Ciao a tutti,
mi permetto di aggiungere alle già tantissime discussioni la mia esperienza ancora in progress. E’ infatti grazie a questo forum che ho acquisito le informazioni per poter fare le mie scelte su come riscaldare casa. Quindi anzitutto un grazie a tutti. Sentivo quasi un dovere ricambiare quanto ricevuto condividendo il mio percorso che tra pochi giorni si concluderà con la prima accensione.
A settembre ho acquistato, con la consulenza di Dott. Nord Est, un sistema come da titolo e in questi giorni sto ultimando l’istallazione. Sostituisco una caldaia a GPL da 24 kw che rimane di emergenza. Nessuna modifica alla regolazione d’impianto che rimane quella che ho trovato quando ho comprato la casa (dettagli in firma). Anzitutto esplicito che ho scelto di usare la legna per avere il massimo risparmio. Dalle parti d Macerata non è comune istallare una caldaia a legna (= poca esperienza degli istallatori che sono spesso molto approssimativi) per cui le informazioni contenute nelle varie discussioni sono state per me preziosissime fonti d’ispirazione. Per esempio fino all’anno scorso (è dal 2008 che ho cominciato a farmi un’idea sulle caldaie a legna per risolvere i problemi di riscaldamento dei miei genitori) avevo la fantasia che la caldaia fosse l’elemento centrale, fondamentale, imprescindibile dell’impianto tanto che se fosse stata sbagliata quella scelta le cose poi si sarebbero sicuramente messe male con pentimenti e imprecazioni a non finire. Avevo letto di esperienze di gestione terribili con istallazioni di caldaie termorossi. Quindi se ce n’era uno convinto (in quanto molto spaventato da future delusioni) che la mia caldaia a legna sarebbe stata un’austriaca quello ero io. (avevo all’epoca un amore prediletto per la KOB ma prezzi superimpegnativi che hanno fermato l’acquisto: il preventivo per i miei genitori per la sola caldaia da 25/30 kw, seppur completa di tutto con tanto di gestione climatica ecc., era sui 10.000 euro + iva)Le austriache erano le uniche che mi davano fiducia e alle quali mi sarei affidato. Ho quindi fatto fare un preventivo al rappresentante di zona della Froling perché convinto della qualità della caldaia, ma poi i prezzi finali confrontati con le mie disponibilità finanziarie mi hanno fatto dubitare sulla reale convenienza economica dell’operazione costringendomi a riflettere e cercare ancora finché ho trovato il forum, finché ho confrontato le esperienze sul campo e ho chiesto privatamente a chi usa austriache, tedesche, polacche ecc. Adesso quello che ritengo essenziale valutare quando si pensa ad acquistare ed istallare un sistema a legna è: lo spazio disponibile da dedicare/sacrificare all’impiantistica e alla conduzione; la canna fumaria; la competenza e l’affidabilità di chi ti vende il pacchetto; lo schema d’impianto; la qualità del puffer a stratificazione , l’anticondensa. Il resto può migliorare un poco il confort o l’efficienza complessiva ma si tratta di cose a mio parere non essenziali che non credo/spero possano inficiare sulla soddisfazione complessiva. Alla fine la legna per tutte le caldaie dev’essere secca e la devi cmq caricare pezzo dopo pezzo. Oggi penso che la caldaia può anche non essere per forza un’austriaca, che sulla caldaia si può anche risparmiare qualcosa.
Per quanto riguarda lo spazio a mia disposizione ho passato un sacco di tempo a progettarlo e non da ultimo concertarlo con mia moglie. Abbiamo dovuto sacrificare l’intero locale tecnico di 3m*1.70* H 1.91 dove c’era solo la caldaia a GPL ma che utilizzavamo soprattutto come “rifugio peccatorum” e nonostante il sacrificio questo non bastava. ( infatt ho dovuto optare per due puffer da 800 perchè uno solo più grande non ci stava in altezza). Allora ho deciso di piazzare la caldaia all’esterno facendogli un riparo coibentato con tutti i vantaggi (non porto la legna dentro casa, non ho il probema di inserire due generatori nello stesso locale e gli svantaggi (devo uscire di casa per caricare la caldaia, maggiori difficoltà di istallazione e di pratiche burocratiche in comune). La legnaia però è vicina (4/5 m). La canna fumaria l’ho fatta nuova. Corre esterna sul muro perimetrale è alta 5 metri con sezione interna da 180 cm, cappello a botte, completa di valvola di tiraggio. Supera di 80 cm il colmo del tetto. Spero di ottenere un tiraggio sufficiente. Mi convince meno il canale da fumo tutto orizzontale. (40 cm /raccordo a T/30 cm prima di andare in canna fumaria) ma non sono ruscito al mometo a fare meglio. Farò sapere come mi trovo. Non ho istallato alcun aspiratore fumi da usare in ricarica. La caldaia, com'è noto è di tipo soffiato.
Sulla competenza e l’assistenza pre e post vendita posso invece già emettere un mio giudizio: eccellente, soprattutto nella semplicità di contatto. Scrivi o telefoni a Dott Nord Est e ottieni subito una risposta a dubbi o perplessità. Quindi anche se il mio acquisto è stato praticamente on line non ho avuto sorprese, ma ho sperimentato con piacere un’affidabilità totale. Mi piace Solarbayer perché ha su internet il proprio listino trasparente e chiaro anche sui pezzi di ricambio il che permette di sapere a che cosa si va incontro in caso di rotture, permette di comprarsi i ricambi da soli tramite shop on line e per me significa massima libertà e autonomia.
Appena riesco a fare l’accensione aggiornerò su come mi trovo, posto qualche foto e vedremo se saranno confermate o meno le mie conclusioni. Con gli attuali consumi di GPL fra i 3200 e i 4000 litri prevedo un consumo annuo di legna tra i 50 e 65 q.li di legna secca.
mi permetto di aggiungere alle già tantissime discussioni la mia esperienza ancora in progress. E’ infatti grazie a questo forum che ho acquisito le informazioni per poter fare le mie scelte su come riscaldare casa. Quindi anzitutto un grazie a tutti. Sentivo quasi un dovere ricambiare quanto ricevuto condividendo il mio percorso che tra pochi giorni si concluderà con la prima accensione.
A settembre ho acquistato, con la consulenza di Dott. Nord Est, un sistema come da titolo e in questi giorni sto ultimando l’istallazione. Sostituisco una caldaia a GPL da 24 kw che rimane di emergenza. Nessuna modifica alla regolazione d’impianto che rimane quella che ho trovato quando ho comprato la casa (dettagli in firma). Anzitutto esplicito che ho scelto di usare la legna per avere il massimo risparmio. Dalle parti d Macerata non è comune istallare una caldaia a legna (= poca esperienza degli istallatori che sono spesso molto approssimativi) per cui le informazioni contenute nelle varie discussioni sono state per me preziosissime fonti d’ispirazione. Per esempio fino all’anno scorso (è dal 2008 che ho cominciato a farmi un’idea sulle caldaie a legna per risolvere i problemi di riscaldamento dei miei genitori) avevo la fantasia che la caldaia fosse l’elemento centrale, fondamentale, imprescindibile dell’impianto tanto che se fosse stata sbagliata quella scelta le cose poi si sarebbero sicuramente messe male con pentimenti e imprecazioni a non finire. Avevo letto di esperienze di gestione terribili con istallazioni di caldaie termorossi. Quindi se ce n’era uno convinto (in quanto molto spaventato da future delusioni) che la mia caldaia a legna sarebbe stata un’austriaca quello ero io. (avevo all’epoca un amore prediletto per la KOB ma prezzi superimpegnativi che hanno fermato l’acquisto: il preventivo per i miei genitori per la sola caldaia da 25/30 kw, seppur completa di tutto con tanto di gestione climatica ecc., era sui 10.000 euro + iva)Le austriache erano le uniche che mi davano fiducia e alle quali mi sarei affidato. Ho quindi fatto fare un preventivo al rappresentante di zona della Froling perché convinto della qualità della caldaia, ma poi i prezzi finali confrontati con le mie disponibilità finanziarie mi hanno fatto dubitare sulla reale convenienza economica dell’operazione costringendomi a riflettere e cercare ancora finché ho trovato il forum, finché ho confrontato le esperienze sul campo e ho chiesto privatamente a chi usa austriache, tedesche, polacche ecc. Adesso quello che ritengo essenziale valutare quando si pensa ad acquistare ed istallare un sistema a legna è: lo spazio disponibile da dedicare/sacrificare all’impiantistica e alla conduzione; la canna fumaria; la competenza e l’affidabilità di chi ti vende il pacchetto; lo schema d’impianto; la qualità del puffer a stratificazione , l’anticondensa. Il resto può migliorare un poco il confort o l’efficienza complessiva ma si tratta di cose a mio parere non essenziali che non credo/spero possano inficiare sulla soddisfazione complessiva. Alla fine la legna per tutte le caldaie dev’essere secca e la devi cmq caricare pezzo dopo pezzo. Oggi penso che la caldaia può anche non essere per forza un’austriaca, che sulla caldaia si può anche risparmiare qualcosa.
Per quanto riguarda lo spazio a mia disposizione ho passato un sacco di tempo a progettarlo e non da ultimo concertarlo con mia moglie. Abbiamo dovuto sacrificare l’intero locale tecnico di 3m*1.70* H 1.91 dove c’era solo la caldaia a GPL ma che utilizzavamo soprattutto come “rifugio peccatorum” e nonostante il sacrificio questo non bastava. ( infatt ho dovuto optare per due puffer da 800 perchè uno solo più grande non ci stava in altezza). Allora ho deciso di piazzare la caldaia all’esterno facendogli un riparo coibentato con tutti i vantaggi (non porto la legna dentro casa, non ho il probema di inserire due generatori nello stesso locale e gli svantaggi (devo uscire di casa per caricare la caldaia, maggiori difficoltà di istallazione e di pratiche burocratiche in comune). La legnaia però è vicina (4/5 m). La canna fumaria l’ho fatta nuova. Corre esterna sul muro perimetrale è alta 5 metri con sezione interna da 180 cm, cappello a botte, completa di valvola di tiraggio. Supera di 80 cm il colmo del tetto. Spero di ottenere un tiraggio sufficiente. Mi convince meno il canale da fumo tutto orizzontale. (40 cm /raccordo a T/30 cm prima di andare in canna fumaria) ma non sono ruscito al mometo a fare meglio. Farò sapere come mi trovo. Non ho istallato alcun aspiratore fumi da usare in ricarica. La caldaia, com'è noto è di tipo soffiato.
Sulla competenza e l’assistenza pre e post vendita posso invece già emettere un mio giudizio: eccellente, soprattutto nella semplicità di contatto. Scrivi o telefoni a Dott Nord Est e ottieni subito una risposta a dubbi o perplessità. Quindi anche se il mio acquisto è stato praticamente on line non ho avuto sorprese, ma ho sperimentato con piacere un’affidabilità totale. Mi piace Solarbayer perché ha su internet il proprio listino trasparente e chiaro anche sui pezzi di ricambio il che permette di sapere a che cosa si va incontro in caso di rotture, permette di comprarsi i ricambi da soli tramite shop on line e per me significa massima libertà e autonomia.
Appena riesco a fare l’accensione aggiornerò su come mi trovo, posto qualche foto e vedremo se saranno confermate o meno le mie conclusioni. Con gli attuali consumi di GPL fra i 3200 e i 4000 litri prevedo un consumo annuo di legna tra i 50 e 65 q.li di legna secca.
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