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Consiglio acquisto Stufa/Caldaia Pellet

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  • Consiglio acquisto Stufa/Caldaia Pellet

    Ciao a tutti!
    Questo è il primo messaggio che scrivo, ma vi leggo da un po'!
    Abito in un piccolissimo appartamento di 34 m2, indipendente, situato in toscana, dove la temperatura esterna difficilmente scende sotto lo zero. La casa è stata ristrutturata da un fienile circa 6 anni fa. C'è un controssoffitto in cartongesso a cui sono stati applicati pannelli di lana di roccia su tutta la casa. I muri esterni sono abbastanza spessi, le finestre e la porta sono nuovi (ma non coi tripli vetri). Per ora la casa è riscaldata da una caldaia a GPL (in quanto non arriva il metano) che produce anche acqua sanitaria. I termosifoni sono in ghisa. La casa è composta da sala/cucina, un piccolo corridoio che da sul bagno (a dx) e sulla camera (a sx). Le idee erano due:
    a) installare una stufa in casa. Avevo visto la Gigliola 80 della Palazzetti. Mi piaceva perché potevo inserirla nell'ingresso (dato che è stretta e lunga), scaldare (con l'uscita frontale) la sala ed il bagno, e con la presa dietro la camera (facendo un piccolo buco nel muro). Però in questo modo, per la produzione di acqua calda, sono sempre legato al GPL. Il costo dovrebbe essere sui 1300 euro + installazione. Parlando con un installatore, mi ha detto che 8 kw sono anche troppi per l'ambiente così piccolo.
    b) installare una caldaia. La casa ha anche una cantina (interrata) che adesso non sto sfruttando. L'idea era di mettere la caldaia in cantina. In questo modo la caldaia scalda un po' il locale (che già di per se non è molto freddo), e posso usarlo come lavanderia (visto che ci sono già gli scarichi per la lavatrice), risparmiando un po' di spazio in casa (che è MOLTO ristretto! ).
    La soluzione b non ho ben capito quanto può costare, se è fattibile, e se è conveniente. Di sicuro potrei mandare in pensione la caldaia a GPL, visto i prezzi che ha! Avevo visto delle caldaie della Okofen (la PELLEMATIC MINI, visto che era da pochi kw), ma chiamando mi hanno detto che la MINI non è più in produzione, e c'era la SMART, che secondo me ha un prezzo un po' "proibitivo"...se ho ben capito l'impianto si aggira sui 12000 euro.
    Consigli? Cosa scegliereste tra stufa e caldaia? Quali modelli di stufa o caldaia mi consigliereste?
    Spero di aver dato tutte le informazioni necessarie, altrimenti sono qua a disposizione.
    Grazie di tutto!

  • #2
    UP!
    Vi servono maggiori caratteristiche?
    La zona è pianeggiante a circa 15 mt s.l.m
    Grazie!

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    • #3
      premetto che non sono un'esperto,ma per un ambiente cosi piccolo puoi installare una termostufa a pellet,con 2500 euro fai tutto e hai solo l'imbarazzo della scelta...io per la casa in montagna ho installato duchessa extraflame,alla max potenza consuma 2 kg di pellet all'ora,scalda bene 7 termosifoni e un boiler elettrico da 60 lt

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      • #4
        Potresti installare una termostufa idro e alimentare sia i termo che produrre ACS. L'inconveniente è che dovresti avere lo spazio per posizionare un volano termico e visti i 34m2 la vedo dura, a meno di posizionare il serbatoio in cantina.

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        • #5
          L'inconveniente è che dovresti avere lo spazio per posizionare un volano termico
          EVVAI....anni di disinformazione han partorito il mostro: volano temico con stufetta PELLET per 34 m² di abitazione
          OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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          • #6
            Biomassoso, leggi bene i post.....Aj consiglia idrostufa, e non stufetta ad aria.... Potrai essere anche non d'accordo, ma la disinformazione la stai facendo tu, non altri.
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              a questa è bella,un accumulatore inerziale con una stufetta a pellet per 34 mt di casa? magari di 1000 lt......ma di cosa parliamo.Questo signore si permette di criticare lo scambiatore esterno per acs e consiglia un puffer per 34 mt di casa ,oltretutto per una stufetta a pellet...per carità
              Bio,non mi sembra che hai parlato di stufa ad aria,bho,poi non capisco perchè il sig. nordest debba rispondere al posto di altre persone,forse aj è....impegnato?
              Ultima modifica di termica; 30-01-2014, 14:10.

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              • #8
                Aj consiglia idrostufa, e non stufetta ad aria
                ASTIENITI...non era obbigatorio un messaggio pubblicitario in più sul nulla, che solo tu puoi fare queste puntualizzazioni

                anche se effettivamente ancora ci mancava l'accumulo per aria calda: quanti litri o kg o m³ di aria calda a kW nominale consiglieresti?


                io direi di pressarla in questo: chi ha migliori tecnologie?

                Dovrei astenermi a puntualizzare perchè lo dici tu?
                P.S. tu puoi puntualizzare senza far passare reconditamente il messaggio che dall'alto del tuo PULPITO delle migliaia di TUOI messaggi copia-incolla sembri rivolgerti a dei cretini che devono imparare da te, poi sul risponderti....come vedi hai "tecnicamente" campo libero, che personalmente mi son stufato come TANTI altri prima di me!

                Questo è quanto scrive Aj (leggere bene, termostufa idro e non stufa ad aria), che dopo tu voglia fuorviare solo x fare casino e polemica, beh allora è altro discorso......
                P.S.2 dalla tua reiterata insistenza all'arrampicata libera sugli specchi a sto' punto credo proprio tu sia malato, di cosa TOTALMENTE non so, ma sicuramente di UN PROTAGONISMO IMMERITATO ed AMOR PROPRIO SPINTO ORAMAI AGLI ECCESSI

                con tutto l'affetto che nutro per te ti consiglierei quindi di farti vedere da qualcuno, ma che sia bravo!
                File allegati
                Ultima modifica di biomassoso; 30-01-2014, 14:45.
                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                • #9
                  Non capisco perchè vi scaldate tutti così tanto su questo forum... Ma una bella S.....A ogni tanto non ve la fate? Quant'è che non vedete la F..A??
                  Non vedo cosa ci sia di così strano nel mettere un accumulo su una idrostufa a pellet che altro non è che una caldaia a pellet. Si sa che le caldaie a pellet potrebbero anche essere collegate all'impianto senza accumulo, personalmente non lo faccio mai (che problema vi crea?). Per quanto una caldaia a pellet possa, per così dire, modulare, senza volano sarà comunque sempre costretta a fare numerosi on/off, con la conseguenza di aumentare i consumi, stressare la caldaia, e peggiorare le emissioni inquinanti (provate!).
                  Detto ciò, ci sarebbe da distinguere tra stufa e caldaia. A mio modesto parere definirei stufa un generatore ad irraggiamento o ad aria soffiata, mentre definirei caldaia tutti i generatori che trasferiscono il calore all'acqua. Una stufa idro non è molto diversa da una caldaia se non che non ha il vetro... Se volete chiamare la stufa idro "STUFA" allora io metto un bel vetro davanti alla camera di combustione di una 500 kW a biomassa e la chiamo stufa. Che ne dite?
                  Prendiamo il conto termico e le sue regole applicative. Le caldaie a biomassa con alimentazione automatica devono avere un accumulo di 20 litri/kW. Secondo voi perchè? Converrete con me che la motivazione è in parte per ragioni di sicurezza, in parte per ragioni legate al corretto funzionamento del generatore.
                  Per le stufe a biomassa invece non c'è alcuna prescrizione sull'accumulo. Mi pare evidente allora che con stufe siano da intendere i generatori ad irraggiamento o ad aria. Ribadisco che se così non fosse, allora basterebbe cambiare il nome alle caldaie e chiamarle stufe e saremmo esentati dall'installare un accumulo.
                  Siccome Leopardo vorrebbe togliersi di torno il gpl, e quindi fare anche ACS, vista la dimensione ridotta della casa e la relativa potenza ridotta che dovrebbe avere un potenziale generatore a biomassa,mi pare ovvio prevedere almeno un accumulo per ACS, detto ciò personalmente ne approfitterei per mettere direttamente un puffer e farci ACS istantanea. E' una delle possibili "n" soluzioni, mica l'unica.
                  Per termica, mi fai ridere, parli tanto per parlare. Prova ad argomentare le tue risposte ogni tanto.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da AjPilgrin Visualizza il messaggio
                    Per termica, mi fai ridere, parli tanto per parlare. Prova ad argomentare le tue risposte ogni tanto.
                    ridi,ridi,c'è un altro utente di questo forum,un giratubi che si sente un padreterno,anche lui diceva che lo facevo ridere,parlava,parlava, infatti lui argomentava le sue affermazioni ,pensa per quanto era incompetente asseriva che le miscelatrici per il riscaldamento si potevano mettere sul ritorno ed il risultato era lo stesso,pensa un po chi rideva.....sono stato chiaro?

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                    • #11
                      Originariamente inviato da termica Visualizza il messaggio
                      ridi,ridi,c'è un altro utente di questo forum,un giratubi che si sente un padreterno,anche lui diceva che lo facevo ridere,parlava,parlava, infatti lui argomentava le sue affermazioni ,pensa per quanto era incompetente asseriva che le miscelatrici per il riscaldamento si potevano mettere sul ritorno ed il risultato era lo stesso,pensa un po chi rideva.....sono stato chiaro?
                      Per tua informazione le miscelatrici si possono installare anche sul ritorno, dipende da come e cosa uno decide di regolare...
                      Ti ripeto che non sai quello che dici e che sto continuando a smentirti tutte le volte che apri bocca...

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                      • #12
                        non ci posso credere,per la miseria,anche tu la pensi come il giratubi ? e si,un pasticcere del mio livello si fa smentire da te,ma fammi il piacere....ridi ,ridi.Saluti

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                        • #13
                          Caro termica, se vuoi ti porto a vedere una tre vie installata sul ritorno che funziona benissimo. Per tua informazione le batterie delle UTA (tanto per fare un esempio) funzionano prevalentemente a portata variabile proprio con una tre vie sul ritorno.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da termica Visualizza il messaggio
                            ,pensa per quanto era incompetente asseriva che le miscelatrici per il riscaldamento si potevano mettere sul ritorno ed il risultato era lo stesso

                            In merito alla miscelatrice sul ritorno riscaldamento, basta guardare a pag. 28 del catalogo Esbe
                            Dove serve, si fa normalmente. Magari qualcuno non lo sà


                            http://www.youblisher.com/p/436693-Catalogo-ESBE-2012/
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              Termica ti serve qualche altra smentita, o forse meglio S*******MENTO??
                              Il tuo problema è che oltre a non sapere quello che dici non hai nè il buon gusto nè l'umiltà di ammettere quando sbagli.
                              Se tu fossi meno arrogante ti si potrebbe rispondere con altri toni, decisamente più velati e amichevoli, ma proprio te le cerchi e io con piacere ti accontento!!

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                              • #16
                                perfetto,ho avuto la conferma.Per smentire me ci vuole ben altro .In merito ai toni,voi potete io non posso.....per l'amministrazione sono la pecora nera,quindi potete dire tutto quello che volete come vi ho sempre detto, in altri luoghi la musica cambiava e come se cambiava,ci siete o non ci siete per quanto mi riguarda fa lo stesso,io continuo sulla mia strada e non vi risponderò più.Distinti saluti

                                Commenta


                                • #17
                                  Se non sono smentite tutte quelle che hai subito negli ultimi giorni tre giorni cosa sono???Tu non sei una pecora nera, la pecora nera ci nasce non ci diventa! Tu e i tuoi atteggiamenti sono la sola e unica spiegazione, è inutile che fai la vittima, ognuno raccoglie ciò che semina.Perchè non hai mai ribattuto ad un qualche mio post quando ti ho smentito?? È facile sparare a zero e poi far finta di niente quando si viene smentiti o contraddetti. Sei il classico che lancia la pietra e poi tira indietro la mano. Sbagliare è umano, che male c'è? Mi dispiace che tu farai finta che io non esista, ma sei libero di decidere. Sappi che però io continuerò a contraddirti ogni qual volta dirai qualcosa di sbagliato. Potresti essere più costruttivo ma probabilmente il tuo orgoglio è più grande. Potresti imparare dal forum ma personalmente non credo che tu sia sulla giusta strada...

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                                  • #18
                                    Ciao Leopardo, e ben venuto nel forum.

                                    Non ti preoccupare per le discussioni che involontariamente ha provocato....... sono "ragassi ancora giovani, poi con l' età si calmano!!!"

                                    Le due opzioni che hai prospettato hanno pro e contro, ma io propenderei per eliminare del tutto il gpl, che ormai ha dei costi incredibili!!!

                                    Quindi:

                                    1- potresti mettere una piccola termostufa collegata ai termosifoni in ghisa, l' accumulo lo faranno loro se sono quelli grossi che immagino! Ma con la termostufa in casa, ti sogni di fare anche acs magari con piccolo accumulo, in quanto in estate moriresti di caldo ad accendere la termostufa!!!!

                                    2- potresti mettere il tutto in cantina e collegarlo all' impianto attuale (se possibile)

                                    3- a quel punto vista la zona, magari diventa piu' conveniente una caldaia a legna con un accumulo + acs, ma hai una micro casa da riscaldare e forse anche risparmiando con la legna non rientreresti mai dell' investimento!!!! oltre ad essere molto meno automatizzabile, rispetto alle automatiche a pellet.

                                    Forse come già ti hanno suggerito la strada è a metà..... come al solito:

                                    1-piccola termostufa collegata all' attuale impianto, magari in sostituzione di un termosifone (tanto avrai tubature da 1" come minimo!)
                                    e zero lavori di idraulica, solo qualche accortezza per la canna fumaria!

                                    2-un boiler acs a pompa di calore per fare acs, tipo un economico ma funzionale nuos della Ariston, anche quello collegato in parallelo a qualsiasi presa della acs, sia in versione monolitica (in bagno ti farebbe da deumidificatore !) oppure con motore esterno.


                                    Direi che potresti farcela con circa 4000 euro (esclusa la canna fumaria!)

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                                    • #19
                                      Grazie a tutti!!!
                                      Effettivamente non pensavo di scatenare sto "putiferio".
                                      Vorrei avere una piccola delucidazione, che magari sembrerà proprio una castroneria, ma sono veramente ignorante in materia.
                                      Ma questo genere di termostufe fanno sia aria calda che acqua calda (per mandare i riscaldamenti, non parlo di acqua calda sanitaria)? C'è la possibilità di fargli scegliere se fare solo acqua calda o aria calda?
                                      Mi spiego meglio. La cantina è di circa 18 m2 e non ha sistema di riscaldamento. Potrei, oltre alla "stireria" metterci anche il computer fisso (che per ora è provvisorio in casa). In questo modo, se posso dire alla termostufa: fai solo acqua calda, oppure: fai acqua calda ed aria calda, la metterei in cantina. Quando sto in casa, alla termostufa farei fare solo acqua calda per i termosifoni, mentre quando sarei al pc (diverso tempo, purtroppo! ) potrei fargli fare tutti e due o solo aria calda. E' una cosa fattibile?

                                      2-un boiler acs a pompa di calore per fare acs, tipo un economico ma funzionale nuos della Ariston, anche quello collegato in parallelo a qualsiasi presa della acs, sia in versione monolitica (in bagno ti farebbe da deumidificatore !) oppure con motore esterno.


                                      Questi sono quelli che funzionano a corrente (circa 300W di assorbimento) per generare acqua calda? Scusate nuovamente, ma veramente non ci capisco nulla!

                                      Grazie ancora a tutti per le preziose info!

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                                      • #20
                                        Quando una termostufa funziona, una quota parte di calore vieve ceduta x irraggiamento, che si voglia o no. Quindi non puoi scaldare l'acqua senza irraggiare calore anche attorno alla stufa.
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • #21
                                          La differenza fra una caldaia ed una termostufa, oltre alla diversa estetica (molte termostufe sono davvero molto belle!) sta proprio nel fatto che mentre nella caldaia viene curata molto la dispersione termica verso l' ambiente circostante, minima, nella termostufe viene curata l' estetica, e spesso hanno fiamma a vista dietro un vetro ceramico.

                                          Per fare quello che vorresti, a questo punto, ti conviene aggiungere una caldaia in cantina + termosifone e-o scaldasalviette o un fancoil

                                          Si, i boiler a pdc hanno quei consumi quando funziona il compressore, mentre possono consumare anche 2 kwh quando sono in modalità turbo ed interviene anche la resistenza.....

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                                          • #22
                                            Tutte le volte che entro in un 3d trovo sempre i due o tre che litigano e non si occupano delle domande poste. UFFA!!
                                            LEOPARDO, almeno ai qualcuno che ti risponde.
                                            Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                            • #23
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                                              Ciao a tutti ,

                                              Ho bisogno di un informazione che mi sta martellando la testa !

                                              Ho una villa su tre piani di 190 mq e volevo installare un'idrostufa per poter scaldare i caloriferi nei tre piani per poter risparmiare sul costo del metano.
                                              Quello che volevo sapere è :

                                              -Effettivamente cè un risparmio dei costi?

                                              -Esistono con una ventilazione frontale (ne ho bisogno x la taverna)

                                              - Manutenzione ?

                                              - Consumi ?


                                              Sapete consigliarmi anche su qualche marca in particolare ?


                                              Grazie mille a chiunque mi aiuti!!!!

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                                              • #24
                                                Si, si risparmia Non so, ma la caldaia e i tubi scaldanoDipende da quanto investi???????Questione di budget
                                                Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                • #25
                                                  - si c'è un risparmio se il prezzo del pellet non continua a salire
                                                  - si esistono anche con ventilazione frontale
                                                  - manutenzione di solito settimanale, ma ne esistono anche di autopulenti con magazzino per la cenere di 15-30 o piu' gg
                                                  - consumi per quanto riscaldi (ogni mc di metano sono 2,5 kg circa di pellet)

                                                  Se hai skey e vuoi il massimo potresti pensare ad una caldaia da mettere in salatermica tipo okofen, eta, etc.

                                                  Se vuoi la termostufa in taverna ... devi prendere quella che piace a tua moglie!!!!! e ce ne sono di tutti i tipi e gusti!! anche italiane!

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                                                  • #26
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                                                    Vantaggi/svantaggi: la mia Italiana richiedeva molta più attenzione per regolazioni e pulizia, ovvero: temperatura di combustione bassa e pulizia cenere quotidiana. Regolazione manuale aria primaria/secondaria, che è una seccatura se vuoi caricare completamente il vano per avere autonomia; non puoi avere la combustione ottimale durante tutto il processo di combustione e questo ti procura catrame e o cenere grossolana.
                                                    Ventilatore da pulire ogni 4/15 giorni (ogni volta che il ventilatore vibra; ho sentito tanti a cui durava massimo un anno. il mio è durato fino alla fine con questo accorgimento). Canna fumaria da pulire ogni 2 mesi. piastra di fondo di breve durata, fino a che l'ho fatta fare in AISI316. Grosse perdite di calore dal corpo della caldaia. Necessità di quadro elettrico per le protezioni. Niente turbolatori e pulizia manuale dello scambiatore ogni 15 gg. Refrattari da sostituire e adattare in luogo. Cat incompetenti.Assenza totale contatti con l'azienda, mai ricevuto risposta alle mie mail dove chiedevo un tecnico a pagamento.
                                                    Oggi con quella Austriaca ho cambiato vita: pulizia cenere 1 volta al mese; turbolatori e pulizia scambiatore automatica;provata pulizia canna,non necessaria;Quadro elettrico integrato; pompa ricircolo gestita in spegnimento;avviamento automatico a tempo o temperatura puffer;caldaia completamente coibentata in guscio;quadro di controllo molto semplice e touch-screen;controllata temperatura dopo immissione aria secondaria, sempre tra 1000 e 1200; drastica riduzione polvere nel locale; connessione ethernet e wi-fi col mio computer di casa per controllo e gestione; Il tecnico della casa, a mia domanda sulla pulizie, ha risposto che ci penserà al controllo dopo un anno.
                                                    Da Ottobre l'unica incombenza è stata caricare la legna due volte al giorno e pulire una volta al mese la cenere. Sono soddisfatto della sonda Lambda che si occupa della miscela arie. L'indicatore Ossigeno è sempre fisso sui 5,2 5,6. Ovvero si comporta come una stufa generatrice di calore, brucia la legna ricavando la massima energia possibile, il resto lo fa il puffer e la regolazione termostatica della casa. In caso di mancanza di corrente. il generatore supplisce e lei riparte senza problemi. In eccesso ho il reporting di tutti gli avvenimenti quali che siano. Si va da quante volte si è aperta la porta del guscio esterno, le ore del bruciatore, le ore della sonda Lamba,
                                                    i massimi toccati, le ore spenta etc etc.
                                                    E' molto facile la possibilità di programmare la riaccensione, in caso lunghi periodi fuori casa, a data, a giorno a blocchi.
                                                    Per i consumi, visto lo strano inverno, è difficile dire.
                                                    Vedremo a fine anno. In ogni caso ho i dati giorno per giorno. diviso per cariche.
                                                    Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                    • #27
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                                                      Fino ad ora mi hanno proposto due marchi , una ravelli h200 e una clima calor caterina da 25/26 kw , e la spesa compresa di installazione si aggira intorno ai 7000 euro(circa 4000 di stufa).
                                                      Potresti dirmi la marca con cui ti sei trovato meglio?
                                                      Sinceramente 13000 mi sembrano un po' tanti ...!!!! Con tutte le altre spese sforiamo completamente dal budget.
                                                      Giustamente quello a cui non avevo pensato prima di leggere il forum è la manutenzione ordinaria che mi sembra abbastanza impegnativa con i modelli più economici.
                                                      Sono sempre più dubbioso sul fatto dell'idrostufa ... Mi sembra ci siano tanti fattori imprevedibili .. come la perdita di calore ... e la manutenzione continua .... e da quello che ho capito o raddoppio il mio budget o butto via soldi ...

                                                      Atroce dilemma....

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                                                      • #28
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                                                        • #29
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                                                          Io ho avuto e ho una Thermorossi, una Ravelli ad aria e una Solarfocus,
                                                          Je suis Charlie e amo mamma e papà.

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                                                          • #30
                                                            Purtroppo non sono del tutto convinto di mettere in prima battuta l' idrostufa , principalmente per una questione di costi, e manutenzioni. Perciò ho deciso di fare la predisposizione per l'idro ma inizialmente metterò una stufa a pellet ventilata ...
                                                            Al momento preferisco spendere poco meno di 3.000 euro per una stufa montata con predisposizioni per l'idro.
                                                            Poi se le finanze me lo permetteranno tra tre o quattro anni metterò l'idro.

                                                            Grazie mille per i consigli siete stati molto gentili.

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