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Norme per collaudo caldaie a biomassa

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  • Norme per collaudo caldaie a biomassa

    Ciao a tutti.
    Sentendo parlare troppe "campane" non so più distinguere le verità dalle invenzioni.
    La domanda è nata in un caso simile a questo che vi descrivo.
    In un locale caldaia è stato ripristinato un impianto idraulico esistente e sono stati montati una caldaia a cippato, un sistema solare termico e una caldaia a gas da un installatore.
    Domanda: che requisiti deve avere questo installatore?
    Quando andranno i tecnici dei generatori montati per l'avviamento che requisiti dovranno avere? quale e di chi sarà la responsabilità su questo impianto?

  • #2
    a parte la normativa, MAI metterei una caldaia a gas nella stessa stanza di una a cippato.....
    praticamente si è costruita una bomba....

    ti auguro che quando funziona quella a cippato, MAI quella a gas possa avere una perdita....
    Ultima modifica di Dott Nord Est; 27-10-2013, 12:27.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      ciao Monni la normativa è abbastanza chiara .

      la camera di commercio individua con lettere dell'alfabeto le varie mansioni artigiane che intervengono sul tuo impianto .

      lettera A , impiantista ellettrico

      lettera C , impianti riscaldamento , climatizzazione , condizionamento e altro

      lettera D impianti idrici e sanitari di ogni natura e specie

      lettera E , impianti per distribuzione e utilizzo del gas .

      in buona sostanza per la certificazione e collaudo del tuo impianto serve :

      lettera A e lettere C e D oltre a , superando i 35 kw di somma di potenza , progetto di centrale termica da progettista abilitato .

      come si ottengono le lettere di cui sopra ?
      per requisiti acquisiti , per studio e successivo lavoro nell'ambito dello stesso , o per supporto attraverso ufficio tecnico all'interno dell'azienda stessa che effettua i lavori : un artigiano può non aver raggiunto le qualifiche ma ha in azienda un ufficio tecnico abilitato .

      poi all'italiana , scopri che aziende blasonate come quella dove ho lavorato fino a pochi mesi fa , Froling , mandano i loro dipendenti per assitenza ,manutenzione e altri vari lavori ma non sono abilitati nè a livello societario nè a livello legale .

      ma questa è l'Italia .

      dimenticavo , inoltre che parecchi manutentori di stufe hanno un'abilitazione che in realtà permette loro solo di lavorare su stufe e camini non su caldaie .
      Ultima modifica di LuGa59; 27-10-2013, 16:54.

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      • #4
        Chiaro.Quando sento parlare di patentino per installatore collaudatore di caldaieabiomassa? Di cosa si tratta?

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        • #5
          siamo un paese perecottaro, quindi c'è l'ennesimo rinvio

          "Il nuovo testo stabilisce che gli installatori con un'esperienza di almeno tre anni in una ditta specializzata possano continuare ad esercitare il proprio mestiere, con l'obblico di frequentare un corso di formazione professionale, conseguendo la qualifica ufficiale di installatori, entro il 1 agosto del 2014. Regioni e alle Province hanno l'obbligo di attivare un programma di formazione, dandone comunicazione al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, entro il 31 ottobre 2013, non più entro agosto. "Le Regioni e Province Autonome possono riconoscere ai soggetti partecipanti ai corsi di formazione crediti formativi per i periodi di prestazione lavorativa e di collaborazione tecnica continuativa svolti presso imprese del settore".
          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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          • #6
            Originariamente inviato da monni Visualizza il messaggio
            Domanda: che requisiti deve avere questo installatore?
            C-D ed E

            Quando andranno i tecnici dei generatori montati per l'avviamento che requisiti dovranno avere? quale e di chi sarà la responsabilità su questo impianto?
            Potrei sbagliarmi, ma non mi risulta che in italia esista un'inquadramento specifico per chi fa manutenzione alle caldaie. Di fatto quindi chi mette mano ad una caldaia, deve avere gli stessi requisiti di un'idraulico, ossia C D ed E. Sopra i 350kw di potenza è richiesto il patentino di conduzione impianti termici.
            La responsabilità dell'impianto va divisa fra chi l'ha realizzato (l'idraulico, che ti deve rilasciare la dichiarazione di conformità) e chi ti fa la manutenzione (quello che ti compila il modulo G e il libretto d'impianto, tipicamente il Centro assistenza della caldaia)
            Quot homines tot sententiae

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