Buongiorno,
di recente mi sono lanciato nella sostituzione di una antichissima caldaia a diesel situata in una casa di montagna della mia famiglia. Non mi dilungo su quante difficoltà io abbia trovato, avendo a che fare con venditori che dicono una cosa tirando acqua al loro mulino, tecnici che ne dicono un'altra, ingegneri che ne dicono un'altra ancora...isole ecologiche incompetenti, burocrazia del conto termico incomprensibile o sconosciuta agli occhi stessi di coloro che dovrebbero applicarla....
Cercherò di essere schematico, vi prego di perdonare la mancanza di esperienza, non ho mai effettuato interventi del genere:
-Metratura: 128 mq e soffitti alti dai 2,50 ai 3m (nel punto in cui i soffitti sono più alti, il salone, c'è un camino)
-Zona D, ma fa davvero molto freddo in inverno, essendo la casa praticamente sull'Etna, 800/1000m sul livello del mare.
-Impianto esistente in rame, senza collettore, termosifoni in ferro apparentemente in buono stato.
-Il gas non c'è (avevo pensato anche all'installazione di un bombolone, ma vorrei evitare).
La casa dispone di un piccolo locale caldaia (dove appunto si trovava quella a diesel) di 1mX1mX2,50H circa. In questo locale arrivano i tubi di mandata e ritorno e c'è anche la vecchia canna fumaria (da ristrutturare, o nella quale inserire la nuova), prese d'aria a norma e abbastanza ampie, probabilemte 20cmX20cm, con grata.
La mia idea era appunto quella di sfruttare questo ambiente, nonostante sia angusto. Avevo pensato a una caldaia a pellet, ma il costo del puffer e della caldaia stessa mi hanno fatto desistere, senza contare che gli spazi sono insufficienti o minimi.
Ultimamente mi sono quindi diretto verso la scelta di una IDRO stufa a pellet o legna. Il camino di cui parlo sopra, non può essere, ahimé, convertito con inserti.
Fondamentale nella valutazione è il fatto che io vado in questa abitazione di rado. Alle volte per alcune settimane, alle volte per un solo giorno o fine settimana...
Domande:
-Una Idrostufa può in qualche modo essere usata come caldaia? Può insomma essere posta in un ambiente angusto e riscaldare solo tramite tubi e termosifoni? Lo spazio che avrebbe dinanzi a sé sarebbe di circa un metro e mezzo (rimuovendo definitivamente le porticine del locale caldaia), mentre ai lati lo potete dedurre dalle misure del locale caldaia che ho scritto sopra.
Ho letto il manuale utente di una miriade di idrostufe e nelle specifiche della Costanza (La Nordica) è scritto: "Ventilazione ambiente termostatabile ed escludibile"
Cosa si intende per escludibile? Forse che la stufa riscalda meno intorno a sé e che il calore viene sfruttato per riscaldare i termosifoni?
Perdonatemi se sto dicendo una baggianata...
-Per quanto concerne le idrostufe a legna: Io dispongo sempre di legna presso l'abitazione. Nonostante il costo sia maggiore, una commessa mi ha consigliato la Palazzetti Sphera, Idrostufa a legna. Questo modello potrebbe andare in un locale così angusto? Io non credo. E' una buona Idrostufa?
La stessa commessa mi ha consiglaito la Wilma Palazzetti per quanto riguarda idro a pellet...
Avrete capito che essendoci quel piccolo locale caldaia, dove vi sono tubi e canna fumaria a portata di mano, vorrei appunto trovare un modo di sfruttarlo.
Qualora fosse impossibile, opterei per posizionare l'idrostufa (a pellet o legna mi direte voi) nel salone, più o meno alle spalle del locale caldaia, anche se vorrei evitare.
A questo punto vorrei, se possibile, sapere quali modelli raccomandano gli esperti. Più piccola è meglio è,(nel salone non ho poi così tanto spazio) naturalmente però in base alla superficie da riscaldare. Se sia meglio a legna o a pellet... La Nordica sembra una buona marca, ma non so bene come orientarmi, e ho trovato poca professionalità nei venditori.
Ringrazio in anticipo chiunque potrà consigliarmi nel portare a termine questa impresa
Buona giornata e buona domenica
Giovanni
di recente mi sono lanciato nella sostituzione di una antichissima caldaia a diesel situata in una casa di montagna della mia famiglia. Non mi dilungo su quante difficoltà io abbia trovato, avendo a che fare con venditori che dicono una cosa tirando acqua al loro mulino, tecnici che ne dicono un'altra, ingegneri che ne dicono un'altra ancora...isole ecologiche incompetenti, burocrazia del conto termico incomprensibile o sconosciuta agli occhi stessi di coloro che dovrebbero applicarla....
Cercherò di essere schematico, vi prego di perdonare la mancanza di esperienza, non ho mai effettuato interventi del genere:
-Metratura: 128 mq e soffitti alti dai 2,50 ai 3m (nel punto in cui i soffitti sono più alti, il salone, c'è un camino)
-Zona D, ma fa davvero molto freddo in inverno, essendo la casa praticamente sull'Etna, 800/1000m sul livello del mare.
-Impianto esistente in rame, senza collettore, termosifoni in ferro apparentemente in buono stato.

-Il gas non c'è (avevo pensato anche all'installazione di un bombolone, ma vorrei evitare).
La casa dispone di un piccolo locale caldaia (dove appunto si trovava quella a diesel) di 1mX1mX2,50H circa. In questo locale arrivano i tubi di mandata e ritorno e c'è anche la vecchia canna fumaria (da ristrutturare, o nella quale inserire la nuova), prese d'aria a norma e abbastanza ampie, probabilemte 20cmX20cm, con grata.
La mia idea era appunto quella di sfruttare questo ambiente, nonostante sia angusto. Avevo pensato a una caldaia a pellet, ma il costo del puffer e della caldaia stessa mi hanno fatto desistere, senza contare che gli spazi sono insufficienti o minimi.
Ultimamente mi sono quindi diretto verso la scelta di una IDRO stufa a pellet o legna. Il camino di cui parlo sopra, non può essere, ahimé, convertito con inserti.
Fondamentale nella valutazione è il fatto che io vado in questa abitazione di rado. Alle volte per alcune settimane, alle volte per un solo giorno o fine settimana...
Domande:
-Una Idrostufa può in qualche modo essere usata come caldaia? Può insomma essere posta in un ambiente angusto e riscaldare solo tramite tubi e termosifoni? Lo spazio che avrebbe dinanzi a sé sarebbe di circa un metro e mezzo (rimuovendo definitivamente le porticine del locale caldaia), mentre ai lati lo potete dedurre dalle misure del locale caldaia che ho scritto sopra.
Ho letto il manuale utente di una miriade di idrostufe e nelle specifiche della Costanza (La Nordica) è scritto: "Ventilazione ambiente termostatabile ed escludibile"
Cosa si intende per escludibile? Forse che la stufa riscalda meno intorno a sé e che il calore viene sfruttato per riscaldare i termosifoni?
Perdonatemi se sto dicendo una baggianata...
-Per quanto concerne le idrostufe a legna: Io dispongo sempre di legna presso l'abitazione. Nonostante il costo sia maggiore, una commessa mi ha consigliato la Palazzetti Sphera, Idrostufa a legna. Questo modello potrebbe andare in un locale così angusto? Io non credo. E' una buona Idrostufa?
La stessa commessa mi ha consiglaito la Wilma Palazzetti per quanto riguarda idro a pellet...
Avrete capito che essendoci quel piccolo locale caldaia, dove vi sono tubi e canna fumaria a portata di mano, vorrei appunto trovare un modo di sfruttarlo.
Qualora fosse impossibile, opterei per posizionare l'idrostufa (a pellet o legna mi direte voi) nel salone, più o meno alle spalle del locale caldaia, anche se vorrei evitare.
A questo punto vorrei, se possibile, sapere quali modelli raccomandano gli esperti. Più piccola è meglio è,(nel salone non ho poi così tanto spazio) naturalmente però in base alla superficie da riscaldare. Se sia meglio a legna o a pellet... La Nordica sembra una buona marca, ma non so bene come orientarmi, e ho trovato poca professionalità nei venditori.
Ringrazio in anticipo chiunque potrà consigliarmi nel portare a termine questa impresa
Buona giornata e buona domenica
Giovanni
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