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Tempo rientro stufa pellet

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  • Tempo rientro stufa pellet

    Volevo chiedere se qualcuno sa dove trovare in quanto tempo si rientra dalla spesa di una stufa a pellet

    Attualmente ho una caldaia a metano che utilizzo per scaldare 2 piani di casa separati da 2 valvole di zona

    Considerando che ho una spesa di circa 3000 euro tra stufa + materiali + installazione alla fine comprendendo il costo del pellet e quello del metano quanti anni ci volgiono per rientrare?
    Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
    Ubicazione: Pordenone

  • #2
    devi fare un semplice conto matematico
    costo metano rapportato al costo pellet a parità di calorie
    quindi, il costo dell'impianto diviso la differenza tra metano e pellet
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      mi sembra parecchio compliato cqe un metro cubo di metano sta circa a 1 euro ottenuto da bolletta mtano diviso metricubi consumati.

      Il pellet pero' con 2 kg fai un metrocubo di metano e se il pellet lo paghi 4 euro a sacco ti costa 0.5 a metucubo quindi dovrei risparmiare la meta'
      Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
      Ubicazione: Pordenone

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      • #4
        vedi? fai presto a calcolare.
        prendi i l consumo annuo di metano e confronta
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Parma..ma non è troppo 1 euro al mc? io lo pago 0,91 (fattura di Luglio, IVA compresa escluso il Fisso di circa 10 euro).
          Se poi consideri magari un rendimento medio annuo del pellet del 30% (caldaia mediamente sporca rispetto alla situazione ideale di laboratorio), il costo equivalente pellet diventa gia 0,7
          Io consumo circa 2500 mc anno di metano per riscaldarmi, risparmierei 500 euro/anno.
          Che costo manutenzone potrebbe avere una caldaia a pellet in più dei 60 euro anno della pulizia e certificazione di quella a metano? Diciamo 100 euro in più? Andrei a pari in 7,5 anni senza contare il costo finanziario..diciamo in realtà in 8-9 anni.
          Durerà 8-9 anni la caldaia?
          Ma quando parli di 3.000 euro anno, intendi già al netto della detrazione fiscale?
          Marco
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
            Se poi consideri magari un rendimento medio annuo del pellet del 30% (caldaia mediamente sporca rispetto alla situazione ideale di laboratorio),


            Fonte?

            E' tua convinzione personale o hai tratto questo dato da dove?

            ...è singolare apprendere che un generatore certificato per il 91-92% di rendimento, decada al 30% annuo di resa, capisco un decadimento temporaneo del 10-15% in caso di non pulizia per 15 giorni, ma per arrivare a quel 30%......

            Sono curioso di sapere la fonte dell'affermazione ad effetto.

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            • #7
              Nordica LP20
              Rendimento globale (che è quella della combustione) 93%
              Rendimento utile a pieno carico 87%
              Rendimento utile carico ridotto 83%

              Riellocondensazione
              Rendimento utile 107 % (i poi ho una Brotje 29 kw con 109,5% di targa ma lasciamo stare..)
              Rendimento a 40% del carico 105%

              I sistemi di riscaldamento (dati Riello) lavorano secondo una gaussina che ha il picco di ore al 35% di carico.
              Per cui 105-83=22%

              Finora per entrambe parliamo di dati di laboratorio.

              Poi io considero :
              1) fattore di pulizia, che certo non potrà mai essere quella di laboratorio, ma che secondo me incide pesantemente sulla resa delle biomasse e molto meno sul metano..a fine stagione sulla mia resta un cucchiaio di residui (polvere che stacco durante la pulizia stagionale)
              2) Inerzia (calore perso fra 2 accensioni consecutive)..sono convinto che la combustione a metano cessi mmediatamente quando cessa la richiesta..penso che con la biomassa non sia altrettanto rapido lo spegnimento. E comunque a combustione spenta, penso che la dispersione (pareti e camino) siano funzione del contenuto di acqua, del peso, della superficie radiante e qui abbiamo
              Acqua 3,67 litri contro 32 litri
              Peso 53 kg contro 250
              Superficie scambio 1,87 mq contro 5 mq

              Questi due fattori non pensi possano valere un 8% di resa? ecco allora che un 30% di delta mi sembra una buona approssimazione.
              comunque se hai dati per questi due fattori da condividere, sarebbe interessante..

              Marco
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                marco, sbagli nel conteggio.
                quello che tu consideri 8%, è conteggiato già nella biomassa, cioè 87% utile (resa combustione - dispersioni)
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Non penso.. le perdite del mantello IN FUNZIONAMENTO sono quello che dici tu..e le Norme UNI dicono come calcolarlo..ad esempio per le caldaie atmosferiche ventilate la 9893 punto 5.6.1...funzionamento continuo e massima potenza.

                  Le perdite dal camino (tiraggio) e dal mantello a bruciatore spento non sono la differenza fra rendimento della combustione e rendimento utile.
                  D'altra parte per misurarle bisognerebbe fissare un "ciclo" di prova esteso..con tempi e T di funzionamento variabili e T di sosta variabili, con T esterne variabili, etc..cosa che mi pare nessuna Normativa ha fissato.

                  In teoria dovremo avere tutti caldaie modulanti e sempre accese..ma sappiamo tutti che non è così...per cui queste "perdite" penso siano difficili da stimare..ma "a naso" direi che sono correlate:
                  - alla velocità alla quale è possibile interrompere la combustione (e tralascio il fatto che molte caldaie a pellet non si spengono del tutto ma restano in stand by con minimo consumo di pellet) senza creare monossido (cioè con la gestione di corretto lavaggio camera..penso che per la biomassa, a fiamma spenta, resrti la necessita di ventilare e veicolare fumi per un certo numero di minuti..)
                  - alle masse di acqua e corpo caldaia
                  - alla superficie disperdente

                  Marco
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    tutti quei dati che tu riporti sono puramente teorici, sia per la biomassa che per il metano.....
                    normalmente io faccio il conteggio del rapporto calorie pellet/metano + 20% per la resa.
                    vedrai che su 2500 mc la differenza è maggiore dei 500 euro che tu conteggi.....
                    poi, se l'impianto è fatto male, allora altro discorso.....
                    ad esempio, a cosa pensi serva il puffer che io dico sempre di montare?
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      No..i dati che riporto sono i dati delle certificazioni, e sono REALI (in laboratorio ovvio)..che poi siano diversi dalla "situazione reale" è quello che dico anche io...e infatti concordiamo che "in teoria" c'è almeno 20 (tu) 22 (io) % di delta di resa.
                      Poi..nel passare dalla teoria alla REALTA, io ho la sensazione che col metano ci sia meno scostamento rispetto al "laboratorio" (in termini di pulizia e quindi resa)...come pure in termini di "perdite di ciclo on/off" (che il laboratorio non misura).
                      E per questo aggiungo al 20% teorico un altro 10%..
                      Ma non è che i conti cambino molto fra 20 e 30.. sono curioso di sapere se per PARMA il gioco vale la candela
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        ti sei dimenticato di un piccolo particolare......
                        il metano che ti forniscono, quante calorie ha? (eheheeh, prova a farlo analizzare e poi vedi....)

                        quindi.... tanto vale la teoria per la biomassa, tanto vale per il metano....
                        io mi affido all'esperienza, e in base a quella, la differenza c'è, eccome.... sempre tenendo conto che l'impianto deve essere fatto molto bene
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • #13
                          si..ho un cogen da 2 Mega elettrici a Metano da 18 mesi..e la ditta del motore ha fatto fare questa analisi per rilasciarmi la garanzia..trovandola CONFORME alle specifiche (non solo PCI ma anche le tracce di altre componenti)
                          Mi sa che la storia dell'aria nel gas è una leggendo metropolitana.
                          Ho qualche dubbio invece sul Pellet che gira...in quel caso non esiste nemmeno una specifica OBBLIGATORIA ma solo VOLONTARIA..per cui mi sa che di banditi, da Cernobil in giù , ne puoi incontrare parecchi..
                          Ma per semplicità non ho fatto conti sul PCI ma ho preso per buono il post 3, che nemmeno tu hai contestato..
                          Guarda che non sono contrario alla biomassa per principio..anzi volevo mettere un medio impianto per scaldare un capannone..ma penso che contro metano, con consumi di 2-3000 mcubi anno, non si paghi..

                          marco
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            e io posso dimostrarti il contrario con centinaia di nominativi che hanno fatto il cambio.
                            come la mettiamo?
                            come ti ho detto prima, bello leggere le teorie, descrizioni, ecc ecc, ma io alla fine faccio i conti con la realtà......
                            io ti dico che con 3000 cubi annui, quindi 2500/2700 euro annui, l'impianto si ripaga alla grande (ripeto, e qui entra la figura del tecnico, l'impianto deve essere fatto e dimensionato bene con le giuste esigenze).
                            poi, come sempre.... libertà di pensiero e opinione.
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              L'affermazione che io povero meschino non riuscivo a comprendere:


                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              Se poi consideri magari un rendimento medio annuo del pellet del 30% (caldaia mediamente sporca rispetto alla situazione ideale di laboratorio)
                              Marco
                              Poi inframezzata a dati di libretto

                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              Nordica LP20
                              I sistemi di riscaldamento (dati Riello) lavorano secondo una gaussina che ha il picco di ore al 35% di carico.
                              Per cui 105-83=22%
                              ..... ecco allora che un 30% di delta mi sembra una buona approssimazione.
                              Marco
                              Io sono una persona precisa e mi infastidisce che chiunque tenti di prendermi per il naso.

                              Queste sono le affermazioni scritte, lascio ai lettori le valutazione del caso

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                              • #16
                                Grysogeno..io non voglio prendere per il naso nessuno..ma se leggio ho detto:
                                1) i dati teorici spiegano un 22% di delta
                                2) i Dati teorici NON tengono conto di PULIZIA e PERDITE A IMPIANTO FERMO, che io STIMO 8%
                                3) 22+8=30

                                Bye bye
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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