<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Poi per rispondere "alla mente superiore" cioe' che dai noi si dice..******** ok meglio censurarlo un'asincrono non e' detto che non abbia le spazzole , e non e' detto che le abbia un sincrono.<br><br>Ciao</div></div><br>Intendevo nella versione piu' semplice, ho didattica...<br>Cervellone, un alternatore sincrono da 6Kw ha l'acoppiamento magnettico al posto delle spazzole???<br><br>Ps. siete i soliti, vi fate riprendere sempre, da quell' angioletto di lepto-mod...rientriamo nel tema..." le sottostazoni oggi e domani"<br><br>syngas clean ("FENOLI" gasogeni...car tar recuperi termici stbilizzazione motori ecc.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 5/2/2008, 20:06)</div><div id="quote" align="left">Intendevo nella versione piu' semplice, ho didattica...<br>Cervellone, un alternatore sincrono da 6Kw ha l'acoppiamento magnettico al posto delle spazzole???</div></div><br>--> Guarda che io ne ho uno sincrono trifase da 5 KVA ed ha l'accoppiamento magnetico... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/343f450e31e9acd5ed907a299c7a62f5.gif" alt=":wacko:"> <--<br><br>Ok , tornando in "on-topics" , come deve essere "gestito" il flusso dell'acqua all'interno di uno scrubber ?<br>A tubo pieno ? polverizzandola ? atomizzandola ? a moh di doccia ?<br><br>Mettendo piu' di uno scrubber in seria l'uno all'altro si ottiene maggiore efficenza ?<br><br>Dovendo essiccare il gas prima dell'ingresso al motore cosa usereste ? segatura ? sistema di condensatori ?<br>Condensatore ad aria ? ( tipo torre evaporativa ? )<br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Guarda che io ne ho uno sincrono trifase da 5 KVA ed ha l'accoppiamento magnetico...</div></div><br>Con quella potenza hanno i diodi sul rotore, non l'acoppiatore magnettico, e a meta' strada tra il sincrono e l'asincrono (perlomeno come trasferimento magnettico dell'ecitazione)<br>Infatti non hai la possibilita' di variare l'eccitazione...<br><br>per tornare on-topcs...e, non farmi prendere *****atoni per tua colpa..nello scrubber e meglio a doccia,<br>per evitare fenomeni di saturazione di umidita nel gas, provocati dall'atmizzazione.<br>Che vuol dire a tubo pieno? gorgogliamento?<br>Se' si accetta una maggior pressione sulla mandata del gas il gorgogliamento, seccondo me' e' il migliore.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Mettendo piu' di uno scrubber in seria l'uno all'altro si ottiene maggiore efficenza ?</div></div><br>ne metti uno dimensionato per quello che effetivamente deve fare.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Dovendo essiccare il gas prima dell'ingresso al motore cosa usereste ? segatura ? sistema di condensatori ?<br>Condensatore ad aria ? ( tipo torre evaporativa ? )</div></div><br>Io raffredderei bene l'aqcua nello scrubber o ne grgogliatore mi sembra molto piu' semplice...non ce' bisogno di disidrattare complettamente il gas.<br><br><br>L'asincrono con le spazzole te lo ho illuminato io ora tu lo dici a me...Ciao
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Stirling
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ciao,auto eccitato o da eccitare questo é ol problema! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4ba2cf10c5a62c3602f95c28bea3a19e.gif" alt="image"><br><br>non mi avete ancora detto cosa ne pensate del mini gasificatore per cogenerazione...<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">visto l'aumento dei costi del gasolio e gas,ci sarebbe un gran numero di possibili acquirenti di piccoli gasificatori cogeneratori,magari a pellets/cippato,proviamo ad immaginarne uno per appartamento da 80/100 metri quadri,considerando il funzionamento della cogenerazione il piu' lungo possibile per rientrare nei costi,risparmiando con lo scambio sul posto,tenendo conto che ormai siamo saliti a circa 4000kwh/anno di energia elettrica consumata.<br><br>Per potenze elettriche generate sotto i 6kwe si poterbbe con "uno" Stirling, sopra per piccole case unifamigliari,villette,cascine e piccole aziende agricole con motore endotermico andando non oltre i 50kwe di potenza,se consideriamo anche la produzione di acqua calda per riscaldamento e ACS...<br><br>si parla spesso di potenze ecessive con consumi di biomassa enormi,stando sotto i 15-20 kwe si puo solo efetture lo scamio sul posto,sopra si puo' andare anche in vendita! La potenza massima di 50kwe é stabilita per semplificare l'impianto elettrico e abbattere i costi per andare in parallelo in MT !<br><br>Avete presente che domanda ci sarebbe solo in Italia!<br>certo che non si puo chiedere per una termo stufetta a pellets con motore Stirling da 1.5kwe 25000€ bisogna quadagnare non sul prezzo ma sulla quantità venduta e far sparire tutte le caldaie a legna classiche a bassa resa !<br>Qui ci sarebbe calore+elettricità+risparmio o azzeramento della bolletta elettrica!<br>poi esendo quelli piccoli a motore stirling possono essere policombustibili in e solo in emergenza con GPL,metano,gasolio,basta un bruciatore.<br>Ciao</div></div><br>
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buran, tecnicamente e possibile il discorso e' la gestione.<br>Chi dovrebbe gestirlo?<br>Non e' semplice come un fotovoltaico...<br>Sono impianti che da soli non vanno in genere e richiesto un conduttore.<br>Che costi dovrebbe avere?<br>Se' poi lo gestisce l'amministrattore di condomini...addio...li conosco bene...<br>Prova a fare i conti, se' in mancanza di biomassa usi il gpl..poi dimmi...<br>Tutti i condomini che vanno a biomassa?<br><br>per me impianti del genere hanno senso in azienda se' hai tu la biomassa, ho in grande scala, a patto che si valorizzino soltanto le biomasse territoriali, importare, come ho sentito da qualcuno, olio ho legna ho quel che' si voglia, per me ( a livello di sistema italia) non a senso, come non ha senso incentivare con denaro publico. se il sistema puo funzionare, deve funzionare con le sue forze e produrre richezza, non, come succede ora che si usano le forze di chi paga le tasse.<br>Basterebbe semplificare le procedure di allaccio in rete, portando il tutto allo stesso modo di come allaciano un normale contattore enel.<br>Vuoi produrre,...ti allaccio il contatore...produci... ti pago quello che hai prodotto, e per il resto ti arrangi...fine...<br>Secondo me questo sistema agevola una miriade di potenziali piccoli produttori e con diversi sistemi di produzzione.<br>Sai quanti ne' verrebbero fuori....per me tantissimi...<br><br><br><br><br><br><span class="edit">Edited by SGF - 6/2/2008, 01:42</span>Ciao
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Stirling
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Ciao,concordo che é comunque un impianto da gestire,da gestire come una caldaia a legna piu' complessa,ma non parlavo di appartamenti in condominio ma di singole case,villette,cascine ecc.<br><br>é ovvio che si và a risparmiare con la byomassa, ma certamente se é d'importazione...<br>Alla fine ormai molti hanno il pellet, io pensavo a una micro cogenerazione.<br><br>per le procedure di allaccio per il parallelo non sono poi cosi lunghe e complicate, ci mettono un mese o giu' di lì,basta far domanda e pagare l'installazione del secondo contatore,poi se si suano sistemi elettronici come gli invertergrid si é aposto,altrimenti con alternatori asincroni serve il dispositivo di interfaccia e un collaudo,alla fine al massiomo in due mesi o poco piu' si puo' scambiare o vendere in base al caso.<br><br>Il problema stà nel cogenerare a bassa potenza considerando come gia detto un assorbimento annuo di 4000KWh/Anno per famiglia media di sola elettricità, abattendo solo questo dato sono soldi guadagnati! in piu' c'é il calore prodotto con un combustibile meno costoso e piu' ecologico.<br><br>Ovviamente in condominio é da escludere se non con un "piccolo" Stirling (basterebbe da massimo 3 kwe come potenza massima del modello di punta)<br>Ciao<br><br><br><br>
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Qui vi volevo gente son giorni che seguo il forum per farmi in' idea su un impianto a livello aziendale che bruci pollina. Sto parlando migliaia di allevamenti che entro settembre (in lombardia ma nel resto d'italia siamo li) devono raddoppiare il terreno di smaltimento del letama (pollina, liquame, letame) e non sanno come, o dimezzano l'allevamento o...chiudono <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/149513ecabf8de7e743dffe38db977b1.gif" alt=":alienff:"><br>La gassificazione specialmente per la pollina che non è adatta per fare biogas (lettiera di truciolo, presenza di antibiotici) sarebbe l'ideale tecnologia per risolvere il problema producendo energia per l'azienda e per l'ENEL.<br>Perchè bisogna fare mega-impianti?Perchè la legge considera la pollina alla stregua di un rifiuto dell'industria chimica?Il legislatore dovrà accorgersi dell'errore e quindi si aprirà un mercato enorme in questa direzione.Che ne dite? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/90d85b4c1b22cdb2fd3058daa5be6730.gif" alt=""><br>
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stranamente concordo con sgf e buran, perchè a parte noi squinternati del forum, il resto delle persone vede un'impianto di energia da fonti rinnovabili come un semplice calcolo, quanto costa e quanto ricavo, valutare il fatto che servono i dipendenti che seguono l'impianto, manutenzioni, ecc gli risulta strano. Vedasi il fotovoltaico, le domande sono cosa costa e quanto guadagno a fine anno.....perciò pensare alla gente comune che si mette anche a dirigere un micro impianto bah!<br>Il problema di farli piccoli secondo mè non esiste, vedasi i microgassificatori delle università, dell'enea (12 Kw), la stessa caema e b &watt hanno prototipi di 60 kw, i micro impianti sono fattibilissimi, però il mercato è all'inizio e chi li costruisce punta a fare tanti soldi con meno spese, come detto mille volte nel forum.<br>Mentre sono contrario ai microimpianti da un punto di vista economico-ambientale, allarme già lanciato da molti validi esperti, e anche da partecipanti al forum, perchè pensare a un disinvolto uso delle biomasse è pericoloso, pensate se tutte le case avessero il loro impiantino che corsa all'accaparramento della biomassa ci sarebbe, è giusto che questa fonte energetica dia il contributo 10/15 % come rinnovabile, ma pensare di bruciare tutto per fare corrente e acqua calda non è la soluzione. Si entra in conflitto con i settori produttivi è poi dovremmo disboscare l'Italia e cercare biomassa all'estero...non mi sembra logico.<br>A titolo di esempio riporto il caso di un signore titolare di una grossa falegnameria, con grosse quantità di truciolo e scarti, ha installato una caldaia centralizzata per 8 villette a schiera e gli cede il calore, bella l'iniziativa ma UNA FALEGNAMERIA = 8 VILLETTE A SCHIERA, ora quante falegnamerie servono per scaldare l'Italia....<br>La gassificazione o la combustione devono essere (come già detto da SGF) in ambiti aziendali (agricoli o industriali) dove ci siano sottoprodotti da usare senza creare tensioni nel mercato, vedasi l'uso del pellets che con 15/20 gg in più di freddo l'anno scorso aveva fatto alzare i prezzi, o il caso del mais con il bioetanolo...<br>Ovviamente non sono giustificati i mega-mega-mega impianti tipo quello in nord europa che si mangiano migliaia di ettari, però un giusto dimensionamento alla portata di una media azienda o gruppi di aziende lo vedo come un buon proposito, sempre che la biomassa la possano reperirla dalla loro attività. Anche perchè pensare di comprarla fà diventare l'attività molto simile a quella dei gruppi industriali che comprano petrolio e fanno corrente...<br>(W gli asincroni calvi!!!...) <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3db2ddc5dc9cdccba9c0795a22ddb596.gif" alt="image"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6d89b647c4985c56b63893d437d2bb19.gif" alt="image">
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per quanto riguarda lo scrubber...concordo con SGF... a doccia meglio anche per evitare eccessivi trascinamenti.<br><br>Quanto all'essicazione del syngas...ovvio che se l'acqua di ricircolo dello scrubber la fai circolare bella fredda a valle di ciò se si ha l'accortezza di non scendere ulteriormente giù con la temperatura nn te ne condensa più..e un po di umidità nel syngas (in via orientativa 20% u.r.) non fa nemmano poi così male.<br><br>In ogni caso raffreddare l'acqua dello scrubber ha un costo...(che so la si può far passare per uno scambiatore a piastre in cui circola acqua di torre dall'altro lato)...deumidificare con un sistema chiller idem..la segatura...bah...non mi convincer affatto...scambiatore ad aria...perchè no... poi le scelte dipendono da tanti fattori...ma una bisogna farla <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/07eeabe9ff1e36e8f1905a6c99ae5967.gif" alt="">
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la microgenerazione non la vedo come una strada percorribile.<br>e ciò a prescindere dal fatto che per generare si utilizza un motore edotermico, una turbina, lo stirling.<br><br>Anche impianti di piccola scala replicano in piccolo le problematiche di gestione di quelli di taglia media e grande.<br>Ammesso che la tenologia sia performante (in termini di prestazioni e affidabilità di funzionamento) la gestione non può essere presa alla leggera.<br><br>Concordo col fatto che sia logico fare impianti laddove c'è la disponibilità di biomassa e che non abbia senso importare guscio di noce di cocco dal Brasile per fare energia elettrica in Italia... tanto con l'incentivo conviene!
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Bravo francesco1966, stai diventando una mente superiore.(a parte la calvizia degli asincrini spennachiati)<br>Gente, pensate a cosa voglia dire impestare letteralmente l'italia di microimpianti di generazione, sommarli alle caldaiette a biomassa hai caminetti e all'imondizia incendiata in Campania.<br>Se la questione e remunerativa,per come e fatta la gente, tutti a fare microgenerazioone senza pensare minimamente alla disponibilita' di biomassa e all'ambiente, le ditte costrutrici in estasi, gia vedo le publicita' in tv...cara casalinga noi della ar****line ti portiamo a casa tua un impianto di gassifficazione con un piccolo contributo spesa per la spedizione, pensa a quello che risparmierai ti potrai comprare tante cianfrusaglie per la casa......(a parte i pacchi che stanno venendo fuori per i pannelli fotvolt. e termici)<br>Considerando le normative piu' "lasche"(larghe) pensiamo a cosa succede all'aria, pensate a cosa ci brucerebbero pur di fare qualche "arjan" in piu', diossine fenoli idrocarburi particolati ceneri ovunque, roba da farmi rabrividire leptone...<br>Se' l'energia si vende per quello che costa senza dare incentivi idioti che non servono alla collettivita', questo non puo' sucedere,...<br>Fosse per me, darei la possibilita' ad un piccolo borgo ho piccoli comuni di autogenerarsi l'elettricita a prescindere dalla rete nazionale e dalle tariffe nazionali...<br>Ho anche il presentimento che come si stabilizza la liberalizzazione della vendita dell'elettricita' il prezzo.....<br>Qualcuno riesce a spiegarmi sensatamente il senso della vendita dei certif. verdi(il senso non cosa sono, li ci arrivo da solo)magari in un altra discussione (per non prendere *****atoni dal nostro affetuoso doberman...ehehehe) <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e07269cda59be2b8ae7fe60b8005475c.gif" alt=":woot:">...scherzo...ci sono moderatori di gran lunga piu' rompi bip bip bip<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In ogni caso raffreddare l'acqua dello scrubber ha un costo...(che so la si può far passare per uno scambiatore a piastre in cui circola acqua di torre dall'altro lato)...deumidificare con un sistema chiller idem..la segatura...bah...non mi convincer affatto...scambiatore ad aria...perchè no... poi le scelte dipendono da tanti fattori...ma una bisogna farla</div></div><br>La scelta ovviamente va fatta sulla base del miglior risultato e alle migliori condizioni di utilizzo a minor prezzo.<br>E quello ad aqua per me e' il piu' sodisfacente, ovvio bisogna vedere il contesto in cui vienen applicato.<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">per le procedure di allaccio per il parallelo non sono poi cosi lunghe e complicate, ci mettono un mese o giu' di lì,basta far domanda e pagare l'installazione del secondo contatore,poi se si suano sistemi elettronici come gli invertergrid si é aposto,altrimenti con alternatori asincroni serve il dispositivo di interfaccia e un collaudo,alla fine al massiomo in due mesi o poco piu' si puo' scambiare o vendere in base al caso.</div></div><br>Intendo burocrazia piu' semplice...<br><br>Ciao
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Stirling
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Io la penso esattamente come buran001, la microcogenerazione diffusa può dare il suo valido contributo al problema energetico.Se io comunque consumo risorse per scaldarmi,perche'non aumentarne il rendimento ricavandone anche una quota dei miei consumi elettrici?<br>E' del tutto ovvio che non sia una soluzione per tutti ( ma le soluzioni definitive per tutti semplicemente non esistono) e che deve essere realizzata in modo tale da far diminuire l'inquinamento e non aumentarlo.Io contrariamente a molti credo sempre di più nella necessità di attenti controlli pubblici, gli unici che ancora non hanno come fine il lucro ma la salute.<br><br> MarcoGuardare indietro per andare avanti.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">E' del tutto ovvio che non sia una soluzione per tutti ( ma le soluzioni definitive per tutti semplicemente non esistono) e che deve essere realizzata in modo tale da far diminuire l'inquinamento e non aumentarlo</div></div><br>Ciao
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Stirling
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 6/2/2008, 05:33)</div><div id="quote" align="left">Considerando le normative piu' "lasche"(larghe) pensiamo a cosa succede all'aria, pensate a cosa ci brucerebbero pur di fare qualche "arjan" in piu', diossine fenoli idrocarburi particolati ceneri ovunque, roba da farmi rabrividire leptone...<br>Se' l'energia si vende per quello che costa senza dare incentivi idioti che non servono alla collettivita', questo non puo' sucedere,...<br>Fosse per me, darei la possibilita' ad un piccolo borgo ho piccoli comuni di autogenerarsi l'elettricita a prescindere dalla rete nazionale e dalle tariffe nazionali...</div></div><br>Ebbene si... sono totalmente daccordo con quanto hai scritto.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (SGF @ 6/2/2008, 05:33)</div><div id="quote" align="left">Qualcuno riesce a spiegarmi sensatamente il senso della vendita dei certif. verdi(il senso non cosa sono, li ci arrivo da solo)magari in un altra discussione (per non prendere *****atoni dal nostro affetuoso doberman...ehehehe) <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/109f89914a6e5e06b69bc25e37168e07.gif" alt=":woot:">...scherzo...ci sono moderatori di gran lunga piu' rompi bip bip bip</div></div><br>Infatti esistono varie discussioni su questo argomento.<br>Ultimamente intervengo poco.... ma vigilo e ti tengo sotto controllo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7ed8bb2604863589b6c06d3224bb7acf.gif" alt="image"><br><br>Domerman? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/31801472d48dd736221bdd06a794f8d9.gif" alt="image"><br><br>Ely
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Infatti esistono varie discussioni su questo argomento.</div></div><br>Che' non spiegano il senso.......<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Domerman?<br><br>Ely</div></div><br>Che ce', non sai cos'e'....!?<br><br>Oggi o sentito l'amico a cui ho lasciato il gassifigeneratore, dice che ha sbronzinato il motore...La notizia non mi ha reso felice!!!Ciao
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Stirling
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no problem.... ho un altro motore, che sostituiro', esclusivamente, quando mi rendera' il gruppo(a ka nisciun'e' fesso)<br>Mi a detto, IN TUTTA DISINVOLTURA, che' era un mese senza controllare l'olio, poi si e' accorto che non aveva reinserito l'astina dell'olio nel motore( IDIOTAAAA) e proprio un agricoltore....<br>Non me ne vogliano gli agricoltori...ma sembrate fatti a stampo .... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/04f7f39be54b8a3c1ac999ecc7662591.gif" alt="image">Ciao
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Stirling
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Si é come un amico gommista che mi ha chiamato perché il suo compressore non finzionava(due motori e due testate) quando gli ho detto che aveve grippato mi ha risposto che é elettrico,quando gli ho chiesto se aveva controllato l'olio periodicamente come lo svuotamento della condensa, mi ha detto perché ci va l'olio!<br>era a secco e il serbatoio da 600 litri pieno di condensa !<br>Scusate l'OT ma da un gommista non me lo sarei mai aspettato!<br><br>Se come penso era un motore benzina la causa doveva perforza essere l'olio,se era un gasolio era sicuramete colpa del gas,é il gasolio in questo caso che lubirificava originariamente la parte superiore del pistone dopo le fascie.<br>Ciao e buon lavoro!<br>
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... Approposito di motori :<br><br>La miscela del syngas in percentuale ( ovviamente dipende dalla biomassa , ma supponiamo cippato ) da quali gas e' composta ?<br><br>Quindi il motore con quali percentuali di gas funzionera? ( in pratica cosa brucia ? in percentuale ? )<br><br>Ciao<br>Ciao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se come penso era un motore benzina la causa doveva perforza essere l'olio,se era un gasolio era sicuramete colpa del gas,é il gasolio in questo caso che lubirificava originariamente la parte superiore del pistone dopo le fascie.<br>Ciao e buon lavoro!</div></div><br>Ho scritto, sbronzinato=bronzina biella albero motore...<br>Nel diesel, non e' che il gasolio lubrifichi piu' di tanto...visto che detona appena ignettato...<br> <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">La miscela del syngas in percentuale ( ovviamente dipende dalla biomassa , ma supponiamo cippato ) da quali gas e' composta ?<br><br>Quindi il motore con quali percentuali di gas funzionera? ( in pratica cosa brucia ? in percentuale ? )<br><br>Ciao</div></div><br>dipende dal gasogeno e dall'umidita e dalla biomassa e dalla temperatura di gassificazione e dal tempo che fa'....<br><br>SaionaraCiao
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Stirling
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Gia'... ma se uno deve trovare un motore a syngas.. ci vuole qualche dato ...<br>In alternativa qualcuno ha qualche modello di "motori a Syngas nativi"( non i link delle case che producono diversi modelli.... )<br><br>Generalmente i data sheet si riferiscono ad un contenuto minimo di CH4 del 60% rispetto al totale... che e' riferito a modelli a Bio-gas e non a Syngas che e' ancora piu' povero.<br><br>Man - Deutz - Cummins - CAT- Guascor .<br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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beh si hanno una certa elasticità.<br>c'è un limite massimo su H2(detonazione)....e anche su O2 (diventa impossibile carburare bene).<br>Anche H2O...ma più per un fatto di rendimento.<br>CH4 60% nel biogas!..nel syngas al massimo ne trovi 7-8%<br>CO introno al 12 - 15%<br>H2 5 - 15%;<br>C3 e C4 intorno al 2%<br>ecc..<br>e poi tanto N2..ma tanto eh!
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">beh si hanno una certa elasticità.<br>c'è un limite massimo su H2(detonazione)....e anche su O2 (diventa impossibile carburare bene).</div></div><br>Ma hanno un sigla-nome particolare questi motori o rientrano nei motori a gas "tarati" _e_non_nati_ per il syngas ?<br>Hai percaso qualche link in cui si descrive il funzionamento su questo tipo di gas ?<br><br>CiaoCiao,
-Illo41100-
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (buran001 @ 5/2/2008, 02:48)</div><div id="quote" align="left">Ciao,tornando OT,visto l'aumento dei costi del gasolio e gas,ci sarebbe un gran numero di possibili acquirenti di piccoli gasificatori cogeneratori,magari a pellets/cippato,proviamo ad immaginarne uno per appartamento da 80/100 metri quadri,considerando il funzionamento della cogenerazione il piu' lungo possibile per rientrare nei costi,risparmiando con lo scambio sul posto,tenendo conto che ormai siamo saliti a circa 4000kwh/anno di energia elettrica consumata.</div></div><br>L'idea puo' essere buona... magari una caldaia ad effetto gasogeno abbinata con uno stirling...<br><br>Non ricordo dove l'ho sentito , ma la media di consumo annua a famiglia e' di circa 8000 kwh... poi magari trovo anche i riferimenti....<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Avete presente che domanda ci sarebbe solo in Italia!<br>certo che non si puo chiedere per una termo stufetta a pellets con motore Stirling da 1.5kwe 25000€ bisogna quadagnare non sul prezzo ma sulla quantità venduta e far sparire tutte le caldaie a legna classiche a bassa resa !</div></div><br>Penso hai centrato il vero problema... ci sono gia' caldaie abbinate a degli stirling.. ma dubito possano avere un mercato visto i costi d'acquisto molto elevati , e sostanzialmente i rientri "quasi nulli" ( teniamo presente che una caldaia non va sempre .... )<br><br>Occorrerebbe fare cogenerazione PURA , cioe' far andare 24h/24h il cogeneratore... ma a che costi ? dubito fortemente che un privato o comunque anche un condominio possa trarre vantaggio da una situazione del genere...<br><br>Quindi anche se con costi abbastanza alti penso che la soluzione caldaia + stirling sia piu' fattibile....<br><br>Pero' rimane sempre il fatto che uno stirling non lo regalano...<br><br>Senza contare che le procedure per lo scambio , non sono ne semplici , ne poco costose....<br><br>Ciao<br><br>Ciao,
-Illo41100-
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L’utilizzazione in massa del gas di sintesi e’ avvenuta<br>per la prima volta in Inghilterra nel XIX secolo grazie<br>all’impiego diffuso di lampade a gas.<br>A quel periodo risalgono i primi processi di<br>ottenimento di gas di sintesi a livello industriale<br>principalmente utilizzando carbone e biomasse.<br>I primi impianti di produzione del gas utilizzavano il<br>processo di pirolisi.<br>Il primo esperimento di gassificazione accoppiata con<br>un motore ad accensione comandata si ebbe nel 1881<br>ma risulto’ sconveniente rispetto all’utilizzo diretto<br>del petrolio. Solo dopo lo scoppio della Seconda<br>Guerra Mondiale, con la conseguente irreperibilita’ di<br>combustibili liquidi, la ricerca si sposto’ radicalmente<br>su soluzioni alternative quali la gassificazione. Tali<br>macchine pero’ avevano un rendimento inferiore<br>di circa il 25% rispetto a quelli ottenibili con<br>combustibili tradizionali quali benzina o gasolio.<br>Sono infatti necessari circa 10 Kg di residui vegetali<br>per rimpiazzare 4 Kg di benzina.<br><br>Doccumento appena trovato fresco fresco....<br>Illo... che ne dici del rendimento..ti garba..?<br><br>Wiki69, per caso fai delle analisi nel gas, al fine di ottenere la sua composizione e le quantita dei composti..? dimmi di si che' di devo chiedere come le esegui...aspetto ansioso...Ciao
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Stirling
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Ciao,<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">magari una caldaia ad effetto gasogeno abbinata con uno stirling...</div></div><br>mmm c'é un po' di sarcasmo <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/106ac5ff3fef29a362d14a0e40fe22bb.gif" alt=""><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">la media di consumo annua a famiglia e' di circa 8000 kwh</div></div><br>una famiglia bella numerosa con un impianto di condizionamento fatto con compressori da pista di patinaggio! Certo se la famiglia é di 5 unità e abita in una casa uni familiare in un posto caldo a piu' piani con tutti i confort...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ci sono gia' caldaie abbinate a degli stirling</div></div><br>Si sono solo a pellet, costano circa 25.000 euro e fanno ridere come potenza elettrica prodotta!se non eroo fino ad oggi ci sono solo due ditte che le fanno,una da circa 1.5kw e l'altra da 3-5 kw<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">( teniamo presente che una caldaia non va sempre .... )</div></div><br>Appunto bisognerebbe calcolare i tempo di funzionamento per la produzione di acqua calda per riscaldamento invernale ma con la producibilità in questi massimo 5 mesi per sopperire ai 4000Kwh/annui, tenendo anche conto che durante il funzionamento invernale và ad intermittenza.(va studiato bene e scelta la potenza adeguata caso per caso)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">penso che la soluzione caldaia + stirling sia piu' fattibile....</div></div><br>Certamente é proprio quello che ho detto,si usano gli stirling fino ad un massimo di 5-6 KW,poi non é già quasi piu' un utenza casalinga, si opta per altro visto che sarà una grossa abitazione e dificilmente condominiale,al massimo di puo accoppiare due sistemi piccoli e fare un prezzo adeguato.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Pero' rimane sempre il fatto che uno stirling non lo regalano...<br>Senza contare che le procedure per lo scambio , non sono ne semplici , ne poco costose....</div></div><br>Certamente, ma dopo aver trovato le dimensioni giuste e dopo la prima fase di test e sperimentazione basta farseli o farseli fare da una torneria,i prezzi per due pistoni e due bielle fatti in serie non pemso siano cos' elevati,sarebbe d'obbligo usare alternatori a magneti permanenti e un inverter grid che semplifica il tutto e abbatte i costi di parallelo a discapito del costo iniziale. (l'utente finale rimane piu' contento e nel giro di 30 giorni si ha il secondo contatore per lo scambio alla pari.) le procedure sono semplicissime come per il solare, basta far domanda scritta e pagre la quota fissa di costi di conteggio annui e il costo di installazione al KW e il gioco é fatto,con l'inverter grid si é già aposto basta collegarlo e accendere ! (come per il FV) non é come per l'idroelettrico!<br><br>Ciao<br>p.s. i motori citati non escono di fabbrica già per BIO o SYN, vengono sucessivamente modificati sempre in fabbrica su rischiesta dalle ditte che fanno i motori,sempre che facciano tali modifiche, ( c'é ancora poco mercato perche li facciano in serie o appositamente) disolito escono come normali gruppi elettrogeni o cogeneratori a gasolio metano gpl e alcune ditte offrono tale servizio interno perché hanno approfondito gli studi per tali combustibili come il BIO o SYN.<br><br><span class="edit">Edited by buran001 - 10/2/2008, 00:05</span>
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