MINI-EOLICO 50-60 Kw QUALE PALA MI CONSIGLIATE? - EnergeticAmbiente.it

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MINI-EOLICO 50-60 Kw QUALE PALA MI CONSIGLIATE?

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  • Criel 180/190k non di più, e comunque è una srl senza storia. Funziona ? Forse si, forse no

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    • Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio
      Direi che quasi tutte le aziende produttrici serie offrono quanto richiedi.Inoltre ci sono diversi sviluppatori operanti nel sud Italia che offrono progetti chiavi in mano.
      Grazie dell'indicazione! Avrei necessitá di un consiglio, per esempio una terna di aziende da consultare per capire che prodotti possono offrire ed in quali località, oltre alle condizioni economiche ovviamente. Avresti anche un consiglio su un prodotto rispetto ad un altro, ed all'opportunità di puntare su una macchina nuova o rigenerata nel rapporto riduzione costi/riduzione benefici.Ovviamente se pensi che le indicazioni sono considerate sensibili (da un punto di vista pubblicitario) potresti inviarmi un messaggio in privato? Te ne sarei grato.

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      • Originariamente inviato da powergroup Visualizza il messaggio
        Attenti alle pale cinesi, producono pochissimo e non sono bancabili. I prezzi delle pale che leggo nel forum sono esorbitanti, in Italia oggi la più affidabile, come pala e società, è Tozzi, 220-240K trasportata ed istallata, diversamente buttatevi su rigenerato depotenziato, 60-130k la pala istallata, circa 180-220k in esercizio compreso dritti di superficie, ecc. ecc. esempio Vestas V17 60 kw produzione 120/140000 kwh/anno a 5,5/6 ms, Vestas V20 circa 15% in più, altre pale 150-250kw depotenziate a 60, a patto che sia fatto bene il depotenziamento, altrimenti sono DOLORI.
        pale rigenerate??? ma scherzate???? macchina rigenerata = comparare una Mercedes C220 del 2001 a una Mercedes C220 del 2014....stesso motore (tecnologia diversa)...meno affidabilità...più consumi....in altre parole, farà gli stessi km ma sicuramente avendo una tecnologia più vecchia avrà un efficienza minore....poi fate VOBIS. Il mio è uno consiglio spassionato!!!!

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        • Jenniferaria, non è proprio come dici tu. Dipende da moltissimi fattori.

          Nell'eolico l'assioma Nuovo=funziona e guadagno non esiste......e sbagli di grosso se lanci questo messaggio sul forum......qualcuno potrebbe crederti.

          Una turbina nuova che ha uno storico di 1 o 2 anni non è altro che un prototipo. Pensa che Vestas lancia sul mercato una turbina solo dopo averla testata x 5 anni, a sue spese.

          C'è tanta gente che ha installato del nuovo che non funziona....che non rende....che si rompe....che si è spezzato come un grissino.....le cui pale hanno preso il volo.....etc...etc..
          Allo stesso modo c'è gente soddisfatta del nuovo e dell'investimento effettuato.

          Idem con patate per il rigenerato/depotenziato. Ci sono casi eclatanti di fallimenti e casi eclatanti di successi. Ovvio che sono sempre gli insuccessi a far notizia.....

          Il paragone che fai con una Mercedes C220 del 2001 non è corretto per molti aspetti.
          Te ne cito solo 3 perché non voglio convincere nessuno, tantomeno te.

          1) tutte le perdite/inefficienze che una macchina da 150 kW del 1990 può avere ed ha, sono compensate dal fatto che deve andar piano....pianissimo..... ovvero a 60 kW invece che a 150 kW ( ad esempio). Di solito queste macchine hanno rotori enormi (21m, 23m,25m,26m, 28m) rispetto alla potenza massima generabile di 60 kW per la quale Vestas ed Enercon ci insegnano che sarebbe sufficiente un 15 m - 16 m di rotore.
          2) di alcuni modelli, mentre tu scrivi sul forum, ce ne sono 35.000 attualmente in funzione.
          3) la loro affidabilità e longevità l'ha già dimostrata la storia.

          Per il resto i venditori di fumo ed i "pacchi" ci sono sia nel nuovo che nell'usato.....quindi occhio.....

          Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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          • Gc36-13rescisscontrrenovaw_tfcopia

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            • pacco , ripacco e contropaccotto.....
              Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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              • Sono l'unico a cui non si apre il ink di windlab?

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                • ciao ragazzi
                  c'è tra di voi un esperto pratiche GSE?

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                  • ipotizziamo
                    data di allaccio enel 10 01 15
                    data fine lavori 30 03 15
                    essendo passati piu di trenta gg dall allaccio enel ma non potendo dichiarare il fine lavori entro trenta gg...si rischia di perdere l incentivo?
                    o vale come so
                    che c'è possibilita di sdoppiare sul portale la data di allaccio enel dalla data di entrata in esercizio commerciale e che il GSE prende quest ultima come data
                    di entrata in esercizio dell impianto?

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                    • la data di entrata in esercizio è quella si primo parallelo ENEL e qui non ci piove (GSE dixit).

                      Minieolo, quello che dici è alquanto strano.....

                      Se non si vuoledichiarare il falso, quando si chiede il parallelo ENEL si deve firmare un documento (con responsabilità civile e penale sulla veridicità del contenuto) in cui si afferma di aver ultimato i lavori minimi necessari al parallelo.

                      Infatti....se il plinto non c'è il cavidotto non c'è....la turbina non c'è....il quadro di interfaccia non c'è ....... come si fa a fare il parallelo ENEL ?

                      Faccio notare una sciocchezza. Quando ENEL fa il parallelo, agisce sulla sua rete non su quella utente, quindi è ovvio che i lavori debbano essere già ultimati.

                      Del resto nelle regole applicative GSE è scritto
                      Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                      • scusate...ma come fa Enel ad allacciare SENZA che le opere siano finite?
                        FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                        FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                        FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                        • Credo ci sia un pò di confusione a riguardo. Minieolo dice che ENEL ha allacciato a Gennaio e che le opere saranno concluse a Marzo. Per fine lavori, non si intende quindi quello di Enel, ma quello al Comune di riferimento. Quindi, la pratica al GSE si può inoltrare senza problemi. Al massimo chiederanno un integrazione. Non si perde nessun incentivo se la presentazione della richiesta è nei 30 giorni.

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                          • L'unico che ci può farci capire qualcosa e' minieolo. ...Ripeto: se il parallelo Enel e' avvenuto.....vuol dire che e' tutto finito Plinto, turbina, cavidotto, quadro di interfaccia. Se poi si agisce in modo Truffaldino.....e' un altro discorso
                            Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                            • Ely 50

                              Cercando sul web ho trovato questa nuova turbina:
                              Ely 50
                              Sul sito è scritto che è prodotta interamente in Italia

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                              • Originariamente inviato da minieolo Visualizza il messaggio
                                ipotizziamo
                                data di allaccio enel 10 01 15
                                data fine lavori 30 03 15
                                essendo passati piu di trenta gg dall allaccio enel ma non potendo dichiarare il fine lavori entro trenta gg...si rischia di perdere l incentivo?
                                o vale come so
                                che c'è possibilita di sdoppiare sul portale la data di allaccio enel dalla data di entrata in esercizio commerciale e che il GSE prende quest ultima come data
                                di entrata in esercizio dell impianto?
                                no nessuna perdita di incentivo: sul portale GSE si inseriscono due date, quella di primo parallelo e quella di chiusura lavori (solo se questa è successiva al primo parallelo).
                                PEr le FER l'incentivazione e i termini per l'invio al GSE della documentazione inizia quando tutte e due le condizioni sono verificate.
                                nel tuo caso l'incentivazione (e i 30 gionri per inviare la pratica al GSE) "inizierebbero" dal 30/03/2015 (l'energia eventualmente prodotta dalla data di primo parallelo e chiusura lavori, viene compensata a prezzo zonale).
                                Nel caso invece avresti chiuso i lavori il 9/01/2015 e allacciato il 10/01/2015, quest'ultima data sarebbe quella da tenere in considerazione.
                                Vorrei ricordare che con chiusura lavori, si intendono: chiusura di tutti i lavori e adempimenti previsti dall'autorizzazione (quindi dalla chiusura lavori strutturali, al pre commissioning).
                                Molte volte nelle autorizzazioni (e mi è capitato) c'è scritto che alla fine dei lavori per mimetizzare alcune pertinezze sia necessario piantumare alcuni piante, ora: se connetto la turbina a gennaio, mica posso piantumare con la neve? e quindi la data di fine lavori può essere successiva a quella di allaccio.
                                Ma ci sono anche altri casi che vi posso elencare, dove la chiusura lavori è successiva al primo parallelo ENEL.
                                PEr il fotovoltaico invece la data di primo parallelo era quella valida per il GSE.
                                Premetto che sono sicuro di quanto sopra, perchè mi trovo anche io nella stessa situazione di minieolo...e ho chiamato il GSE circa 20 volte facendo tutte domande diverse per essere sicuro di quanto sopra.
                                Comunque nel "Regole Applicative", anche se spiegate non troppo bene, al punto 1.3.1 (pag.8) c'è scritto quanto sopra.

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                                • Per Menekken:
                                  con turbina nuova intendo: nuova di pacco e non solo nuova di progetto.
                                  Nuova di pacco, sta a significare che potrà avere anche 10 anni, ma solo come progetto e non come di reale funzionamento.
                                  Ecco perché il paragone sulla Mercedes è valido: il progetto ha un certa età, ma tutto la componentistica è nuova e gode dell'ultima "revisione".
                                  Una turbina del 1990 (anche se non è mai entrata in funzione) sicuramente avrà un efficienza minore della sua stessa gemella ma prodotta l'anno scorso e che gode dell'ultima revisione di tutta la componentistica.
                                  Poi se ha anche lavorato....ancora meno efficiente.
                                  Ora di progetti "nuovi" (con 2 anni...senza test e senza un record molto lungo) ce ne sono tantissime, bisogna solo scegliere con quale "incastrarsi".
                                  La scelta di una turbina è qualcosa di particolarmente delicato, e senza "dati di vento" da cui partire al 90% la turbina non rispetterà le previsioni attese.

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                                  • x jenniferaria:
                                    L'argomento nuovo 60 kW Vs rigenerato 60 kW è molto complesso.

                                    Il nocciolo che non si affronta mai però è uno solo.

                                    In Italia facciamo le 60 kW perché lo impone un decreto incentivante. Stop.
                                    Il resto del mondo sta andando in tutt'altra direzione. Stop.

                                    Se il decreto parlasse di minimo 850 kW per incentivare in modo diretto senza aste e registri, allora potrei dirti che il nuovo esiste ed è validissimo, comprovato, affidabilissimo etc in quanto tutt'ora ci sono top player a produrlo.
                                    Se parliamo di 60 kW invece, allora siamo tutti sperimentatori, inventori, creatori di prototipi, sia chi tratti di nuovo che rigenerato.

                                    Siccome nostra sfortuna siamo governati da incompetenti, burocrati, azzeccagarbugli , si sono inventati una taglia che veniva prodotta dai top player (Enercon e Vestas) nel 1988-1990 ovvero la 60-80 kW ovvero 25 anni fa!!!!

                                    è come se il decreto V conto energia incentivasse impianti realizzarti con pannelli da 10 W!! ed oltre solo aste e registri.

                                    Il mercato del fotovoltaico sta andando verso pannelli sempre più efficienti e si sta arrivando al 400W in un panello. Li sta l'avanzamento tecnologico.
                                    Il mercato dell'eolico sta andando verso applicazioni multiMW. Li sta l'avanzamento tecnologico.

                                    Poiché sto vedendo con mio dispiacere e sempre più frequentemente, sia turbine da 60 kW nuove di pacca (e di portafogli....), che continuano a rompersi accartocciandosi come foglie d'autunno.......sia turbine malamente rigenerate, ferme da mesi, prive di certificazioni, dichiarazioni di conformità, non a norma con l'incentivo negato........l'unico mio consiglio è di stare attenti e di rivolgersi solo a professionisti competenti.
                                    Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                                    • Menekken con questo ultimo post, posso dire che sono concorde con te. E' più o meno la stessa cosa che sta succedendo con le autorizzazioni da 1MW (che poi qualcuno ha portato a 950, poi 900 ed infine 850).
                                      quanti produttori ad oggi producono queste turbine: 3 (la quarta è fallita 1 anno e mezzo fa).
                                      Il decreto dovrebbe dire solo una cosa: preso un punto d'istallazione, in quel punto si dovrebbe installare (dopo opportune misurazioni di vento, di almeno 1 anno) il più efficiente aerogeneratore (1MW o 3MW...o meglio 2.5MW), in accordo alla massima immissione disponibile al punto più vicino di allaccio.
                                      In questo caso si dovrebbe parlare di impianto eolico: 1 turbina (di qualunque potenza) + 1 connessione.
                                      Se invece ci fossero 2 turbine (o più) a condividere la connessione allora si dovrebbe parlare di parco eolico.
                                      Una LTW80 da 1MW e 80m HUB, che cosa ha di diverso da una V80 da 2MW e 80m HUB (parlo di impatto visivo)? Nulla. Sono identiche.
                                      Però una produce 1MW e l'altra 2 MW. Allora a questo punto tiriamo fuori il vero potenziale dal sito, tanto o una turbina da 80 metri di diametro o da 100m...l'impatto resta, e con la tecnologia di oggi sicuramente la produzione sarebbe migliore.
                                      Ovvio bisognerebbe includere in tutto ciò anche un po' di "tempistica inglese/tedesca": non 5 anni per un autorizzazione, ma tempi certi e perentori (come avviene per una VIA in Inghilterra).
                                      Ma non preoccupatevi, quello che ho scritto è solo utopia

                                      Commenta


                                      • Ecco, finalmente abbiamo centrato il tema!
                                        ma vogliamo parlare delle zone dove si è fatto scempio di "palette minieoliche" che hanno più impatto visivo di una V80 e rendono tutt'insieme neanche un pelo di quest'ultima ?

                                        inoltre a parità di risorsa eolica si è occupato un'enorme quantità di spazio x 20 anni x produrre cosa ? 60 kW di picco ? ma siamo alla follia!!

                                        E' simile a quello che è accaduto nel fotovoltaico. Mi hanno raccontato di un parco di 1 MW (non so quale conto energia ) dove si è utilizzata guaina fotovoltaica da poche decine di W a modulo posta su lamiere inclinate a 30 gradi.
                                        Risultato ? occupazione di 4 ettari!!!

                                        Purtroppo poi, mentre con il sole ci si becca sempre a livello "teorico", nell'eolico si stanno facendo le 200 kW e le 60 kW spacchettando tica "fotovoltaiche" ovvero senza alcun criterio "eolico"

                                        Meditate gente...meditate.....
                                        Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                                        • Se la migliore è questa siamo nella *****

                                          Ho deciso di aderire a questo gruppo dopo avervi letto con un profilo di un amico, perché penso oggi di aver capito quanto MENNEKEN abbia ragione sulle macchine nuove.Vi posto delle foto scioccanti di quanto è successo nella mia regione Campania la settimana scorso.Non hanno funzionato le sicurezze con vento forte e questo è il risultato.Si commentano da sole queste foto
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                                          • Azz......

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                                            [SIZE=3]Impianto parzialmente integrato a Pignola (PZ), (40 gradi 33' N) da 30KWp. 120 Pannelli Bison da 250 Watt, con due inverter Power-one (Trio 20 e PVI 10). Esposizione a Sud su falda inclinata di 20 gradi per 25 KWp, ad Ovest per i rimanenti 5 KWp. Entrato in funzione 20 KWp il 26 Febbraio 2013, e la restante parte il 29 Marzo 2013 (V conto energia). D[/URL]atalogger su http://auroraonline.power-one.it/ inserendo come user eneram e password 12345678Obiettivi: 6 pale eoliche ENERWING da 60 KW entro giugno 2015. Ad oggi pronto solo il primo plinto.

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                                            • Mi hanno detto che la turbina era ferma quando e' collassata. Lecito pensare che la struttura della torre e' stata sottodimensionata in fase di progettazione.

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                                              • visto che si parla di disastri contribuiamo ..
                                                e non è stato un caso isolato..
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                                                • Altro quadro "nuovo" ? l'inverter so di chi è. Il quadro/turbina non so di chi siano.
                                                  Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                                                  • l'arrosto non e' stato causato dall'inverter , anzi
                                                    posso dire che questi sono dei muli, e , per come sono sollecitati, svolgono egregiamente il loro lavoro e sono robusti.

                                                    Ma quando i problemi sono sono sulle turbine, e le sicurezze meccaniche non funzionano come dovrebbero ecco quello che succede..
                                                    di queste turbine e delle rogne che hanno avute se ne e' gia parlato in passato , come rotture di pale
                                                    e sollecitazioni meccaniche paurose.

                                                    Con il vento non si scherza.

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                                                    • infatti, non volevo dire che è stato l'inverter anche perché è evidente che il corto è partito dal centro (cavi,interruttori, contattori)
                                                      Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                                                      • Sapere il quadro di chi è non significa nulla. Quando succedono dei problemi, è normale che possano verificarsi questi episodi, ma non significa che sia stato l'inverter, la turbina o il cavo. Possono esserci miriadi di casi al momento dell'incidente.Io ho un inverter come quello della foto e che lavora egregiamente, ma potrei postare le foto di quello che c'era prima di ABB che si è rotto 2 volte in 3 anni. Nel maxi eolico, esplosioni ai quadri elettrici capitano molto frequentemente, ma nessuno li butta ai 4 venti in quanto è normale. Il progetto di Tozzi è ambizioso quanto le Nordtank 150 depotenziate a 60, in quanto siete convinti che un rotore grande produce di più. Teoricamente è così, ma chi tiene a bada il vento visto che il generatore è sottodimensionato e non riesce a tenere la macchina quando tende a salire di giri rapidamente?

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                                                        • Buonasera, sono titolare di un progetto già autorizzato per l'installazione di una pala eolica da 60kw. Non sono un tecnico, ma ormai mi sono fatto una cultura più o meno approfondita sull'argomento e sui prodotti. Ho bisogno del vostro aiuto. Premetto che se all'interno del forum è presente qualche commerciante o produttore mi farebbe piacere essere contattato privatamente. Necessito di una pala eolica da 60kw che sia innanzitutto performante, ma il vincolo principale è che questa, oltre ad avere un prezzo ragionevole, sia dotata di una torre da 30metri con "accesso interno". L'accesso interno rappresenta per me una condizione determinante. Per svariati motivi che non sto qui ad elencare non posso fare altrimenti.Vi chiedo gentilmente di fornirmi riferimenti di produttori di questo tipo di prodotto.Grazie anticipatamente a chi vorrà/potrà aiutarmi.

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                                                          • Salve enerwable le ho scritto in privato
                                                            Non potrete mai avere un impianto che sia allo stesso tempo bello, performante, affidabile e che costi poco

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                                                            • Qualcuno conosce i sistemi Ergowind per confrontarli con gli altri.

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