phytoplancton - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

phytoplancton

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #61
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (leptone @ 2/5/2007, 20:13)</div><div id="quote" align="left">Cirowsky,<br>per qualcosa del genere intendi coltivare alghe?<br>Direi che per prima cosa un minimo di documentazione sul tipo di alga, sul bioreattore, sul nutrimento te la devi cercare.<br>Poi sta a te iniziare la sperimentazione.<br>Questo è un settore molto innovativo dove c&#39;è parecchio da studiare e sperimentare <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/923fab42c331709bc35396f56c584639.gif" alt=":P"><br><br>Ely</div></div><br>intendo proprio coltivare alghe. questa l&#39;intenzione.<br>ma sono proprio alla fase 0 per adesso<br><br>cmq domani vado ad informarmi ad agrienergie, arezzo. guardo un po&#39; in giro<br><a href="http://www.arsia.toscana.it/agrienergie/" target="_blank">http://www.arsia.toscana.it/agrienergie/</a><br><br>ciao<br> Ciro
    www.energyraft.org: energia da solare ad un costo inferiore a quella da nucleare (http://www.energeticambiente.it/term...e-commons.html)

    Commenta


    • #62
      ah,dimenticavo...<br><br>dai dati del para,<br>da 4 ettari, con 2500 tubi da 1 mt di diametro, lunghi 12,<br>si ottengono 100 tons giornaliere di alghe,<br>25 per ettaro...ma non sappiamo se secche od umide...<br>comunque se compariamo con i dati ultimi, diciamo 5 Kwh ,per kg,<br> azz..<br>125 Mwh per ettaro...al giorno...<br>considerando il tutto con efficienza del 10&#37;, in conversione,<br>per produzione di energia elettrica con generatore a biodisel,<br><br>sono sempre 12 Mwh,al giorno,<br>quindi... sempre 0.5Mwh per ora,<br>una potenza generata di 1.4Kwh....circa...su sec corrisponde una potenza del generatore di 5000 Kw. azz 5 Mw....<br>beh, allora la generazione di olio,<br>se si converte il 50&#37; del peso dell&#39;alga..<br>allora dovremmo produrre circa 12 tons di biodisel , diciamo 12.000 litri al giorno...500 litri/ ora... =0.14 litri /sec, azz.. dovrei produrre molto di più di un1.4Kw,...<br>azz...quant&#39;è l&#39;energia di un litro di biodisel?100 Kwh?<br>anche considerando in questo caso un rendimento di conversione del 10&#37;,(più realistico un 20&#37<br>abbiamo un 1.4Kwh per secondo, una potenza di 5000Kw,<br>5 Mw ...azz...(10 Mw addirittura al 20&#37...<br>allora per i 4 ettari dell&#39;impianto avremmo 20 Mw di potenza generata?<br>azz......addirittura 40...<br><br>dov&#39;è l&#39;errore?<br>forse nel peso a secco o umido?<br><br><span class="edit">Edited by superabazon - 3/5/2007, 13:26</span>

      Commenta


      • #63
        No, ragazzi, dobbiamo rifare i calcoli perchè qualcosa non torna&#33;<br><br>Per alimentare un fermentatore anaerobico da 1Mw mi occorrono 60 ton mais umido (35&#37;ss) x giorno.<br>Quanto Botryococcus Braunii secco mi serve?<br><br>

        Commenta


        • #64
          beh, se consideriamo che da 1 tons di granella di mais ricaviamo circa 400 litri di biodisel,(umiditò al 21&#37; circa ..non ricordo bene ora)<br> da mais trinciato forse scendiamo a 200litri... o 250...<br>dipende...umidit&agrave;, e altro..con .il trinciato al 35&#37; di umidit&agrave;?<br> dall&#39;alga sembra da una tons 600 litri...<br>ma non so propio la percentuale dell&#39;umidit&agrave; considerata per le alghe...<br>comunque ripeto, i dati li riprendo pari pari dagli articoli e dalla discussione..<br>il mais l&#39;ho coltivato, ...ma le alghe mai...<br>se abiss dice che occorrono 60 tons giornaliere per il mais(trinciato?)<br>per 1 Mw di potenza continua...<br>dunque,<br>60 tons x 250litri diviso 24 diviso 3600=0.17 litri /sec..corrispondente a 1Mw..<br>beh, forse sono stato molto ottimista con le rese..magari un litro di bio ha molto meno di 100Kwh,(ma abiss, la produzione è di biodisel o di biometano ? ... perchè con l&#39;esterificazione diretta in biodisel miglioriamo i rendimenti rispetto al biometano..anche se magari si inquina un pò di più.. )<br>dai miei calcoli mooolto approssimati veniva fuori un 5 Mw per 0.14litri / sec.../anche 10Mw, considerando un generatore normale al 20&#37; di efficienza)<br>comunque sia..<br>dalle 60 tons /giorno del trinciato scendiamo a 25 tons/giorno di alghe per 1Mw di potenza continua..<br>se da un ettaro arriviamo a 25 ton/GIORNO per ettaro di produzione...<br>ripeto..dato solo ripreso...<br>beh, rispetto ad una produzione di 20 tons /ANNO max 25 per ettaro del trinciato.. azz,,, siamo ad un miglioramento di 365 volte minimo ..non so se mi spiego..<br><br><br><br>

          Commenta


          • #65
            Altra notizia certa e confermata:<br>Un motore a Biogas Deutz da 1022 Kw di potenza elettrica consuma 450 metri cubi l&#39;ora di Biogas o 250 metri cubi per ora di metano.<br>Quindi per una produzione di 24 MWh giornalieri ci servono 6.000 m<sup>3</sup> di CH4.<br><br>Con il mais trinciato a 35&#37; di s.s. produce 110 m<sup>3</sup> di CH4 per ton ci servono 55 tonnellate di prodotto.<br>

            Commenta


            • #66
              1 ton di botriococcus Braunii (al 35&#37; di s.s) con le composizioni gi&agrave; viste produce 250 metri cubi di CH4, piu del doppio del mais Trinciato.

              Commenta


              • #67
                Ciao biomasse, <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/631e99c9dd3d9a56a5d3e0cf0fa6596f.gif" alt=""><br><br>deluso dal fotovoltaico vago per il forum alla ricerca di un&#39;alternativa all&#39;energia alternativa FV&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/02fdca0647c0e66f4d57ccdff73ea77b.gif" alt=""><br>Che sia proprio la Biomassa ed in particolare le alghe? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/aa68ffaf06bd55df0843b38e68d2f209.gif" alt=":woot:"><br>Ho letto con attenzione le discussioni su gassificatori e olio da microalghe: Molto interessante&#33;<br>Ho provato a contattare <a href="http://www.algaefuels.org" target="_blank">Algaefuels by BioKing</a> ma non ho avuto risposta.<br>Qualcuno ha notizie in proposito? Armando tu ...avevi il biglietto in tasca. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0130f1f000d8be6e6d3df9796a57f119.gif" alt=""> Quali nuove dall&#39;Olanda?<br>Per quanto riguarda Energeco sono riuscito a contattarli telefonicamente ma mi hanno dato poche notizie rimandandomi a fine mese per ulteriori dettagli sul progetto.<br>Dalle poche indiscrezioni credo si tratti di un&#39;impianto di coltivazione &quot;estensivo&quot; a cielo aperto che non usa Bio-reattori come Algafuels-bioking.<br><br>NextEnergy<br><br><span class="edit">Edited by NextEnergy - 4/5/2007, 23:46</span>
                Tra il dire e il mare c'è di mezzo il ... Fare.

                Commenta


                • #68
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Abiss @ 3/5/2007, 18:35)</div><div id="quote" align="left">1 ton di botriococcus Braunii (al 35&#37; di s.s) con le composizioni gi&agrave; viste produce 250 metri cubi di CH4, piu del doppio del mais Trinciato.</div></div><br>Scusa Abiss, ma dove lo hai trovato il dato? Puoi passarmi il link o darmi le coordinate del testo?

                  Commenta


                  • #69
                    dunque, allora...<br>mi sono riguardato i calcoli, ho trovato un paio di errori...<br>il primo, più grosso, l&#39;ho fatto sui Kwh per litro di bio, invece che 100Kwh,sono circa 10 Kwh,(42 Mj su Kg)<br>mi scuso per la lettura sbagliata...<br>inoltre la produzione nei reattori stimata , dai dati ripresi,<br>sembra riguardare il peso umido, cioè l&#39;alga non essiccata,<br><br>quindi alla fine sembra propio che i 430 litri per ettaro/anno<br>di produzione max siano rispettati...<br>considerando temperature medie e sopratutto insolazione media molto farorevoli...<br>una cosa, però...<br>riguardando i dati, con un rendimento -trasformazione del litro di bio,<br>considerando i massimi dalla vendita, cioè 0.2 euri,<br>per Khh, rendimento complessivo 20&#37;, siamo a 0.4 euri per litro...<br><br>forse conviene di più vendere direttamente il bio come carburante per automobili, 0.4 euri si prendono lo stesso, senza dover comprare e gestire generatori....<br>inoltre per alzare i rendimenti occorrono cicli combinati su reattori di grande taglia...<br>riprendendo comunque i calcoli...<br>sembra che con un ettaro di alghe in produzione, in bioreattori,<br>possiamo al max, alimentare un generatore di potenza elettrica di<br>36 KW, non male comunque...<br>per essere pignoli, il dato riguarda un impianto a bioreattori di 200mtx200mt,<br>con 2500 bioreattori di circa un metro di diametro per 12 mt di lunghezza,<br>quindi ,in questo caso, si stimavano 100 tons /giorno di alghe umide...<br>la superficie dei reattori è di 3 ettari, poi sono compresi naturalmente gli spazi necessari per il funzionamento ....<br><br>comunque per alimentare un Mw di potenza continua, sembrano necessari 28 ettari,<br>oppure 7 impianti da 4 ettari in bioreattori...<br>comunque , allora , per mandare avanti una grande centrale elettrica da 1000 Mw,avremmo bisogno di 28.000 ettari, un paio di province agricole...<br>possibile e realistica la cosa...<br><br><br><br>

                    Commenta


                    • #70
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (superabazon @ 6/5/2007, 14:00)</div><div id="quote" align="left">dunque, allora...<br>mi sono riguardato i calcoli, ho trovato un paio di errori...<br>il primo, più grosso, l&#39;ho fatto sui Kwh per litro di bio, invece che 100Kwh,sono circa 10 Kwh,(42 Mj su Kg)<br>mi scuso per la lettura sbagliata...<br>inoltre la produzione nei reattori stimata , dai dati ripresi,<br>sembra riguardare il peso umido, cioè l&#39;alga non essiccata,<br><br>quindi alla fine sembra propio che i 430 litri per ettaro/anno<br>di produzione max siano rispettati...<br>considerando temperature medie e sopratutto insolazione media molto farorevoli...<br>una cosa, però...<br>riguardando i dati, con un rendimento -trasformazione del litro di bio,<br>considerando i massimi dalla vendita, cioè 0.2 euri,<br>per Khh, rendimento complessivo 20&#37;, siamo a 0.4 euri per litro...<br><br>forse conviene di più vendere direttamente il bio come carburante per automobili, 0.4 euri si prendono lo stesso, senza dover comprare e gestire generatori....<br>inoltre per alzare i rendimenti occorrono cicli combinati su reattori di grande taglia...<br>riprendendo comunque i calcoli...<br>sembra che con un ettaro di alghe in produzione, in bioreattori,<br>possiamo al max, alimentare un generatore di potenza elettrica di<br>36 KW, non male comunque...<br>per essere pignoli, il dato riguarda un impianto a bioreattori di 200mtx200mt,<br>con 2500 bioreattori di circa un metro di diametro per 12 mt di lunghezza,<br>quindi ,in questo caso, si stimavano 100 tons /giorno di alghe umide...<br>la superficie dei reattori è di 3 ettari, poi sono compresi naturalmente gli spazi necessari per il funzionamento ....<br><br>comunque per alimentare un Mw di potenza continua, sembrano necessari 28 ettari,<br>oppure 7 impianti da 4 ettari in bioreattori...<br>comunque , allora , per mandare avanti una grande centrale elettrica da 1000 Mw,avremmo bisogno di 28.000 ettari, un paio di province agricole...<br>possibile e realistica la cosa...</div></div><br>riguardo a queste stime, stai parlando di alghe da acqua dolce o acqua salata?<br>
                      www.energyraft.org: energia da solare ad un costo inferiore a quella da nucleare (http://www.energeticambiente.it/term...e-commons.html)

                      Commenta


                      • #71
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (NextEnergy @ 4/5/2007, 23:25)</div><div id="quote" align="left">Qualcuno ha notizie in proposito? Armando tu ...avevi il biglietto in tasca. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c7e880692393dc27237a7e03372fb3b1.gif" alt=""> Quali nuove dall&#39;Olanda?</div></div><br>Ancora un po di pazienza... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c7e880692393dc27237a7e03372fb3b1.gif" alt=""><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (superabazon @ 3/5/2007, 13:08)</div><div id="quote" align="left">dai dati del para,<br>da 4 ettari, con 2500 tubi da 1 mt di diametro, lunghi 12,<br>si ottengono 100 tons giornaliere di alghe,<br>25 per ettaro...ma non sappiamo se secche od umide...</div></div><br>E&#39; scritto DRY, il mio pessimo inglese mi dice che DRY significa secco <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8bcd7d30d1d0c22fde6757312e66f684.gif" alt=":blink:"><br><br>Con una tonnellata di olio vegetale sui miei impianti produco quasi 5 MW, cracking freddo + acqua + microwave>motore marino sovralimentato> 42&#37; efficienza elettrica....<br>

                        Commenta


                        • #72
                          Per Armando (o Andrea) <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/62f5bfb72421b3da472c048c4f4f648d.gif" alt=""> ,<br><br>Immagino....<br><br>- un impianto di produzione di alghe unicellulari, intensivo od estensivo ... si vedr&agrave; in base alle rese ed ai costi.<br>- Un impianto di estrazione dell&#39;olio e pellets o cake di residuo secco ( Slush Tank, centrifuga, essiccatura, pressatura, filtrazione...)<br><br>Uso dell&#39;olio:<br>- un impianto di cogenerazione ad olio vegetale tipo <a href="http://www.burax.eu/page1/page7/files/page7_1.pdf" target="_blank">QUESTO</a><br>- a cascata impianto ORC per il recupero calore dei fumi di scarico, tipo <a href="http://www.turboden.it/en/products_detail.asp?nome=T500%2DCHP" target="_blank">QUESTO</a> ( aumento totale efficienza 10-12&#37; ) + <u>forse</u> prendo anche i Certificati Bianchi.<br>- in alternativa produco e vendo Biodiesel o lo uso ancora per produrre energia (vedi sopra).<br><br>Uso del Pellets/Cake :<br>- 1a pox: vendo tutto come mangime per animali.<br>- 2a pox: brucio in un gassificatore e produco ancora energia con un sistema simile a quello sopra, dunque ancora certificati Verdi, Bianchi + vendita energia.<br>- 3a pox : produzione di ethanolo<br>- 4a pox : produzione di idrogeno<br><br>Uso la Co2 dei gas di scarico per l&#39;impianto algale (aumento ed accelerazione della produzione di biomassa)<br>Le alghe fissano la Co2 e rilasciano ossigeno che posso usare per migliorare la combustione dei cogeneratori aumentandone ancora la resa.<br><br>E il circuito è chiuso.... o quasi.<br><br>Ho troppa fantasia ? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7723fc12ec46a290e0750d61d9197433.gif" alt=""><br><br>In realt&agrave; molto (o tutto) dipende dalle RESE EFFETTIVE, REALI e documentabili dell&#39;impianto di coltivazione alghe.<br><br>NextEnergy<br><br><br>
                          Tra il dire e il mare c'è di mezzo il ... Fare.

                          Commenta


                          • #73
                            beh, non so il tipo preciso di alga..<br>ripeto,commento solo i dati che riprendo pari pari dalla discussione...<br><br>poi...<br>per para---<br>dry,secco, ma a che percentuale?<br><br>mi sa che il peso dell&#39;alga disidratata è molto minore in percentuale...<br>complimenti per le rese... alla siemens con supergeneratori combinati forse arrivano al 38&#37;--<br>poi per quanto tempo alimenti il generatore con una tons di olio?<br>dai miei calcoli, se un kg di olio ha 42Mj,<br>un kg al 42&#37; di rendimento rederebbbe 5Mw circa, quindi alimenti l&#39;impianto per 1000 sec. con 1 tons.. o no?<br><br>comunque,,tornando ai dati....<br>beh, per conciliare il dato di 150.000litri per ettaro/anno,<br>o 15.000galloni circa..che erano dati al max...circa 430litri/giorno...<br>se il peso dell&#39;alga secca può essere convertito al 50&#37; in biodisel,<br>almeno,allora 25 tons di alghe darebbero 12500 litri/giorno...<br>azz... c&#39;è un bel pò di differenza...<br><br><br>,

                            Commenta


                            • #74
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (superabazon @ 6/5/2007, 17:45)</div><div id="quote" align="left">un kg al 42&#37; di rendimento rederebbbe 5Mw circa, quindi alimenti l&#39;impianto per 1000 sec. con 1 tons.. o no?</div></div><br>Consumo 195 gr per kWh.<br>

                              Commenta


                              • #75
                                beh, rivedo i calcoli,<br>allora 0.195 kg x 42Mj=8.2Mj circa...arrotondiamo un pò...<br><br>1 Kwh= 3.6Mj.... rendimento complessivo di trasformazione 8.2/3.6=23&#37;<br>circa di percentuale...non male...<br><br>per le alghe, non sappiamo se il dato di 100 tons/giorno per impianto di 4 ettari,<br>si riferisca semplicemente al peso dell&#39;alga &quot;sgocciolato&quot;,<br>oppure all&#39;alga completamente disidratata, posssibile che in percentuale il peso scenda molto...<br>se l&#39;alga viene disidratata fino ad un 5&#37;...<br><br>non so a quale percentuale di umidit&agrave; si riferisce il dato del 75&#37; di trasformazione in olio ...<br><br>comunque, se riesci a vendere un Kwh a 0.2 euri,<br>con un kg di olio, incassi 1 euro...beh, in questo caso magari ci potrebbe essere dell&#39;utile, per la produzione di energia...<br><br>ah , allora , con il 23&#37;, con una tons di olio, considerando 10 Mj per kg,<br>considerando un generatore di poenza di 5Mw,<br>lo alimentiamo per 2000 sec...<br>al 42&#37; di efficienza, arriviamo circa ad un&#39;ora...<br><br>

                                Commenta


                                • #76
                                  Scusate l&#39;assenza, ma sono stato impegnato a coltivare alghe.<br>Il Botryococcuss non cresce...<br>Leptone, dove sei?<br>Aiutami tu...<br>Ho costruito uno stupendo Fotobioreattore. Bello, ma non va.<br>All&#39;universit&agrave; mi hanno detto di provare con la Chlorella. Vi sono variet&agrave; d&#39;acqua dolce. O la Spirulina, più semplice, in internet è pieno di materiale che ne spiega la coltivazione.<br><br>A proposito di Fidel Castro:<br>Che io sappia nel Est europa la media di produzione attuale del Mais è 35 q.li ad ettaro. In Italia siamo sui 90/100. Se si mettono a coltivar bene, guardate che botto f&agrave; il prezzo del Mais&#33; Comunque ultimamente è passato da 168 a 159 (euro a tonnellata).<br><br>Vado a guardare le alghe, magari non voglion restar sole...

                                  Commenta


                                  • #77
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Abiss @ 24/5/2007, 23:01)</div><div id="quote" align="left">Il Botryococcuss non cresce...<br>Leptone, dove sei?<br>Aiutami tu...<br>Ho costruito uno stupendo Fotobioreattore. Bello, ma non va.<br>All&#39;universit&agrave; mi hanno detto di provare con la Chlorella. Vi sono variet&agrave; d&#39;acqua dolce. O la Spirulina, più semplice, in internet è pieno di materiale che ne spiega la coltivazione.</div></div><br>Hai controllato l&#39;esposizione alla luce? La temperatura? La salinit&agrave;? L&#39;azoto?<br>Per i parametri chimico/fisici prova ad adottare quelli delle acque salmonicole.<br>Ely

                                    Commenta


                                    • #78
                                      salve a tutti<br>volevo fare i complimenti a cirowsky per aver intrapreso l&#39;audace sfida della coltivazione delle alghe.<br>io mi sono cimentato nella produzione casalinga di biodiesel da olio usato e molto tempo fa avevo postato in quella discussione la possibilit&agrave; di produrre olio da alghe ma nessuno mi aveva dato informazioni.<br>vorrei anche io approfondire il discorso della coltivazione di alghe e chiedevo dove posso trovare info per iniziare?<br>grazie atutti e ciao

                                      Commenta


                                      • #79
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (barbi1973 @ 28/5/2007, 11:21)</div><div id="quote" align="left">salve a tutti<br>volevo fare i complimenti a cirowsky per aver intrapreso l&#39;audace sfida della coltivazione delle alghe.<br>io mi sono cimentato nella produzione casalinga di biodiesel da olio usato e molto tempo fa avevo postato in quella discussione la possibilit&agrave; di produrre olio da alghe ma nessuno mi aveva dato informazioni.<br>vorrei anche io approfondire il discorso della coltivazione di alghe e chiedevo dove posso trovare info per iniziare?<br>grazie atutti e ciao</div></div><br>Per prima cosa potresti cercare in internet informazioni generiche su organismi unicellulari, nello specifico le alghe e il fitoplancton.<br>Decidi poi quale alga vorresti coltivare e cerca documentazione specifica.<br>Questa non è la parte più difficile; il difficile è sperimentare le varie metodologie di crescita.<br>Annotati sempre tutto anche se la coltura non è andata a buon fine.<br>Ely

                                        Commenta


                                        • #80
                                          Per le alghe:<br>Parti da qui - <a href="http://www.thereefer.it/shop/product_info.php?cPath=143&amp;products_id=386" target="_blank">http://www.thereefer.it/shop/product_info....products_id=386</a><br>leggi questo - <a href="http://www.acquaportal.it/Articoli/Marino/Alimentazione/fitoplancton/default.asp?Stampa=true" target="_blank">http://www.acquaportal.it/Articoli/Marino/...asp?Stampa=true</a><br>e questo - <a href="http://acquariando.blogspot.com/2005/03/zooplancton-e-fitoplancton.html" target="_blank">http://acquariando.blogspot.com/2005/03/zo...toplancton.html</a><br>e questo - <a href="http://www.tropicalfish.it/livefood/html/fitoplancton.htm" target="_blank">http://www.tropicalfish.it/livefood/html/fitoplancton.htm</a><br><br>La coltivazione di alghe è a buon punto per usarle come mangime per Rotiferi, a loro volta usati come mangime per avannotti e pesci. Conviene partire da la, poichè riesci a trovare informazioni. Dopo pasa ad altre variet&agrave; per estrarne l&#39;olio.

                                          Commenta


                                          • #81
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Abiss @ 28/5/2007, 16:29)</div><div id="quote" align="left">Per le alghe:<br>Parti da qui - <a href="http://www.thereefer.it/shop/product_info.php?cPath=143&amp;products_id=386" target="_blank">http://www.thereefer.it/shop/product_info....products_id=386</a><br>leggi questo - <a href="http://www.acquaportal.it/Articoli/Marino/Alimentazione/fitoplancton/default.asp?Stampa=true" target="_blank">http://www.acquaportal.it/Articoli/Marino/...asp?Stampa=true</a><br>e questo - <a href="http://acquariando.blogspot.com/2005/03/zooplancton-e-fitoplancton.html" target="_blank">http://acquariando.blogspot.com/2005/03/zo...toplancton.html</a><br>e questo - <a href="http://www.tropicalfish.it/livefood/html/fitoplancton.htm" target="_blank">http://www.tropicalfish.it/livefood/html/fitoplancton.htm</a><br><br>La coltivazione di alghe è a buon punto per usarle come mangime per Rotiferi, a loro volta usati come mangime per avannotti e pesci. Conviene partire da la, poichè riesci a trovare informazioni. Dopo pasa ad altre variet&agrave; per estrarne l&#39;olio.</div></div><br>Se hai la passione per l&#39;acquario va benissimo.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a34af2f0b50b04a69bb173e8e680eac9.gif" alt=":lol:"><br>Ely

                                            Commenta


                                            • #82
                                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (barbi1973 @ 28/5/2007, 11:21)</div><div id="quote" align="left">salve a tutti<br>volevo fare i complimenti a cirowsky per aver intrapreso l&#39;audace sfida della coltivazione delle alghe.<br>io mi sono cimentato nella produzione casalinga di biodiesel da olio usato e molto tempo fa avevo postato in quella discussione la possibilit&agrave; di produrre olio da alghe ma nessuno mi aveva dato informazioni.<br>vorrei anche io approfondire il discorso della coltivazione di alghe e chiedevo dove posso trovare info per iniziare?<br>grazie atutti e ciao</div></div><br>ehm<br>in realt&agrave; x il momento si tratta di un&#39;intenzione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/37e4b828fa3e5b938e87efd96b447689.gif" alt=""><br>ma da solo mio sa che non ce la faccio sai..<br><br>io sto a firenze, chi sta nelle vicinanze e vorrebbe sperimentare con me?
                                              www.energyraft.org: energia da solare ad un costo inferiore a quella da nucleare (http://www.energeticambiente.it/term...e-commons.html)

                                              Commenta


                                              • #83
                                                beh, riguardando i conti, un ricavo lordo di 25 euro per quntale di biomassa,<br>è veramente molto ottimistico,consideravo biomasse molto ricche di olio<br>penso che 20 euro sia più realistico...<br>forse è meglio andare fino a 15 euro...<br>per rifiuti urban,rsu, penso occorra scendere almeno a 10....<br><br>certo che per chi dispone di un gassificatore diistruttore molecolare klingon, tutto questo sono cavolate....<br><br><span class="edit">Edited by superabazon - 6/6/2007, 01:48</span>

                                                Commenta


                                                • #84
                                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (cirowsky @ 29/5/2007, 10:31)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (barbi1973 @ 28/5/2007, 11:21)</div><div id="quote" align="left">salve a tutti<br>volevo fare i complimenti a cirowsky per aver intrapreso l&#39;audace sfida della coltivazione delle alghe.<br>io mi sono cimentato nella produzione casalinga di biodiesel da olio usato e molto tempo fa avevo postato in quella discussione la possibilit&agrave; di produrre olio da alghe ma nessuno mi aveva dato informazioni.<br>vorrei anche io approfondire il discorso della coltivazione di alghe e chiedevo dove posso trovare info per iniziare?<br>grazie atutti e ciao</div></div><br>ehm<br>in realt&agrave; x il momento si tratta di un&#39;intenzione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/11794e24552818e3930c98994ea6b5ea.gif" alt=""><br>ma da solo mio sa che non ce la faccio sai..<br><br>io sto a firenze, chi sta nelle vicinanze e vorrebbe sperimentare con me?</div></div><br>Anche a me piacerebbe sperimentare nel mio piccolo. Purtroppo sono della zona di padova.

                                                  Commenta


                                                  • #85
                                                    articolo molto interessante...<br><br>dai dati dell&#39;articolo possamo prevedere tre litri di biodisel per due metri cubi coltivati al giorno...<br><br>considerando almeno 3.000mt3 di coltivazione ad ettaro,si potrebbe anche di più....<br>possiamo prevedere 4500 litri al giorno per ettaro...<br>forse con impianti adeguati raggiungiamo i 5.000 mt3...<br>quindi anche 6.000 litri/giorno...<br><br>beh, non male direi,,,,<br><br>articolo<br>Due ricercatori spagnoli e un un gruppo di imprese americane hanno ripreso le ricerche su nuove forme di combustibili ecologici generati a partire da alghe marine<br><br><br>Sono tanti i vantaggi che sembrano nascondersi dietro alla scoperta di nuovi tipi di combustibili biologici generati da biomassa marina.<br><br><br>Non solo questi combustibili potrebbero essere un toccasana per il nostro ambiente, in quanto non producono alcun tipo di inquinante, ma potrebbero anche funzionare meglio di altri tipi di combustibili biologici, come quelli basati sulla canna da zuccherro, sulla soia, sul mais o sulle barbabietole (da cui si ricavano etanolo e biodiesel).<br><br><br>Le alghe utilizzate per questo nuovo tipo di carburanti vengono estratte da coltivazioni marine di fitoplancton. Le alghe, non solo hanno un rendimento maggiore degli altri tipi di coltivazioni, e permettono quindi di generare molti più litri di biocombustibile, ma durante la loro crescita svolgono anche l&#39;importantissima funzione di assorbire anidride carbonica, che utilizzano per la fotosintesi. Inoltre, gli scarti di produzione possono essere ulteriormente utilizzati per la produzione di etanolo o di alimenti per gli animali. Niente inquinamento e nessun rifiuto di produzione, quindi.<br><br>Recentemente, alcuni gruppi di ricercatori hanno ricominciato ad occuparsi della produzione di biomasse marine per la produzione di biocarburanti.<br><br><br>La prima notizia arriva dalla Spagna, dove due ricercatori dell&#39;Universit&agrave; di Alicante, Cristian Gomis e Bernard Stroïazzo, hanno sviluppato dopo molti anni di studio un tipo di fitoplancton particolarmente efficace. I ricercatori sono riusciti a produrre sei chili di biomassa al giorno, attraverso la coltivazione di solo due metri cubi di acqua.<br><br><br>Le previsioni dei ricercatori, che hanno sviluppato il biocarburante per l&#39;impresa Bio Fuel Systems, prevedono di poter mettere sul mercato il prodotto gi&agrave; a partire dall&#39;anno prossimo, e avr&agrave; quasi lo stesso prezzo del petrolio.<br><br>Anche un gruppo di imprese negli Stati Uniti, guidato dall&#39;azienda Solix, ha ripreso le ricerche su questo tipo di biodiesel da biomassa marina, e prevede di poterlo commercializzare presto, come annuncia un articolo pubblicato sull&#39;ultimo numero della rivista Nature.<br><br><br>Al momento stanno sperimentando coltivazioni di alghe non solo in ambienti aritificiali, ma anche in ambienti naturali, per renderne accessibili i costi di produzione. L&#39;obiettivo del gruppo di aziende non è solo quello di produrre nuove forme di combustibile biologico, ma anche quello di poter &quot;vendere&quot; la capacit&agrave; che hanno le alghe di assorbire anidride carbonica, come un sistema economico per assorbire la produzione di CO² generata dall&#39;attivit&agrave; umana.<br><br>Vari gruppi di ricercatori hanno studiato in passato come perfezionare le coltivazioni di alghe che meglio si adattano all&#39;estrazione delle sostanze oleose utilizzate per la produzione di biodiesel.<br><br>Una delle linee di studio più importanti aveva dovuto però interrompersi nel 1996, quando il National Renewable Energy Laboratory (NREL), in Colorado, negli Stati Uniti, aveva messo fine a un programma di ricerca di 18 anni che era stato dedicato allo studio delle biomasse marine.<br><br>Durante lo studio erano state identificate 300 specie di alghe che potevano garantire una migliore produzione di biocarburante, ma erano emersi anche alcuni problemi che al momento erano sembrati insormontabili. Tra questi, la difficolt&agrave; di produrre alghe su larga scala fuori dai laboratori (la loro crescita è un processo molto delicato, e una eccessiva esposizione al sole può compromettere una intera coltivazione), e quindi la probabile impossibilit&agrave; di garantirne la stessa produzione durante tutto l&#39;anno.<br><br><br><br>6 giugno 2007Marzia Mazzonetto<br>

                                                    Commenta


                                                    • #86
                                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (nicola @ 4/6/2007, 20:45)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (cirowsky @ 29/5/2007, 10:31)</div><div id="quote" align="left">ehm<br>in realt&agrave; x il momento si tratta di un&#39;intenzione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/49b6c9b27c72b2306ed28491df002c03.gif" alt=""><br>ma da solo mio sa che non ce la faccio sai..<br><br>io sto a firenze, chi sta nelle vicinanze e vorrebbe sperimentare con me?</div></div><br>Anche a me piacerebbe sperimentare nel mio piccolo. Purtroppo sono della zona di padova.</div></div><br>vabbè padova e firenze sono collegate benissimo, e io a padova ho dei cari amici e ci vengo volentieri (e poi è la santa citt&agrave; dove sono stato riformato per il militare per gravi forme allergiche&#33;&#33;&#33;&#33<br><br>teniamoci in contatto<br>
                                                      www.energyraft.org: energia da solare ad un costo inferiore a quella da nucleare (http://www.energeticambiente.it/term...e-commons.html)

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (cirowsky @ 8/6/2007, 11:16)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (nicola @ 4/6/2007, 20:45)</div><div id="quote" align="left">Anche a me piacerebbe sperimentare nel mio piccolo. Purtroppo sono della zona di padova.</div></div><br>vabbè padova e firenze sono collegate benissimo, e io a padova ho dei cari amici e ci vengo volentieri (e poi è la santa citt&agrave; dove sono stato riformato per il militare per gravi forme allergiche&#33;&#33;&#33;&#33<br><br>teniamoci in contatto</div></div><br>Volentieri, io ho cominciato a rompere le scatole a qualche ex-compagno di universit&agrave; che potrebbe mettermi in contatto con un gruppo di studio dell&#39;universit&agrave; di padova che si occupa solo di alghe. Forse del rapporto alghe-biomassa non sanno nulla, ma qualche &quot;dritta&quot; su come impostare una coltivazione potrebbero anche darmela.

                                                        Commenta


                                                        • #88
                                                          Allora, aggiornamento:<br>Il Botryococcus Braunii, dopo circa un mese di stasi si è svegliato. Il fobobioreattore ha iniziato a diventare di un bel verde. Probabilmente, partendo dalla provetta ci ha messo molto per svilupparsi. Ma, econdo la storia della scacchiera e il riso, adesso la quantit&agrave; aumenta velocemente.<br>Il fotobioreattore che sto usando è tipo questo : <a href="http://acquariando.blogspot.com/2005/03/zooplancton-e-fitoplancton.html" target="_blank">http://acquariando.blogspot.com/2005/03/zo...toplancton.html</a>,<br>come concime ho usato uno acquistato in un negozio di acquari per far sviluppare le alghe, per l&#39;acqua ho usato la Rocchetta (non gasata). temperatura quella di casa adesso, tra i 25 e i 28 °C , per l&#39;areazione una pompetta per acquari, sempre accesa. PH a 7,5<br><br>Appena ne riesco ad avere una quantit&agrave; decente ve a chi lo vuole gle ne mando un po. Ho controllato con il microscopio e non mi sembra inquinato con altri ceppi. Cio, ci sono cellule tutte uguali, quindi presumo siano tutte di Botryococcus. Secondo me però per iniziare è meglio partire con questo: (<a href="http://www.thereefer.it/shop/product_info.php?cPath=104_166&amp;products_id=757 " target="_blank">http://www.thereefer.it/shop/product_info....products_id=757</a>) e seguire queste indicazioni: ( <a href="http://www.acquaportal.it/Articoli/Marino/Alimentazione/fitoplancton/default.asp?Stampa=true" target="_blank">http://www.acquaportal.it/Articoli/Marino/...asp?Stampa=true</a>).<br><br>Prossimo problema da risolvere, a cui rimando a tutti voi:<br>Come facciamo a raccogliere alghe unicellulari senza maccinari (tipo centrifughe) tanto costosi?<br><br>Attendo aiuti.<br><br>Ciao a tutti<br><br>

                                                          Commenta


                                                          • #89
                                                            X Abiss,<br><br>prova a cercare sul web alla voce &quot;flocculazione&quot;. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/63ea47b381347662d730efafc8d28edd.gif" alt=""><br><br>NextEnergy<br><br>P.S.<br>continua a tenerci informati... sono interessato anch&#39;io.<br>
                                                            Tra il dire e il mare c'è di mezzo il ... Fare.

                                                            Commenta


                                                            • #90
                                                              beh,questo articolo per dimostrare come dobbiamo<br>completamente ripensare all&#39;agricoltura...<br><br>le micro alghe sono una soluzione possibile..<br>Uomini voraci<br>L&#39;uomo consuma quasi un quarto delle risorse del pianeta. Con l&#39;aumento della produzione di biocarburanti lo sfruttamento potrebbe aumentare e il deserto stagliarsi all&#39;orizzonte.<br><br><br><br>Quasi un quarto delle risorse naturali è attualmente consumato da una sola specie: gli uomini.<br><br><br><br>Ci divoriamo il 24 per cento della capacit&agrave; produttiva della Terra. Frutti che, altrimenti, sarebbero stati utili al resto della natura, almeno stando alle cifre dell’anno 2000, ovvero quelle più recenti tra le disponibili.<br><br><br><br>L’analisi è stata effettuata dal team di Helmut Haberl dell’Universit&agrave; di Klagenfurt in Austria. I ricercatori hanno utilizzato i dati forniti dal dipartimento Cibo e Agricoltura delle Nazioni Unite che copriva il 97,4 per cento della superficie terrestre, pari a 161 paesi.<br><br><br><br>Man mano che aumentiamo le scorte per noi stessi, il risultato è un progressivo svuotamento di biodiversit&agrave; e habitat naturali. Secondo gli scienziati, poi, le cose potrebbero anche peggiorare se dovessimo cominciare a coltivare in maniera intensiva piante per produrre biocarburanti come l’olio di colza al fine diminuire la nostra dipendenza dai combustibili fossili.<br><br><br><br>Comparando il consumo di carbonio dovuto alle attivit&agrave; umane con quello totale, il team di Haberl ha scoperto che gli uomini usano ben 15,6 trilioni di carbonio ogni anno.<br><br><br><br>Met&agrave; di questa cifra è assorbita dall’agricoltura, il sette per cento da fumi generati da fuochi accesi dagli uomini, mentre il resto se ne va in varie modalit&agrave; legate all’industrializzazione, come ad esempio i trasporti.<br><br><br><br>Haberl sostiene che la Terra potrebbe farcela se solo noi cominciassimo a produrre cibo in modo più efficiente. Maggiore efficienza, sempre secondo i ricercatori, potrebbe scaturire dall’intensificazione della coltivazione di zone gi&agrave; sfruttate. “Andremmo incontro a grossi problemi – rivela Haberl – se espandessimo la produzione di biocarburanti, perché le uniche zone fertili sono quelle delle foreste tropicali”.<br><br><br><br>“Se volessimo rimpiazzare su larga scala i combustibili fossili con i biocarburanti – conclude Haberl – avremmo drammatiche ricadute sugli ecosistemi”. Inoltre egli avverte che in futuro sono previsti incrementi di quattro o cinque volte nella produzione di biocarburanti.<br><br><br><br>Questo significherebbe cancellare ciò che rimane delle foreste vergini di Brasile e Argentina. Inoltre, sempre secondo Haberl, oltre a far estinguere migliaia di specie, questo fenomeno avrebbe devastanti effetti sul clima. Infatti, contrariamente alle terre coltivate, le foreste provocano le precipitazioni piovose grazie alla loro alta percentuale di evaporazione. “Meno evaporazione c’è – preconizza Haberl – meno precipitazioni ci saranno. L’intero ecosistema andr&agrave; incontro a desertificazione”.<br><br><br><br><br><br><br><br> <br>3 luglio 2007

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X