Sul supplemento Affari e Finanza di lunedì di Repubblica c'è un interessante servizio dove si parla dei vari tentativi in corso per sfruttare i venti di alta quota (in particolare i jet streams) che hanno una elevata densità energetica (fino a 16 kW/mq.).
Si cita la Makani Power che usa aquiloni (finanziata da Google) e
la Wubbo Ockels dell'università di Delft che usa un profilo alare (Laddermill) che sale e scende in continuazione (quando sale il cavo di traino fa girare un generatore a terra).
Poi c'è il progetto SkyWind della Airborne Wind Power, formato da una struttura con 4 rotori che, in quota a 1000 m., vengono fatti ruotare dal vento producendo energia e allo stesso tempo producendo la portanza necessaria a restare in quota. E' una specie di autogiro in cui le eliche che vengono fatte girare dal vento, oltre a tenere sollevato l'apparecchio, producono energia elettrica. Ma il principio è lo stesso.
Poi c'è Joby Energy, una struttura tenuta in quota da ali e munita di 96 eliche. E la Maggen Power che ha progettato un pallone aerostatico cilindrico di 30 m. il MARS (Magenn Air Rotor System) ancorato alle estremità, che viene fatto ruotare dal vento (come una specie di Savonius) generando energia elettrica che poi trasmette attraverso i cavi di ancoraggio.
E infine la società di navigazione Beluga Shipping che usa un aquilone all'altezza di 300 m. per aiutare la propulsione di una nave; già funzionante.
Insomma tanta carne al fuoco.
Si cita la Makani Power che usa aquiloni (finanziata da Google) e
la Wubbo Ockels dell'università di Delft che usa un profilo alare (Laddermill) che sale e scende in continuazione (quando sale il cavo di traino fa girare un generatore a terra).
Poi c'è il progetto SkyWind della Airborne Wind Power, formato da una struttura con 4 rotori che, in quota a 1000 m., vengono fatti ruotare dal vento producendo energia e allo stesso tempo producendo la portanza necessaria a restare in quota. E' una specie di autogiro in cui le eliche che vengono fatte girare dal vento, oltre a tenere sollevato l'apparecchio, producono energia elettrica. Ma il principio è lo stesso.
Poi c'è Joby Energy, una struttura tenuta in quota da ali e munita di 96 eliche. E la Maggen Power che ha progettato un pallone aerostatico cilindrico di 30 m. il MARS (Magenn Air Rotor System) ancorato alle estremità, che viene fatto ruotare dal vento (come una specie di Savonius) generando energia elettrica che poi trasmette attraverso i cavi di ancoraggio.
E infine la società di navigazione Beluga Shipping che usa un aquilone all'altezza di 300 m. per aiutare la propulsione di una nave; già funzionante.
Insomma tanta carne al fuoco.
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