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diverse tipologie di accumulo: vantaggi/svantaggi e investimenti necessari

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  • Buogiorno a tutti

    Renato quello a cui devo riflettere molto sono i minori rendimenti dei termocamini rispetto alle caldaie

    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
    Attualmente vado a nocciolino e legna, nella misura rispettivamente 35% / 65%.
    Per te che la fonte primaria è la legna penso hai fatto benissimo a fare questa scelta. Io avrei quelle percentuali ribaltate...anzi diciamo 20% legna (utilizzata solo alla sera) e 80% il resto.
    Ecco perchè stavo pensando di mettere una caldaia (che ha rendimenti molto superiori ad un TC) ed in futuro montare un TC economico. Per far ciò dovrei predisporre bene il tutto.

    Resta il fatto che questi TC secondo me sono fantastici! Li avevo scartati ma ci faccio un ulteriore pensierino


    Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
    Caso mai non ti fossi accorto questi TC funzionano con l'inversione di fiamma a 180° innescando una post combustione all'interno degli scambiatori.
    eh...si che me ne ero accorto...era uno dei motivi della bava alla bocca


    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    Per le emergenze estive penso possa bastare una resistenza dentro la parte alta del puffer
    ciao Marco
    potrebbe essere una strada.

    comunque vedo la soluzione della resistenza più consona ad un tank in tank (che sfrutta soltanto la parte alta del puffer per fare ACS)...in un pipe in tank credo quella resistenza dovrebbe lavorare di più, visto che il serpentino dell'acs si sviluppa lungo tutto il volume del puffer (non so quinid se basta scaldare soltanto la parte alta)

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    • Ciao a tutti...

      Marco conviene senza dubbio piazzare una caldaietta a gas!!!

      Riscaldatore elettrico da 2 kw - 240V €. 472,14
      Scaldino a gas €.139,90

      Saluti
      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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      • oppure, lasciando perdere la gioielleria Rotex,

        RESISTENZA BOILER SCALDABAGNO 1200W | eBay Euro 6,20

        Per lo scaldino a gas devi:
        - fare canna fumaria se la installi in casa
        - pagare (penso) 120 euro anno per controllo caldaia annuale e fumi biennale.
        Ultima modifica di marcober; 19-10-2014, 13:42.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
          Euro 6,20



          Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
          vai di TC policombustibile
          mannaggia a te Renato : ...io ci avevo rinunciato, e invece te mi riproponi questa tentazione



          Comunque ringrazio tutti per la partecipazione a questa discussione ...non pensavo di ricevere così tanti consigli. Le possibilità sono innuverevoli e ci tengo a ricevere pareri da appassionati come voi (...in luogo dei vari venditori/tecnici/installatori/sciacalli che si trovano in giro)

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          • dai, non tutti sono sciacalli...........
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • Ciao a tutti.....
              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              lasciando perdere la gioielleria....
              Concordo!!!! Anche se non si tratta dello stesso prodotto......!!!!
              A sto punto proprio per le emergenze e se ci sono problemi d'installazione, piazzerei in serie tra miscelatrice solare e impianto di casa uno scaldabagno elettrico...... sempre da 4 soldi.... attivato da un termostato digitale tarato ad es a 40°C.


              Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
              ...io ci avevo rinunciato, e invece te mi riproponi questa tentazione...
              Lungi da me il pensiero di tentarti........ si tratta di semplici consigli gratuiti frutto delle esperienze vissute.
              Poi la decisione finale spetta a te....... sopratutto in base alle esigenze e allo stile di vita domestico.
              Quando feci la domanda fatidica alla signora e alle figlie: Allora TC poli o caldaia??? La risposta fu: TC all'unanimità!!!

              Come si dice: Ogni casa è un caso a se!!!!
              L'importante è avere una visione di insieme per poter decidere con calma, anche perchè, di sti tempi, i propri denari (sempre di meno) è MOLTO meglio investirli nel modo migliore possible.


              Saluti
              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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              • Ma no dai... lo scaldino istantaneo va più che bene, si usa solo alla bisogna senza scaldare un volume più grande che poi magari non serve.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • @renato

                  Ovviamente quando parlo di tentazioni scherzo :-)

                  Il fatto è che avevo abbandonato l'idea del termocamino poli perché mi è sembrato di capire da subito che sono oggetti molto meno efficienti delle caldaie.

                  Ma dal punto di vista dei consumi di combustibile secondo te ci sono grandi differenze rispetto ad una caldaia?

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                  • Ciao Spagho, tranquillo scherzo anche io......

                    Riguardo i consumi....
                    se parliamo di generatori poli combustibile di buona qualità, i rendimenti (e quindi i consumi) sono tutti +/- allo stesso livello.
                    Se invece si parla di generatori mono combustibile sempre di buona qualità, allora si possono avere rendimenti del 10%/15% in più.
                    Questo vantaggio però ti obbliga ad utilizzare una sola tipologia di combustibile, poichè sono macchine progettate per quel tipo di biomassa specifica.
                    Ripeto..... la valutazione sulla tipologia di macchina più che altro va orientata in base ai vostri gusti e al vostro stile di vita!!!

                    Saluti
                    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                    • A me il termocamino piace da matti...e la mia signora ha vissuto una vita in casa con un termocamino. L'utilizzo di questo generatore non ci spaventa proprio...anzi
                      Ovviamente non ci possiamo permettere un utilizzo esclusivo della legna perchè lavoriamo entrambi quindi serve un prodotto con gestione automatica.

                      Che un geneneratore monocombustibile consumi meno mi pare ovvio però si è più soggetti a speculazioni: altro motivo questo per cui volendo una caldaia a pellet pensavo comunque ad un termocamino.

                      Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                      se parliamo di generatori poli combustibile di buona qualità, i rendimenti (e quindi i consumi) sono tutti +/- allo stesso livello.
                      scusa l'ignoranza...vuoi quindi dire che un buon termocamino policombustibile consuma come una caldaia? (la domanda era questa )
                      ho visto caldaie policombustibili con rendimenti superiori al 90%


                      PS: mi sto leggendo la discussione sul tuo impianto...vedo che non utilizzi il puffer come volano termico per il riscaldamento, ma "solo" come accumulo per ACS. A me invece interessa molto interporre il puffer tra generatore e impianto, vedo però che ci possono essere problemi con le elevate temperature immesse nell'accumulo
                      Ultima modifica di Spagho; 20-10-2014, 00:11. Motivo: commento all'impianto di Renato

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                      • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                        per cortesia, potresti elencare i prezzi e modelli separatamente?
                        spagho, siccome il prezzo che hai messo del kit è molto molto basso..... la cosa mi ha incuriosito...
                        e sono andato a spulciare il kit...

                        prima cosa che ho visto: 26 lt di serpentina per acs.
                        spero che tu sappia che quel volume di acs ti permette di fare al max una/due docce con il puffer ad alta T°.... e dopo devi aspettare....
                        nelle mezze stagioni, quando ad esempio il puffer è a 50°, la prestazione acs decade bruscamente....

                        inoltre la superficie di scambio delle due serpentine solari è simile, ma il contenuto di acqua è diverso, come mai?
                        la fisica mi insegna che un lt di fluido scambia più calorie su più superficie, o viceversa la medesima superficie di scambio con meno fluido contenuto "preleva" più calorie da quel fluido

                        ti allego una scheda di confronto con un puffer da 500 lt con ben altre prestazioni....

                        il resto non ho guardato (pannelli, centralina, ecc ecc)
                        siccome ho imparato che nessuno regala nulla per nulla.... mi piace essere chiaro.
                        riscaldamento a biomassa e PDC
                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                        • Ciao a tutti...
                          Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                          ho visto caldaie policombustibili con rendimenti superiori al 90%
                          Spagho, ciò che determina il rendimento di un generatore termico, è la percentuale di energia termica che questi riesce a cedere al fluido termo vettore.
                          Premesso questo, vorrei un'attimo ragionare sul tipo d'utilizzo quotidiano, che poi è quello che a conti fatti agisce sul rendimento EFFETTIVO del generatore.
                          Saprai certamente che le certificazioni riportate nelle varie schede tecniche dei produttori sono eseguite in laboratorio con:
                          - Generatore nuovo fiammante, quindi con zero depositi nei vari giro fumi e scambiatori vari.
                          - Condotto fumi Perfettamente dimensionato e pulito.
                          - Migliore Combustibile col corretto grado di essiccazione e bassissima umidità.
                          - Perfetta carburazione.

                          Tutti elementi che in un funzionamento quotidiano sono praticamente IMPOSSIBILI.
                          Solo i generatori ultra tecnologici riescono a tenere rendimenti sopra la media, però dispongono di sistemi di pulizia automatica dei giro fumi, griglia mobile per la raccolta ceneri, sonda lambda per ottimizzare la combustione, ecc, ecc. In questo caso si parla però di macchine anche MOLTO costose.
                          In macchine più spartane, ma comunque di buona fattura, invece l'efficienza la determina la conduzione di chi la gestisce, cioè dipende da quante volte pulisci per bene il "pentolone", il condotto fumi e sopratutto da che tipo di combustibile gli fai bruciare.


                          vedo però che ci possono essere problemi con le elevate temperature immesse nell'accumulo
                          Se ti riferisci al Sanicube, questi può lavorare con una T Max di 85°C che è una temperatura di tutto rispetto e oltre la quale non ha senso andare.
                          Ricordati che le dispersioni maggiori si hanno ad alte temperature e se hai necessità di maggiore autonomia a generatore spento è preferibile aumentare la capacità dell'accumulo, cosa inutile con generatori ad accensione automatica e modulanti come quelli a triti di cui si parla.
                          Tutti questi ragionamenti comunque restano sterili se non si predispone un progetto con relativi calcoli termotecnici ad hoc.
                          La scelta del generatore è importante, ma è solo una componente di tutto il sistema che occorre dimensionare per bene a tavolino.
                          Io inizialmente (causa pochi fondi disponibili) ho usato il TC senza accumulo ACS, che producevo con scambiatore a piastre, poi ho preso l'accumulo, che ho utilizzato solo col TC ed infine ho acquistato il collettore solare. Insomma ho preferito acquistare a step, ma macchine BUONE e durature piuttosto che ciofeche economiche.

                          Saluti
                          Ultima modifica di renatomeloni; 20-10-2014, 13:19. Motivo: correz.ortografica
                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                          Commenta


                          • Ricordiamoci anche che il rendimento della caldaia è ottimizzato anche da quello che c'è dietro, ovvero il collegamento idraulico.

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                            • Ciao a tutti

                              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                              prima cosa che ho visto: 26 lt di serpentina per acs.
                              ti ringrazio che fai le pulci su questi prodotti...va tutto nel mio interesse (e di quelli che leggeranno la discussione).

                              Tieni però presente che il prezzo che ho indicato è relativo al tank in tank (COMBI 3), che ha 120 litri di ACS, ed è il prodotto su cui sarei maggiormente orientato

                              Il tuo commento invece riguarda il pipe in tank cordivari (ECO COMBI 3), ed ho notato anche io quel valore così basso: con quella serpentina sanitaria credo appunto si possa fare una doccia bella calda...il resto dell'ACS che produrrà diciamo che sarà più tiepida (e questo rende scettico anche me), e sarà frutto di uno scambio semi-istantaneo. Comunque la cordivari dichiara la portata litri/minuto ottenibile in funzione della T del puffer. Ora non ho la scheda sotto mano.

                              Se da un lato il pipe in tank "risolve" a priori la questione legionella, sembra un po piccolina quella serpentina sanitaria, anche se poi cordivari dichiara:
                              - ACS per 2 persone con la soluzione TANK in TANK da 500 litri
                              - ACS per 4 persone con la soluzione PIPE in TANK da 500 litri

                              Dati che ci vuole poco a contestare perchè immagino si riferiscano ad accumuli belli in temperatura.


                              @renato
                              non metto in dubbio che i dati dei rendimenti sono soltanto teorici: per questo chiedo un parere da chi questi apparecchi li utilizza nel quotidiano. Cerchiamo quindi di fare un discorso pratico...

                              Quello su cui vorrei ragionare è un paragone tra i consumi di termocamini e caldaie. Da quello che ho capito mi sembra nettamente a vantaggio delle caldaie (...ma spero di sbagliarmi ).

                              Spiegando sul pratico, nel caso del mio impianto avrei due strade:
                              1) installo una caldaia mono combustibile a pellet + un termocamino a legna
                              2) installo un termocamino policombustibile

                              In entrambe i casi avrei la possibilità di utilizzare più combustibili, ma, se una caldaia monocombustibile è parecchio più performante di un termocamino poli, avrei dei dubbi nell'installare un solo prodotto in quanto:
                              - perderei l'efficienza maggiore data dalla caldaia, sul combustibile che userò principalmente
                              - avrei un solo prodotto, dal costo che è la somma dei due generatori separati (caldaia a pellet + termocamino economico)

                              Di contro l'impianto sarà più semplice e la manutenzione da effettuarsi sul solo termocamino.

                              Sono fondati i miei dubbi?


                              Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                              se hai necessità di maggiore autonomia a generatore spento è preferibile aumentare la capacità dell'accumulo, cosa inutile con generatori ad accensione automatica e modulanti come quelli a triti di cui si parla.
                              no no...non ho alcuna intenzione di prendere un puffer enorme. Facevo soltanto una riflessione su fatto che tu utilizzi il sanicube soltanto per ACS, invece io userei il puffer anche come volano termico perchè vorrei limitare la mandata dell'impianto a T inferiori. Avendo quindi il puffer tra TC e impianto bisogna stare attenti alle T elevate. Mi sembra che qualcuno fa l'impianto anche in modo che il TC sia collegato in diretta sul riscaldamento, e quando casa va in temperatura, commuta il TC sul puffer per accumulare il calore extra (da utilizzare poi come volano).

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                              • L'osservazione di DNE sulla quantità di acs presente nella serpentina di scambio del PIT non mi sembra del tutto pertinente: non è il volume che fa testo, quanto piuttosto la superficie di scambio, dato che deve essere garantita acs istantanea. La serpentina acs del Sanicube da 500 litri ad esempio contiene solo 24.5 l di acqua, ma ha 5 mq di superficie di scambio, che garantisce acs in temperatura fino a che l'accumulo ... è a quella temperatura (se vuoi acs a 38 gradi avrai acs fino a che l'accumulo è a 38 gradi, se la vuoi a 35 a 35... e così via).
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • Ciao a tutti...
                                  Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                  Cerchiamo quindi di fare un discorso pratico...
                                  Quello su cui vorrei ragionare è un paragone tra i consumi di termocamini e caldaie. Da quello che ho capito mi sembra nettamente a vantaggio delle caldaie....
                                  Benissimo parliamo del pratico.....però anche di QUALE generatore specifico, altrimenti si resta sul vago e rischiamo di fare discorsi troppo generalisti !!

                                  Ti vorrei spiegare come gestisco il mio TC Sithec e delle pulizie ..........
                                  La raccolta ceneri la faccio ogni 4 / 5 giorni con paletta e secchio, mentre giro fumi e canna fumaria, SOLO a fine stagione (scusa se è poco).
                                  Questo è possibile grazie alla particolare conformazione della camera di combustione che da al TC la particolarità dell'inversione di fiamma a 180° e la post combustione. Questo è un GROSSO vantaggio che riduce gli interventi di manutenzione, poiché le alte temperature sviluppate, impediscono la formazione di creosoto negli scambiatori tenendoli perfettamente efficienti.
                                  Oltre a ciò, in questo TC, è presente una cappetta fumi posta sulla parte superiore del portello che, oltre a tenere il vetro perfettamente pulito, impedisce la fuoriuscita di fumo e ceneri all'esterno, questo dicasi anche se fai degli arrosti col portello aperto.
                                  Altri modelli che ebbi occasione di vedere tempo fa invece, hanno necessità di pulizie frequenti e piuttosto difficili da effettuare grazie al giro fumi difficilmente accessibile.
                                  Da quanto ho potuto vedere da amici che utilizzano caldaie con fascio tubiero orizzontale invece, li le pulizie degli scambiatori si fanno ogni 5/7 giorni, pena un calo di efficienza proporzionale al loro intasamento. In questo caso è meglio però sentire utilizzatori di caldaie per capire come vengono gestite. Speriamo che qualcuno passi di qua e ci possa illuminare!!
                                  Con questo non voglio affermare che il mio sia il TC migliore sul mercato, sia chiaro, ma tra quelli passati al microscopio dal sottoscritto, è stato il migliore, anche perché i risultati si apprezzano SEMPRE a posteriori durante l'utilizzo quotidiano purtroppo.
                                  In conclusione..... prima decidi quale tipo di generatore vorrai utilizzare, poi passa ai raggi X tutte le fasi necessarie per l'uso quotidiano e in questo caso la cosa migliore è intervistare chi già lo utilizza (cosa che feci anche io a suo tempo)!!!
                                  Lo stesso dicasi per la tipologia di impianto da adottare, BT/AT e anche in questo caso vanno fate le valutazioni relative alla tipologia e alla capacità dell'accumulo termico.
                                  qualcuno fa l'impianto anche in modo che il TC sia collegato in diretta sul riscaldamento, e quando casa va in temperatura, commuta il TC sul puffer per accumulare il calore extra (da utilizzare poi come volano)
                                  Si esatto, questo dovrebbe essere il corretto impiego dell'accumulo termico (puffer).


                                  Saluti
                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                    che garantisce acs in temperatura fino a che l'accumulo ... è a quella temperatura (se vuoi acs a 38 gradi avrai acs fino a che l'accumulo è a 38 gradi, se la vuoi a 35 a 35... e così via).
                                    sergio, non per infierire, ma se ti informi un pò..... qualsiasi fluido che scorre in una serpentina riscaldata da altro fluido esterno, non è alla medesima T° fintanto che non resta fermo per X tempo che dipende dalle due T° dei due fluidi (quindi non apro il rubinetto e non prelevo)
                                    se apro un rubinetto, nella serpentina scorre fluido a X velocità, se ne apro due scorre a X velocità, ecc ecc, e quindi le T° saranno variabili in funzione dei delta.
                                    esiste sempre un delta di scambio tra due fluidi, di cui uno fisso e uno che transita.
                                    informati meglio..... altrimenti la tua affermazione diventa un miracolo della fisica !!!
                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                    Commenta


                                    • Dott...come detto i pipe in tank puntano su uno scambio (semi) istantaneo: non è dunque importante la capienza della serpentina, ma la superficie di scambio. Come detto al post precedente:
                                      - il pipe in tank cordivari ha una serpentina da 26,6 litri -> la prima doccia è bella calda (sicuramente). Dalla seconda in poi dipende dalla T del puffer
                                      - se si continua ad usare ACS, senza dare il tempo all'acqua della serpentina di scaldarsi fino alla T del puffer, uscirà acqua frutto dello scambio termico su 4,5mq di serpentina -> molto probabilmente uscirà acqua idonea se il puffer è bello caldo, altrimenti uscirà tiepida.

                                      Quanto detto sopra...a mia sensazione!

                                      Quanto detto nel seguito...dati dichiarati da cordivari:

                                      - con puffer a 65° e sorgente di calore accesa, la portata di ACS prodotta è: 29 [lt/min] (quantità "illimitate")
                                      - con puffer a 65° e sorgente di calore spenta:
                                      * si producono 354 lt a 10 lt/min oppure
                                      * si producono 227 lt a 25 lt/min (secondo me questo dato non è affatto male)

                                      In tutti i caso codivari ipotizza acqua in ingresso a 10°, ed uscita a 45°.

                                      Cordivari dichiara inoltre le portate nel caso non tutto il puffer sia caldo, ma solo nella parte alta. In allegato i dati del puffer in questione.

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                      Ora parliamo del tank in tank

                                      i dati cordivari sono i seguenti:
                                      - con puffer a 65° e sorgente di calore accesa, la portata di ACS prodotta è: 2,5 [lt/min] (quantità "illimitate")
                                      - con puffer a 65° e sorgente di calore spenta:
                                      * si producono 198 lt a 10 lt/min oppure
                                      * si producono 176 lt a 25 lt/min

                                      in allegato i dati completi

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                      Dati schiaccianti in favore del pipe in tank? SEMPLICE:
                                      - il pipe in tank ha una serpentina che contiene appena 26,6 litri ma una superficie di scambio pari a 4,5mq
                                      - il tank in tank ha un tank interno che contiene 121 litri ma un superficie di scambio di appena 1,1mq

                                      Ne segue che il TIT ha una portata lt/min ridicola rispetto al PIT proprio perchè ha meno superficie utile di scambio. Al contrario il TIT ha più riserva iniziale con ACS bella calda.

                                      Meglio in assoluto in PIP quindi?...non è detto:
                                      - PIT se serve molta acqua continuativa -> necessita però di tenere caldo tutto il puffer
                                      - TIT se si utilizza acqua in maniera discontinua -> e necessita di tener caldo soltanto la parte superiore del puffer (risparmiando sul combustibile).

                                      Ognuno scelga il suo. Direi però che chi compra questi prodotti, fidandoci di quel che dice cordivari (che non è proprio l'ultima azienda venuta), sa bene che prestazioni ottiene e come deve impostare la caldaia per ottenere quello che vuole.

                                      Il fatto che i preventivi che mi hanno fatto siano molto bassi non dipende dalla qualità del prodotto (gente sul forum che li ha si sta trovando molto bene)...ma dalla voglia di vendere, che ha il rivenditore che ho trovato!!...altri rivenditori fanno prezzi più alti.


                                      Questa l'idea che mi sono fatto io sulle due tipologie di accumuli: quale sceglierò ancora non lo so.


                                      PS: riguardo la devatrice solare proposta da scresan...a seguito delle mie conclusioni (su cui magari non siete d'accordo)...direi quanto segue:
                                      - risulta molto utile nel caso del tank in tank in quanto aiuta a tenere caldo il puffer nella parte alta
                                      - per il PIT non è necessaria questa soluzione, in quanto è tutto il puffer che si deve cercare di mantenere caldo: quindi tanto vale collegare il solare solo in basso aumentando effecienza e risparmiando sull'impianto. A quel punto la serpentina superiore del PIT neanche servirebbe nel tipo di applicazione che ho in mente io.
                                      Ultima modifica di Spagho; 20-10-2014, 21:54.

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                                      • Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                        la prima doccia è bella calda (sicuramente). Dalla seconda in poi dipende dalla T del puffer
                                        sante parole
                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                        • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                          Benissimo parliamo del pratico.....però anche di QUALE generatore specifico, altrimenti si resta sul vago e rischiamo di fare discorsi troppo generalisti !!
                                          Concordo.

                                          Vedo che sei molto soddisfatto del tuo TC ed in effetti ci racconti caratteristiche fantastiche.

                                          Spero che hai capito quale sia il mio dubbio. Non vorrei ritrovarmi con un TC poli che userei principalmente in automatico, rinunciando ad una caldaia mono, che forse è parecchio più efficiente.

                                          Per capire fino in fondo forse mi serve qualcuno che ha utilizzato sia una caldaia monocombustibile che un TC poli. Difficile direi...

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                                          • Aggiungo soltanto una cosa riguardo la "sfida" TIT vs. PIT

                                            E' chiaro che non badando a risparmiare sulla caldaia, un PIT fa stare assolutamente tranquilli: ACS a volontà e senza problemi di legionella. Questo ovviamente nelle mezze stagioni. (d'inverno a caldaia accesa, o d'estate a sole caldo, in ogni caso acqua a volontà).

                                            Con un TIT, se non si dimensiona bene il puffer, c'è effettivemente il rischio di rimanere a "piedi" anche sfruttando al massimo la caldaia . Questo perchè ci vuole più tempo per riscaldare il tank.

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                                            • Spago i dai questi dati:

                                              1- prezzo rotex 500 lt + 2 serpentini (uno per la caldaia a pellet uno per il termocamino o solo uno se la somma dei due generatori è inferiore ai 35 kw), il solare va in diretta sulla vasca (giusto?)

                                              2- prezzo di un 500 lt pipe in tank con doppio serpentino

                                              3- LITRI di un tank in tank con doppio serpentino, che abbia un costo simile ai due sopra!!!

                                              Poi facciamo i vari confronti prestazionali.

                                              Per esperienza posso dirti che il tank in tank sarà il piu' capiente, secondo me con un plus per tutto l' impianto di riscaldamento non solo per la produzione di acs.

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                                              • Ciao scresan
                                                la differenza di prezzo tra PIT e TIT cordivari da 500lt è 360 euro (dal mio venditore).

                                                A mio avviso il PIT si potrebbe prendere anche con la sola serpentina bassa, quindi la differenza di prezzo si riduce ancora di più. Mettici anche il risparmio della deviatrice solare...tra TIT e PIT viene quasi la stessa cifra.

                                                Con questo non voglio dire sia meglio per me il PIT...anzi...per famiglie poco numerose e uso discontinuo di ACS secondo me il TIT (con deviatrice solare), se dimensionato bene, può dare molte garanzie (spendendo meno di caldaia).

                                                Per quanto riguarda il sistema rotex, non sono informato sui prezzi, ma renato aveva già indicato qualcosa:

                                                Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                                Cordivari COMBI 3 (tank in tank)....... €. 1520,00

                                                Cordivari ECO COMBI 3 (pipe in tank).€. 1801,44

                                                differenza =....................................€. 281,44

                                                Oppure......
                                                Sanicube Solaris SCS 538/16/16 (pipe in tank).... €. 1776,32

                                                Saluti
                                                PS: renato aveva individuato differenze minori tra PIT e TIT...ma in questo caso non stiamo parlando dello stesso venditore.
                                                Ultima modifica di Spagho; 20-10-2014, 22:52.

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                                                • ..... per me spenderei quei 300 euro in piu' e metterei un tank-in-tank di 700-800 lt!

                                                  Per il solare, dalla mia esperienza, il doppio serpentino con la deviatrice è comunque un plus, in tutti e due i casi.

                                                  Dal 94 quando ho ristrutturato casa, per prima cosa mi sono preso un bel caminetto ad aria, che in un secondo momento ho anche canalizzato ed utilizzato per anni (7-8) con consumi di 50-60 qli anno di legna.

                                                  Da quando ho fatto la centrale termica a 20 mt da casa........ di legna in casa non ne voglio sapere, se non per qualche rara serata con gli amici, per riscaldare l' ambiente insieme ad un bel Schioppettino e qualche salsiccia!!

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                                                  • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                                                    sergio, non per infierire, ma se ti informi un pò..... esiste sempre un delta di scambio tra due fluidi, di cui uno fisso e uno che transita.informati meglio..... altrimenti la tua affermazione diventa un miracolo della fisica !!!
                                                    Ma informati meglio tu.... fai due conti con le caratteristiche della serpentina che trovi su qualunque catalogo e vedrai che alle normali portate dei nostri rubinetti e soffioni succede esattamente quello che dico. Finché non è l'idrante dei pompieri che ha bisogno di acs, certo... ma in genere che io sappia loro usano acqua fredda. Scendi un po' dal piedistallo dottore.

                                                    Spagho, in entrambi i sistemi, PIT o TIT che sia, la seconda doccia dipende da quanta energia ha consumato la prima, ovvero a che T viene lasciato l'accumulo. Riguardo al Sanicube, se lo prendessi in considerazione va valutato come fare con l'integrazione al riscaldamento perché se le due serpentine di carico le usi per caldaia e TC non te ne rimane nessuna per far passare il riscaldamento (tranne la piccolissima e secondo me inutile quarta serpentina da pochi W/C). Potresti/dovresti collegare il TC a vaso aperto sui tubi usati dal solare (che tanto d'inverno non ti servirà).
                                                    Ultima modifica di sergio&teresa; 20-10-2014, 23:43.
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                      Ma informati meglio tu.... fai due conti con le caratteristiche della serpentina che trovi su qualunque catalogo e vedrai che alle normali portate dei nostri rubinetti e soffioni succede esattamente quello che dico.
                                                      come vuoi, ci rinuncio.....
                                                      ah, per tua info, penso di sapere qualcosa sui puffer, visto che li produciamo, anche per ditte che manco immagini.....
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • Quindi sai tutto, beato te. Infatti io sto dando consigli a spagho, tu non ne hai bisogno.
                                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                        • Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                                          Non vorrei ritrovarmi con un TC poli che userei principalmente in automatico, rinunciando ad una caldaia mono, che forse è parecchio più efficiente....
                                                          Su questo c'è poco da discutere.......è ovvio che una caldaia solo pellet ha un'efficienza superiore al TC poli, cosi come lo è anche una solo legna a fiamma inversa.

                                                          Piuttosto la cosa che mi preoccupa maggiormente è che vuoi piazzare due generatori con diversa tipologia di funzionamento, cioè uno modulante (caldaia a pellet) e l'altro no (TC solo legna) collegati in parallelo.
                                                          Con questa configurazione è opportuno stare attenti al corretto dimensionamento dell'accumulo e/o alla corretta conduzione del TC solo legna, diversamente si rischia di produrre più energia del necessario e gettarla via nello scarico!!!!
                                                          Di questo bisogna esserne consapevoli....!!!!


                                                          Saluti
                                                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                          • Siccome devo ristrutturare casa (trovate la relativa discussione qui https://www.energeticambiente.it/cas...sa-puglia.html ), anch'io sto valutando la possibilità di affiancare al chiller a pompa di calore un TC (a legna) con relativo accumulo per riscaldamento radiante a pavimento. Non avrò sistemi in AT, ma tutto in BT. I termoarredi che la donna vuole "per forza" (rischio linciaggio in caso contrario) in bagno, li potrei collegare al circuito ACS.
                                                            A questo punto Vi chiedo, data la Vs. esperienza, a cosa devo stare attento per il dimensionamento del puffer e che tipologia consigliate (TiT, PiT, altro, ecc...).

                                                            Grazie.

                                                            Saluti

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                                                            • Ciao a tutti

                                                              Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                                              Su questo c'è poco da discutere.......è ovvio che una caldaia solo pellet ha un'efficienza superiore al TC poli
                                                              è questo il punto. Devo capire questa differenza che effetti ha sui consumi. Parlando solo del pellet per esempio, dovrei capire quanto possa consumare di più un TC poli rispetto alla caldaia. Ho paura siano differenze dell'ordine del 10%.

                                                              Ovviamente è un conto della serva in quanto bisognerebbe confrontare prodotti ben specifici. Il TC che mi hai segnalato tu ha ottimi rendimenti (84%). Esistono in commercio soluzioni con rendimenti ancora più alti oppure tra i migliori TC sono più o meno tutti a questi livelli?



                                                              Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                              Riguardo al Sanicube, se lo prendessi in considerazione va valutato come fare con l'integrazione al riscaldamento


                                                              Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                                              Piuttosto la cosa che mi preoccupa maggiormente è che vuoi piazzare due generatori con diversa tipologia di funzionamento, cioè uno modulante (caldaia a pellet) e l'altro no (TC solo legna) collegati in parallelo.
                                                              Della capacità modulante di una caldaia a pellet mi interessa relativamente perchè vorrei farla lavorare sempre a massimo sfruttando il puffer.



                                                              Dunque, ho fatta una ricerca veloce sulle marche più blasonate di termocamini a legna. Per 150 mq esistono soluzioni a 16 Kw. Quindi i due generatori dovrebbero essere:
                                                              - caldaia a pellet 18 kw
                                                              - termocamino a legna 16 kw

                                                              TOT: 34 Kw

                                                              Non vorrei abbozzare schemi perchè rischio di fare caxxate, ma lo schema che ho in mente prevede le seguenti caratteristiche:

                                                              - entrambe i generatori collegati in diretta su impianto o puffer (a seconda della richiesta)
                                                              - valvola anticondensa da utilizzarsi per entrambe i generatori
                                                              - se l'impianto di riscaldamento è alimentato direttamente dal generatore -> mandata alla Tmax del generatore
                                                              - se l'impianto di riscaldamento è alimentato dal puffer -> mandata ad una T minore (45/50°) rispetto a quella del puffer (70°)

                                                              FUNZIONAMENTO CON CALDAIA:
                                                              - partenza del riscaldamento temporizzato (es alle 18), ed in base a termostato ambiente
                                                              - accensione automatica caldaia a pellet, in diretta sul riscaldamento (mandata a T max)
                                                              - raggiunta la T ambiente voluta, commutazione della caldaia sul puffer, per scaldarlo fino a 70°. Poi spegnimento caldaia
                                                              - mantenimento temperatura ambiente tramite puffer, con mandate a 50°.
                                                              - nelle ore notturne, inibizione della caldaia, e mantenimento solo tramite puffer

                                                              FUNZIONAMENTO CON TERMOCAMINO:
                                                              - ritorno a casa alle 18.30, trovandola stiepidita. Verosimilmente la caldaia è ancora in funzione in diretta sull'impianto
                                                              - accendo il termocamino
                                                              - spegnimento della caldaia quando il termocamino raggiunge T di lavoro idonee (questo deve essere automatico)
                                                              - il termocamino continua a scaldare casa in diretta, poi commuta sul puffer

                                                              Ovvio che in tutto ciò non andrò mai ad accendere il termocamino con casa già calda, e peggio ancora con puffer già in temperatura.

                                                              Che ne pensate?
                                                              Esperto non sono, ma direi sia fattibile...


                                                              PS: stasera mi ha fatto un sopralluogo una ditta che si avvale anche di termotecnico. Vediamo cosa viene fuori.
                                                              Ultima modifica di Spagho; 21-10-2014, 22:22.

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