Buonasera,
Mi chiamo Giancarlo e sono un nuovo utente che vi scrive dalla Svizzera italiana, ho 32 anni e per vivere (ci provo almeno) vendo automobili.
Ho appena acquistato una vecchia casa di montagna (800m di altitudine)abitabile ma fino ad oggi utilizzata come casa di vacanza -leggasi nessun riscaldamento degno di essere chiamato tale-
é una casa in sasso con pareti da 65cm distribuita su 3 piani da 40m2 l'uno. 2 camini con rispettive canne fumarie (che per ora sono solo dei buchi neri recuperati risparmiando in riempimento dei muri) Uno al pt ed uno al terzo ed ultimo piano mansardato
In primavera vorrei cominciare la ristrutturazione (infissi e tetto in primis).
Fra i molti quesiti sul dafarsi uno ovviamente è caduto sull'impianto sanitario/riscaldamento della casa.
il vecchio proprietario scaldava (quelle poche volte che la utilizzava in inverno) con radiatori elettrici (che consumano quanto il Cern) e due stufette a legna. che io ho prontamente sostituito con due stufe pellet usate. i locali al 1p, bagno e la camera, li sto scaldando con due pannelli radianti.
Tagliando corto e tornando ai quesiti:
Le soluzioni che avrei per riscaldare la casa sono:
1 canalizzare l'aria due stufe a pellet e lasciare il compito del acs al boiler elettrico
principali vantaggi: costo impianto, intervento meno "invasivo"
principali difetto: due stufe da curare, pulire e ricaricare, notevoli spostamenti d'aria soffiata
2 rifare tutto l'impianto, utilizzare i radiatori (non ho spazio per serpentine e non rifaccio le solette) e scaldare con un termocamino o caldaia anche l'acs
principali vantaggi: silenziosa maggiore rispetta alla prima soluzione, comfort
principali svantaggi: costo dell'impianto, intervento più "invasivo"
Ora le prime domande:
1 con budget limitato voi cosa fareste? canalizzare o "impianto nuovo"?
2 cercando un compromesso tra comfort e prezzo quanto devo considerare di spendere per un impianto completo? (radiatori inclusi)
10k?
15k?
3 considerando che almeno uno dei due camini vorrei tenerli perché mi piace la fiamma e comunque punterei ad avere almeno un inserto.
Meglio un termocamino a pellet o una caldaia?
inizio con queste tre domande per poi porgerne altre man mano.
Grazie in anticipo a chi si prenderà il tempo di leggere ed eventualmente rispondere.
Mi chiamo Giancarlo e sono un nuovo utente che vi scrive dalla Svizzera italiana, ho 32 anni e per vivere (ci provo almeno) vendo automobili.
Ho appena acquistato una vecchia casa di montagna (800m di altitudine)abitabile ma fino ad oggi utilizzata come casa di vacanza -leggasi nessun riscaldamento degno di essere chiamato tale-
é una casa in sasso con pareti da 65cm distribuita su 3 piani da 40m2 l'uno. 2 camini con rispettive canne fumarie (che per ora sono solo dei buchi neri recuperati risparmiando in riempimento dei muri) Uno al pt ed uno al terzo ed ultimo piano mansardato
In primavera vorrei cominciare la ristrutturazione (infissi e tetto in primis).
Fra i molti quesiti sul dafarsi uno ovviamente è caduto sull'impianto sanitario/riscaldamento della casa.
il vecchio proprietario scaldava (quelle poche volte che la utilizzava in inverno) con radiatori elettrici (che consumano quanto il Cern) e due stufette a legna. che io ho prontamente sostituito con due stufe pellet usate. i locali al 1p, bagno e la camera, li sto scaldando con due pannelli radianti.
Tagliando corto e tornando ai quesiti:
Le soluzioni che avrei per riscaldare la casa sono:
1 canalizzare l'aria due stufe a pellet e lasciare il compito del acs al boiler elettrico
principali vantaggi: costo impianto, intervento meno "invasivo"
principali difetto: due stufe da curare, pulire e ricaricare, notevoli spostamenti d'aria soffiata
2 rifare tutto l'impianto, utilizzare i radiatori (non ho spazio per serpentine e non rifaccio le solette) e scaldare con un termocamino o caldaia anche l'acs
principali vantaggi: silenziosa maggiore rispetta alla prima soluzione, comfort
principali svantaggi: costo dell'impianto, intervento più "invasivo"
Ora le prime domande:
1 con budget limitato voi cosa fareste? canalizzare o "impianto nuovo"?
2 cercando un compromesso tra comfort e prezzo quanto devo considerare di spendere per un impianto completo? (radiatori inclusi)
10k?
15k?
3 considerando che almeno uno dei due camini vorrei tenerli perché mi piace la fiamma e comunque punterei ad avere almeno un inserto.
Meglio un termocamino a pellet o una caldaia?
inizio con queste tre domande per poi porgerne altre man mano.
Grazie in anticipo a chi si prenderà il tempo di leggere ed eventualmente rispondere.
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