in totale 54 tubi)

          Per la pompa invece il discorso è un po più complesso, le opzioni sono
          1) pompa a prevalenza costante, impostabile manualmente, in tal caso per mantenere il ritorno basso e quindi integrare di più col sole servirebbe una termostatica elettronica sul ritorno, che modula la portata fino ad un certo valore
          2) pompa PWM elettronica a potenza variabile, modula la portata per mantenere fisso il DT tra mandata e ritorno dai radiatori, ma serve una centralina capace di gestirla,
          Ultima modifica di Mauro1980; 15-01-2012, 17:51.

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          • #35
            mauro, io se ho spazio, preferisco + lt nel puffer.
            ti faccio un esempio: carico la caldaia con 20 kg di legna, dopo 1 ora e 4 kg di legna consumata, l'abitazione è calda e ferma il riscaldamento. Il puffer è a 60° (esempio), quindi con un delta di 35° circa prima che vada in scarico d'emergenza.
            600 lt x 35 ° = 21.000 kcal
            se dentro ho ancora 15 kg di legna, quindi circa 52.000 kcal, il surplus dove lo metto?
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #36
              Ciò che scrivi è giusto Dott,ma prima è meglio aspettare il legittimo proprietario
              nel senso che senza misure è dura fornire valori su quel puffer

              Con elevata produzione solare posso permettermi di caricare meno legna per volta e quindi scegliere un puffer più piccolo, l'importante secondo me è scegliere una caldaia non superiore ai 10-15 kW.
              500 o 800lt è la scelta giusta per il puffer caldaia, e assolutamente senza serpentine, tipo il SolarBayer SPS

              non confondere, 600 lt è il solare non il puffer caldaia, cioè il modello più piccolo

              Europlus | Gamma Bollitori | BoilerNova

              Per i collettori solari ho dimenticato di scrivere

              I tubi siano rivolti a SUD pieno, ed inclinati di 60°, le migliori condizioni per l'inverno, con 3 CPC18 hai ottima integrazione invernale (puoi produrre anche 5/6 kW di picco con cielo pulito e sole perpendicolare)
              Per evitare stagnazione d'estate con quello schema puoi attivare la pompa e spostare calore tramite la 4 vie dal puffer solare al puffer caldaia (impostabile in centralina ed avere quindi elevato accumulo in caso di cattivo tempo prolungato)

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              • #37
                Ciao, le dimensioni del locale sono quelle riportate ad inizio della discussione.
                Il tetto è rivolto principalmente a EST, con una leggera rotazione verso SUD (diciamo che sarà spostato verso SUD di 15-20° rispetto all'asse EST - spero di essere riuscito a spiegarmi).
                L'inclinazione del tetto è bassa (saranno max 30°, non di più)

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                • #38
                  con 72 cm tra uno stipite e l'altro, come puffer caldaia passa il 500lt della SolarBayer, che deve essere quindi sufficiente, con una caldaia da 15 kW non c'è problema anche perché scalderesti le stanze e l'acs nel frattempo, al più metti meno legna in caldaia.
                  ma qui chiediamo a Dott che conosce le caldaie a legna meglio di me

                  Per il puffer solare il Boilernova Europlus 600 coi suoi 650 mm di diametro senz'isolamento entra.

                  Per i pannelli essendo falda a est, il consiglio è d'informarsi sui tubi shcmv, potresti fare un telaio coi tubi a est ma le lamine rivolte a sud, e coi tubi inclinati rispetto alla falda sia in senso longitudinale che trasversale.

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                  • #39
                    si, su 72 cm più del 500 lt non passa....
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #40
                      Ciao, la soluzione è più semplice di quello che sembri. Visti gli ingombri prendi una caldaia (austriaca) da 15 - 18 KW, un unico puffer per riscaldamento e ACS che passi per la porta ( ditta cordivari per esempio) oppure due separati. Il funzionamento non cambia di una virgola. I boiler per l'ACS meglio verticali, ma se lo vuoi orizzontale poco cambia.
                      Ti sconsiglio vivamente di andare a installare più prodotti in diversi settori di casa. Cosi avresti solo più rotture e più manutenzione.
                      ciao

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                      • #41
                        cosa intendi per più prodotti in diversi settori di casa?

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                        • #42
                          Originariamente inviato da Mister b Visualizza il messaggio
                          Ciao, la soluzione è più semplice di quello che sembri. Visti gli ingombri prendi una caldaia (austriaca) da 15 - 18 KW, un unico puffer per riscaldamento e ACS che passi per la porta ( ditta cordivari per esempio) oppure due separati.
                          scusami, ma è un pessimo consiglio, le caldaie a legna lavorano a 80-90°C, i puffer solari sono altamente efficienti a 30-40°C, non oltre, tanto più in montagna come Sandro,

                          Esige due accumuli, uno per la legna e l'altro per il sole, come nello schema che gli ho proposto

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                          • #43
                            mi riferivo al tuo discorso di mettere una stufa ed uno scalda bagno a legna.

                            Scusa mauro, da come parli credo che tu sia uno che promuove o vende i pannelli solari. Perchè altrimenti penso che sia l'unico a realizzare un impianto di riscaldamento basato principalmente sui pannelli solari e non sulla caldaia a legna. io credo che la fonte principale debba essere la legna in quanto disponibile notte e giorno e magari ad integrazione il solare e non viceversa. Altrimenti la notte che fa accende un faro verso i pannelli? scusa tanto eh......
                            Ultima modifica di nll; 09-02-2012, 15:34. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                            • #44
                              Anche qui ti sbagli,dato che sono un semplice appassionato e non vendo pannelli
                              Sbagli anche nella formulazione della configurazione

                              Gli ho scritto come massimizzare sia la resa solare che la resa della caldaia, a tal fine servono due accumuli, uno per il sole e l'altro per la legna, ognuno a T diverse

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