Buongiorno a tutti mi presento: ho 42 anni e ho appena acquistato dopo una lunga ricerca un rustico in montagna sito in Val Calmonica a 1500 metri di altezza. La casa di tre piani per circa 180mq reali, si trova in un bosco, vicino ad un centro abitato, in luogo soleggiato per tutta la giornata e tutto l'anno. I tre piani erano pensati per essere indipendenti, ma li uniremo.
E' stato parzialmente ristruttrato, ci sono 3 bagni con 3 boiler elettrici, la caldana, ma è privo di impianto termico. E' servito da elettricità, fognatura, ecc. Non c'è il gas, non è possibile impianto GPL perchè si trova a più di 50 metri dalla strada (e questo rende impossibile il ricarico quindi l'autorizzazione dei vigili del fuoco), sarebbe invece possibile il gasolio , ma volevo evitare perchè non rientra negli incentivi del 65% (che se ho letto bene sono possibili come impianto nuovo nel caso di caldaia a pellet unite ai pannelli). Magari il gasolio si rileverà la soluzione più pratica, ma non ho esperienza per affermarlo.
L'utilizzo della casa è il classico uso da casa di vacanza (weekend , vacanze di Natale, Carnevale, Pasqua ed almeno un mese in estate).
C'è da tenere conto che per raggiungerla ci sono circa 100 metri a piedi da fare in discesa e per gli ultimi 30 un po' ripidi con delle scale (da tenere conto per l'approvvigionamento dei sacchi di pellet).
Durante la ristrutturazione faremo un cappotto interno, ma probabilmente non toccheremo il tetto in rame perchè esteticamente sia interna che esterna è bellissimo . Installeremo solo un comignolo per un camino tradizionale per di più per funzione estetica.
Quello che a me manca sicuramente è un contatto con qualcuno di affidabile per propormi l'impianto termico più adeguato e montato a regola d'arte. Una caldaia a pellet per acs e termico ? Stufe su ogni piano ? ecc
La mia idea (da verificare) sarebbe quella di installare una caldaia a pellet con distribuzione ad aria per via della velocità di riscaldamento delle stanze ed anche e per evitare di fare tracce nella caldana e muri per mettere i caloriferi.
Non vorrei spendere un capitale, ma neanche prendere la prima cosa che mi capita, una cosa fatta bene per il tipo di utilizzo saltuario.
Sicuramente deve essere un qualcosa con assistenza in zona, autonomia di almeno 3 giorni (per accenderla in anticipo da remoto prima di andare) .
Per via della posizione scomoda dovrei accumolare il pellet ad inizio stagione. Che quantità dovrei pensare di di immagazzinare per l'inverno ? E' difficile a dirsi perchè dipende da tantissimi fattori che non ho, ma forse un'idea di massima si riesce ad avere.
Non abbiamo ancora deciso il posizionamento della caldaia perchè onestamente non ho idea di quanto spazio può occorrere, quanto rumore fa, se è necessario un locale apposito . Può andare bene un bagno o un disimpegno ?
Uno dei problemi da affrontare in una casa in montagna poco abitata è quello del gelo delle tubazioni. Come potrei risolvere ?
Spero di ricevere da qualcuno di voi qualche prezioso consiglio.
Grazie mille.
Helim!
E' stato parzialmente ristruttrato, ci sono 3 bagni con 3 boiler elettrici, la caldana, ma è privo di impianto termico. E' servito da elettricità, fognatura, ecc. Non c'è il gas, non è possibile impianto GPL perchè si trova a più di 50 metri dalla strada (e questo rende impossibile il ricarico quindi l'autorizzazione dei vigili del fuoco), sarebbe invece possibile il gasolio , ma volevo evitare perchè non rientra negli incentivi del 65% (che se ho letto bene sono possibili come impianto nuovo nel caso di caldaia a pellet unite ai pannelli). Magari il gasolio si rileverà la soluzione più pratica, ma non ho esperienza per affermarlo.
L'utilizzo della casa è il classico uso da casa di vacanza (weekend , vacanze di Natale, Carnevale, Pasqua ed almeno un mese in estate).
C'è da tenere conto che per raggiungerla ci sono circa 100 metri a piedi da fare in discesa e per gli ultimi 30 un po' ripidi con delle scale (da tenere conto per l'approvvigionamento dei sacchi di pellet).
Durante la ristrutturazione faremo un cappotto interno, ma probabilmente non toccheremo il tetto in rame perchè esteticamente sia interna che esterna è bellissimo . Installeremo solo un comignolo per un camino tradizionale per di più per funzione estetica.
Quello che a me manca sicuramente è un contatto con qualcuno di affidabile per propormi l'impianto termico più adeguato e montato a regola d'arte. Una caldaia a pellet per acs e termico ? Stufe su ogni piano ? ecc
La mia idea (da verificare) sarebbe quella di installare una caldaia a pellet con distribuzione ad aria per via della velocità di riscaldamento delle stanze ed anche e per evitare di fare tracce nella caldana e muri per mettere i caloriferi.
Non vorrei spendere un capitale, ma neanche prendere la prima cosa che mi capita, una cosa fatta bene per il tipo di utilizzo saltuario.
Sicuramente deve essere un qualcosa con assistenza in zona, autonomia di almeno 3 giorni (per accenderla in anticipo da remoto prima di andare) .
Per via della posizione scomoda dovrei accumolare il pellet ad inizio stagione. Che quantità dovrei pensare di di immagazzinare per l'inverno ? E' difficile a dirsi perchè dipende da tantissimi fattori che non ho, ma forse un'idea di massima si riesce ad avere.
Non abbiamo ancora deciso il posizionamento della caldaia perchè onestamente non ho idea di quanto spazio può occorrere, quanto rumore fa, se è necessario un locale apposito . Può andare bene un bagno o un disimpegno ?
Uno dei problemi da affrontare in una casa in montagna poco abitata è quello del gelo delle tubazioni. Come potrei risolvere ?
Spero di ricevere da qualcuno di voi qualche prezioso consiglio.
Grazie mille.
Helim!
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