Leggetevi un po questa "roba" in italiano e in inglese
Se non ricordo male a qualche "illustre testa" era gia' balenata questa idea
Chissa' se e' tutta fantasia oppure se ...............
«Eliminare 4 miliardi di uomini»
Maurizio Blondet
03/04/2006
«I carburanti fossili stanno finendo: sicchè dobbiamo tagliare la popolazione fino a due miliardi, un terzo di quella che c’è attualmente».Parlava sul serio il professor Eric R. Pianka, zoologo evoluzionista dell’università di Austin in Texas (1) il 3 marzo scorso.
La relazione che ha tenuto alla Texas Academy of Science è stata così delicata, che per ordini superiori è stata tenuta «off the records».
Niente telecamere, niente pubblicazione: il grosso pubblico, ha spiegato lo zoologo, non è pronto a sentire quello che sto per dirvi. Ma l’hanno udita centinaia di studenti, docenti e scienziati.
Dobbiamo ad uno studente, che ha preso appunti di nascosto, se sappiamo qualcosa.
Pianka ha esordito deplorando «l’antropocentrismo», la malaugurata idea che l’uomo occupi un posto privilegiato nel mondo.
«Non siamo meglio dei batteri!», ha detto lo scienziato, ridanciano, fra gli applausi.
La crescita della popolazione umana sta «rovinando» il pianeta.
Bisogna salvare il pianeta prima che sia troppo tardi.
Per salvarlo, ha detto, occorre che la popolazione umana sia ridotta al 10 % di quella attuale («oltretutto, i carburanti fossili sono alla fine»).
............... http://www.effedieffe.com/interventizeta.p...7¶metro=scienze
oppure
....
Pianka then cited the Peak Oil fraud as another reason to initiate global genocide. “And the fossil fuels are running out,” he said, “so I think we may have to cut back to two billion, which would be about one-third as many people.”
.............. http://www.prisonplanet.com/articles/april...massculling.htm
Buona lettura e meditate
Se non ricordo male a qualche "illustre testa" era gia' balenata questa idea
Chissa' se e' tutta fantasia oppure se ...............
«Eliminare 4 miliardi di uomini»
Maurizio Blondet
03/04/2006
«I carburanti fossili stanno finendo: sicchè dobbiamo tagliare la popolazione fino a due miliardi, un terzo di quella che c’è attualmente».Parlava sul serio il professor Eric R. Pianka, zoologo evoluzionista dell’università di Austin in Texas (1) il 3 marzo scorso.
La relazione che ha tenuto alla Texas Academy of Science è stata così delicata, che per ordini superiori è stata tenuta «off the records».
Niente telecamere, niente pubblicazione: il grosso pubblico, ha spiegato lo zoologo, non è pronto a sentire quello che sto per dirvi. Ma l’hanno udita centinaia di studenti, docenti e scienziati.
Dobbiamo ad uno studente, che ha preso appunti di nascosto, se sappiamo qualcosa.
Pianka ha esordito deplorando «l’antropocentrismo», la malaugurata idea che l’uomo occupi un posto privilegiato nel mondo.
«Non siamo meglio dei batteri!», ha detto lo scienziato, ridanciano, fra gli applausi.
La crescita della popolazione umana sta «rovinando» il pianeta.
Bisogna salvare il pianeta prima che sia troppo tardi.
Per salvarlo, ha detto, occorre che la popolazione umana sia ridotta al 10 % di quella attuale («oltretutto, i carburanti fossili sono alla fine»).
............... http://www.effedieffe.com/interventizeta.p...7¶metro=scienze
oppure
....
Pianka then cited the Peak Oil fraud as another reason to initiate global genocide. “And the fossil fuels are running out,” he said, “so I think we may have to cut back to two billion, which would be about one-third as many people.”
.............. http://www.prisonplanet.com/articles/april...massculling.htm
Buona lettura e meditate





ciao mitico
.
) attivando nel contempo scelte alternative, possibili magari ma non economiche e sicure se non nel medio lungo termine. Altri paesi, potrebbero decidere che il proprio futuro e le proprie aspirazioni non possono prescindere dalle stesse fonti, specie se la penuria di fertilizzazione chimica da derivati fossili cominciasse a mettere in dubbio anche le produzioni agricole, e magari potrebbero spingersi in azioni un pò "avventurose". La sproporzione fra i consumi dei ricchi e quelli dei poveri non aiuterà certo. E' fin troppo evidente il rancore che cova sotto la cenere delle popolazioni povere verso gli sprechi dei ricchi. Così come è evidente che il patetico zelo del "ritorno al vivere sostenibile" di molti di noi nasce prima di tutto da un profondo senso di colpa forse ingiustificato (a livello personale) ma certo non imprevisto.
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