Pellet 4500 Kcal/Kg VS Nocciolino 6800 Kcal/Kg quale dei due conviene in termini di risparmio? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Pellet 4500 Kcal/Kg VS Nocciolino 6800 Kcal/Kg quale dei due conviene in termini di risparmio?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Pellet 4500 Kcal/Kg VS Nocciolino 6800 Kcal/Kg quale dei due conviene in termini di risparmio?

    Quest'anno il prezzo del pellet è salito parecchio, il mio fornitore si è scusato dicendo che il lungo inverno ha impedito ai produttori di fare scorta, per un sacco di pellet da 15 Kg al momento non trovo nulla a meno di 4.3 euro al sacco consegna compresa .... il nocciolino costa poco meno del pellet per questo ha poco mercato quindi quest'anno il mio fornitore di pellet non lo tratta, comunque mi ha lasciato il numero del suo fornitore di nocciolino nel caso voglia contattarlo, mi sono documentato un pò su internet e ho visto che il nocciolino di sansa non disoleato ha un potere calorico pari a 6800 Kcal / Kg contro i 4500/5000 Kcal / Kg del pellet da qui ho capito che anche se il prezzo non è molto inferiore al pellet il nocciolino rende circa il 30% in più a parità di Kg rispetto il tradizionale pellet, facendo 2 calcoli mediamente in un anno per ACS e riscaldamento consumo 6 bancali di pellet da 1000 KG , quest'anno la spesa per comprare 6 bancali sarebbe di 1744 euro se il pellet acquistato ha una resa di 5000 Kcal / Kg acquistando 6000 Kg acquisto 30.000.000 di K/cal utili per una stagione per avere le stesse K/cal bruciando il nocciolino che ha una resa maggiore devo acquistare solo 4450 KG 30.000.000 K/cal / 6800 Kcal / Kg = 4450 Kg, 4450 Kg di nocciolino mi verebbero a costare 1157 euro contro i 1744 del pellet!! 587 euro di risparmio! senza contare lo sbattimento per stoccare 4500 Kg contro i soliti 6000 Kg, la gente è spesso è troppo superficiale si arrende al fatto che la differenza di prezzo tra pellet e nocciolino è bassa ma la resa è tutt'altro che inferiore!! forse quest'anno riesco a scaldarmi spendendo una cifra onesta vi tengo aggiornati

  • #2
    ciao amico biomassoso
    dai tuoi conti il risparmio e' effettivo!
    xo' sicuramente bisogna mettere in conto lo sbattimento x la pulizia che,
    sara' maggiore con il nocciolino a differenza del pellet (di buona qualita).
    c'e' da dire anche che bisogna essere certi di avere una caldaia adeguata a bruciare bene il combustibile che si ha a disposizione.
    di combustibili ce ne sono tanti e differenti in rapporto qualita'-prezzo da zona a zona.
    mais,cippato,lolla di riso,segatura,legna,nocciolino,ecc...
    secondo me' sono validissime alternative al pellet di legna,(in quanto sta' pian piano diventando troppo soggetto alle leggi di mercato)
    ma senza caldaia adeguata diventano uno sbattimento spropositato....
    io esempio con una tradizionale caldaia pellet-legna (a pozzetto o marina) riscontro questo:

    _pellet di legna: comodo nel caricamento in quanto con un serbatoio abbastanza capiente da 150 kg si riesce ad avere molta autonomia,
    si risparmia rispetto al metano,gasolio,
    poco residuo ceneri,
    moderata usura caldaia.
    _mais: si risparmia ancor piu' del pellet(di legna) ma accensione manuale e non automatica,
    necessita' di miscelazione con altri materiali legnosi con serbatoio a parte, in quanto se miscelato con materiali di differente peso tende a stratificare con conseguente pescaggio non controllabile del materiale,
    pulizia difficoltosa con blocchi duri da rimuovere.
    _cippato: costando all'incirca 8euro al quintale rimane molto conveniente ma voluminoso, incostante come qualita' e umidita',ceneri elevate se materiale non di qualita',incrostazioni canna fumaria dati da una combustione non perettamente controllata.
    _lolla di riso: ci avevo provato dopo che tanta gente cercava di dissuadermi dall'idea,
    ma con un'offerta di una camionata di lolla gratis non potevo non provare!
    risultato.... una fatica boia ad andare in temperatura, con varie ore a provare ricette di combustione,
    tanto volume di materiale caricavo, tanto ne toglievo in cenere!!!!!!!!
    e' stato un disastro!!!!!!

    x i combustibili piu' ostili ora ci sono varie tecnologie (pressostati differenziali,giri fumo multipli,schede di gestione piu' intelligenti,aspirazioni controllate,griglie mobili, camere di combustione in refrattario,estrazioni cenere automatiche,ecc.),
    ma comunque fino a quando la mia 40kw non si fonde continuo ad andare a legna,pellet ed un po' di cippato ogni tanto.
    buona biomassa a tutti!

    Commenta


    • #3
      dai tuoi conti il risparmio e' effettivo!

      sicuramente, specialmente se uno i conti se li fa come vuole!

      http://www.energeticambiente.it/biom...cippato-3.html
      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da Biomas Visualizza il messaggio
        mi sono documentato un pò su internet e ho visto che il nocciolino di sansa non disoleato ha un potere calorico pari a 6800 Kcal / Kg contro i 4500/5000 Kcal / Kg del pellet
        Ciao,
        cortesemente potresti dirci dove hai visto questi MEGA rendimenti del nocciolino?

        Saluti
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

        Commenta


        • #5
          magari è addizionato con benzina....
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

          Commenta


          • #6
            beh...
            e' lui che lo dice:
            sicuramente, specialmente se uno i conti se li fa come vuole!

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

              Se i 6 bancali da 1080Kg bruciati l'anno scorso avevano una resa dichiarata sul sacco pari a 5000 Kcal/KG bruciandoli significa che in un'anno la mia casa necessita di 32.400.000 Kcal per passare l'inverno e avere l'ACS estiva il calcolo segue la seguente formula 5000 Kcal/KG X 6480KG = 32.400.000 se la matematica non è un' opinione...

              32.400.000 Kcal / 6800Kcal = 4764Kg di nocciolino per passare l'inverno e avere l'Acs 1716 Kg in meno da bruciare rispetto al pellet grazie la resacalorica superiore

              5000Kg di nocciolino insaccato in sacchi da 20Kg mi costano 1325 euro consegna compresa
              6000 Kg di pellet quest'anno mi costerebbe 1744€uro consegna compresa

              con il nocciolino il risparmio è di 419 euro

              non ho la possibilità di prenderlo sfuso oppure in big bag altrimenti la convenienza sarebbe ancora maggiore

              sfuso il nocciolino me lo vendono a 20 euro al quintale in sacconi da 1000Kg me lo vendono a 22 al quintale quindi comprando 5 sacconi spendo 1100 €uro + 125 di consegna = 1225€uro sfuso mi verebbe a costare 1125 consegna compresa, ma non ho la strada sotto casa quindi devo trasferire la merce dalla strada alla casa usando una motocarriola per me i sachi da 20Kg sono troppo comodi...


              Originariamente inviato da fornaio Visualizza il messaggio
              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
              esperienza interessante mi piacerebbe miscelare il noccilino con il granoturco se me lo vendono a prezzi umani


              Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
              qua ci sono delle tabelle comparative con vari combustibili pellet compreso

              il nocciolino di sansa

              Nocciolino di sansa il combustibile biomassa pari al pellets

              altro sito molto interessante che apre gli occhi su quanto rende il nocciolino rispetto ad altre biomasse o prodotti petroliferi e gas

              NOCCIOLINO | NOCCIOLINO DI SANSA
              Ultima modifica di nll; 11-09-2013, 19:43. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

              Commenta


              • #8
                altro sito molto interessante che apre gli occhi (????) su quanto rende il nocciolino rispetto ad altre biomasse o prodotti petroliferi e gas
                va a gusti, ma quello cos'è?....uno studio universitario o cosa?

                che tendenzialmente si è molto più propensi a credere a cosa fa più comodo
                che alla realtà oggettiva

                forse fra i messaggi pubblicitari di chi vende tu ne preferisci uno appagante tipo questo:
                Il nocciolino

                personalmente dovessi farmi a spanne i conteggi come fai tu io invece preferirei i dati di questo:
                Frantoio Oleario Fontana Laura - Servizi & Prodotti

                ma cosa conta al di là delle chiacchiere sono SOLO le analisi di laboratorio come questa:

                NOCCIOLINO, analisi di laboratorio
                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                Commenta


                • #9
                  @Biomas

                  Non credere a tutto quello che c'è in giro!! Poi se i dati di resa calorifica li vai a leggere da chi produce il prodotto e tutto dire!!!
                  Sarebbe come chiedere all'oste se il vino è buono.
                  Per orientarsi sulle rese è molto meglio prendere per buone le analisi di laboratorio, come proposto qui sopra da tuo "padrino Biomassoso".

                  Da semplice utilizzatore di nocciolino e pellet, posso assicurarti che il rendimento è molto simile a quello di un buon pellet certificato, ma a metà prezzo (per ora).

                  Saluti
                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao renato,all'oste chiediamo del vino a te chiedo del.....porceddu,lo tieni in caldo?

                    Commenta


                    • #11
                      Il nocciolino a metà prezzo rispetto al pellet qua al nord me lo sogno purtroppo a me insaccato in sacchi da 20Kg lo vendono a 24 euro al quintale, se qualcuno conosce qualche fornitore di nocciolino in piemonte che ha prezzi migliori mi faccia sapere... abito vicino alle province di novara vercelli biella....


                      secondo il test di laboratorio postato da biomassoso 1Kg di nocciolino da una resa massima pari a 19.90 Mj/Kg che equivalgono a 4753 Kcal/kg se la mia casa in un'anno brucia 32.400.000K/cal e il nocciolino rende solo 4753Kcal/Kg significa che dovrei bruciare 6818Kg di nocciolino per avere acs e riscaldamento per un'anno, con una resa calorica così bassa un'anno con il nocciolino mi costerebbe 1830 euro consegna compresa, quindi sarebbe più caro del pellet senza contare che il pellet non da mai problemi mentre il nocciolino è rognoso da bruciare, la caldaia va tarata a mano agendo sui parametri della centralina una Sys 250 su internet esiste un mondo dietro a queste tarature....

                      il fornitore volendo può fornirmi una miscela di nocciolino e pellet in percentuali a scelta consiglia di non superare il 35% di mais nella miscela per non avere problemi, il mais penso abbia una resa calorica pari a 6100Kcal/Kg un grammo di nocciolino ha una resa pari a 4,753 Kcal mentre un grammo di mais ha una resa paria 6,1 Kcal, se con questi dati creo la miscela 35% mais 65% nocciolino seguendo il seguente calcolo 4.753cal/grammo di nocciolino x 650 grammi = 3089Kcal + 6,1 Kcal grammo di mais x 350 grammi = 2135Kcal 3089Kcal+2135Kcal= 5224 Kcal miscelando i combustibili ottengo una miscela che ha una resa pari a 5224Kcal il costo al quintale della miscela aumenta di 1 o due euro al quintale quindi nella migliore condizione spendo 25 euro al quintale, se la mia casa necessita di 32.400.000Kcal/anno / 5224 Kcal = ottengo 6202 Kg di mìscela da bruciare all'anno al prezzo di 25euro al quintale spendo 1550 euro + 150 euro di consegna 1700euro all'ano , 150 euro in meno del pellet ma ne vale la pena contando tutti i problemi che potrebbe creare la miscela?

                      se il nocciolino costasse la metà del pellet non ci penserei due volte a provarlo ma con i prezzi che mi propongono sono indeciso, anche se fino a quando non si prova non si può sapere....

                      Commenta


                      • #12
                        il mais penso abbia una resa calorica pari a 6100Kcal/Kg

                        non per infrangere i tuoi sogni da alchimista-miscelatore coi dati errati che da anni ed anni imperversano coi copia incolla via web,
                        ma per la granella di MAIS fai una media di questi poteri calorifici inferiori estratti entrambi da prove di combustione con naturalmente prima le analisi di laboratorio del combustibile.

                        Si è definito innanzi tutto il potere calorifico del mais, che è risultato pari a 15,88 MJ/kg (con umidità del macinato all’11%), che significa che 2,22 kg di mais sono energeticamente equivalenti a 1 litro di gasolio.

                        Le prove sono state effettuate utilizzando come combustibile granella di mais con un’umidità del 12,7%, potere calorifico inferiore di 14.154 kJ/kg e massa volumica apparente di 772 kg/m3.
                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da Biomas Visualizza il messaggio
                          il pellet non da mai problemi mentre il nocciolino è rognoso da bruciare, la caldaia va tarata a mano agendo sui parametri della centralina una Sys 250....
                          Questa mi giunge nuova!!!
                          Anche il mio TC ha la centralina SY250, ma di problemi a bruciare nocciolino non ne ho mai avuti in assoluto, anzi brucia a meraviglia!!
                          I parametri sono gli stessi del pellet.


                          @Termica
                          Ciao, certamente....
                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                          Commenta


                          • #14
                            Buona sera sono nuovissimo dei forum scusatemi se mi infilo
                            volevo chiedere a voi "MOSTRI DEI FORUM"
                            Avete mai sentito parlare del miscanto si dice che si possa pellettare (non so se si dice cosi')
                            qualche tempo fa nel mio comune dell'alta padovana in quanto un comune pieno di risorgive ,la comunità Europea aveva proposto un programma di coltura del miscanto per salvaguardare la laguna di venezia in quanto questo "arbusto" non necessita di concimazioni azotate però mi risulta che nessuna azienda agricola abbia aderito
                            mentre in Francia pare sia abbastanza in voga avete notizie se in francia lo usano come fonte energetica alternativa ciao

                            Commenta


                            • #15
                              Ho seguito con molto interesse a questa discussione, anche perchè sto mettendo da parte gusci di noci e nocciole e pinoli, ho qualche albero, e mi chiedevo se anche il nocciolo di cigliegia è da considerarsi come elemento da usare come combustibile. Purtroppo il pellet ha preso un andazzo con i prezzi che preoccupano leggermente e l'inverno è lungo. Una domanda, si può mischiare pellet e noci, nocciole ecc ? La cosa che mi preoccupa è di non dover cambiare i parametri.
                              Ciao

                              Commenta


                              • #16
                                tutto si puo' fare....
                                ma i parametri li dovrai aggiustare x forza......
                                sappi anche che i materiali diversi tra loro in peso-dimensioni tenderanno a stratificare,
                                con il rischio di mandare in camera di combustione,
                                prima i combustibili pesanti e poi quelli leggeri con conseguente difficolta di parametrizzazione!!!!
                                sta a te' trovare una buona ricetta di combustione....

                                Commenta


                                • #17
                                  Ok, grazie, la cosa si complica, credo che cambiare i parametri ogni volta sia pericoloso per il funzionamento della caldaia, però di questo passo tra due , tre anni il pellet sarà più caro dell'oro.

                                  Ciao

                                  Commenta

                                  Attendi un attimo...
                                  X