Ciao a tutti, vorrei inserire nell'impianto di riscaldamento una caldaia a biomassa o a legna, quindi ho provato a fare un po' di calcoli per capire di quanti litri dovrebbe essere il volano termico e quanti Kw la caldaia.
Non saprei come calcolare la dispersione termica dell'abitazione ma ho trovato alcuni esempi di calcolo in rete e seguendoli risultano piu o meno sempre 20 KW di potenza necessaria.
se 1 Kg di legna ha un potere calorifico di 17 MJ ,
1 Watt = 1 Joule x 1 secondo
1 Wh = 1J x 3600 sec
1 KW = 3600 KJ = 3,6 MJ
1Kg di legna vale 17/3.6 = 4.7 KWh
20KWh / 4,7Kg = 4,2 Kg ogni ora 5,4 Kg considerando un rendimento dello 0,8
Se non ho capito male come funzionano le tabelle di classificazione climatica, risiedo in una zona E , quindi si parla di 14 ore di riscaldamento al giorno. che tradotto in Kw fa 280.
280 KWh / 4,7Kg = 75 Kg di legna al giorno considerando il rendimento di 0,8.
Per quanto riguarda l'accumulo invece, accumulando l'acqua a 100°C e ipotizzando di poterla sfruttare fino a 50°C , sarebbero
3000 L *50° * 0.00116= 240 Kw/h per avere quasi un giorno di autonomia
l'accumulo così grosso mi serve per due motivi, il primo è essere sicuro che l'acqua non andrà in ebollizione se metto un pezzo di legna di troppo quando carico la caldaia, il secondo è per non rimanere al freddo se per caso qualcuno si dimentica di caricare la caldaia.
Mi chiedo però se abbia senso metterlo cos' grosso visto che piu è grosso e piu c'è dispersione termica.
Ovviamente so che la caldaia deve essere piu potente se voglio caricare l'accumulatore anche quando fa freddo , infatti avevo pensato a una da 35KW per essere sicuro che almeno 15 andranno a caricare il volano.
Ok, è tutto, sperando di non aver scritto troppe cavolate vi chiedo se secondo voi ne ho scritte tante.
I risultati sembrano verosimili, ma non sono calcoli che faccio tanto spesso.
Non saprei come calcolare la dispersione termica dell'abitazione ma ho trovato alcuni esempi di calcolo in rete e seguendoli risultano piu o meno sempre 20 KW di potenza necessaria.
se 1 Kg di legna ha un potere calorifico di 17 MJ ,
1 Watt = 1 Joule x 1 secondo
1 Wh = 1J x 3600 sec
1 KW = 3600 KJ = 3,6 MJ
1Kg di legna vale 17/3.6 = 4.7 KWh
20KWh / 4,7Kg = 4,2 Kg ogni ora 5,4 Kg considerando un rendimento dello 0,8
Se non ho capito male come funzionano le tabelle di classificazione climatica, risiedo in una zona E , quindi si parla di 14 ore di riscaldamento al giorno. che tradotto in Kw fa 280.
280 KWh / 4,7Kg = 75 Kg di legna al giorno considerando il rendimento di 0,8.
Per quanto riguarda l'accumulo invece, accumulando l'acqua a 100°C e ipotizzando di poterla sfruttare fino a 50°C , sarebbero
3000 L *50° * 0.00116= 240 Kw/h per avere quasi un giorno di autonomia
l'accumulo così grosso mi serve per due motivi, il primo è essere sicuro che l'acqua non andrà in ebollizione se metto un pezzo di legna di troppo quando carico la caldaia, il secondo è per non rimanere al freddo se per caso qualcuno si dimentica di caricare la caldaia.
Mi chiedo però se abbia senso metterlo cos' grosso visto che piu è grosso e piu c'è dispersione termica.
Ovviamente so che la caldaia deve essere piu potente se voglio caricare l'accumulatore anche quando fa freddo , infatti avevo pensato a una da 35KW per essere sicuro che almeno 15 andranno a caricare il volano.
Ok, è tutto, sperando di non aver scritto troppe cavolate vi chiedo se secondo voi ne ho scritte tante.
I risultati sembrano verosimili, ma non sono calcoli che faccio tanto spesso.
Commenta