CITAZIONE(BrightingEyes @ 10/3/2006, 10:37)
Se non si vuole tornare veramente a cavare rape la soluzione c'è ed è fattibile. Tante installazioni rinnovabili (FV, minieolico, miniidro, biomassa, ecc) a livello privato, riunite magari in consorzi locali, che producano energia elettrica e idrogeno. Tra l'altro è una soluzione ideale per rendere produttive aree ora non economicamente valide (deserti ad es.). Ci vogliono tempi lunghi, ma occorre partire (e in Europa si è partiti, lo sa bene anche Rifkin) e nel frattempo servono comunque risposte serie e concrete alla fame energetica, non utopie fuori tempo che rischiano solo di precipitarci nella povertà o nella guerra.
D'accordissimo ma non bisogna dimenticare di sensibilizzare quelle categorie che antepongono la salvaguardia del territorio a queste scelte, sappiamo benissimo come certi sindaci e governatori provinciali e regionali si oppongono a generatori eolici o pannelli FV sul tetto di casa.
Questo atteggiamento non puo' far bene, bisogna che possano scegliere con obbiettivita' e chiedersi se e' meglio un bel tetto colorato e le candele per vedere in casa o un pannello FV.
Solo cosi' potremmo finalmente dire che siamo sulla strada della autodeterminazione e autosostentamento con le rinnovabili altrimenti si fa il gioco di chi vuole che il paese resti nelle mani, anche a livello energetico, dei soliti noti.
Ricordatevelo quando andate a votare.
MetS
Commenta