Ho una baita in Val d'Aosta a 2000m di quota.
La casa è su 4 livelli:
Il piano terra in muratura in pietra da 80cm non coibentato e non riscaldato (se non dal puffer e dalla caldaia a legna quando è in funzione) ma con terreno su tre lati, ospita alcuni locali di servizio. Qui è situata la caldaia a legna NECA da ca. 25 kw che voglio sostituire.
Al piano primo in muratura in pietra da 80cm con terreno su un lato, si trova un primo alloggio di ca. 45 m2, sempre in muratura coibentato con lana di roccia da 3 cm
Al piano secondo un secondo alloggio di superficie analoga con pareti in tronchi di larice, coibentato con lana di roccia da 3 cm. Il lato Nord e Sud sono isolati da due balconi chiusi con vetrocamera che hanno una fantastica funzione isolante e quello a sud anche di riscaldamento passivo.
Il sottotetto ospita altre due camere ed attualmente viene riscaldato solo quando necessario tramite l'apertura delle due botole di accesso per convezione di aria calda dal piano secondo, anche questo è coibentato nello stesso modo.
Come potete capire non si tratta di un immobile a risparmio energetico ma ipotizzo che potrebbe essere una classe energetica F
L'impianto attuale prevede: una caldaia a GPL Beretta Mynuterain da 24 KW, la suddetta caldaia NECA a legna ed un puffer da 500l cui arrivano le due sorgenti termiche e da cui partono ACS e i due circuiti separati per il riscaldamento dei due alloggi. Esiste un deposito interrato che ospita la cisterna per il gasolio ormai dismesso, credo da 2000l adiacente alla zona della caldaia a legna. La caldaia a GPL è l'unica che può consentire per ora l'accensione da remoto.
La caldaia a GPL è esterna all’edificio in una cabina protetta ma non riscaldata, per questo motivo non ho previsto subito l’ACS dalla caldaia a GPL. Sto pensando di fare un circuito che possa alternativamente prendere dalla caldaia o dal puffer in funzione della temperatura, scaricabile nei momenti più freddi in modo da consentire l’utilizzo della caldaia a GPL per l’ACS in estate senza dover mettere in funzione caldaia a legna e puffer.
Sono in mezzo ai boschi e posso facilmente procurare legname di conifere ad un prezzo abbordabile.
IL GPL è molto costoso e come ogni altro tipo di carburante va trasportato tramite camion fuoristrada o funivia.
Il pellet potrebbe essere interessante perché più facilmente trasportabile rispetto a carburanti liquidi
Ho già predisposto le tubazioni isolate per connettere eventuali pannelli solari termici da porre sul tetto in ardesia ma la frazione in cui è collocata la casa è tutelata come centro storico e non sarà facilissimo ottenere i relativi permessi se non come pannelli solari a filo ardesia, cioè rifare il tetto.
Gli alloggi sono di solito occupati tutto l’inverno da Dicembre ad Aprile e in Agosto.
La temperatura d’inverno può essere molto rigida.
Mentre tutto l'impianto è recente, la caldaia a legna ha ormai più di 30 anni ed è giunto il momento di sostituirla con qualcosa di più moderno.
Pensavo di orientarmi ad una caldaia combinata legna /pellet e a riciclare l’ex cisterna del gasolio per un serbatoio termico aggiuntivo.
Ho bisogno di consigli sul modello di caldaia da adottare e qualsiasi altro suggerimento possiate darmi.
La casa è su 4 livelli:
Il piano terra in muratura in pietra da 80cm non coibentato e non riscaldato (se non dal puffer e dalla caldaia a legna quando è in funzione) ma con terreno su tre lati, ospita alcuni locali di servizio. Qui è situata la caldaia a legna NECA da ca. 25 kw che voglio sostituire.
Al piano primo in muratura in pietra da 80cm con terreno su un lato, si trova un primo alloggio di ca. 45 m2, sempre in muratura coibentato con lana di roccia da 3 cm
Al piano secondo un secondo alloggio di superficie analoga con pareti in tronchi di larice, coibentato con lana di roccia da 3 cm. Il lato Nord e Sud sono isolati da due balconi chiusi con vetrocamera che hanno una fantastica funzione isolante e quello a sud anche di riscaldamento passivo.
Il sottotetto ospita altre due camere ed attualmente viene riscaldato solo quando necessario tramite l'apertura delle due botole di accesso per convezione di aria calda dal piano secondo, anche questo è coibentato nello stesso modo.
Come potete capire non si tratta di un immobile a risparmio energetico ma ipotizzo che potrebbe essere una classe energetica F
L'impianto attuale prevede: una caldaia a GPL Beretta Mynuterain da 24 KW, la suddetta caldaia NECA a legna ed un puffer da 500l cui arrivano le due sorgenti termiche e da cui partono ACS e i due circuiti separati per il riscaldamento dei due alloggi. Esiste un deposito interrato che ospita la cisterna per il gasolio ormai dismesso, credo da 2000l adiacente alla zona della caldaia a legna. La caldaia a GPL è l'unica che può consentire per ora l'accensione da remoto.
La caldaia a GPL è esterna all’edificio in una cabina protetta ma non riscaldata, per questo motivo non ho previsto subito l’ACS dalla caldaia a GPL. Sto pensando di fare un circuito che possa alternativamente prendere dalla caldaia o dal puffer in funzione della temperatura, scaricabile nei momenti più freddi in modo da consentire l’utilizzo della caldaia a GPL per l’ACS in estate senza dover mettere in funzione caldaia a legna e puffer.
Sono in mezzo ai boschi e posso facilmente procurare legname di conifere ad un prezzo abbordabile.
IL GPL è molto costoso e come ogni altro tipo di carburante va trasportato tramite camion fuoristrada o funivia.
Il pellet potrebbe essere interessante perché più facilmente trasportabile rispetto a carburanti liquidi
Ho già predisposto le tubazioni isolate per connettere eventuali pannelli solari termici da porre sul tetto in ardesia ma la frazione in cui è collocata la casa è tutelata come centro storico e non sarà facilissimo ottenere i relativi permessi se non come pannelli solari a filo ardesia, cioè rifare il tetto.
Gli alloggi sono di solito occupati tutto l’inverno da Dicembre ad Aprile e in Agosto.
La temperatura d’inverno può essere molto rigida.
Mentre tutto l'impianto è recente, la caldaia a legna ha ormai più di 30 anni ed è giunto il momento di sostituirla con qualcosa di più moderno.
Pensavo di orientarmi ad una caldaia combinata legna /pellet e a riciclare l’ex cisterna del gasolio per un serbatoio termico aggiuntivo.
Ho bisogno di consigli sul modello di caldaia da adottare e qualsiasi altro suggerimento possiate darmi.
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