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Aiuto progettazione riscaldamento casa (pellet, onnivore, etc etc)

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  • Aiuto progettazione riscaldamento casa (pellet, onnivore, etc etc)

    Salve a tutti,
    apro questo post dopo aver spulciato per giorni questo forum in cerca di informazioni utili per rendere casa mia un po’ più confortevole. Ne apro uno personale perché mi manca ancora l’esperienza necessaria per poter iniziare a ragionare da solo però ho capito che per poter essere costruttivo devo inserire tutti i dati possibili.
    Io e mia mogli ci siamo sposati da poco e per noi questo è il primo inverno che passiamo insieme in questa casa.
    È una vecchia casa ristrutturata (beh diciamo che l’80 % è stato abbattuto e ricostruito ex novo) di circa 150 mq con un altezza media delle mura di 3 – 3.3 m (si un po’ troppo altre ma necessario per rimanere in pari con l’altro 20% che non è stato abbattuto). Da un calcolo veloce dispongo di circa 500 m3 di volume da riscaldare. Premetto che casa è stata, a mio modesto giudizio, ben coibentata. Mura perimetrali con cappotto e controcappotto, pannello isolanente etc etc etc, infissi in pvc con doppi vetri.
    Attualmente, anche se potenzialmente predisposto per quasi tutto, utilizzo una caldaia gas con bombole di gpl da 62kg (credo, se non ho fatto male i conti circa 30 m3) per cucinare, ACS e riscaldamento (quest’ultimo solo da poco tempo). In casa ho ventilconvettori della Aermec (spero si possano dire le marche) tipo questo e nei bagni dei termoarredi. La caldaia è un Baxi Luna super .
    Il mio problema è che usando veramente pochissimo il riscaldamento (un paio d’ore,massimo 3, la sera perché entrambi per lavoro usciamo la mattina e torniamo la sera) il consumo è spropositato, parliamo di una bombola alla settimana che, prezzo di ieri che l’ho ricaricata, stiamo sui 110 alla volta per un totale di 440€ al mese. Onestamente ora che sto scrivendo questo post ho messo il giubbino per non accenderlo inutilmente. Quando avremo dei figli o quando qui farà veramente freddo devo fare un mutuo per riscaldarmi?
    Dopo tutta queste premessa, mi dareste una mano a progettare un impianto ideale per le mie necessità, che sia caldaia a pellet, onnivora, pompa di calore o a plutonio. ^_^
    Vorrei poter svegliarmi la mattina con casa calda, andare a lavoro e tornare trovando la casa calda senza dover dare letteralmente fuoco a quel poco di stipendio che rimane a fine mese.
    Riepilogando
    150 m3 su un unico livello, zona climatica C con gradi – giorni 1301.
    da un calcolo approssimativo avrei bisogno di 15000 Kcal per circa 17 Kwat. (calcoli veramente approssimativi).
    qualsiasi proposta è da ritenersi per alloggio esterno in quanto non posseggo ne soffitta, ne interrato o seminterrato ne garage o comunque sgabuzzino da adibire a locale caldaia.
    il tetto è esposto per gran parte a sud ed è già disponibile un predisposizione per solare termico e fotovoltaico.
    Se necessario posso postare anche progetto della casa con posizione di caldaia e ventilconvettori.
    Grazie in anticipo a tutti

  • #2
    Ciao, complimenti per quel che hai fatto fino ad ora, ma devi dirci se puoi avere legna gratis, oppure se la vuoi pagare ed hai lo spazio per accatastarla a tetto per l'inverno. delle biomasse resta sempre la più' economica ma dispendiosa in termine di tempo ed energie da dedicargli...altrimenti vai di pellet, oppure sansa o noccioli o in ultimo cippato. Ma se siete fuori tutto il giorno e vuoi lai biomassa secondo il mio parere l'autonomia c'è l'hai col pellet oppure a legna con un gran bel,puffer ben dimensionato. Se vuoi andare sui pannelli solari(termici o fotovoltaici)con pompa di calore occorre fare i conti esatti...insomma prova a dirci come lo vuoi gestire questo impianto e poi vediamo di aiutarti

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    • #3
      Originariamente inviato da attiloso Visualizza il messaggio
      Ciao, complimenti per quel che hai fatto fino ad ora, ma devi dirci se puoi avere legna gratis, oppure se la vuoi pagare ed hai lo spazio per accatastarla a tetto per l'inverno. delle biomasse resta sempre la più' economica ma dispendiosa in termine di tempo ed energie da dedicargli...altrimenti vai di pellet, oppure sansa o noccioli o in ultimo cippato. Ma se siete fuori tutto il giorno e vuoi lai biomassa secondo il mio parere l'autonomia c'è l'hai col pellet oppure a legna con un gran bel,puffer ben dimensionato. Se vuoi andare sui pannelli solari(termici o fotovoltaici)con pompa di calore occorre fare i conti esatti...insomma prova a dirci come lo vuoi gestire questo impianto e poi vediamo di aiutarti
      Grazie per avermi risposto.
      Diciamo che potrei avere legna gratis o comunque ad ottimo prezzo, avrei solo una piccola difficoltà sullo stoccaggio (poco spazio disponibile d'avanti casa).
      Prima di tutto vorrei poterlo programmare in modo che si accenda e si spenga quando dico io (per ora gli orari ottimali sarebbero un paio d'ore la mattina presto un paio d'ore a pranzo e due o tre ore la sera), oppure poterlo tenere acceso anche tutta la giornata in quei giorni in cui fa molto freddo e abbiamo la fortuna di poter stare a casa senza correre il rischio (come è già capitato) di spendere una vera fortuna per 10 ore di funzionamento. Con il gas, almeno con quello che mi consuma adesso rischierei di non arrivare a sera.
      Non mi interessano temperature spropositate; abbiamo testato che con 18/19 °C si sta molto bene in casa (a meno di non essere come un mio amico che in casa vuole stare a maniche corte a gennaio).
      Ultimamente mi hanno consigliato il pellet o, ancora meglio, una onnivora (spero di aver capito bene quando penso che quest'ultima si in grado di utilizzare più tipi di materiale (pellet, sansa etc etc). Con questo genere di caldaia non avrei grossissime difficoltà di stoccaggio perchè si vendono in sacchi e posso lasciare, magari, il bancale a casa di mio padre o mio suocero che abitano vicino casa mia e che hanno molto spazio disponibile, e portare a casa mia solo una quota, che so, settimanale.
      Per la pompa di calore non ne so molto, ho cercato di capire leggendo un pò in giro ma per un neofita come me non è semplice. Sembrerebbe veramente una grande cosa, niente stoccaggio, niente cenere, niente fumi e, sembrerebbe, consumi relativamente contenuti, con la possibilità con i motori inverter di avere anche aria fresca d'estate.
      La gestione di una caldaia a biomassa non mi pesa più di tanto perché quando vivevo con i miei, li avevo una caldaia a sansa che all'occorrenza si poteva utilizzare legna, gusci di nocciole etc etc, e so cosa significa caricare, pulire etc etc.
      Il fotovoltaico sarebbe una cosa che vorrei fare a prescindere appena la parte economica della mia vita si assesta (sperando in meglio) mentre per il termico solare sarei ben disposto a farlo anche subito; mi cognato che ha una caldaia a sansa e il termico solare mi dice che già da marzo riesce anche non usare la caldaia per l'acqua calda sanitaria e, comunque, durante l'inverno fornisce acqua alla caldaia già ad una certa temperatura, cosa che gli permette, a suo dire, di risparmiare.
      Da come si può vedere sono un pò confuso e forse anche per questo mi piacerebbe avere dei pareri di chi ne sa più di me ed è disinteressato più dell'installatore e del rivenditore quindi ho la certezza che non volete vendermi qualcosa a tutti i costi anche se è spropositato per quello che mi serve. Vorrei fare una scelta quanto più oculata possibile.

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      • #4
        con 17 kw e l'utilizzo che vuoi farne tu, valuta bene.......
        qualsiasi intervento, per essere convenientemente appetibile, deve ripagarsi al max in 4/5 anni.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Per farti un esempio, io ho in mano preventivo di ecofaber(italiana 100%) per una combinata legna pellet da 20kw con puffer da 1000lt a 8.000€+IVA! Non è una tedesca o austriaca, ma è un prodotto onesto ad un prezzo ragionevole...se consideri il50%di recupero fiscale credo che i 5.000€ in 4-5 anni li ammortizzi senz'altro...al momento io ho sospeso per lavori di ampliamento che farò' in primavera e comprenderanno vano tecnico con nuova canna fumaria

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          • #6
            Il primo punto di partenza è sicuramente il tipo di combustibile .Dici di aver legna gratis , ma poco spazio , di poter andare a sacchi di pellet o altro .... Vuoi una caldaia che stia a tuoi comandi .... Tutto si può fare , ma devi decidere quale materiale sia per te più vantaggioso , in termini economici e pratici.Dopodiché potrai scegliere quale caldaia e il tipo di impianto da realizzare .Per quanto riguarda la pompa di calore (abbinata al fotovoltaico ) visto che nella tua zona non dovrebbero esserci temperature molto rigide, potrebbe essere una soluzione di comodo per l'inverno , e vantaggiosa d'estate , visto che invertendo il ciclo produce freddo per la climatizzazione a costo zero .

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