Considerazioni su Centralina Plum Ecomax
Nella Mia caldaia Atmos DC25S ho installato nel 2014 un Ecomax-200D della Plum
Soddisfatto in pieno vorrei porre alcune domande inerenti il modus operandi di dale centralina, se ne è parlato ma senza approfondire alcuni aspetti, non so se specifici di questa marca o meno
La centralina in questione ha integrato 3 modi di controlo :
0- classico modo con ricetta per temp, ventilatore, temp fumi : complicato da mettere a punto
1- controllo PID su temp caldaia, con minima reazine ai fumi fino soglia impostabile : pratico e comodo, risente del tiraggio canna fumaria in particolare se elevato
2- controllo PID su temp fumi con, con reazione calibrata sulle temp caldaia : si puo definire il migliore regola combustione in modo perfetto sull T° impostata, la reazione alla temp caldaia appena percettibile, si nota solo in caso di riavvio con macchina calda, la ventola non raggiunge il max tranne che in manuale.
Veniamo alla domanda: in funzionamento classico raggiunta la T° impostata la caldaia va in mantenimento, con le relative conseguenze................. o sbaglio?
Con il modo "2" imposti la T°fumi sotto pot. max 10/15% e mantiene la T°fumi costante, la T°caldaia libera di fluttuare in base al carico con ventilatore in modulazione e combustione a potenza ridotta ma regolare e continua, il raggiungimento della T°max impostata di caldaia risulta molto ritardato con relativa durata maggiore della carica.
Non va qusi mai in mantenimento
T°fumi 210, T°caldaia 81+ Set T° caldaia 83
Un modo cosi di gestione caldaia implica problemi o solo vantaggi????????????
O entrambi????
P.s. scusate la lungaggine
Nella Mia caldaia Atmos DC25S ho installato nel 2014 un Ecomax-200D della Plum
Soddisfatto in pieno vorrei porre alcune domande inerenti il modus operandi di dale centralina, se ne è parlato ma senza approfondire alcuni aspetti, non so se specifici di questa marca o meno
La centralina in questione ha integrato 3 modi di controlo :
0- classico modo con ricetta per temp, ventilatore, temp fumi : complicato da mettere a punto
1- controllo PID su temp caldaia, con minima reazine ai fumi fino soglia impostabile : pratico e comodo, risente del tiraggio canna fumaria in particolare se elevato
2- controllo PID su temp fumi con, con reazione calibrata sulle temp caldaia : si puo definire il migliore regola combustione in modo perfetto sull T° impostata, la reazione alla temp caldaia appena percettibile, si nota solo in caso di riavvio con macchina calda, la ventola non raggiunge il max tranne che in manuale.
Veniamo alla domanda: in funzionamento classico raggiunta la T° impostata la caldaia va in mantenimento, con le relative conseguenze................. o sbaglio?
Con il modo "2" imposti la T°fumi sotto pot. max 10/15% e mantiene la T°fumi costante, la T°caldaia libera di fluttuare in base al carico con ventilatore in modulazione e combustione a potenza ridotta ma regolare e continua, il raggiungimento della T°max impostata di caldaia risulta molto ritardato con relativa durata maggiore della carica.
Non va qusi mai in mantenimento
T°fumi 210, T°caldaia 81+ Set T° caldaia 83
Un modo cosi di gestione caldaia implica problemi o solo vantaggi????????????
O entrambi????
P.s. scusate la lungaggine
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