<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tanimod @ 19/1/2008, 09:34)</div><div id="quote" align="left">Bene, dal momento però che questa lolla sarà disponibile presso il seccatoio non prima della fine della prossima estate</div></div><br>Lolla da essiccatoio o da riseria? Perché lo scarto dell'essiccazione del risone è il chicco vuoto o quasi vuoto, detto "scatola", che la ventilazione si porta via, non è proprio solo lolla...è molto più eterogeneo e a volte non troppo asciutto. Faccio questa ipotesi perché la riseria lavora tutto l'anno, l'essiccatoio solo al momento del raccolto in settembre-ottobre. In riseria si decortica il riso e si ricava la lolla vera e propria.<br>Uno dei problemi della lolla in caldaia, che si unisce al fatto di essere abrasiva come avete detto, è che ad una certa temperatura la cenere ricca di silice fonde e vetrifica, si forma clinker che poi ci vuole lo scalpello per toglierlo. Dunque stufe e caldaie credo debbano essere progettate appositamente. Si era molto parlato delle centrali termoelettriche, alcune a cogenerazione dove si prepara il parboiled, che bruciano lolla tra il Piemonte e la Lombardia.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 23/2/2008, 19:49</span>
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pula del riso
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Non è proprio così... dammi qualche ora di tempo per prepararle e ti posto le informazioni. (devo cercare prima delle foto, e poi sto uscendo per andare in pizzeria.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1f4d95593cf637bb475435b6b843cfde.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1f4d95593cf637bb475435b6b843cfde.gif" alt=""> )
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...sono tornato un po' tardi, dalla pizzeria.... non offendetevi, ma le info le posto domani!<br><br>Intanto, guardate questo:<br><a href="http://www.bioenergylists.org/en/beloniolowcostrhstove" target="_blank">http://www.bioenergylists.org/en/beloniolowcostrhstove</a>
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Eccomi qua... mi sono fatto prendere la mano ed ho fatto un intero trattato sul riso... un po' di esperienza mia e qualche copia e incolla e voilà, ecco fatto!!<br>Ci ho messo i miei ricordi di anziano macchinista, vediamo cosa dice ratavulura...<br><br>Comunque, tutto questo era per dire che non esiste la lolla da essiccatoio, in quanto la lolla si separa solo in riseria tramite la sbramatura. Dall'essiccatoio, al massimo, ci ricavi delle spighette.<br><br><center><div class="fancyborder" style="margin:4px;padding:4px;width:50%" align="left"><img align="left" style="margin: 10px 8px 10px 2px" src="http://img.forumfree.net/html/mime_types/word.gif" alt=""><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?act=Attach&type=post&id=109044735">Downlo ad attachment</a><br>IL_RISO.doc ( Number of downloads: 31 )</div></center><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (livingreen @ 24/2/2008, 22:33)</div><div id="quote" align="left">Comunque, tutto questo era per dire che non esiste la lolla da essiccatoio, in quanto la lolla si separa solo in riseria tramite la sbramatura. Dall'essiccatoio, al massimo, ci ricavi delle spighette.</div></div><br>Hai ragione, ma alcuni purtroppo chiamano lolla anche questo materiale, e temo che anche in questa discussione ci sia stata questa confusione visto che si parla di residui di essiccatoio. Quello che viene fuori dal ventilatore dell'essiccatoio è come hai detto costituito da spighette, ma anche molta "scatola", spesso dovuta all'aborto fiorale (ad esempio mancata fecondazione), oltre a cariossidi deformi o solo parzialmente riempite, reste ed altri frammenti. Tutto quello che è leggero insomma.<br><br>PS: il fornello che gassifica la lolla sembra una figata davvero, costa tra i 21 e i 27 dollari se non ho capito male.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 24/2/2008, 23:00</span>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">PS: il fornello che gassifica la lolla sembra una figata davvero, costa tra i 21 e i 27 dollari se non ho capito male.</div></div><br>Non è mica l'unico! Visita il sito, e vedrai. Fa parte del programma di aiuto ai paesi in via di sviluppo, e precisamente della serie di programmi per diminuire la mortalità femminile (cucinare provoca intossicazioni da fumo, diossine, IPA etc)<br><br>Certo, fra gli scarti di essiccatoio ci sono le granelle vuote, frammenti vari e rotture dovute alla trebbiatrice, ma la produzione di una cascina sarà al massimo di un rimorchio a stagione. La lolla ricavata dalla sbramatura del riso prodotto dalla stessa cascina è cinquanta volte superiore.
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Non riesco a scaricare il tuo trattato, cmq sono di Rovasenda, sono anche agricoltore e confermo che lo scarto dell'essiccatoio contiene di tutto, dai pezzetti di paglia ai semi di infestanti, cariossidi abortite, chicchi spezzati, insetti. Ha un'umidità da circa il 15% a oltre il 25%.<br>Molto interessante il sito con il fornello da lolla.
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livingreen se ti fa piacere la tua ricerca la metto sul mio sito<br><a href="http://www.biocombustibili.com" target="_blank">www.biocombustibili.com</a><br>qui<br><a href="http://www.biocombustibili.com/riso.htm" target="_blank">http://www.biocombustibili.com/riso.htm</a><br>che ne dici?<br>
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Per me va bene.<br>Mi riservo di farti avere una nuova versione se devo aggiungere qualcosa (o correggere quakche assurdità(mettila in modo che sia accessibile e modoficabile)<br> Non mi interessa vedermi citato con nome e cognome, ma potresti aggiungere "Contributo dal forum Energeticambiente, Versione 1.00"
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Spero siano giusti i disegni sulle rotture, sono andato a memoria... Idem per la risina. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4140e3c9cef0bcdedbb9f0c87eec0572.gif" alt=":blink:"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Giusto quello che serviva a mio figlio per la scuola.</div></div><br>.. dimmi poi se HO preso un bel voto... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c9b89cfccd7f1122ca6be442651c1f8f.gif" alt="">
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Raga non c'è modo di ..non scrivere "parolacce" nel titolo e/o nei messaggi???<br>C'è una alternativa a "P##a"? (lolla ???)Fare si può! Volerlo dipende da te.
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Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!
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Il termine è corretto, e riportato nei documenti relativi agli usi e costumi locali delle CCIAA. Fra l'altro, se si tratta di una parolaccia, allora l'ho scoperto adesso.<br>Ci sono altri significati del termine, dove vive ratavulura, ma sono solo blandamente offensivi... si chiama così anche il tacchino, ed in genere ad una bella ragazza si dice "bella pul*", inteso come puledra.<br><br>Non è sostituibile con "lolla", indicano termini merceologici completamente diversi: la lolla sono gusci vuoti, la pul* è una farina.
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Ma il termine incriminato sarebbe "PULA"?....come il ridente comune sardo, la città di Pola o la moneta del Bostwana?...mai sentito che fosse una parolaccia....sarà un qualcosa di strettamente regionale...."bela pula" in piemontese mi pare voglia dire "bella pollastra"....cioè del mondo avicolo e non equino....almeno dalle mie parti! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/41bb7e1810c5142a5f4bd69f63832036.gif" alt="image">OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Ratavulura @ 27/2/2008, 11:36)</div><div id="quote" align="left">Da me "Bela Pula" è Bella Tacchina.....</div></div><br>SUMA sempre lì.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5c9ef6e97c1dcce1bcc8272c45363ae3.gif" alt="image">OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">...come il ridente comune sardo, la città di Pola o..</div></div><br>Il nome Pola è in italiano... in croato si chiama invece... con la u al posto della o....<br>cmque se avete amici romeni (con confidenza)... chiedete cosa significa (ovviamente si pronuncia come in italiano)<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ce2bb95f2e1efb6a21e284b5d1d53568.gif" alt=":P">Fare si può! Volerlo dipende da te.
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