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efficienza della trasformazione di energia solare in biomassa

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  • #31
    Ciao a tutti.. non scrivo molto ma vi seguo sempre con piacere.<br><br>Faccio una piccola riflessione su questa discussione, da appassionato di energie/tecnologie e ambiente, non certo da professore...<br><br>Giusto per chiarire, secondo me sembra molto ottimistico dire che l&#39;uomo con il suo 15&#37; di rendimento riesce a sfruttare il sole meglio della natura&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2639eb09d2b306ff7c161350562bfbc3.gif" alt=""><br><br>Non consco le cifre esatte, ma non voglio nemmeno immagginare quanta energia elettrica servirebbe per estrarre l&#39;acqua dal terreno e farla evaporare come solo i vegetali sanno fare, sto parlando della banale funzione delle piante di alimentare il ciclo dell&#39;acqua, grazie al quale noi viviamo.<br><br>Si... lo so che queste frasi sono al limite dell&#39;OT. Scrivo giusto per rendere giustizia alle cosidette Biomasse, che oltre che combustibile (e qui rendono solo l&#39;1&#37; dell&#39;energia che hanno assorbito) sono anche convertitori di energia solare in vita, ed usano buona parte dell&#39;energia assorbita x questa funzione&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a8d329ffc12c02ca9c530a31b4319fca.gif" alt=""><br><br>Ciaooooooo<br><br>
    www.quattrociocchi.it

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    • #32
      Bravo, bel post&#33; Le piante non sono solo biomassa da bruciare, sono VITA.

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      • #33
        In una discussione con Franco Battaglia (forse proprio qui, ora non ho tempo di rileggere i post precedenti), proprio di questo scrivevo quando affermavo che il bilancio energetico andava fatto sull&#39;insieme dei fattori e non solo considerando la combustione del vegetale. Se poi aggiungiamo i benefici dell&#39;assorbimento di CO<span style="font-size:8pt;line-height:100%">2</span>, l&#39;emissione di ossigeno, la funzione di stabilit&agrave; del terreno svolta dalle radici e, perché no? l&#39;aspetto ludico e rilassante del trascorrere qualche tempo in mezzo alla natura ... quanta energia si spende per avere un surrogato di ciò, essenziale per una giusta qualit&agrave; della vita?<br>Ma gi&agrave;, vi sono persone che credono che essere tecnici e obiettivi significhi affrontare i problemi limitandoli ad alcuni dati tabellabili, scordandosi che è colpa nostra se non siamo riusciti a quantificare e a porre in tabella anche questi fattori.<br><br><span class="edit">Edited by nll - 23/5/2007, 14:46</span>

        ••••••••••••

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        • #34
          Bello che professori si vantino di calcoli fati ad occhi chiusi, come si può trascurare nel conto tutto quello detto da nll?<br>Forse quando l&#39;approccio all&#39;energia è meramente distruttivo?<br>Certo che se disbosco e piazzo pannelli rende di più energeticamente, che se disbosco e faccio una bel campo coltivato in modo intensivo rende di più economicamente, se ci metto una bella industria magari rende ancora di più....<br><br><br>Magari si può parlare di convivenza con la biomassa, magari una gestione del patrimonio boschivo fatta con la testa e non con la calcolatrice mi permettere di attingere ad una sup. impensabile da impiantare di fotovoltaico, con buone possibilit&agrave; che se l&#39;ottica non è quella distruttiva si ottiene energia e si migliora anche il patrimonio boschivo curandolo al meglio...

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          • #35
            Fare i conti sull&#39;efficienza non serve propio a niente. Contano i fatti, e la natura ancora una volta ha saputo stupirci.<br>La fotosintesi clorofilliana è in assoluto il migliore sistema per utilizzare la radiazione solare. Senza entrare nel tecnico, esistono varie forme di sistemi fotosintetici che le cellule vegetali hanno sviluppato nel corso dell&#39;evoluzione. Sono sistemi molto simili tra loro che hanno permesso al regno vegetale di svilupparsi fino ai giorni nostri.<br>Il segreto del successo è un piccolo organello della cellula chiamato plastide (da cui deriva il cloroplasto). La cellula stessa non capace di sintetizzarlo, si tratta di una &quot;forma di vita&quot; (concedetimi il termine) all&#39;interno di un&#39;altra dotato di un propio DNA, RNA, enzimi, etc in grado di comunicare e scambiare informazioni e prodotti con la cellula vera e propia. Le clorofille, particolari molecole contenute nei cloroplasti, si attivano se colpite da particolari frequenze e dopo vari passaggi i cloroplasti sintetizzano ATP, ovvero la fonte di energia per tutti gli esseri viventi.<br>Se questo sistema non fosse così efficiente, molto probabilmente la vita vegetale non si sarebbe così evoluta.<br><br>Ely

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