Esclusione accumulo IMPOSSIBILE per caldaia in blocco - EnergeticAmbiente.it

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Esclusione accumulo IMPOSSIBILE per caldaia in blocco

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  • Esclusione accumulo IMPOSSIBILE per caldaia in blocco

    Ciao a tutti, vorrei chiedere aiuto o un consiglio a chi ha più esperienza di me per un problema di blocco in caldaia.

    Ho una caldaia con accumulo che gestisce 3 zone 2BT + 1AT.
    Quando accendo SOLO la zona AT composta da due termo arredo, ho notato che c'è uno spreco enorme di energia perché il ritorno dei termo passano dall'accumulo. ALLUCINANTE.
    Visto che sull'accumulo c'è montato di serie sul ritorno un elettrovalvola a 2 vie AB+A oppure AB+B per la gestione ACS, ho pensato di escludere con un relè la deviazione dall'accumulo per avere un ciclo diretto ---> "Caldaia verso i Termo con ritorno diretto in caldaia" piuttosto che ---> "Caldaia verso i Termo con ritorno in accumulo"
    L'idea mi sembrava buona ma purtroppo non funziona completamente.
    Per qualche minuto il sistema funziona bene e devo dire che i termo iniziano a scaldarsi velocissimi, ma ATTENZIONE non fanno in tempo ad arrivare alla temperatura di 58° impostata, ma dopo qualche istante intorno ai 40°/45° si spegne la fiamma e dopo pochi avvii e spegnimenti la caldaia da errore di mancata accensione e va in blocco anche se in realtà ai 58° non c'è mai arrivata.

    Che sia perché la temperatura di ritorno è molto alta confrontandosi con l'andata ?
    La mia ipotesi più fondata è che senza accumulo potrebbe esserci troppa poca acqua che circola nel circuito. Può essere ?
    Ho provato ad abbassare al minimo la potenza della caldaia per raggiungere la temperatura più lentamente ma senza risultato.
    Ho anche provato tutte le tre velocità della pompa AT, ma anche con questo tentativo non ottenuto nessun risultato corretto.

    Qualcuno cortesemente potrebbe darmi qualche delucidazione che io da solo non riesco a trovare, o farmi capire se è impossibile fare ciò che vorrei e perché ?

    SINCERI RINGRAZIAMENTI a TUTTI QUANTI.

  • #2
    .... quel sistema serve a massimizzare la condensazione dei fumi. Non è vero che spreca energia!

    Meglio non toccare questo tipo di caldaie, dato che hanno un alto livello di ingegnerizzazione.

    Da come descrivi il tutto sembra una caldaia a metano!

    ... se fosse sei nella sezione sbagliata del forum!

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    • #3
      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
      .... quel sistema serve a massimizzare la condensazione dei fumi. Non è vero che spreca energia!
      Ok, è verissimo per quanto riguarda la condensazione (anche se per le alte temperature la condensazione serve molto meno...), ma con l'accumulo la fiamma prima di spegnersi impiega un esagerazione perché deve portare tutto il contenitore a 58° e nel mio caso NON mi serve, quindi la fiamma NON si spegne più ed è tutto gas bruciato inutilmente, perché dici che non spreca energia...

      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
      ... se fosse sei nella sezione sbagliata del forum!
      Perdona la mia inesperienza, spostatemi nella sezione corretta, oppure ditemi come farlo grazie.

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      • #4
        sicuro che non sia solo la parte medio-alta dello stesso? magari cerca a norma di legge di mantenere l' accumulo acs sopra i 55 gradi a scopo anti legionella...

        hai la possibilità di regolare la T acs?

        In quelle caldaia ci sono una 30ina di parametri da poter modificare, e bisogna leggersi molto bene il manuale.

        Con l' impianto a bassa ed alta T ci si deve sempre trovare qualche compromesso, c'è poco da fare!

        Un' altro problema delle caldaie a condensazione di qualche anno fa, ed anche alcune di ora, non avere un' ampio range di regolazione della potenza verso il basso. Spesso ad una casa in certi periodi dell' anno bastano 2-3 kw di potenza continua e se la caldaia non arriva così in basso, per evitare dannosi on-off deve accumulare il calore nell' accumulo dell' acqua....

        La discussione credo la sposti l' amministratore appena se ne accorge o trova il tempo!

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        • #5
          @ scresan
          ti ringrazio davvero per il tuo intervento, permettimi però di contraddirti in parte a ciò che dici.
          Purtroppo in questa caldaia NON è possibile fare accumulo in modo manuale, o ci pensa il sole oppure niente.
          L' ACS deriva sempre dall'accumulo che serve solamente da reintegro per l'istantaneo della caldaia.
          Come dici tu se la T di accumulo è < di 55° interviene la fiamma altrimenti no.
          In una giornata nuvolosa il solare non scalda molto il serbatoio e l'ACS si produce solo ed esclusivamente tramite istantaneo pur passando dall'accumulo (che anche se completamente freddo) avrà pur sempre una temperatura superiore che non l'acqua diretta, quindi non necessariamente il serbatoio sarà sopra i 55°.

          I parametri li conosco MOLTO bene e li ho imparati a forza di studiare i manuali sia cartacei che gli aggiornamenti On-Line.

          Questa caldaia contrariamente a quanto si possa credere, è stata concepita per dar priorità al riscaldamento e successivamente per il sanitario.
          Se setto la caldaia alla potenza di 10%, quando necessito di acqua istantanea, i Kw sono insufficienti a raggiungere la temperatura desiderata
          -------------
          Relativamente al mio 1° post, qualcuno mi sa dire se ciò che vorrei fare è realizzabile o meno e perché ho i problemi descritti ?
          Ecco lo schema:
          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   SchemaCaldaia.png 
Visite: 1 
Dimensione: 85.4 KB 
ID: 1952865
          Ultima modifica di ste007; 15-10-2015, 20:20.

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          • #6
            .... non posso "immaginare" tutto!

            L' acs sembra prodotta da uno scambiatore a piastre e giustamente l' acqua tecnica dell' accumulo puo' stare a qualsiasi T.

            Guardando lo schema e quello che dici, pare che la caldaia cerchi, come ti dicevo, la massima condensazione facendo passare il ritorno dei termosifoni sempre per l' accumulo.

            Comunque non butti nulla, il calore rimane all' interno del sistema e la caldaia tende a condensare il piu' possibile.

            Tutte le valvole che si vedono nello schema con la M dentro un cerchio e dentro un quadrato, sono tutte on-off oppure modulanti?

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            • #7
              Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
              Comunque non butti nulla, il calore rimane all' interno del sistema e la caldaia tende a condensare il piu' possibile.
              Ok, il senso era di accendere nelle mezze stagioni soltanto i termo prima di andare al lavoro senza far accumulo e senza far partire tutto il riscaldamento, anche perché poi la scorta d'acqua non verrà più usata fino a sera. Diverso sarà il discorso quando partirà in continua anche la parte a bassa temperatura. Allora sì l'accumulo potrà tornare utile.

              Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
              Tutte le valvole che si vedono nello schema con la M dentro un cerchio e dentro un quadrato, sono tutte on-off oppure modulanti?
              No le modulanti sono solamente le cerchiate mentre le on off sono nel riquadro.

              Grazie.

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              • #8
                Vedo che la centralina che gestisce il solare ed anche la deviatrice che bypassa l' accumulo è interfacciata alla caldaia .... sono della stessa marca ?
                Se si è probabile che escludendola manualmente con relè si altera qualche funzione nel programma di gestione ACS ....

                In che condizioni di utilizzo la centralina solare fa intervenire questa deviatrice ?
                Ultima modifica di fabioe; 16-10-2015, 10:19.
                Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                • #9
                  @fabioe .... grazie anche a te per l'intervento.

                  Si la centralina è della stessa ditta ed è progettata per funzionare in abbinamento a tutto il sistema.

                  E 'un ipotesi molto plausibile che possano esserci interferenze con l'ACS... a quseto non avevo pensato, ma comunque se fosse quello il problema non saprei come poter intervenire.

                  La centralina solare lavora con la deviatrice in posizione NA (normalmente aperta). Mi fai venire dei dubbi !!! Credo....
                  Oggi provo nuovamente MA spegnendo la centralina solare. Tanto alla mattina alle 7.00 non serve che il solare sia inserito, e vediamo se il problema può derivare da quello.
                  Ultima modifica di ste007; 16-10-2015, 10:45.

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                  • #10
                    Se ho capito bene la deviatrice in in posizione NA manda verso l' accumulo (funzione riscaldamento) se la commuti in posizione di bypass, la caldaia va in funzione ACS alla max potenza impostata quasi sicuramente usando un contatto ausiliario della deviatrice che dice alla caldaia (tramite la centralina solare) in che posizione si trova.

                    Probabilmente si crea una situazione di questo tipo:
                    Caldaia in funzione ACS però non c'è transito nello scambiatore ACS e quindi la temperatura di rientro in caldaia (dopo aver riscaldato i termoarredi) si alza velocemente mandandola in blocco.

                    Ti conviene non toccare questa valvola.

                    Se vuoi limitare interventi della caldaia potresti inserire un termostato a bracciale sul ritorno dei termoarredi prima che entri nel separatore idraulico.
                    Lo setti ad una t di 40° ad esempio interrompendo la pompa dedicata al circuito AT e il consenso alla caldaia tramite contatto pulito di un relè.
                    A temperatura raggiunta si ferma tutto fino a fine isteresi del termostato a bracciale, dopo di che ricomincia un altro ciclo.
                    In questo modo hai scaldasalviette sempre ad una t° che decidi tu.
                    Dovresti isolare bene il tratto di tubo di ritorno sul quale metti il termostato a bracciale.

                    Meglio ancora senza aggiungere nulla .... abbassa la t di mandata della caldaia
                    Ultima modifica di fabioe; 16-10-2015, 12:28.
                    Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                    • #11
                      Ricapitolando, ho riflettuto bene e ho cercato di comprendere al meglio quanto detto.
                      Lasceresti inalterata la gestione dell'accumulo e faresti gestire il tutto da un termostato a bracciale e un relé.
                      In realtà ci sono due cose che vorrei ottenere ma non capisco se è possibile:
                      1) Vorrei evitare di scaldare inutilmente 200Lt di acqua quando in realtà me ne servirebbero solo pochi litri per il circuito AT.
                      2) Mi piacerebbe poter settare almeno una temperatura per gli arredo dai 55°/65°

                      Ora se non ho capito male, tu NON hai previsto l'esclusione dell'accumulo no ?
                      Uno scalda salviette, ha poco senso di funzionare con una temperatura di 45°/50° in andata, altrimenti scalda molto poco l'ambiente.
                      Personalmente concepisco la temperatura almeno da 55° ai 65° per l'AT, infatti io per ora l'avevo impostata a 58°.

                      Se come dici tu interrompo la pompa e il consenso di accensione alla caldaia con ritorno a 40 (correggimi se sbaglio) non riusciro mai a raggiungere i 58° impostati per l'andata.

                      Dici che posso avere la T dello scalda salviette alla temperatura che voglio, ma fatico a comprendere come sia possibile con questo sistema andare oltre i 40°/45°.

                      Abbassare la temperatura di mandata della caldaia, scusami ma mi soddisfa poco.

                      Concludendo comincio a credere che NON sia possibile far funzionare la caldaia per l'AT con il serbatoio escluso, per motivi a che a me restano ignoti o che la mia mente limitata non riesce a comprendere.

                      Grazie per la pazienza.
                      Ultima modifica di ste007; 16-10-2015, 15:49.

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                      • #12
                        Se non sbaglio lo schema del tuo impianto si "dice" con accumulo in scarico.

                        Viene utilizzato quando si fa integrazione al riscaldamento con il solare.

                        Sul forum dovrebbe esserci sergio e teresa un utente che sfrutta un manto solare abbastanza ampio ed è molto esperto e preparato su questo tipo di schema/utilizzo.

                        Come ti dicevo il sistema è corretto, dal punto di vista funzionale, in quanto cerca di mettere insieme HT e BT + il solare, massimizzando la condensazione della caldaia.

                        la forzatura sono gli scalda salviette, che costringono ad dei compromessi.

                        l' idea di settarli a 45-50 gradi, se esplicano la loro funzione comunque rimanendo accesi continuamente, invece che solo qualche ora sulle 24, potrebbe essere valida.

                        Ti direi ... prova a cambiare la T di funzionamento !!! magari rimani sorpreso.

                        Nei giorni piu' freddi dell' anno, la riporti ai valori attuali, se i bagni risultassero troppo freddi.

                        Tienici informati, e prova a dare un ' occhiata sull' altra sezione del forum

                        Solare TERMICO

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          Se non sbaglio lo schema del tuo impianto si "dice" con accumulo in scarico.

                          Viene utilizzato quando si fa integrazione al riscaldamento con il solare.
                          Esattissimo.

                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          Sul forum dovrebbe esserci sergio e teresa un utente che sfrutta un manto solare abbastanza ampio ed è molto esperto e preparato su questo tipo di schema/utilizzo.
                          Ok, proverò a leggere...

                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          Come ti dicevo il sistema è corretto, dal punto di vista funzionale, in quanto cerca di mettere insieme HT e BT + il solare, massimizzando la condensazione della caldaia.
                          la forzatura sono gli scalda salviette, che costringono ad dei compromessi.
                          Infatti !

                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          l' idea di settarli a 45-50 gradi, se esplicano la loro funzione comunque rimanendo accesi continuamente, invece che solo qualche ora sulle 24, potrebbe essere valida.
                          Ti ringrazio, ma questo non lo condivido e non mi soddisfa.

                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          Ti direi ... prova a cambiare la T di funzionamento !!! magari rimani sorpreso.
                          Nei giorni piu' freddi dell' anno, la riporti ai valori attuali, se i bagni risultassero troppo freddi.
                          Eventualmente proverò anche questa soluzione anche se per me rimane un ripiego e non la soluzione sperata.


                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          Tienici informati, e prova a dare un ' occhiata sull' altra sezione del forum

                          Solare TERMICO
                          Sarà fatto, comunque grazie a tutti per il supporto.

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                          • #14
                            "Eventualmente proverò anche questa soluzione anche se per me rimane un ripiego e non la soluzione sperata."

                            Mi chiedo se la tua caldaia ha la sonda esterna per rilevare le T e una regolazione climatica per gestire l' impianto di riscaldamento interno.

                            Voglio dire se questo sistema per il riscaldamento a pavimento (basse T di lavoro, ma 24/24) non possa funzionare anche per i termosifoni dei bagni.

                            Non sarebbe un ripiego, ma un plus... non credi?

                            Come gestisci le zone della casa? Con dei termostati ambiente? o tutto in climatica?

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                            • #15
                              Si ho una sonda esterna, ma l'ho esclusa perchè dovresti sapere meglio di me che non funzionano mai bene.
                              Dipende se la sonda è posizionata a nord a sud se è esposta al sole ombra ecc. contemporaneamente se la casa è coibentata o no, poi anche dai serramenti hai ecc... e non da meno la percezione personale di sensazione di confort o meno.

                              Il riscaldamento funziona in continua e quando l'accendo non lo spengo più, ma adesso è eccessivo accenderlo... io in casa ho 21° e non mi sembra il caso di far partire il tutto.

                              MA gli arredo solo alla mattina o alla sera per scaldare i servizi (specialmente nelle mezze stagioni) sarebbero una comodità.
                              Avevo scelto la soluzione degli scalda salviette a gas proprio perchè al mattino presto e alla sera quando torni da lavorare il fotovoltaico non funziona, quindi quelli elettrici sono un controsenso e ritengo tutt'ora valida la soluzione a GAS.

                              Convincimi che è un plus e non è un ripiego perché io non vedo molti vantaggi...

                              Le due zone BT sono gestite separatamente da centralina climatica 1 giorno e 2 notte con la n. 1 posizionata nella stanza maggiormente usata ma senza elettrovalvole per ogni zona, mentre per i due servizi in AT con termostato a temperatura regolabile su on/off.

                              -*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*

                              Condivido in pieno quando dici che con le caldaia BT+AT bisogna sempre trovare un compromesso, Questo è verissimo, infatti il mio problema di non poter far circolare solo AT senza accumulo non è un compromesso ma una forte limitazione.

                              Ormai mi sono quasi completamente arreso a meno che non arrivi qualche "Heinstein" ( e in giro, lo so che ce ne sono di maxi teste) che riesca a trovare una soluzione dimostrabile e fattibile senza dover stravolgere da capo a piedi l'impianto.

                              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Centralina.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 40.9 KB 
ID: 1952883
                              Ultima modifica di ste007; 17-10-2015, 14:53.

                              Commenta


                              • #16
                                Problema risolto. (CASUALMENTE)

                                Grandioso gente, sono riuscito a risolvere l'enigma.

                                INCREDIBILE !

                                Ho scoperto il problema per caso, roba da matti, da non credere ...
                                Mentre stavo osservando attentamente la caldaia tra pensieri e soluzioni immaginarie, mi è caduto l'occhio sul vasetto in plastica della scarica condensa.
                                Era completamente pieno di acqua nera, ma non sporca, NERA.
                                L'ho smontato e aperto e all'interno ho trovato un tappo di moscerini morti incollato l'un l'altro formando praticamente un blocco denso che impediva alla pallina di occludere il non ritorno.
                                Subito dopo il montaggio ero molto scettico sul risultato, ma incredibilmente il problema era proprio quello.

                                ECCEZIONALE !

                                La caldaia va alla grande
                                BT 1
                                BT 2
                                AT con e senza accumulo

                                Nessun blocco.
                                Come speravo, E' POSSIBILE far funzionare la zona AT SENZA accumulo e soltanto diretta termo caldaia !
                                Spero che la mia esperienza possa tornare utile a qualcuno per problemi di blocchi e mancate accensioni fiamma.

                                Ancora incredulo di aver risolto il problema vi saluto tutti e vi ringrazio nuovamente per il supporto offerto.

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                                • #17
                                  ma la caldaia modula bene? riesce a lavorare con regolarità anche se hai solo 2 scaldasalviete collegati? non fa cicli do on off troppo frequenti?
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Guarda sono sincero, non mi aspettavo un risultato simile.
                                    Praticamente oggi mi ha fatto un solo on off arrivata alla temperatura impostata di 59°.
                                    Quando dal bagno parte il termostato con i termo freddi, sulla caldaia un relè con contatto pulito si accende e toglie tensione alla valvola deviatrice, così il circuito passa diretto da termo e caldaia. Quando il termostato raggiunge la temperatura desiderata, il relè sulla caldaia si stacca e richiude il contatto e rimette in condizioni di continuità la valvola.
                                    Non ho ancora avuto molto tempo per testarla per un periodo prolungato, ad ogni modo, per quanto riguarda la modulazione, ho regolato la potenza della caldaia a 45% con start fiamma a 35%.
                                    Inizia il ciclo con 3 tacchette (e non va oltre perché ho settato di proposito la caldaia al 45% della sua potenza massima), poi man mano che la temperatura dell'acqua si avvicina al valore desiderato, le tacchette si abbassano a 2 poi 1 e da 1 praticamente oggi si è spenta solo una volta ma dopo parecchio tempo, inoltre sull' 1 se dovesse rimanere accesa ti posso garantire che non consuma una pippa.
                                    Nei prossimi giorni avrò modo di testarla più approfonditamente e di trovare il settaggio dei parametri ideali e vedrò quanti cicli di on off farà, poi eventualmente aggiorno.
                                    Per ora sono soddisfatto del risultato ottenuto. Non ci speravo più...

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                                    • #19
                                      Ciao ste007, sono felice che hai raggiunto il risultato che volevi.

                                      Il mio dubbio era e rimane sulla possibile non condensazione dei gas di scarico della caldaia durante il funzionamento in modalità ht, ovvero con la presenza dell' accumulo la caldaia come si comporta, quando a forza di girare porta l' accumulo ad una T (in alto, in basso??) simile al ritorno dai termosifoni del bagno?

                                      1- spegne la fiamma ed utilizza il calore accumulatori nell' accumulo (scusa il giro di parole) fino a che la T dello stesso non arriva ad un certo valore? Programmabile?
                                      2- gira continuamente in modo fisso fino a scaldare l' accumulo alla stessa T dei termosifoni, e dopo praticamente si comporta come ora, dopo la tua modifica, solo che invece della sola acqua contenuta nei tubi, c'è anche qualla dell' accumulo?

                                      Le caldaie a condensazione dovrebbero modulare anche la portata del circolatore alla ricerca della massima condensazione... anche la tua?

                                      Per quale motivo ritieni che la climatica non funzioni bene? Non potevi mettere la sonda esterna in una zona a doc, protetta, magari a ridosso di un muro in modo che rilevi proprio la T del muro esterno?

                                      Hai provato, prima di rinunciare, a cambiare curve climatiche? a regolare le portate dei pavimenti sui collettori?

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                                      • #20
                                        Allora so ho intuito correttamente il funzionamento della caldaia ti spiego come funziona.

                                        Situazione 1 di 3:
                                        Se ho acceso solo una o due BT, l'accumulo si porta alla temperatura impostata dalla centralina climatica con il valore più elevato con range di 5° in più, poi la fiamma si spegne e le serpentine accingono dall'accumulo, poi quando scendi di 5° del valore impostato dalla centralina, riparte il ciclo.

                                        Situazione 2 di 3:
                                        Se ho acceso solo la AT funziona allo stesso modo della BT però il valore da portare in accumulo sarà più elevato dai 55°/65°.
                                        Io per esempio l'ho impostato a 59°.
                                        2A) Con l'accumulo inserito devo accendere il tutto mezzora prima dell'ora desiderata per raggiungere una temperatura confortevole nell'ambiente.
                                        2B) Se disinserisco l'accumulo, mi basta accendere cinque minuti prima per raggiungere lo stesso risultato con la differenza che lo raggiungo più velocemente e con un risparmio notevole di gas
                                        Questa mattina nei bagni c'era una temperatura de lux.

                                        Situazione 3 di 3:

                                        Se accendo BT + AT sempre e solo obbligatoriamente con accumulo inserito, viene rilevato il valore di temperatura più alto impostato, cioè quello dalla AT e la caldaia porta a tale valore il serbatoio. Nel frattempo le valvole modulatrici per le zone BT pensano a mantenere la temperatura di riscaldamento ai valori piu bassi mentre la zona AT pesca direttamente senza nessuna limitazione di calore.

                                        Spero di essermi spiegato in modo capibile.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da ste007 Visualizza il messaggio
                                          2A) Con l'accumulo inserito devo accendere il tutto mezzora prima dell'ora desiderata per raggiungere una temperatura confortevole nell'ambiente.
                                          questo perche hai tagliato potenza alla caldaia altrimenti lei, pur pescando da accumulo sarebbe in grado di dare in mandata la T desiderata, anche 70 gradi, e siccome la mandata verso circuiti è diretta e non da accumulo, ai termi avresti subito 70 gradi.
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            questo perche hai tagliato potenza alla caldaia altrimenti lei, pur pescando da accumulo sarebbe in grado di dare in mandata la T desiderata, anche 70 gradi...
                                            ... vero ma con riscaldo di accumulo di ritorno inutile.

                                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            ... e siccome la mandata verso circuiti è diretta e non da accumulo, ai termi avresti subito 70 gradi.
                                            vero anche questo, ma con consumo doppio di GAS per ottenere lo stesso risultato.

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                                            • #23
                                              Ok, come immaginavo.

                                              Il punto è sempre lo stesso, la caldaia accumula nell' accumulo!! il calore, di fatto, recuperato nella fase di condensa dei fumi, quella iniziale.

                                              Il punto è che questo calore altrimenti (senza utilizzo dell' abbassamento termico, cioè condensa dei fumi, dell' entrata fredda nella parte bassa del bruciatore) non viene recuperato.

                                              I tempi di reazione del sistema non corrispondono all' ottimizzazione della combustione, cioè, per me, meglio lasciare in essere la logica della caldaia, mentre si potrebbe trovare tempi e temperature, piu' lunghi i primi, piu' basse le seconde, per ottenere il bagno caldo al bisogno con un occhio alla resa elevata della caldaia.

                                              E' pacifico che se in casa ti servono 10 kwh termici e questi li ottieni in 1 ora a 60 gradi, la resa della caldaia sarà inferiore allo stesso lavoro fatto a 45 gradi per 2-3 ore, dato che nel primo caso persi il beneficio della condensazione dei fumi.

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da ste007 Visualizza il messaggio
                                                .
                                                vero anche questo, ma con consumo doppio di GAS per ottenere lo stesso risultato.
                                                consumo immediato..ma non perso..perchè è energia fatta condensando bene e che resta disponibile per farci ad esempi acs magari qualche ora dopo...rispetto a consumo specifico pu elevato subito (perche non condensi nulla) e maggior consumo quando farai acs dopo.
                                                Penso parliamo del nulla..sia ben inteso.

                                                Resta il fatto che se scaldi accumulo alle 7..e poi esce il sole..ti sei castrato.

                                                tuttavia il tuo sistema è abbastanza castrante sempre, visto che non divide accumulo in zona alta e bassa T..ma ormai quello hai..se dmani su fora acumulo e spero di no..rivedi il tipo...
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #25
                                                  Bene, io non metto in discussione questo... da profano fatico molto a capire il concetto della condensazione.
                                                  Probabilmente sbagliando, ragiono in fatto di tempistica, potenza gas e reattività della caldaia.

                                                  Un esempio: Se raggiungo la temperatura di 59° per i termo in soli 15' con caldaia settata al 45%; non riesco a capire perchè tenere accesa la caldaia per più tempo (con maggior uso di gas) per recuperare la condensa in accumulo.

                                                  Nel mio caso, come detto in qualche post sopra, non mi serve recuperare l'accumulo perchè ad andare a sera si scaricherebbe piano piano senza aver sfruttato tale energia.
                                                  A parte giornate soleggiate come oggi, che mettono in funzione i pannelli con resa massima, nelle giornate nuvolose, fatico molto a comprendere l'utilità di accumulo.

                                                  Ripeto NON dico assolutamente che il tuo principio sia sbagliato, sono io che non riesco a comprendere bene il concetto.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    ... tuttavia il tuo sistema è abbastanza castrante sempre, visto che non divide accumulo in zona alta e bassa T..ma ormai quello hai..se dmani su fora acumulo e spero di no..rivedi il tipo...
                                                    Purtroppo questo può essere solo un mio problema ma non per colpa mia in quanto non è un mio progetto, ma eventualmente sono i costruttori che commerciano questi tipi di caldaia.
                                                    Il mio unico errore può essere stato quello di comprarla.

                                                    Dimenticavo un altra cosa non detta fino ad ora perché non ritenuta necessaria al mio problema.
                                                    L'accumulo oltre al solare è integrato anche da idrostufa a pellet.
                                                    Quando è il momento di far partire tutto il sistema di riscaldamento BT (e non solo AT per la mattina e la sera), allora parte anche la stufa poi si che è molto sensato fare accumulo.
                                                    Ultima modifica di ste007; 20-10-2015, 11:51.

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                                                    • #27
                                                      Credimi ste007, in un sistema complesso come il tuo, hT e bT, acs, integrazione del solare, si devono trovare una serie di compromessi.

                                                      La gestione è complessa, ma dietro c'è una centralina elettronica che decide, man mano, cosa sia meglio fare.

                                                      La condensazione dei fumi in una caldaia a metano porta a recuperare un 10-25% di energia dai fumi della stessa caldaia facendo in modo che nel bruciatore, in fase di post combustione lo scarico avvenga a rovescio, verso il basso dove appunto incontra le pareti fredde (perchè il sistema tende a far arrivare acqua sui 45-50 gradi o molto meglio ancora piu' bassa) ed il vapore presente nello scarico si condensa sulla parete creando goccioline di acqua che colano poi nel sifone che hai liberato. Le goccioline cedono il loro calore alla parete e all' acqua tecnica del sistema.

                                                      Se l' acqua in entrata invece è troppo calda (da 45-50 in su circa) la condensazione non avviene e il vapore della combustione va in atmosfera, perso.

                                                      Ecco per quale motivo la caldaia adotta una serie di strategie atte a massimizzare la resa, nei limiti delle varie T e tempi che tu hai impostato.

                                                      E' anche vero che come dice marco, se l' accumulo risulta essere già caldo al mattino, poi durante il giorno è controproducente per l' integrazione tramite i pannelli solari..... ma forse l' accumulo viene riscaldato solo nella parte piu' alta e i termosifoni dei bagni si iniano ad utilizzare ai primi freddi!!!

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da ste007 Visualizza il messaggio
                                                        non riesco a capire perchè tenere accesa la caldaia per più tempo (con maggior uso di gas) per recuperare la condensa in accumulo.
                                                        .
                                                        perche quella parte li (condensazione) è gratis...e te la ritrovi poi quando fai altro (perche se caldaia pesca da accumulo gia caldo, o non parte o va al minimo e quindi quello che ha consumato piu prima, lo consuma in meno dopo)

                                                        non mi serve recuperare l'accumulo perchè ad andare a sera si scaricherebbe piano piano senza aver sfruttato tale energia
                                                        allora aoltre che impinato "originale" hai anche accumulo ciofeca..un accumulo da 500 lt dovrebbe perdere 2 kwh in 24 ore..non 10 kwh in 8 ore

                                                        Avere accumulo vuoto serve solo appunto quando poi esce sole ..ma se sole non esce ..aver accumulato sarebbe un vantaggio se ti ha portato condensazione 8la netto delle perdite di accumulo ovvio)
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #29
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                                                          allora aoltre che impinato "originale" hai anche accumulo ciofeca..un accumulo da 500 lt dovrebbe perdere 2 kwh in 24 ore..non 10 kwh in 8 ore
                                                          Forse non ti sei letto bene il punto 1 al post 11 perchè non ho 500lt. ma 200
                                                          Comunque se tutto l'impianto è stato progettato e venduto così così dalla casa madre con caldaia, impianto multizone, e accumulo, ribadisco la colpa non è mia.

                                                          E' come migliaia di persone che hanno riposto fiducia in prestigiose vetture tedesche e poi si sono ritrovati con la sorpresina dei gas di scarico...

                                                          Io ho acquistato la caldaia dopo aver letto le schede e le caratteristiche originali della casa madre oltre che per consigli vari. Come potevo sapere il grado di isolamento dell'accumulo senza provarlo o se non è dichiarato o dichiarato fasullo ?

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                                                          • #30
                                                            ma mica te ne faccio una colpa...pero se un 200 lt si fredda da mane a sera..è ciofeca..e bene fai a non scaldarlo con la tua modifica.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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