Due settimane fa sono stato in Polonia e ho visto da alcune famiglie delle caldaie a biomassa nelle quali viene bruciata per riscaldamento l'avena che a loro dire lì costa la metà del carbone. Altri invece usavano l'orzo. Volevo sapere non èche anche in Italia si possa usare questi cereali per riscaldamento? A detta di alcuni agricoltori i costi di produzione di orzo e avena sono di molto inferiori rispetto al mais ed al grano, e si avrebbero meno problemi di tipo "etico"...
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Riscaldarsi con Avena e/o Orzo
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L'avena deve essere convenientissima (almeno in Polonia) se mi hanno detto che a loro costa la metà del carbone... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2d62c83cdd6bcc18daaa339c81673bf0.gif" alt=":"><br>Ma da noi quanto costa? Al qle intendo
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In questa discussione:<br><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=7637933" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=7637933</a><br><br>ho citato una decina di produttori di caldaie a mais/cereali.<br>Si parla più spesso di mais perchè ha un potere calorifico inferiore superiore ad orzo/avena.<br><br>Ho citato anche una dozzina di discussioni in cui si parla dell'utilizzo pratico di questa tipologia di biomassa.<br>Sono tante però sottolineo il fatto che sono contributi di chi usa realmente e direttamente questa biomassa, non per sentito dire per intenderci.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Il mais richiede più input per la produzione (più concime, necessità di acqua, in genere diserbo più complesso) rispetto ai cereali autunno vernini come orzo, avena, segale e frumento, però in compenso se ne produce due o tre volte di più per unità di superficie.<br>La Polonia ha clima più favorevole per i cereali autunno vernini che dunque hanno rese produttive molto più alte rispetto all'Italia, in compenso noi nella zona di Cremona e Bergamo facciamo i record mondiali con il mais.<br>Il prezzo dei cereali per impiego zootecnico è abbastanza uniformato perché sono intercambiabili, e per quanto ne so negli ultimi anni è più o meno uniforme in tutta l'UE e extra UE (il prezzo di intervento UE è molto più basso, dunque al momento non si interviene sul mercato), dovremmo essere intorno ai16-17 euro/q, il più alto da molti anni.
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