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parere per eolico e impianto a pavimento

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  • parere per eolico e impianto a pavimento

    buona sera, approfitto per salutare tutto il forum.

    E' un pò che vi seguo con molto interesse nella prospettiva di realizzare il mio primo generatore a magneti permanenti.
    Mentre mi documentavo mi è capitato di leggere un articolo su dei cavi riscaldanti e allora mi è venuta l'idea balzana di utilizzarli per riscaldare l'acqua posta in un serbatoio e di dirottare quest'ultima nell'impianto a pavimento.

    ho a disposizione già 2 circolatori, una valvola termostatica a 3 vie regolabile usati in un prototipo di inserto in tubi di rame che ho messo nel camino con poco successo per via del consuno eccessivo di legna.

    questi cavi pare che digeriscano, per il loro funzionamento, tensioni da 5 a 400 volt in ingresso ed userei l'uscita rettificata del generatore per alimentarli, il circolatore lo collegheri ad un piccolo inverter e lo farei partire quando il termostato a contatto sull'uscita del contenitore raggiunge i 40° gradi o anche 45° tanto poi la valvola termostatica mi regolerebbe alla temperatura richiesta 37-38° miscelando con l'acqua di ritorno.

    Quando non c'è vento, molto difficile dalle mie parti (lecce), commuterei tutto sulla caldaia.
    Secondo voi è fattibile o è meglio che mi dedichi al solo generatore?
    grazie per la vs attenzione

  • #2
    ho fatto un pò ricerche nell'attesa di qualche parere.
    allora esiste, tra le varie tipologie e potenze, un cavo riscaldante autoregolante con un consumo di 10w/m ad una temperatura di 10° ed in base a quello che ho capito sul funzionamento più sale la temperatura di quello che sta riscaldando più scende il consumo.
    quello preso in considerazione ha una temperatura massima raggiungibile di 65° a cui consuma solo 1 watt metro.
    L'alimentazione è a 220volt, il prezzo di 13,90 euro metro sul sito del produttore, ma in germania si trova a meno.
    il circolatore consuma 40 watt ora
    Calcolando la circonferenza del serbatoio di cui dispongo (in ferro zincato ed oppurtunamente coimbentato), 1,90 mt circa con 15 mt farei 8 spire x un consumo massimo di 150 w/h nella peggiore delle ipotesi consumerei 200 w/h.
    Nel mio impianto ho calcolato per eccesso (molto eccesso) la presenza di 250 litri d'acqua e nel serbatoio ne metterei 400 dei 500 possibili.
    Quello che devo capire, e qui un aiutino non sarebbe male, che cosa succede quando, arrivata l'acqua in temperatura, parte il circolatore che ha una portata di circa 1400 lt ora che spinge l'acqua calda restituendola a temperatura minima iniziale di 10-12°.
    In 12 minuti avrei prelevato 250 lt d'acqua a 40° teorici ed immessi altrettanti a 10°, dico teorici perchè mammano che prelievo calda reintegro con fredda e quindi la temperatura si abbassa.
    Facendo pari e dispari credo che mi convenga ridurre la partenza della pompa a 28 gradi, tanto per radiazione infrarossa riscalda uguale, così la differnza di temperatura in/out sarebbe molto minore ed inserire un secondo termostato, sul ritorno, che spenga il cavo quando la termperatura del ritorno arriva sui 38.
    Tutto dipende da cosa succede nei cicli successivi di 12 minuti, come rende in pratica il cavo riscaldante.
    Posso solo procurarmi il cavo e fare una prova attaccato all'enel perchè non sono un termodinamico ...

    Certo che se fosse realizzabile l'abbattimento della bolletta del gas sarebbe del 90% ...

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    • #3
      Complimenti per l'idea, una cosa in parte simile l'avrei voluta fare anch'io, ma per varie ragioni ho lasciato perdere.
      IMHO il controllo sulla temperatura penso che sarebbe meglio farla su quella ambiente anziché quella di ritorno del flusso "raffreddato" dal passaggio sotto i pavimenti. In questa maniera il sistema interrompe il passaggio solo quando gli occupanti percepiscono la temperatura impostata che sarebbe differente da quella del flusso.
      Probabilmente occorrerà applicare le formule degli scambiatori di calore per dimensionare la parte dei flussi.
      Riguardo il risparmio di gas non so con precisione se la stima fosse corretta, ma preferirei evitare di fare i conti prima dell'oste.
      In bocca al lupo!

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      • #4
        grazie per l'incoraggiamento.

        quando il tutto sarà operativo, notare che ho tolto il se, il metano servirà solo per la cucina e le docce e gli 8-900 mt cubi del riscaldamento saranno un ricordo.
        Al termostasto in casa avevo pensato anch'io, eventualmente, come interruttore generale.

        intanto mi sono messo su carta il progettino, con qualche variante ben ponderata sulle temperature di esercizio e regime e sulla potenza del cavo.
        cosa più importante ho trovato il cavo che domani ordinerò dopo aver ricevuto gli ultimi chiarimenti sulle specifiche col fornitore estero.

        l'unica incognita, supponendo di riuscire a costruire un bel generatore pm, di tipo verticale è il vento. Ma anche qui ipotizzando i famosi 250 w/ora sarebbe 1 ah di assorbimento e considerando un paio di belle battiere da 100 ah l'una 3 gg di autononia dovrei averli anche se pensare di avere 3 gg consecutivi di bonaccia (ideali per andare a pesca) è un'utopia.

        per ora un saluto a tutti

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        • #5
          dimenticavo: questo cavo va anche bene per riscaldare l'olio nel procedimento del bio diesel... ma questa sarà un'altra avventura...

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          • #6
            Doria..se il cavo assorbe come dici tu 200 wh..ammettendo efficienza del 100% (ma non sarà così causa dispersioni)..apporterai all'acqua 200 wh...e apporterai alla casa (circa) 180 wh..diciamo 4 kwh/giorno..in inverno (ma non nei giorni piu rigidi) io consumo tranquillamente 200 kwh/giorno..quindi io ci scalderei lo sgabuzzino..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              ciao, Marcober
              la peculiarità di questi cavi è che il consumo di corrente è inversamente proporzionale al calore prodotto.
              1 mt di cavo da 10 w/m consuma 10 w/h a 10° prodotti, a 60° ne consuma solo 2 per ora.
              se il consumo fosse proporzionale sarebbero 60w/h ergo 1.44kwh/giorno/metro.
              Secondo me ci scaldo molto più dello sgabuzzino, magari sarà un po' lento ad andare a regime ma che mi frega, casa è ipercoimbentata e poi è gratis
              cmq ho chiesto un progetto ad una ditta che fa proprio queste cose, chiedendo 40° fissi anche durante il circolo a parità di dimensionamento del resto... chissà se mi manderanno a pesca o se, come credo, mi daranno parere positivo.
              per ora .. notte

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              • #8
                Riguardo il risparmio di gas non so con precisione se la stima fosse corretta, ma preferirei evitare di fare i conti prima dell'oste.

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