Salve a tutti,
Sto per costruire una casa singola in provincia di Venezia e ho bisogno di alcuni consigli per l'impianto. La casa sarà di 190 mq su due piani. La struttura in laterizio con cappotto da 12 (tot muro da 50). Non ho intenzione di installare il solare mentre installerò 3 kw di fotovoltaico.
Vorrei fare un impianto di riscaldamento a pavimento con una caldaia a condensazione. Per le normative attuali devo produrre acs e riscaldamento con rinnovabili. Pensavo quindi di collegare all'impianto un termocamino a legna. Qualcuno me l'ha sconsigliato in quanto l'impianto a pavimento lavora a bassa temperatura e con la legna non è possibile regolare la temperatura, inoltre l'impianto sarebbe più costoso e più oneroso da mantenere. Potete darmi dei consigli?
Io vorrei un impianto autonomo a gas, quando ho la possibilità (sera o fine settimana) sfruttare il termocamino. Se ho capito bene il tutto funzionerebbe così: l'impianto va a gas, arrivo a casa la sera e accendo il camino. Questo scalda l'acqua collegata ad un accumulo (meglio bollitore o puffer?). Quando l'accumulo arriva in temperatura la caldaia smette di funzionare. Ho capito bene?
Per me l'ideale sarebbe accendere il camino la sera e far si che la quantità di acqua riscaldata sia sufficiente a riscaldare la casa fino alla sera successiva. Quanti litri di accumulo consigliate? Meglio distinguere gli accumuli per acs e riscaldamento?
Io su questi argomenti non sono molto esperto.... Vi ringrazio in anticipo per i consigli!!
Sto per costruire una casa singola in provincia di Venezia e ho bisogno di alcuni consigli per l'impianto. La casa sarà di 190 mq su due piani. La struttura in laterizio con cappotto da 12 (tot muro da 50). Non ho intenzione di installare il solare mentre installerò 3 kw di fotovoltaico.
Vorrei fare un impianto di riscaldamento a pavimento con una caldaia a condensazione. Per le normative attuali devo produrre acs e riscaldamento con rinnovabili. Pensavo quindi di collegare all'impianto un termocamino a legna. Qualcuno me l'ha sconsigliato in quanto l'impianto a pavimento lavora a bassa temperatura e con la legna non è possibile regolare la temperatura, inoltre l'impianto sarebbe più costoso e più oneroso da mantenere. Potete darmi dei consigli?
Io vorrei un impianto autonomo a gas, quando ho la possibilità (sera o fine settimana) sfruttare il termocamino. Se ho capito bene il tutto funzionerebbe così: l'impianto va a gas, arrivo a casa la sera e accendo il camino. Questo scalda l'acqua collegata ad un accumulo (meglio bollitore o puffer?). Quando l'accumulo arriva in temperatura la caldaia smette di funzionare. Ho capito bene?
Per me l'ideale sarebbe accendere il camino la sera e far si che la quantità di acqua riscaldata sia sufficiente a riscaldare la casa fino alla sera successiva. Quanti litri di accumulo consigliate? Meglio distinguere gli accumuli per acs e riscaldamento?
Io su questi argomenti non sono molto esperto.... Vi ringrazio in anticipo per i consigli!!
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