Ciao Tersite1
sono generalmente in disaccordo con le tue analisi, ma ti riconosco la correttezza di non truccare i numeri e le ipotesi di partenza e quindi con te si può ragionare. Penso quindi che tu faccia in primo luogo un torto a te stesso quando affermi che
"Per quanto riguarda lo spreco in rete non si migliora un piffero, la maggiore produzione FV potrebbe essere nel sud, il maggior consumo, come sempre, al nord."
Visto che nessuno pensa di installare una produzione da FV che copra il 100% , nè in termini di potenza, nè in termini di energia, e neppure di copertura territoriale, questa considerazione non fa onore alla tua capacità di analisi.
Riprendo invece un tuo calcolo: "300 MWp installati produrranno ai valori di picco per circa 1000 ore ....." e lo completo. 300MWp rappresentano, con l'attuale efficienza dei pannelli di circa il 14%, una superficie di 3x10E8 / 1.4E2 = 2,15E6 mq . Contando la popolazione italiana in 5.5E7 persone si ha una superficie pro capite di 3.9E-2 mq. e cioè 3.9 dmq, pari a poco più di metà foglio A4. In altri termini con poco più di mezzo foglio di quaderno per ciascuno di noi si produrrebbe quel 1 per mille che tu hai calcolato. Non pensi che per il futuro dei nostri figli potremmo dedicare un pò di spazio in più?
Ciao lupolupo
il tuo intervento rappresenta, meglio di tanti dati, cosa significa la speranza di un futuro migliore. Anzi no. Non è la speranza, ma la costruzione di un futuro migliore. Dell'età e dei ricordi devi andare fiero, perchè a partire da quelli si può "passare il testimone" da una generazione a quella successiva. Io ho tre figli e, tutto sommato, mi rendo conto che la sensibilità a certe problematiche è cresciuto di pari passo con loro.
Ciao BrightingEyes
sono daccordo con molte delle tue analisi, meno con questa: "Il risparmio energetico è contemporaneamente una assoluta necessità e una grande bufala". Scusami se ti rispondo qui, ma sull'altro topic Eroyca ha avvertito di non andare fuori dai commenti sul Battaglia-pensiero. Se ho capito bene ritieni di poter condividere/condizionare la "vera coscienza ecologica" entro certe limiti, ma "se poi decido pure di fare a meno del condizionatore questo è un ammirevole di più (ma resta un di più)." Su questo non concordo per due ragioni: perchè nel caso del condizionatore ci sono alternative molto valide che non comportano l'uso di elettricità e pertanto il condizionatore elettrico diventa comunque uno spreco e poi perchè credo che una generale rivisitazione dei nostri consumi in senso lato (trasporti, cibo, telefonini, elettricità, acqua, ecc..) sia un buon punto di partenza per guardare al futuro senza infilarci in tunnell senza uscita.
Ciao Snapdozier
con te è troppo facile.....sono daccordo su tutto, compresi i toni. Ma come dice giustamente Tersite1 si cresce solo quando ci si confronta fra diversi.
Per finire ciao CarloBertani
non vuoi i complimenti.... ma te li faccio ugualmente.
sono generalmente in disaccordo con le tue analisi, ma ti riconosco la correttezza di non truccare i numeri e le ipotesi di partenza e quindi con te si può ragionare. Penso quindi che tu faccia in primo luogo un torto a te stesso quando affermi che
"Per quanto riguarda lo spreco in rete non si migliora un piffero, la maggiore produzione FV potrebbe essere nel sud, il maggior consumo, come sempre, al nord."
Visto che nessuno pensa di installare una produzione da FV che copra il 100% , nè in termini di potenza, nè in termini di energia, e neppure di copertura territoriale, questa considerazione non fa onore alla tua capacità di analisi.
Riprendo invece un tuo calcolo: "300 MWp installati produrranno ai valori di picco per circa 1000 ore ....." e lo completo. 300MWp rappresentano, con l'attuale efficienza dei pannelli di circa il 14%, una superficie di 3x10E8 / 1.4E2 = 2,15E6 mq . Contando la popolazione italiana in 5.5E7 persone si ha una superficie pro capite di 3.9E-2 mq. e cioè 3.9 dmq, pari a poco più di metà foglio A4. In altri termini con poco più di mezzo foglio di quaderno per ciascuno di noi si produrrebbe quel 1 per mille che tu hai calcolato. Non pensi che per il futuro dei nostri figli potremmo dedicare un pò di spazio in più?
Ciao lupolupo
il tuo intervento rappresenta, meglio di tanti dati, cosa significa la speranza di un futuro migliore. Anzi no. Non è la speranza, ma la costruzione di un futuro migliore. Dell'età e dei ricordi devi andare fiero, perchè a partire da quelli si può "passare il testimone" da una generazione a quella successiva. Io ho tre figli e, tutto sommato, mi rendo conto che la sensibilità a certe problematiche è cresciuto di pari passo con loro.
Ciao BrightingEyes
sono daccordo con molte delle tue analisi, meno con questa: "Il risparmio energetico è contemporaneamente una assoluta necessità e una grande bufala". Scusami se ti rispondo qui, ma sull'altro topic Eroyca ha avvertito di non andare fuori dai commenti sul Battaglia-pensiero. Se ho capito bene ritieni di poter condividere/condizionare la "vera coscienza ecologica" entro certe limiti, ma "se poi decido pure di fare a meno del condizionatore questo è un ammirevole di più (ma resta un di più)." Su questo non concordo per due ragioni: perchè nel caso del condizionatore ci sono alternative molto valide che non comportano l'uso di elettricità e pertanto il condizionatore elettrico diventa comunque uno spreco e poi perchè credo che una generale rivisitazione dei nostri consumi in senso lato (trasporti, cibo, telefonini, elettricità, acqua, ecc..) sia un buon punto di partenza per guardare al futuro senza infilarci in tunnell senza uscita.
Ciao Snapdozier
con te è troppo facile.....sono daccordo su tutto, compresi i toni. Ma come dice giustamente Tersite1 si cresce solo quando ci si confronta fra diversi.
Per finire ciao CarloBertani
non vuoi i complimenti.... ma te li faccio ugualmente.
Commenta